IL “GOVERNO DEL PRESIDENTE” PORTA BENE: MILANO (1,4%) E ATENE (1,8%) IN RIALZO, SPREAD IN LEGGERO CALO SOTTO 550 - ASIA IN FIBRILLAZIONE - DRAGHI AVVISA: I PAESI “PARTICOLARMENTE VULNERABILI” SI TENGANO PRONTI “AD ADOTTARE OGNI MISURA AGGIUNTIVA CHE SI RENDESSE NECESSARIA” - C. AGRICOLE RIDUCE L’ESPOSIZIONE CON L’ITALIA - L’AUTUNNO CALDO FA BENE ALLE BOLLETTE MA NON ALLE UTILITY - ERMOTTI RESTA CEO UBS - 43 MLN PER IL “FUMETTO DI LICHTENSTEIN - NOMURA SCAZZA CON MOODY’S…
1. BORSA: EUROPA RIDUCE CALO, MILANO (+1,4%) E ATENE IN TESTA...
(ANSA) - Procedono in calo, ma al di sopra dei minimi, le principali borse europee, che in apertura hanno risentito del tonfo di Wall Street della vigilia e della chiusura pesante in Asia, con Hong Kong che si è fermata al -5,25%.
Londra cede lo 0,85%, Parigi lo 0,48% e Francoforte lo 0,65%, mentre Milano procede in rialzo (+1,4% a 15.299 punti) insieme ad Atene (+1,86%). Bene le banche con National Bank of Greece (+9,36%), Alpha Bank (+7,21%), Unicredit (+4,38%) e Intesa Sanpaolo (+2,44%), mentre scivolano Dexia (-6,45%) e Credit Agricole (-2,93%).
Di seguito, gli indici dei titoli guida delle principali borse europee. - Londra -0,85% - Parigi -0,48% - Francoforte -0,45% - Madrid -0,09% - Milano +1,40% - Amsterdam -0,48% - Stoccolma -0,06% - Zurigo -0,79% - Atene +1,86%.
2. SPREAD BTP SOTTO 550 PUNTI, FRANCIA RECORD OLTRE 160...
(ANSA) - Si raffredda lo spread Btp-Bund che torna sotto la soglia dei 550 punti base (547) con il tasso di rendimento del decennale italiano in calo al 7,21%. E la fuga verso il porto sicuro dei Bund tedeschi mette sotto pressione anche i titoli degli altri Paesi dell'area, a partire dal record negativo della Francia: il differenziale tra titoli decennali di Francia e Germania ha superato i 160 punti base mentre continua ad avanzare lo spread dei Bonos spagnoli che viaggia sui 414 punti.
3. BORSA: TEMPESTA RAGGIUNGE ASIA; TOKYO -2,9%, HONG KONG -5%...
(ANSA) - La tempesta finanziaria con epicentro l'Italia si è spostata in Oriente, colpendo le borse di Asia e Pacifico, che hanno replicato nelle prime ore di questa mattina il risultato negativo di Wall Street e dell'Europa, amplificandolo. Tokyo ha lasciato sul campo il 2,9%, Sidney il 2,35% ed Hong Kong, ancora in fase di contrattazioni, cede il 5,1%. Sui mercati orientali si è creata una vera e propria miscela esplosiva, che ha messo insieme le preoccupazioni sull'Italia con il calo degli ordini di macchine per l'industria in Giappone, il rallentamento delle esportazioni cinesi ed il quinto ribasso consecutivo delle quotazioni delle materie prime; il rame è sceso del 3% e la gomma del 7,3%.
Risultato: a Tokyo, oltre al nuovo tracollo di Olymmpus (-17,12%) alle prese con i conti truccati nel 2008, il produttore di pneumatici Yokohama ha ceduto il 7,87%, Toshiba il 6,65% e Toho Zinc il 5,75%. Effetto conti semestrali su Jgc (-10,08%) e Chioyoda (-6,92%), scivolone di Inpex (-6,2%), più cauta invece Toyota (-1,69%). Sotto pressione ad Hong Kong, ancora aperta, l'immobiliare New World (-8,65%) e la banca anglo-cinese Hsbc (-8,84%), mentre il colosso dell'export tessile negli Usa Li & Fung cede il 6,5%. Difficoltà a Seul per Lg (-11,27%), Woori Finance (-7,34%) e Hyundai Motor (-5,74%), mentre a Sidney sono scivolati gli estrattivo-minerari Fortescue (-8,04%), Murchinson (-6,9%) e Rio Tinto (-2,64%).
Di seguito, gli indici dei titoli guida delle principali borse di Asia e Pacifico. - Tokyo -2,91% - Hong Kong -5,16% (seduta in corso) - Shanghai -1,80% - Taiwan -3,35% - Seul -4,94% - Sidney -2,35% - Mumbai chiusa per festività - Singapore -3,35% (seduta in corso) - Bangkok -0,54% - Jakarta -2,75% (seduta in corso).
4. BCE: SE NECESSARIO PAESI VULNERABILI SIANO PRONTI A MISURE AGGIUNTIVE...
Radiocor - I Governi dei paesi che sono oggetto di programmi di aggiustamento congiunti Ue-Fmi, nonche' i governi dei paesi 'particolarmente vulnerabili' si dovrebbero tenere pronti 'ad adottare ogni misura aggiuntiva che si rendesse necessaria'.
Lo scrive la Bce nel bollettino mensile di novembre esortando, allo stesso tempo, i Governi di tutti i paesi dell'area dell'euro, con riferimento alle politiche di bilancio, a 'dimostrare la ferma determinazione a onorare pienamente quanto sottoscritto a nome dei rispettivi Stati sovrani' e 'dare piena attuazione quanto prima possibile alle misure necessarie al risanamento dei conti pubblici, al conseguimento di sistemi pensionistici sostenibili, nonche' al miglioramento della governante'.
5. MORNING NOTE: L'AGENDA DI GIOVEDI' 10 NOVEMBRE...
Radiocor - Milano: in occasione della quotazione sul mercato Aim Italia di TerniGreen, cerimonia con presentazione introduttiva.
CDA A2A (Consiglio di Gestione), Autogrill, Banca Popolare di Milano, Brembo, Mondadori, Parmalat, Telecom Italia, Mps.
Milano: convegno organizzato da Intesa Sanpaolo e Pambianco 'Moda & Lusso. La sfida della crescita dimensionale'. Partecipano, tra gli altri, Gaetano Micciche', direttore generale Intesa Sanpaolo; Raffaele Jerusalmi, a.d. Borsa Italiana.
Milano: convegno annuale di Osservatorio Asia 'Terra e acqua. La risposta asiatica alla scarsita''. Partecipano, tra gli altri, Pier Andrea Chevallard, segretario generale Camera di Commercio di Milano; Alberto Forchielli, presidente Osservatorio Asia.
Roma - la commissione Bilancio del Senato esamina il maxiemedamento alla legge di stabilita'.
Roma - firma del Protocollo d'intesa sulla sicurezza e sulla legalita', finalizzato alla prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalita' organizzata nel sistema degli appalti pubblici. Partecipano, tra gli altri, Roberto Maroni, ministro dell'Interno; Mauro Moretti, amministratore delegato di Ferrovie dello Stato; Emma Marcegaglia, presidente di Confindustria.
Bruxelles: conferenza stampa di Olli Rehn per le previsioni economiche della Commissione Europea per i paesi Ue e per l'Eurozona.
6. MORNING NOTE: ECONOMIA E FINANZA DAI GIORNALI...
Radiocor - CRISI: 'Fate presto': l'appello firmato dal direttore del Sole 24 Ore, Roberto Napoletano (Il Sole 24 Ore, pag. 1); BTp al 7,25%, BoT al 9%, spread-record: il caso Italia affonda le Borse (dai giornali); Governo: Berlusconi apre al Governo tecnico, Monti senatore a vita e' in pole position. Bossi: 'Noi stiamo fuori' (dai giornali); Marcegaglia: 'Siamo nel baratro. Governo di emergenza nazionale' (dai giornali); Lch alza i margini sul debito, vola lo spread (dai giornali); Difficile un intervento dell'Efsf. Il fondo non e' ancora potenziato, Italia troppo grande da salvare (Il Sole 24 Ore, pag. 18); Sbarcata in Italia la missione Ue .
Il pressing degli ispettori (dai giornali); Un piano per mettere al sicuro le aste del Tesoro. La rete delle banche e il ruolo di Bankitalia (Corriere della sera, pag. 8); Mediaset crolla in Borsa (dai giornali) 'La fiducia teme il test dell'Italia', (Financial Times pag. 1, 2, 3); 'L'unica via per il recupero di Roma: una grande coalizione deve seguire alle dimissioni di Berlus coni' (Financial Times, pag. 10) 'I mercati barcollano mentre l'Italia cerca una via d'uscita' (Wall Street Journal, pag. 1, 6); 'Non c'e' modo di aggirare i rendimenti italiani' (Wall Street Journal, pag. 6)
DDL SVILUPPO: Misure anti-crisi, si chiude in 4 giorni, via libera entro sabato (dai giornali); Le misure: dismissioni, cessioni fino a 60 miliardi. Beni in cambio di titoli di Stato; In pensione a 67 anni nel 2026; Albi, societa' di capitale e prezzi liberi; Apprendisti a contributi zero; Accise sui carburanti piu' care; piu' mobilita' per gli statali (dai giornali)
GRECIA: Fumata nera per il nuovo Governo (dai giornali)
MADE IN ITALY: Confindustria, un piano per l'innovazione (dai giornali)
PIRELLI: Migliora i target, punta a raddoppiare la redditivita' in 4 anni. Pronto piano d'emergenza se la crisi peggiorasse (dai giornali)
UNICREDIT: L'aumento lunedi' al board. Ok parziale di Bankitalia ai cashes (dai giornali); I grandi soci allertati per un aumento tra 7 e 8 miliardi (dai giornali)
FINMECCANICA: Rinvia a lunedi' il cda sui conti (dai giornali); Le tangenti diventano 'zucchine', cosi' Finmeccanica pagava i politici. I verbali del super-consulente Cola: 'Guarguaglini sapeva tutto' (dai giornali)
MEDIASET: Banche e fondi allo scontro su Endemol (Il Sole 24 Ore, pag. 43)
ENEL: Paga l'effetto Robin Tax nei nove mesi, allo studio nuovi bond per 5 miliardi (dai giornali)
PMI: 'Reti e consorzi per competere', intervista a Vincenzo Boccia, presidente della Piccola Industria di Confindustria (Il Sole 24 Ore, pag. 34)
SEA: Per l'asta si parte da 385 milioni, via al nuovo bando per la vendita del 20 o del 30% degli aeroporti (dai giornali)
BPM: Lettera di Bankitalia sulla fusione Legnano-Alessandria (messaggero, pag. 25)
7. C.AGRICOLE: ESPOSIZIONE ITALIA RIDOTTA DI 2MLD A 6,74MLD III TRIMESTRE...
Radiocor - Il gruppo Credit Agricole ha ridotto di 2 miliardi di euro l'esposizione netta consolidata sull'Italia nel corso dell'estate, portan dola a 6,74 miliardi di euro al 30 settembre da 8,72 miliardi al 30 giugno. Come emerge dalla documentazione sui conti del terzo trimestre, l'esposizione e' suddivisa tra 6,5 miliardi di portafoglio bancario e 208 milioni di portafoglio di trading contro 7,8 miliardi e 885 milioni rispettivamente a fine giugno.
La Banque Verte ha ridotto complessivamente del 21% l'esposizione ai cinque Paesi periferici della zona euro al 30 settembre, procedendo a un'ulteriore riduzione nel mese successivo. Al 31 ottobre scorso l'esposizione rispetto al 30 giugno era infatti ridotto del 27%. Verso la Spagna a fine settembre l'esposizione era stata ridimensionata a 1,5 miliardi da 1,79 miliardi tre mesi prima, verso il Portogallo a 676 milioni da 827 milioni, verso l'Irlanda a 177 milioni da 144 e verso la Grecia a 177 milioni da 329.
8. L´AUTUNNO CALDO DELL´ENERGIA...
Luca Pagni per "la Repubblica" - Il dilemma è lo stesso ogni volta che si manifesta un autunno con temperature più elevate della media. Sono contenti i cittadini che, anche nelle regioni tradizionalmente più fredde del nord, sta limitando al minimo le ore di accensione del riscaldamento. E, quindi, risparmiano, il che di questi tempi è quasi una buona notizia. dall´altra parte, però, soffrono le utility, soprattutto quelle locali, che sperano sempre che l´inverno anticipi i tempi. Lo dicono, del resto, i numeri i consumi.
A ottobre, la diminuzione dei consumi di metano (dai Anigas) è stati pari al 13% rispetto a un anno fa, nonostante il consumo nell´industria è addirittura salito dello 0,3%. Lo stesso vale per i consumi di elettricità (dati Terna) a ottobre scesi dell´1,3%. E, secondo le temperature medi di questi primi giorni di novembre, le cose sembrano mettersi anche peggio per le imprese.
9. ERMOTTI PIÃ VICINO ALLA CONFERMA IN UBS...
L. Te. per "Il Sole 24 Ore" - Si fa più probabile la conferma di Sergio Ermotti come ceo di Ubs. Il manager ticinese ha assunto la carica ad interim, dopo le dimissioni di Oswald Grübel. Il presidente del cda della banca elvetica, Kaspar Villiger, ha affermato che Ubs non vuole rimandare troppo la decisione definitiva sul ceo ed ha detto di «essere impressionato dal team guidato da Ermotti». Parte della stampa elvetica aveva accolto con freddezza la nomina del manager ex UniCredit, ma ora sono gli stessi giornali svizzero tedeschi ad ipotizzare una sua conferma in tempi non lunghi.
A Zurigo Ermotti starebbe ora riscuotendo consensi. Qualche ostacolo potrebbe venire dal futuro presidente del cda, il tedesco Axel Weber, ex numero uno della Bundesbank. Secondo una parte degli analisti della piazza svizzera, Weber potrebbe preferire un manager esterno. Ma quelle su Weber sono voci. Mentre gli elogi di Villiger a Ermotti sono un fatto. Forse non bisognerà aspettare troppo per sapere se il nodo della conferma si stia sciogliendo.
10. FERRETTI, RBS TERMINA LA DUE DILIGENCE...
C. Fe. per "Il Sole 24 Ore" - Ferretti aspetta l'offerta britannica. Non si è ancora concretizzata la proposta di Rbs per il marchio simbolo della nautica italiana. Ma un primo passo è stato fatto l'altro ieri quando Rbs, tra i maggiori creditori dell'azienda romagnola, ha terminato la due diligence sulla situazione economico e finanziaria del gruppo gravato da 60 milioni di euro di debiti: operazione propedeutica al lancio dell'offerta della stessa banca inglese in alleanza con un altro creditore, l'hedge fund newyorkese Strategic Value Partners.
Rbs e soci punterebbero alla conversione dei propri debiti in azioni e alla successiva iniezione di nuova finanza per 180 milioni. Resta da capire quale sarà la risposta degli altri creditori, ai quali venerdì verrà presentato il piano finale: Rbs spera di chiudere il cerchio in modo da arrivare a un'offerta formale alla società (assistita da Hsbc) la prossima settimana. Nel frattempo, sul mercato secondario londinese, il debito di Ferretti si è allineato ai valori indicati nell'offerta.
11. INVESTIRE 43 MILIONI PER UN «FUMETTO»...
Ma. Pi. per "Il Sole 24 Ore" - Uno sguardo nel buco della serratura da 43,2 milioni di dollari! A tanto è stato aggiudicato il fumettoso olio di Roy Lichtenstein del primo periodo pop (1961) «I Can See the Whole Room! ..and There's Nobody in it!», stimato 25-45 milioni di dollari, che ha superato così di mezzo milione il record precedente di un anno fa. Nella grande mela la Pop Art è garanzia di successo, nell'asta serale di post-war e contemporanea l'arte si è rivelata un rifugio alle borse: nelle casse di Christie's sono entrati 247,6 milioni di dollari (entro le stime di 226-312 milioni).
Presente in sala anche Leonardo DiCaprio: dei 92 lotti (di cui uno ritirato e 15 garantiti) è stato venduto il 90% delle opere (87% per valore) e ben quattro oltre i 10 milioni. La casa d'asta di François Pinault si è così ripresa dal tonfo dell'asta d'arte impressionista e moderna. Trend positivo per i lavori tridimensionali con valori record per il bronzo «Spider» di Louise Bourgeois del 1996 aggiudicato a 10.722.500 $, per il mobile «Sumac» di Alexander Calder a 4.786.500 e il «Tomato Head (Green)» di Paul McCarthy a 4.562.500.
12. NOMURA VA CONTRO L'AGENZIA DI RATING...
S. Car. per "Il Sole 24 Ore" - Delusione e irritazione per l'iniziativa di una agenzia di rating: non farebbe notizia se a dichiarare di essere «disappointed» fosse un Governo o un occupante di Wall Street, ma ieri lo ha fatto una banca d'affari, Nomura, biasimando Moody's dopo la minaccia di un downgrading a un livello solo di un gradino sopra lo status di «junk». Moody's potrebbe tagliare da Baa2 a Baa3 il voto sul debito Nomura per i problemi della divisione Wholesale (in rosso), che include le attività di investment banking.
Sulla decisione non hanno influito né l'ampio portafoglio di bond italiani né le voci di un qualche coinvolgimento nello scandalo Olympus, ma Moody's ha sentenziato che l'acquisizione del 2008 delle attività ex Lehman in Europa e Asia non ha generato sinergie e ritorni. Nomura replica che, appunto, sta tagliando drasticamente i costi, specie in Europa, e che la sua situazione patrimoniale è migliorata. Ma l'eurocrisi rischia di far sì che in ogni caso le attività europee restino insoddisfacenti.










