PIAZZA AFFARI CHIUDE A -1%, SPREAD 421 - MERKEL: DA INCONTRO CON SAMARAS NESSUNA DECISIONE - LUI REPLICA: GARANTISCO CHE RIPAGHEREMO IL DEBITO - LA BENZINA SFONDA LA QUOTA RECORD DI 2 EURO - REHN: MONTI HA RAGGIUNTO MOLTI OBIETTIVI IN POCO TEMPO - SQUINZI: BENE LE NUOVE MISURE PER LA CRESCITA - USA: IL DEBITO PUBBLICO È RADDOPPIATO IN 5 ANNI - S&P: IL RATING SPAGNOLO NON CAMBIERÀ DOPO IL SALVATAGGIO - UNIPOL NON PARTECIPA ALL’ASSEMBLEA PREMAFIN E MANCA IL QUORUM - WTO, ENTRA LA RUSSIA…

1- BORSA: L'INCERTEZZA SULLA GRECIA FAVORISCE I REALIZZI, MILANO -1,1%
Radiocor - Seduta di realizzi sulle Borse europee in attesa di un quadro piu' chiaro sul fronte greco, dove il premier Antonis Samaras ha chiesto piu' tempo per uscire dalla crisi. Con lo spread Btp-Bund attorno a 420 punti base, le vendite a Piazza Affari (dove l'Ftse Mib ha ceduto l'1,1%) hanno colpito alcuni istituti di credito, tra cui Bpm (-2%), Unicredit (-1,7%) e Mps (-2,1%) osservata speciale della Consob dopo il rally delle ultime sedute.

In coda al listino alcuni industriali come Prysmian (-2,2%) e Parmalat (-2%); St (-1,2%) sconta il taglio delle stime dell'americana Dell. Le migliori sono Finmeccanica (+2,6%), grazie alle nuove indiscrezioni sulla vendita di Ansaldo Energia, e Fiat (+2%) che cavalca ancora il balza delle vendite in Brasile. Sul resto del listino vola Risanamento sulle indiscrezioni di un interesse del colosso immobiliare Usa Hines per il complesso di Santa Giulia.

2- TITOLI STATO: SPREAD BTP/BUND CHIUDE A 421 PUNTI
(AGI) - Lo spread tra Btp e Bund si attesta a 421 punti in chiusura, dopo avere oscillato tra un minimo di 403 e un massimo di 426 punti, con un tasso del decennale del 5,66%. Anche lo spread tra Bonos e Bund si allarga a 486 punti, con un rendimento del 6,31%. Gli spread si sono allargati dopo che Juncker e la Merkel hanno fatto fanno sapere che ogni decisione sugli aiuti alla Grecia non sara' presa a breve e comunque non arrivera' prima del rapporto della troika.

3- CRISI: REHN, 'MONTI HA RAGGIUNTO MOLTI OBIETTIVI IN POCO TEMPO'
Radiocor - Dopo le lodi di Fitch, quelle di Olli Rehn. Il commissario europeo agli Affari economici, Olli Rehn, ha elogiato oggi il premier Mario Mont i per aver 'raggiunto molti obiettivi in poco tempo'. Secondo quanto riferisce l'agenzia Bloomberg, Rehn, che ha parlato durante una visita in Finlandia, ha aggiunto di essere 'ora meno pessimista sulle prospettive dell'euro rispetto alla primavera scorsa'. Il commissario si e' detto inoltre favorevole a prestiti ponte per i paesi con tassi troppo alti. Questi paesi, ha spiegato, 'devono essere sostenuti con finanziamenti ponte fino a quando sui mercati non tornera' la fiducia nell'eurozona'.

4- SQUINZI, GIUSTA DIREZIONE SECONDA TRANCHE MISURE PER CRESCITA
Radiocor - 'Le ulteriori misure a sostegno della crescita annunciate in questi giorni da alcuni esponenti del Governo vanno nella giusta direzione. In particolare, gli interventi su semplificazione, agenda digitale e green economy rappresentano un tassello importante per la ripresa dell'economia del nostro Paese'. Cosi' il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi commenta, in una nota, le dichiarazioni rilasciate nei giorni scorsi dai ministri Corrado Passera e Filippo Patroni Griffi sulla seconda tranche dei provvedimenti sulla crescita in arrivo a settembre.

5- PREZZI RECORD PER LA BENZINA: SFONDATA SOGLIA DEI 2 EURO AL LITRO
(Adnkronos/Ign) - Fuori dai maxi-sconti del weekend continua la corsa dei prezzi dei carburanti che in alcune regioni sono arrivati ai massimi storici, con la verde ben oltre i 2 euro al litro. Dai dati dell'Osservatorio Prezzi carburanti del Ministero dello Sviluppo Economico, emerge infatti come in alcune aree di servizio - a causa del sovrapprezzo autostradale e delle accise regionali - i prezzi della benzina senza piombo in modalita' servito abbiano toccato i 2,06 euro, mentre il gasolio - con un top di 1,96 euro litro - si ferma a un passo dalla soglia dei 2 euro.

Ben oltre quota 1 euro (con un record anche a 1,09 euro il kg) anche il metano mentre il Gpl in Campania raggiunge valori di 0,94 euro, tornando vicino ai massimi della scorsa primavera.
Un vero e proprio salasso attende poi quei consumatori che utilizzano le benzine 'speciali' ad alto numero di ottani, in grado di fornire prestazioni migliori: in un caso, in Lombardia si raggiunge il valore recordi di 2,21 euro il litro, una cifra che porta la spesa per il pieno di una utilitaria oltre quota 100 euro.

E i consumatori sono sul piede di guerra. "Le compagnie si stanno preparando ad accogliere al rientro dalle vacanze le poche famiglie che sono partite -sottolineano in una nota i presidenti di Federconsumatori e Adusbef, Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti-. Con i prezzi a questi livelli si aggrava ulteriormente la situazione degli aumenti dei carburanti rispetto allo scorso anno, sia direttamente per i pieni sia per i maggiori costi di trasporto".

''Le variazioni sono, rispetto ad Agosto 2011 sono di +35 centesimi (con punte che arrivano a 2,00 euro al litro). I costi diretti in piu' per i pieni saranno quindi pari a +420 euro annui -continuano le associazioni di consumatori-. Cifra ragguardevole, a cui si aggiungono i maggiori esborsi dovuti agli aumenti indiretti (soprattutto per il trasporto delle merci), pari a ben 348 Euro annui. Il totale degli aumenti ammonta a +768 Euro annui. La stessa cifra che una famiglia spende mediamente per 50 giorni di spesa alimentare (secondo dati Istat)''.

''Una situazione chiaramente insostenibile, a maggior ragione visto il delicatissimo momento che le famiglie stanno attraversando -concludono Trefiletti e Lannutti-.Per questo e' necessario intervenire al piu' presto per porre un freno alle gravi speculazioni, per modernizzare l'intera filiera petrolifera ed evitando categoricamente qualsiasi nuovo aumento della tassazione''.

6- GRECIA: MERKEL, NESSUNA DECISIONE VENERDI' DA MEETING CON SAMARAS
Radiocor - Dall'incontro di venerdi' con il premier greco Antonis Samaras non uscira' alcuna decisione circa le richieste elleniche di poter avere p iu' tempo per centrare gli obiettivi di consolidamento dei conti concordate con la comunita' internazionale. Lo ha detto il cancelliere tedesco Angela Merkel nel corso di una visita in Moldavia. 'Non ci saranno soluzioni venerdi' - ha datto - attendiamo il rapporto della troika e decideremo dopo'.

7- GRECIA: SAMARAS, GARANTISCO L'EUROPA CHE RIPAGHEREMO DEBITO
(ASCA) - La Grecia garantisce l'Europa che ripaghera' in pieno il debito. Lo ha detto il premier greco Antonis Samaras aggiunge che un'uscita del suo paese dall'Euro sarebbe catastrofico per la Grecia ma anche per l'Europa.

8- GRECIA: JUNCKER, SONO TOTALMENTE CONTRARIO A SUA USCITA DA EURO
(ASCA) - ''Sono totalmente contrario a un'uscita della Grecia dall'Euro''. Lo ha ribadito il presidente dell'Eurogruppo, Jean Claude Juncker. Al termine del suo incontro con il primo ministro di Atene, Antonis Samaras, Juncker ha aggiunto che un'uscita della Grecia dall'Euro sarebbe pericolosa e chi parla di un'eventualita' del genere dovrebbe tacere.

9- SPAGNA: S&P, NO EFFETTI SU RATING DA RICHIESTA SALVATAGGIO
(AGI) - L'eventuale richiesta di un salvataggio complessivo della Spagna non avra' conseguenze negative sul rating del paese. Lo fa sapere l'agenzia S&P. Finora Madrid si e' limitata richiedete il salvataggio del sistema bancario. .

10- WTO: LA RUSSIA DIVENTA IL 156ESIMO PAESE MEMBRO
Radiocor - La Russia e' diventata ufficialmente il 156esimo Paese membro della Wto, l'Organizzazione mondiale del commercio, dopo 18 anni di difficile negoziato. Il 24 agosto la Wto accogliera' poi un altro membro, Vanautu. 'E' stato un lungo viaggio per entrambi i Paesi e senza dubbio rafforzera' il sistema commerciale unilaterale', ha commentato il direttore generale della Wto, Pascal Lmy. In media la Russia applichera' una tariffa doganale del 7,8% sui prodotti e ha preso impegni specifici in 11 settori nei servizi, precisa il comunicato diffuso dalla Wto.

11- FONSAI, UNIPOL NON PARTECIPA AD ASSEMBLEA PREMAFIN, MANCA QUORUM
(LaPresse) - Unipol non parteciperà all'assemblea di Premafin chiesta dal custode giudiziale, Alessandro della Cha, per discutere l'aumento di capitale che ha portato la compagnia assicurativa all'81% della holding di controllo di Fonsai. E' quanto si legge in una nota di Preamfin, che sottolinea che viene a mancare in questo modo il quorum dei soci per la prima convocazione di domani e, di conseguenza, per la seconda fissata per il prossimo 28 agosto.

12- USA: CBO, DEBITO A 73% PIL IN ANNO FISCALE 2012, MASSIMO DA 1950
Radiocor - Per l'anno fiscale 2012 il deficit federale americano si dovrebbe attestare a 1.100 miliardi di dollari, segnando il quarto anno consecutivo con un rosso al di sopra dei 1.000 miliardi. Lo ha detto il Congressional Budget Office nel rapporto pubblicato due volte all'anno: la stima e' inferiore ai 1.200 miliardi previsti a marzo e pari al 7,3% del prodotto interno lordo. Il debito per l'anno fiscale 2012 si attestera' al 73% del Pil, il massimo dal 1950 e il doppio dal 2007, ovvero prima della crisi finanziaria e della successiva recessione.

 

 

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