PADOAN FORZA LA MANO DI DRAGHI: “LA DEFLAZIONE È IN AUMENTO, LA BCE È PRONTA AD AGIRE CON NUOVI STRUMENTI” (NON DITELO ALLA GERMANIA) - MILANO -1,3%, MALE BANCHE E LUSSO

 

 

 

draghi padoandraghi padoan

1.UE, PADOAN: RISCHIO DEFLAZIONE IN AUMENTO, BCE PRONTA AD AGIRE

 (Reuters) - Il rischio di deflazione in Europa "potrebbe essere in aumento" e proprio per questo la Banca centrale europea (Bce) si prepara ad agire con "strumenti diversi" da quelli finora utilizzati per riportare la dinamica dei prezzi verso il target del 2%.

Lo ha detto il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, intervenendo alla Camera durante una conferenza sul Fiscal compact.

 

2.BORSA, MILANO CHIUDE IN RIBASSO: GIÙ BANCHE E LUSSO, OK PRYSMIAN

(LaPresse/Finanza.com) - Piazza Affari ha chiuso in ribasso una seduta appesantita dalle tensioni ad Hong Kong, che hanno spinto l'indice Hang Seng a -2%, e in Ucraina, dove nell'est del Paese gli scontri hanno causato la morte di nove soldati dell'esercito ucraino. A questo si aggiunge la crescente attesa negli Stati Uniti della prima stretta sui tassi da parte della Fed, che potrebbe arrivare già nella prima metà del 2015.

 

Jens Weidmann Jens Weidmann

Nell'Eurozona la fiducia dei consumatori di settembre è stata confermata a -11,4 punti, mentre cresce l'attesa per la lettura preliminare di settembre dell'inflazione in agenda domani. Nel frattempo a settembre l'inflazione in Germania si è attestata allo 0,8% su base annua, il valore più basso dal febbraio del 2010, mentre su base mensile la crescita dei prezzi è stata nulla. In questo quadro a Piazza Affari l'indice Ftse Mib ha chiuso con un ribasso dell'1,29% a 20.526 punti.

 

Le vendite hanno colpito i titoli del comparto bancario dopo la brillante performance di venerdì: Banco Popolare ha ceduto il 2,09% a 11,23 euro, Montepaschi il 2,51% a 1,006 euro, Popolare di Milano il 2,80% a 0,623 euro, Intesa SanPaolo l'1,97% a 2,38 euro, Mediobanca il 2,58% a 6,595 euro, Ubi Banca l'1,62% a 6,375 euro, Unicredit l'1,93% a 6,09 euro.

prysmianprysmian

 

Seduta negativa anche per il settore del lusso con Salvatore Ferragamo e Tod's che hanno ceduto rispettivamente il 3,43% a 21,65 euro e il 2,42% a 78,50 euro. Telecom Italia, dopo un avvio promettente, ha virato in negativo arrivando a chiudere con una flessione del 2,25% a 0,909 euro. Venerdì il cda del gruppo delle telecomunicazioni ha conferito mandato al management di valutare e definire con Fintech le possibili modifiche del percorso di cessione della partecipazione di controllo detenuta in Telecom Argentina.

 

DIEGO DELLA VALLE CON SCARPE TODSDIEGO DELLA VALLE CON SCARPE TODS

Finmeccanica ha azzerato i guadagni nel pomeriggio e ha chiuso con un ribasso dello 0,65% a 7,535 euro dopo le indiscrezioni del fine settimana riguardanti la cessione del polo trasporti (Ansaldo Sts e Ansaldo Breda). Secondo i rumors per i trasporti del colosso pubblico in corsa sarebbero rimaste le cinesi Cnr-Insigma e la giapponese Hitachi, mentre Finmeccanica avrebbe scartato le offerte arrivate dalla spagnola Caf e dalla francese Thales.

 

L'attesa ora è per la presentazione delle offerte vincolanti come annunciato venerdì dal Cda di Finmeccanica. In controtendenza Prysmian (+0,34% a 14,38 euro) dopo aver confermato per l'intero 2014 le previsioni di un aumento della profittabilità nonostante il periodo ancora difficile per la domanda e i prezzi. Prysmian ha inoltre confermato la stima di un Ebitda 2014 tra 506 e 556 milioni di euro e l'impatto del progetto Western Link a 94 milioni di euro.

 

LOGO PIMCOLOGO PIMCO

3.PIMCO: RITIRATI 10 MILIARDI DI DOLLARI DA USCITA DI BILL GROSS (WSJ)

Finanza.com – L’addio di Bill Gross da Pimco ha causato una fuga degli investitori dal colosso dell’asset management. Secondo quanto riporta il Wall Street Journal, da venerdì sono già stati ritirati 10 miliardi di dollari. Una maxi cifra che evidenzia come l’addio di Gross sia stata una vera sorpresa per il mercato. Oggi è iniziata la nuova avventura di Bill Gross nella rivale Janus Capital (NYSE: JNS - notizie) , mentre dal 6 ottobre l’ex numero uno di Pimco inizierà a gestire lo Janus Global Unconstrained Bond fund.

 

BILL GROSSBILL GROSS

4.PRADA: PM MILANO CHIEDONO PROROGA INCHIESTA SU ELUSIONE FISCALE

Radiocor - Proseguire gli accertamenti su Miuccia Prada e il marito Maurizio Bertelli. Lo hanno chiesto i pm di M ilano Gaetano Ruta e Adriano Scudieri, titolari del fascicolo per 'omessa o infedele dichiarazione dei redditi', presentando al Gip del tribunale di Milano la richiesta di proroga delle indagini sulla stilista e l'amministratore delegato del gruppo di moda, quotato dal 2011 alla Borsa di Hong Kong.

MIUCCIA PRADA E PATRIZIO BERTELLI ARRIVANO A CA CORNER MIUCCIA PRADA E PATRIZIO BERTELLI ARRIVANO A CA CORNER

 

Oltre a Prada e Bertelli, risulta iscritto nel registro degli indagati anche Marco Salomoni, commercialista di fiducia degli imprenditori. L'ipotesi accusatoria dei magistrati e' che Prada Holding sia un caso di presunta esterovestizione, come aveva contestato l'Agenzia delle Entrate, alla luce del fatto che la societa' aveva sede legale ad Amsterdam. Analizzando dieci anni di bilanci della societa', i pm di Milano ritengono che ci sia stata una elusione fiscale dell'ammontare complessivo di 470 milioni di euro.

 

5.EURO: SCENDE AI NUOVI MINIMI ULTIMI DUE ANNI SUL DOLLARO A 1,2664

Radiocor - L'euro ha aggiornato il nuovo minimo degli ultimi due anni rispetto al dollaro, scivolando fino a 1,2664 (1,2732 alla rilevazione della Bce di venerdi'), per poi recuperare leggermente in area 1,2680. La divisa unica ha perso terreno anche sulla sterlina fino al nuovo minimo dal luglio 2012, toccando 0,7779 (0,7807 per la Bce venerdi') per poi recuperare la soglia di 0,7800.

 

EURO DOLLARO EURO DOLLARO

A dettare l'andatura dell'euro e' sempre il dollaro, che continua ad apprezzarsi nei confronti delle principali divise spinto da un'economica piu' dinamica (alla luce dei dati diffusi venerdi' Oltreoceano) e dalla prospettiva di una politica monetaria piu' redditizia. Il biglietto verde ha cosi' aggiornato i nuovi massimi da sei anni sullo yen (109,75) e dalla meta' del luglio 2013 sul franco svizzero (0,9532). Da parte sua l'euro soffre anche di fattori endogeni, come l'ondata di dati macro deludenti pubblicati nell'Eurozona, in particolare que lli relativi alla Germania che e' il motore dell'economia dell'area. A meta' mattinata il dollaro scambia a 109,62 yen, a 0,9520 franchi e a 1,6237 per una sterlina.

 

6.CASA, TECNOCASA: TORNANO ACQUISTI IN GRANDI CITTÀ NEL I SEMESTRE

. (LaPresse/Finanza.com) - Si ritorna all'acquisto nel mercato immobiliare nei primi mesi del 2014. Lo sostiene l'ufficio studi del gruppo Tecnocasa, sulla base dei dati forniti dall'Agenzia delle Entrate, che ha analizzato l'andamento delle compravendite nelle grandi città italiane nel primo semestre del 2014. Fatta eccezione per Napoli e Bari, tutte le principali città della Penisola hanno mostrato volumi in aumento. Nel dettaglio il capoluogo campano ha registrato una contrazione del 16%, mentre la città pugliese ha subìto una diminuzione dell'11,4% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.

 

IMMOBILI IL FISCO IGNORA I VALORI DI MERCATO IMMOBILI IL FISCO IGNORA I VALORI DI MERCATO

Di contro spicca il balzo di Verona, dove le compravendite sono aumentate del 24,3 per cento. Crescita a doppia cifra delle compravendite anche a Bologna e a Genova: se nel capoluogo emiliano le transazioni sono cresciute del 18,8%, all'ombra della Lanterna si è acquistato il 17,5% in più. Come di consueto, la Capitale fa segnare il maggior numero di compravendite (oltre 13.500, quasi il 12% in più), seguita da Milano (con poco più di 8.000 transazioni effettuate).

 

La città meneghina ha confermato il suo buon andamento, come ormai avviene da quattro trimestri a questa parte, e ha fatto segnare un +5,2%. Sul versante dei prezzi l'ufficio studi di Tecnocasa non si attende, almeno per il 2014, un rialzo delle quotazioni, quanto piuttosto delle leggere limature verso il basso per tendere poi alla stabilizzazione nel 2015.

 

CASA IN VENDITA jpegCASA IN VENDITA jpeg

Ultimi Dagoreport

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...