PIAZZA AFFARI (+2,87%) E L’EURO IN RIALZO, GRAZIE AL PRESTITO-TRUCCO DELLA BCE - TANZI CONDANNATO A 9 ANNI PER IL CRAC PARMATOUR - TAV: ACCORDO ITALIA-FRANCIA - KELLNER CONTINUA A VENDERE QUOTE GENERALI - BANKITALIA: ROSSI VICE-DG AL POSTO DI VISCO - CRT: ABBIAMO LIQUIDITÀ PER AUMENTO UNICREDIT - MULTA ANTITRUST A ITALGAS - BENE APPLE E GOOGLE NONOSTANTE I BREVETTI HTC - AEROPORTI DI ROMA, CHIUDE IL CENTRO BAGAGLI DA 20 MLN€ PERCHÉ ALITALIA NON PAGAVA - SOROS COMPRA BOND EUROPEI CON LO SCONTO - EMIRI PER AIR BERLIN…

1 - PARMALAT: PER CRAC PARMATOUR TANZI CONDANNATO A 9 ANNI E 2 MESI...
Radiocor - Nuova condanna per Calisto Tanzi. Il tribunale di Parma ha condannato ex patron della Parmalat a 9 anni e due mesi di reclusioni al termine del processo di primo grado per il crac di Parmatour, la galassia di societa' turistiche del gruppo di Collechio. I giudici di Parma hanno emesso oggi pomeriggio una sentenza di condanna nei confronti di 19 imputati, mentre quattro sono stati assolti.

Questa condanna arriva dopo quella, sempre del tribunale di Parma, a 18 anni nel processo principale sul fallimento del gruppo agroalimentare (e' in questi giorni in corso il processo di appello a Bologna) e quella definitiva della Corte di Cassazione a 8 anni per aggiotaggio (il processo si era celebrato a Milano)

2 - BORSA MILANO IN NETTO RIALZO, BENE BANCHE E FIAT...
(Reuters) - Piazza Affari chiude in deciso rialzo grazie ai dati positivi dalla zona euro, che sostengono anche Wall Street. Il copione è simile a quello della prima parte della giornata di ieri: segnali positivi sul fronte zona euro che sostengono le banche e trascinano tutto il mercato al rialzo. I movimenti sono accentuati dai volumi contenuti, in vista delle festività di fine anno.

L'umore è migliorato dopo la pubblicazione dell'indice Ifo sulla fiducia delle imprese tedesche, superiore alle attese, e grazie all'attenuazione della tensione sui titoli di debito europei. La Spagna ha visto un forte calo dei rendimenti alle aste di oggi. L'indice FTSE Mib chiude in rialzo del 2,87%, l'Allshare del 2,74%, mentre il benchmark europeo FTSEurofirst 300 guadagna l'1,86%. Volumi a 1,2 miliardi di euro.

Il futures sul FTSEMib scadenza marzo sale a oltre 400 punti a 14.970. INTESA SP guadagna il 5,8% (-36% da inizio anno), UNICREDIT il 6,32% (-55% da inizio anno), lo stoxx delle banche europee del 3,2%. La migliore è UBI BANCA, in rialzo di oltre l'8%. POP MILANO +6% circa. Ieri si è chiusa l'asta dell'inoptato dell'aumento di capitale. FIAT sale di oltre il 6% dopo i recenti ribassi, legati ai timori per l'andamento in Europa.

Brilla anche MEDIASET dopo le perdite della vigilia in un clima positivo per tutto il settore media, penalizzato negli ultimi tempi per le deboli prospettive del mercato pubblicitario. ENEL sottotono, dopo indiscrezioni stampa dalla Spagna sul possibile annullamento dell'acconto sul dividendo da parte della controllata Endesa. TELECOM ITALIA in rialzo dell'1% fa un po' meglio dell'indice di settore, +0,77%. Acquisti su TREVI che ha acquisito nuove commesse per oltre 75 milioni di dollari.

3 - EURO: CHIUDE IN RIALZO SOPRA QUOTA 1,31 DOLLARI...
(AGI) - L'euro risale e chiude sopra quota 1,31 dollari, mentre i mercati sembrano guardare oggi con piu' ottimismo alla crisi europea, anche in vista delle operazioni di prestito triennale della Bce, in agenda per domani. Influenzano positivamente i mercati anche i dati dell'indice Ifo, sull'economia della Germania e l'asta spagnola dei titoli pubblici. La moneta europea passa di mano a 1,3116 dollari, dopo un massimo di 1,3131 dollari. Euro/yen a 101,95 e dollaro/yen a 77,73 .

4 - CRISI: VICEPRESIDENTE BCE, EURODEFAULT E' IMPENSABILE
(Adnkronos) - Un crollo della zona euro sarebbe "impensabile" e "assurdo in tutti i sensi". A sottolinearlo e' il vicepresidente della Bce, Vitor Constancio, in un'intervista all'emittente americana Cnbc.

"Per la gente che sa davvero cosa vuol dire avere un'unione monetaria, e' realmente ingestibile e impensabile" pensare ad un default della moneta unica, ha affermato il banchiere, aggiungendo che "chi fa simili ipotesi non sa cosa dice". In ogni caso, ha assicurato "non ci sara' nessun" crac dell'euro.

5 - TAV: SIGLATO ACCORDO TRA ITALIA E FRANCIA SU TORINO-LIONE...
(AGI) - Importante passo in avanti per la realizzazione della Tav Torino-Lione. Nel corso della Commissione intergovernativa italo-francese, avviata dal ministro Corrado Passera, e' stato raggiunto il nuovo accordo che definisce le condizioni di realizzazione e di esercizio della linea ad alta velocita', il cui valore complessivo e' di 8,2 miliardi. Questa intesa operativa, si legge in una nota, insieme alle altre tappe gia' raggiunte (avvio del cantiere della Maddalena e approvazione della revisione del progetto preliminare dell'opera principale in Italia) consente al nostro Paese di rispondere positivamente alle richieste della Commissione europea e di rispettare il crono programma concordato con Bruxelles.

L'accordo, frutto di una impegnativa negoziazione durata tre anni, affida la direzione strategica e operativa del progetto a una societa' italo-francese (definita "Promotore pubblico"), il cui consiglio d'amministrazione avra' una composizione paritaria tra i due Stati. La sede della direzione operativa sara' a Torino e il nostro Paese potra' scegliere l'amministratore delegato e il direttore finanziario e amministrativo. La sede legale sara' invece in Francia, a Chambery, e la Francia nominera' il Presidente della Commissione dei Contratti e il Presidente del servizio di controllo.

6 - GENERALI: KELLNER PROSEGUE VENDITE, 0,14% CAPITALE PER 24,2MLN EURO...
Radiocor - Il finanziere ceco Petr Kellner, partner industriale, azionista e consigliere delle Generali, prosegue il suo alleggerimento sul titolo. Nelle sedute del 15 e 16 dicembre ha venduto sul mercato 2,16 milioni di titoli del Leone, pari allo 0,139% del capitale, per un importo di 25,25 milioni di euro.

Il prezzo medio e' di 11,199 euro per azione. Kellner a inizio mese ha spiegato di aver trasferito i titoli Generali a un gestore indipendente 'che li gestisce in linea con la strategia concordata', dopo esser sceso negli ultimi giorni di novembre sotto la soglia rilevante del 2%. Da allora le comunicazioni di internal dealing hanno segnalato da parte di Kellner vendite pari allo 0,60% del capitale di Generali. Il controvalore delle azioni vendute e' di oltre 116,2 milioni di euro, a un prezzo medio di 12,24 euro per azione.

7 - EXOR: VENDITA ALPITOUR A GIORNI, MA HOLDING RESTERA' NEL CAPITALE...
Radiocor - Exor vende ma non lascia Alpitour. E' in dirittura d'arrivo l'accordo preliminare per il passaggio a una cordata di fondi di private equity del tour operator della holding degli Agnelli che comunque e' intenzionata nel capitale con una piccola quota di minoranza. A giorni, secondo quanto risulta a Radiocor, Exor formalizzera' l'intesa per la vendita del controllo alla coppia di fondi Wise-J.Hirsch sulla base di una valutazione complessiva del tour operator di 225 milioni.

8 - BANKITALIA:SALVATORE ROSSI NOMINATO VICE DIRETTORE GENERALE...
(AGI) - Il consiglio superiore della Banca d'Italia, su proposta del governatore, ha nominato Salvatore Rossi vice direttore generale dell'istituto. Rossi e' dal maggio 2011 segretario generale e consigliere del direttorio per i problemi della politica economica. Dal 2007 e' stato capo della Ricerca economica e Relazioni internazionali. La nomina,informa una nota, avra' efficacia a partire dalla data del relativo decreto di approvazione del presidente della Repubblica, promosso dal presidente del consiglio dei Ministri di concerto col ministro dell'Economia e delle Finanze, sentito il consiglio dei Ministri .

9 - ITALGAS: MULTA 4,6 MLN DA ANTITRUST PER ABUSO POSIZIONE DOMINANTE
Radiocor - Milano, 20 dic - Multa di 4,6 milioni di euro ad Italgas per abuso di posizione dominante. Lo ha deciso il collegio dell'Antitrust secondo il quale Italga s, rifiutandosi inizialmente di fornire, fornendoli poi in ritardo, ai Comuni di Todi e Roma dati necessari per predisporre il bando di gara relativo all'assegnazione del servizio di distribuzione di gas, ha ostacolato la concorrenza. Lo rende noto un comunicato dell'Autorita' precisando che, in base a quanto ricostruito, Italgas con i suoi comportamenti ha cercato di escludere dalla competizione per la gara i potenziali concorrenti.

10 - UNICREDIT: FONDAZIONE CRT, ABBIAMO LIQUIDITA' SUFFICIENTE PER L'AUMENTO...
(ASCA) - La fondazione Crt potra' far fronte all'aumento di capitale Unicredit con risorse proprie. E' quanto affermano fonti vicine alla fondazione torinese, specificando che la liquidita' della fondazione e' sufficiente per l'operazione. Un eventuale ricorso all'indebitamento, che comunque non e' escluso, sara' valutato in base all'andamento dei tassi al momento del varo dell'operazione previsto a gennaio.

Oggi era circolata l'indiscrezione che l'Istituto avrebbe fatto fronte all'investimento cedendo anche asset non strategici come la quota nel Banco Sabadell (1% secondo l'ultimo bilancio) e in Societe Generale (0,86%).

L'impegno di competenza deliberato ieri dal consiglio di indirizzo e' di 316 milioni, per il 3,32% di azioni Unicredit e lo 0,88 di obbligazioni cashes, pari al 4,2% del capitale di Piazza Cordusio. La Fondazione possiede poi circa il 40% della finanziaria Perseo al fianco di Mediobanca, Generali, Aviva Italia e di altre fondazioni bancarie piemontesi, che ha circa lo 0,20% della banca di Piazza Cordusio.

11 - GB: IMPRENDITORI SCRIVONO AL GOVERNO, 'RESTIAMO AL CUORE DELL'EUROPA'
Radiocor - Richard Branson al ceo di British Telecom, Mike Rake, hanno sottoscritto una lettera aperta al governo pubblicata oggi dal Daily Telegraph in cui chiedono che il paese 'rimanga al cuore dell'Europa' e sottolineano come sia 'nell'interesse della Gran Bretagna che l'euro sopravviva' onde non mettere a rischio tre milioni di posti di lavoro. Nella lettera gli imprenditori accolgono come un fatto positivo la recente decisione del governo di prendere parte in qualita' di osservatore alle riunioni di esperte sul salvataggio della moneta unica.

'E' imperativo che non rimaniamo al di fuori nel momento in cui vengono prese delle decisioni importanti', scrivono gli imprenditori secondo cui la Gran Bretagna dovra' 'saper cogliere le opportunita' che si presenteranno nei prossimi mesi a venire per reinserirci nel processo decisionale'. 'E' nell'interesse della Gran Bretagna che l'euro sopravviva - continua la lettera - e dobbiamo pertanto fare in modo che tutte le misure necessarie siano prese per garantire la sua sopra vvivenza'. Gli imprenditori ricordano infine come il mercato unico europeo sia cruciale per il paese rappresentando il mercato di sbocco per oltre la meta' dei prodotti britannici'.

12 - MANOVRA: BARCLAYS, BENE PAROLE FORNERO E PASSERA. PROSSIMO STEP RIFORMA MERCATO LAVORO...
Finanza.com - L'ultimo pacchetto contenente le misure di austerità approvato dal Parlamento italiano potrà far raggiungere il pareggio di bilancio nel 2013. E' quanto sostengono gli analisti di Barclays Capital. "Come già detto in precedenza, pensiamo che l'Italia possa porre l'attenzione alle riforme strutturali a sostegno della crescita del Pil reale. In questo senso, accogliamo con favore le ultime dichiarazioni rilasciate dal ministro del Welfare, Elsa Fornero, e dal ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, sulle prossime riforme in tema di mercato del lavoro, liberalizzazioni e investimenti strategici. Ed è proprio su quest'ultimo tema che a gennaio si concentrerà, a detta degli esperti, la discussione con focus sulla riforma dell'articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori.

13 - BENE SUL NASDAQ APPLE E GOOGLE ANCHE DOPO SCONTRO PER LE LICENZE HTC...
Finanza.com - Bene il settore tecnologico negli Usa quando è trascorsa circa mezzo'ora dall'apertura delle contrattazioni. L'indice Nasdaq registra al momento un progresso di oltre il 2,2%. Da notare i titoli Apple e Google, entrambi positivi benchè contrapposti dalla lotta per le licenze Apple infrante da Android. Lotta grazie alla quale la creatura di Steve Jobs è riuscita ad impedire la commercializzazione di alcuni modelli android HTC negli Stati Uniti a partire dal prossimo aprile. Apple segna al momento un progresso dell'1,9%, mentre Google registra un +1,33%.

14 - AEROPORTI DI ROMA, CHIUDE IL NET 6000...
http://www.romacapitale.net/ - A decorrere dal 1° gennaio 2012 sarà interrotto l'impianto di smistamento bagagli in transito, il Net 6000 (Nuovo edificio transiti), inaugurato a luglio dello scorso anno 2010 con un investimento di 20 milioni di euro di euro. "L'impianto chiude, afferma Aeroporti di Roma, a causa del mancato pagamento per l'utilizzo del servizio da parte delle compagnie aeree, ma soprattutto di Alitalia".

"Mantenere Net 6000 - dichiara una fonte dell'ufficio stampa di Adr - costa circa 3 milioni di euro l'anno per la sola copertura dei costi sostenuti dalla società. Ad oggi nessuno ha mai pagato e mi riferisco soprattutto ad Alitalia, essendo il maggior fruitore del servizio. Così l'unica cosa da fare è chiudere riattivando il vecchio impianto di smistamento bagagli con tutte le criticità che questo comporterà per i viaggiatori".

Il Net 6000, tra le più grandi piattaforme tecnologiche d'Europa, capace di gestire oltre 6000 valigie l'ora, fu realizzato proprio per rispondere "alla crisi bagagli", avvenuta nell'estate 2009, relativa ai problemi connessi al trattamento e smistamento delle valigie in transito nell'aeroporto internazionale Leonardo da Vinci.

L'Enac, l'ente nazionale per l'aviazione civile, ha disposto da maggio scorso a seguito di specifica istruttoria, l'importo dovuto dalle compagnie aeree per l'utilizzo del servizio Net 6000. Dal mese di maggio tuttavia nessuno ha rispettato quanto disposto dall'ente, proseguendo nel reiterato rifiuto del pagamento del corrispettivo dovuto ad Aeroporti di Roma.

15 - SOROS COMPRA DEBITO PUBBLICO EUROPEO CON LO SCONTO...
Trend Online - George Soros ha acquistato titoli dei debiti pubblici europei per 2 miliardi di dollari; ammontare ragguardevole, se si pensa che il "Soros Fund Management" gestisce, a quel che si sa, 5,8 miliardi di dollari. Si può pensare che l'ottantenne finanziere ebreo-ungaro-americano abbia nervi d'acciaio, in piena crisi del debito europeo. Ma non è così. Soros ha comprato i titoli a prezzi (letteralmente) da liquidazione dalla MF Global, la compagnia speculativa fallita ad ottobre, diretta da John Corzine (un altro ex di Goldman Sachs, ed ex governaore del New Jersey).

La MF Global aveva in portafoglio 6,3 miliardi di dollari in titoli degli stati più indebitati: italiani e spagnoli, ma anche portoghesi, irlandesi e belgi. Corzine speculava su tali debiti con accordi "repurchase-to-maturity" (una complessa forma di derivati mascherati), con cui contava di profittare, apparentemente, dalla differenza che riceveva sui bond europei e gli interessi che pagava in base agli naccordi di ricomprare.

Ora, a profittare sarà Soros: i bot, btp e bonos comprati a prezzo di fallimento sono a scadenza breve, si dice. Anche se non è chiaro se Soros intende tenerseli fino alla maturazione, oppure realizzare un colpo gobbo a breve. Non l'ha detto, ovviamente. Hanno perso i clienti del MF Global, per lo più agricoltori americani che avevano cercato presso la ditta una protezione, tramite "futures", contro le oscillazioni di prezzi dei loro prodotti. Ora, 1,2 miliardi di questi dollari dei clienti mancano all'appello.

16 - PIGNORAMENTI IN CRESCITA DEL 5% A MILANO PIÙ CHE A ROMA...
R. E. per "la Stampa" - Pignoramenti in crescita in Italia, ma meno di quanto registrato lo scorso anno quando la crisi portò al boom con un aumento del 31,8%. Nel 2011 i pignoramenti hanno registrato una crescita del 5,2%, anche se tra il 2008 e il 2011 la crisi si è fatta sentire notevolmente con un aumento del 75% complessivo. Secondo i dati raccolti nei maggiori tribunali ed elaborati dall'Adusbef, i pignoramenti e le esecuzioni immobiliari sono passati dai 37.536 del 2010 ai 39.474 del 2011.

L'aumento di pignoramenti ed esecuzioni immobiliari, stimato nel 2011 rispetto al 2010, va da un minimo dell'1,6 % a Bergamo e Napoli, al 2,4% di Padova. Aumentano di più: 3,9% a Verona, per passare ai valori più elevati di Vicenza a 12,9% mentre a Lanciano aumentano dell'8,3%, più che a Torino e Forlì che registrano una crescita del 7,9%. Il maggior aumento dei pignoramenti si registra a Milano con 264 pignoramenti in più che raggiunge il numero di 5.149, seguita da Torino con 207 e un totale di 2.834. A Roma si sono registrati 204 pignoramenti, per un totale complessivo di 2.907.

L'insostenibile crisi economica, porta sempre più famiglie italiane a non poter onorare le rate dei mutui, impegno sempre più gravoso che mangia il 33% del reddito e si traduce, per almeno 300 mila famiglie ad un rischio reale di insolvenza al punto che Adusbef stima che il numero di pignoramenti ed esecuzioni potrebbero salire del 5,2% che sommati agli ultimi tre anni, (22,3% nel 2008, 15,7% nel 2009, 31,8% nel 2010), ammontano ad un complessivo + 75 % nel quadriennio 2008/2011.

17 - ALWALEED PUNTA SU TWITTER BELLA MOSSA, MA AZZARDATA PER UN PRINCIPE SAUDITA...
Una Galani per "la Stampa" - Il principe Alwaleed potrebbe forzare i limiti con Twitter. Sebbene l'imprenditore miliardario della famiglia reale saudita sia noto per le sue opinioni riformiste e per i suoi coraggiosi investimenti nei media, il suo ultimo colpo, una partecipazione strategica di 300 milioni di dollari nel sito di social networking, è decisamente originale.

Se Twitter vale circa 8 miliardi di dollari, come indicato da alcune serie di raccolte di fondi del gruppo, Alwaleed aggiungerà le azioni che rappresentano il 4% dell'azienda alla sua esistente serie di investimenti quotati in Borsa, che include partecipazioni in Apple, News Corp, nella banca statunitense Citi e nel trader globale in materie prime Glencore.

Sebbene Alwaleed non sia un utente conosciuto dello strumento di networking, la sua famosa moglie ha oltre 80.000 sostenitori e ha gradito molto la sua mossa. Eppure, in Arabia Saudita Alwaleed è già un personaggio controverso, tanto acclamato quanto ritenuto immorale per il suo convinto sostegno del diritto delle donne di guidare oppure per il contenuto della sua rete televisiva di intrattenimento Rotana. Un chiaro supporto finanziario a un tale approccio non tradizionale potrebbe far perdere ad Alwaleed le simpatie tra gli elementi più conservatori del Regno, dove ha anche notevoli investimenti.

Twitter è liberamente disponibile in Arabia Saudita, dove la penetrazione di Internet è ancora inferiore al 50%. All' inizio dell'anno è stato usato per tentare di organizzare proteste di massa. In Arabia Saudita, Internet è soggetto a controlli meno severi di altri media. E Alwaleed potrebbe essere pronto a correre il rischio, considerando che un'eventuale quotazione in Borsa di Twitter potrebbe fargli guadagnare una ragguardevole somma. Ma in un Paese in cui la stampa rimane pesantemente soggetta ad autocensura e le pubblicazioni delle notizie estere arrivano con pagine strappate, l'ultima scommessa del principe potrebbe essere un rischio per la sua reputazione.

18 - IN SOCCORSO DI AIR BERLIN ARRIVANO GLI EMIRATI ARABI...
Alessandro Alviani per "la Stampa" - Boccata d'ossigeno per Air Berlin. La seconda compagnia aerea tedesca dopo Lufthansa ha presentato ieri il nome dell'investitore che dovrebbe aiutarla a uscire dalle difficoltà finanziarie: Etihad Airways, compagnia di bandiera degli Emirati Arabi Uniti, porterà la sua partecipazione in Air Berlin dall'attuale 2,99 al 29,21%, diventandone così il più grande azionista unico. Nelle casse del vettore tedesco finiranno 73 milioni di euro, nell'ambito di un aumento di capitale. Non solo, ma gli sceicchi arabi metteranno a disposizione di Air Berlin linee di finanziamento a scadenza quinquennale per 255 milioni di dollari (196 milioni di euro) per sostenere lo sviluppo della flotta e della rete di collegamenti.

Etihad conserverà la sua quota per due anni e non la aumenterà. Il Bafin (la Consob tedesca) vuole seguire da vicino l'accordo: il sospetto è che Etihad possa aver ingannato le borse, dopo che, due settimane fa, un portavoce respinse come infondate le voci di un'intesa con Air Berlin. La compagnia tedesca è in perdita dal 2008 e ha accumulato debiti per oltre 600 milioni di euro. Nei primi nove mesi del 2011 il passivo netto è stato di 134 milioni. Air Berlin è cresciuta troppo in fretta, fagocitando uno dopo l'altro concorrenti come dba e Ltu. Inoltre il suo profilo è poco chiaro: vuole strappare a Lufthansa gli uomini d'affari, ma al tempo stesso si presenta volentieri come una low-cost.

 

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