PIAZZA AFFARI SCHIZOFRENICA COME I DATI ELETTORALI, CHIUDE A +0,7% - LO SPREAD CALA FINO A 250 POI CHIUDE A 293 PER L’INCERTEZZA (CHISSÀ DOMATTINA CHE ZOMPO CHE FA) - RAGNETTI LASCIA ALITALIA CON PERDITE 2012 A 280 MLN € - FITCH DECLASSA FIAT, OUTLOOK NEGATIVO - IMPREGILO: SALINI PRESENTA IL PROSPETTO PER L’OPA A 4 EURO - CME AVVICINA DEUTSCHE BORSE PER UNA FUSIONE…

1 - BORSA: MILANO SULL'OTTOVOLANTE ELETTORALE, FTSE MIB +0,73%
Radiocor - Milano chiude in rialzo dello 0,73% una seduta in totale bali'a delle proiezioni, in attesa dell'esito ufficiale delle elezioni politiche. Il Ftse Mib ha toccato un massimo a +4% dopo gli instant poll che davano in vantaggio il centrosinistra, mentre ha iniziato a rallentare, fino a passare in territorio negativo, con le prime proiezioni che vedevano il centrodestra in testa, in uno scenario di totale ingovernabilita'.

Lo spread, dopo aver toccato un minimo intorno a 254 punti base, ora tratta a 281 punti, lievemente al di sotto dei 284 punti segnati in avvio di seduta. Sotto i riflettori Mediaset, che sembra preferire una vittoria del centrosinistra sul centrodestra. Il titolo ha chiuso a +2%, dopo una giornata all'insegna della volatilita', in cui ha mostrato un picco a +10% e un minimo a -1% circa. Bene le banche, col Banco Popolare e Bpm in ascesa di oltre l'1%.

Insieme a Piazza Affari, hanno limato i guadagni anche le altre borse europee, in forte rialzo in mattinata. Sul mercato dei cambi, l'euro si rafforza contro il dollaro a 1,32085 (1,3160 venerdi'). Debole lo yen, sulla prospettiva che i nuovi vertici della Boj esaspe rino ulteriormente la politica monetaria accomodante. La divisa nipponica e' indicata a 123,805 per un euro (122,90) e 93,715 per un dollaro (93,38). Stabile il prezzo del petrolio a 93,31 dollari al barile (+0,16%).

2 - ELEZIONI: SPREAD BTP CHIUDE IN RIALZO A 293 PUNTI
(ANSA) - Lo spread tra il Btp e il Bund tedesco chiude in netto rialzo a 293 punti base, segnando il livello massimo della giornata, sulla scia di un risultato elettorale incerto. Nel corso della seduta aveva toccato un minimo di 255 punti dopo i primi dati sul voto. Il tasso sul decennale del Tesoro sale al 4,48%.

3 - FIAT: FITCH ABBASSA RATING A BB-, OUTLOOK NEGATIVO
Radiocor - Fitch ha declassato il rating del debito a lungo di Fiat a 'BB-', da 'BB', mentre ha confermato il rating del debito a breve a 'B'. L'outlook e' negativo. Lo ha comunicato l'agenzia, spiegando che il calo del rating 'riflette principalmente la continua debolezza dei risultati della sola Fiat, esclusa Chrysler, in particolare in Europa, e la nostra opinione che l'ultimo piano strategico del gruppo e' soggetto a importanti rischi esecutivi e i suoi frutti si vedranno dopo parecchi anni, se i clienti reagiranno positivamente'. Inoltre, aggiunge l'agenzia, esiste 'la possibilita' di ulteriori deflussi di cash per aumentare la quota di Fiat in Chrysler e per accedere al cash' della casa americana.

4 - ALITALIA: CHIUDE CONTI 2012 CON PERDITE PER 280 MLN
(ANSA) - Alitalia chiude i conti del 2012 con un risultato netto, dopo accantonamenti e oneri straordinari, negativo per 280 milioni, con perdite quindi in forte aumento rispetto ai 69 milioni del 2011. In crescita i ricavi, +3,3% a 3.594 milioni. Negativo per 119 milioni il risultato operativo (-6 mln nel 2011).

Pesano sul risultato netto, spiega Alitalia, 91 milioni di euro di oneri dovuti a svalutazioni, manutenzioni e vendite di aerei, nell'ambito del rinnovamento della flotta conclusosi a dicembre 2012". Quanto ai conti del quarto trimestre, è "confermata l'inversione di tendenza nella seconda parte dell'anno rispetto ai primi 6 mesi del 2012": L'ultimo quarto dell'anno "chiude con un risultato operativo in pareggio". Il gruppo Alitalia "ha trasportato nel 2012 oltre 24 milioni e 275 mila passeggeri", con un "load factor (il tasso di riempimento degli aerei) a 74,6%, + 1,8% rispetto al 2011".

Il numero dei passeggeri, "leggermente inferiore a quello del 2011" segue una riduzione dell'offerta del 2,6% per ottimizzare la capacità a fronte del forte calo di domanda dovuto alla crisi. La quota di mercato, nel 2012, sull'insieme dei tre segmenti, intercontinentale, internazionale e domestico, "rimane stabile a circa il 22,6%". Nel 2012 Alitalia "é la prima compagnia aerea d'Europa per regolarità dei voli, nel 2009 era fra le ultime in graduatoria". Cresce "la puntualità dei voli, (86,9%, + 1,5% rispetto al 2011)". Completato il rinnovamento della flotta operativa, Alitalia "oggi conta 140 aerei con una età media di circa 6,5 anni, contro i 9,3 anni di gennaio 2009".

5 - IMPREGILO: SALINI PRESENTA PROSPETTO OPA, PREZZO 4 EURO
(ANSA) - Sarà depositato domani in Consob il prospetto informativo dell'Opa che Salini ha annunciato il 6 febbraio scorso su Impregilo, con prezzo confermato a 4 euro per azione. Lo apprende l'ANSA da fonti finanziarie. Verrà indicato anche il periodo di adesione, previsto tra metà marzo e metà aprile. Dopo che Amber ha già liquidato gran parte della partecipazione, tocca soprattutto a Gavio (al 29,9% del general contractor come Salini, che però controlla il gruppo) prendere una decisione sull'adesione all'Opa.

6 - BORSE: STAMPA; CME AVVICINA DEUTSCHE BOERSE PER FUSIONE
(ANSA) - Il gruppo CME, la maggiore piazza di scambi per i future, avrebbe avvicinato Deutsche Boerse, con la quale vorrebbe avviare trattative di fusione. Lo riporta l'agenzia Bloomberg citando alcune fonti, secondo le quali sarebbe "esitante" all'avvio di un confronto. Le indiscrezioni hanno messo le ali al titolo Deutsche Boerse, salito fino al 4%, nonostante la smentita della piazza tedesca: "Non siamo in trattative per una fusione con il gruppo CME".

 

BERLUSCONI BERSANI MONTI GRILLO E LA PREGHIERA DELLE URNE SERGIO MARCHIONNE E JOHN ELKANN FOTO ANSA COLANINNO E RAGNETTI Pietro Salini DEUTSCHE BOERSE

Ultimi Dagoreport

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…