PIAZZA AFFARI SE NE SBATTE DELLA CASSAZIONE: +2% - DRAGHI E DATI USA SPINGONO I LISTINI
1. BORSA: EXPLOIT CON DRAGHI E DATI USA, MILANO CHIUDE IN RIALZO DEL +2%
Radiocor - Piazza Affari ha chiuso in forte rialzo l'odierna giornata di scambi beneficiando, cosi' le altre principali piazze europee, delle rassicurazioni fornite dal governatore della Bce, Mario Draghi, circa l'intenzione di mantenere il costo del denaro sui livelli attuali. Positivo anche l'influsso del dato americano sul pmi manifatturiero, salito in luglio ai livelli piu' alti da due anni. Al termine della seduta di scambi, l'indice Ftse Mib ha guadagnato il 2,04% mentre il Ftse All Share sale del 2%.
Tra i titoli da segnalare il rialzo di oltre il 7% messo a segno da Prysmian che oggi ha riportato i risultati semestrali e ha confermato le stime di Ebitda per l'intero 2013. Prosegue anche la corsa di Fondiaria Sai che ha incassato un ulteriore +5% continuando nella corsa iniziata da quando sono stati arrestati i membri della famiglia Ligresti. Bene anche tutto il comparto bancario: Bper ha guadagnato il 5,35%, Banco Popolare il 4,18%, Bpm il 3,08%, Uni credit il 3,42%, Ubi Banca il 3,42%, Intesa Sanpaolo il 2,31% e Mediobanca l'1,47%. Mediaset ha chiuso in rialzo del 2,50% in attesa dell'annuncio del verdetto della Cassazione sui diritti tv.
Nel comparto energetico, Eni ha guadagnato il 3,25% pur avendo riportato per il primo semestre un utile pressoche' dimezzato su base tendenziale a 1,96 miliardi di euro a causa 'di un contesto economico difficile in Italia e in Europa, di interruzioni di produzione in Libia e Nigeria e della caduta dei risultati di Saipem', come ha sottolineato l'ad, Paolo Scaroni. Ha chiuso invece in rialzo del 2,40% Enel che a contrattazioni terminate ha riportato per il primo semestre un utile netto consolidato in calo dell'8,4% a 1,68 miliardi mentre l'utile netto ordinario e' calato solo dello 0,2% a 1,65 miliardi.
Hanno invece chiuso in ribasso Assicurazioni Generali che ha perso lo 0,68% pur a fronte di un utile salito di oltre un miliardo nei primi sei mesi dell'anno, e Finmeccanica che ha ceduto l'1,93% sulla scia dei risultati per il primo semestre che hanno visto i ricavi scendere dell'1% a 7,95 miliardi di euro e il gruppo registrare una perdita netta di 62 milioni di euro contro l'utile di 67 milioni del primo semestre del 2012.
Sulla performance di Finmeccanica ha pesato anche la notizia che la sua controllata, AgustaWestland, ha deciso di non presentare il suo velivolo alla gara indetta dalla Marina degli Stati Uniti per la fornitura dei nuovi elicotteri presidenziali. Ha recuperato invece lo 0,79% dopo la flessione di ieri il titolo Telecom Italia, nell'attesa del consiglio di amministrazione chiamato ad approvare i conti dei primi sei mesi.
2. BCE: DRAGHI, INDICATORI CONFERMANO STABILIZZAZIONE ECONOMIA, RIPRESA A PASSO MOLTO LENTO
Radiocor - Gli ultimi indicatori sulla fiducia giunti dall'Eurozona 'confermano una stabilizzazione dell'economia'. Lo ha detto il presidente della Bce, Mario Draghi, spiegando che 'le pressioni sui prezzi restano limitate nel medio termine' e le attese di inflazione 'sono stabili'. Draghi ha confermato la 'guidance' della Bce che manterra' i tassi di interesse dell'Eurozona 'al livello attuale o piu' basso per un periodo prolungato di tempo'. L'economia, dopo la stabilizzazione, dovrebbe avviare la ripresa 'a un passo molto lento' tra fine 2013 e inizio 2014.
3. BCE: DRAGHI, ATTESE STRETTA TASSI MERCATO MONETARIO INGIUSTIFICATE
Radiocor - La decisione di confermare la 'guidance' sui tassi di interesse da parte della Bce, e cioe' che il tasso di riferimento dell'Eurozona restera' al minimo storico o a livelli ancora piu' bassi per un periodo di tempo prolungato, 'e' stata presa all'unanimita' dal Consiglio direttivo'. Lo ha annunciato il presidente della Bce, Mario Draghi, aggiungendo che 'le attese espresse dal mercato monetario di una possibile stretta sui tassi sono ingiustificate'.
La conferma della 'guidance' 'comprende tutti i tassi di interesse dell'Eurozona, compreso quello sui depositi', ha detto Draghi, che attualmente e' a quota zero. Allo stesso tempo, ha continuato Draghi, 'ribadiamo che la liquidita' restera' abbondante con rifinanziamento a tasso fisso e volume illimitato fino al luglio 2014', come gia' annunciato dall'Eurotower, 'fino a quando sara' necessario'. Inoltre, ha precisato Draghi, 'l'andamento della congiuntura dell'Eurozona deve essere molto meglio di quanto prefigurato nel nostro scenario di base perche' questa 'guidance' venga modificata'. Mir- Liquidita' restera' ampia fino a che sara' necessario e dico che tassofisso e volume illimitato fino aluglio 2014.
4. BCE: DRAGHI, SU TASSI NON ANCORA RAGGIUNTA 'QUOTA ZERO'
Radiocor - La Bce 'non ha ancora raggiunto quota zero' sui tassi di interesse. Lo ha ricordato il presidente della Ba nca centrale, Mario Draghi, rispondendo alle domande di chiarimenti della stampa sulla 'guidance' sui tassi decisa il mese scorso e ribadita oggi da Draghi. La 'guidance' che vale 'per un periodo di tempo prolungato', ha detto Draghi, 'non ha alcuna scadenza precisa' temporale.
5. MEDIASET: UTILE NETTO CALA A 30,1 MLN IN I SEM (-30%), -13% RICAVI
Radiocor - Utile in calo del 30% nel I semestre per Mediaset su ricavi in discesa del 13%. Il gruppo televisivo ha chiuso la prima meta' dell'anno con un utile consolidato di 30,1 milioni (-29,7%) su un fatturato netto di 1,737 miliardi (-13%). L'ebitda arretra del 14% a 659,4 milioni. La raccolta pubblicitaria in Italia scivola dunque del 17,5% sul periodo rispetto al primo semestre 2012, ma il gruppo intravede un piccolo segnale di recupero a luglio con un raccolta in crescita del 4% anno su anno (+3% la prima stima della societa' effettuata a inizio luglio) e anche ad agosto e' atteso 'un andamento positivo'.
Tuttavia la scarsa visibilita' sull'andamento della pubblicita' e l'insatibilita' della situazione economica 'non consentono' a Mediaset di 'formulare previsioni attendibili' sull'evoluzione dei ricavi pubblicitari dell'intero 2013. Bene invece il contenimento dei costi (-12,5%) che consente alla societa' di 'raggiungere la riduzione strutturale annu nciata in anticipo sulla tabella di marcia triennale'. L'indebitamento al 30 giugno cala a 1,536 miliardi da 1,712 miliardi.
6. MORATTI: GIAN MARCO E MASSIMO DIVIDONO PATRIMONIO, SCIOLTA LA SAPA
Radiocor - I fratelli Gian Marco e Massimo Moratti sciolgono l'accomandita di famiglia, la Angelo Moratti Sapa e dividono il patrimonio, che comprende la maggioranza della quotata Saras. In un comunicato stampa congiunto, la Angelo Moratti Sapa, controllata da Gian Marco e Massimo e azionista di controllo di Saras con il 50%, ha annunciato di aver approvato il progetto di scissione totale non proporzionale a favore di due societa' di nuova costituzione interamente possedute dai due fratelli Moratti e dai rispettivi figli.
Il patrimonio dell'accomandita, che verra' sciolta, sara' assegnato in misura paritetica alle societa' beneficiarie, le quali, per garantire la continuita' di controllo di Saras, sottoscriveranno un patto parasociale con l'esercizio congiunto dei diritti di voto relativi alle azioni Saras. . Ciascuna societa' non potra' trasferire a terzi le azioni senza il consenso dell'altra e gli azionisti sottoscriveranno un patto parasociale, con ogget to le rispettive partecipazioni detenute nelle societa' che preveda l'intrasferibilita' a terzi di tali partecipazioni. La Angelo Moratti sapa, la cui scissione sara' operativa dall'1 ottobre, non ha legami azionari con l'Inter FC, controllata da Internazionale holding, che fa capo direttamente a Massimo Moratti.
7. ENEL: -8,4% UTILE NETTO CONSOLIDATO I SEMESTRE, CONFERMATI TARGET 2013
Radiocor - Enel chiude il primo semestre con un utile netto consolidato in calo dell'8,4% a 1,68 miliardi, mentre l'utile netto ordinario r isulta in flessione di appena lo 0,2% a 1,65 miliardi. L'ebitda flette dello 0,3% a 8,29 miliardi, mentre i ricavi dell'1,3% a 40,15 miliardi. L'ebit cala del 4% a 1,68 miliardi. L'indebitamento al 30 giugno risulta pari a 44,5 miliardi, registrando un incremento del 3,6% rispetto ai circa 43 miliardi di fine 2012.
'I solidi risultati conseguiti nel semestre - commenta l'amministratore delegato e direttore generale, Fulvio Conti - dimostrano la validita' delle azioni manageriali poste in essere dal gruppo nonche' la competitivita' e flessibilita' del nostro posizionamento geografico e tecnologico. Questo - aggiunge - ci consente di confermare gli obiettivi annunciati al mercato per fine anno, nonostante il perdurare della crisi economica nei mercati maturi e l'incertezza del sistema regolatorio in Spagna'.
8. AUTO ITALIA: FRENA A -1,9% CALO IMMATRICOLAZIONI A LUGLIO
Radiocor - Nel mese di luglio 2013 sono state immatricolate 107.514 autovetture, con un calo dell'1,92% rispetto al luglio 2012. Nel mese di giugno, rende noto il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, erano state immatricolate 122.538 autovetture, con una variazione di -5,1% rispetto al giugno 2012. Sempre nel luglio 2013, sono stati registrati 364.347 trasferimenti di proprieta' di auto usate, con una variazione di +2,4% rispetto a luglio 2012, durante il quale ne furono registrati 355.811 (nel mese di giugno 2013 sono stati invece registrati 322.102 trasferimenti di proprieta' di auto usate, con una variazione di -3,31% rispetto a giugno 2012, durante il quale ne furono registrati 333.143). Nel mese di luglio 2013 il volume globale delle vendite (471.861 autovetture) ha dunque interessato per il 22,79% auto nuove e per il 77,21 % auto usate.
Nel periodo gennaio-luglio 2013 la Motorizzazione ha in totale immatricolato 839.481 autovetture, con una variazione di -9,23% rispett o al periodo gennaio-luglio 2012, durante il quale ne furono immatricolate 924.830. Nello stesso periodo di gennaio-luglio 2013 sono stati registrati 2.504.018 trasferimenti di proprieta' di auto usate, con una variazione di +1,08 rispetto a gennaio-luglio 2012, durante il quale ne furono registrati 2.477.188.
9. NY TIMES: VIRA IN ATTIVO CON BOOM ABBONAMENTI DIGITALI, UTILI DI 20 MLN
Radiocor - Nel secondo trimestre New York Times Company, l'editore dell'omonimo quotidiano newyorkese, e' tornato in attivo, grazie al l'aumento degli abbonamenti digitali (+40% a 738.000), che ha annullato l'impatto negativo del calo del fatturato pubblicitario. La societa' ha riportato profitti netti per 20,1 milioni di dollari, 13 centesimi per azione, contro il rosso da 87,6 milioni, -58 centesimi per azione, dello stesso periodo dell'anno scorso. Escludendo le voci straordinarie i profitti sono saliti da 11 a 14 centesimi per azione. Il fatturato e' calato dello 0,9% a 485,4 milioni di dollari.
Gli analisti attendevano un utile di 12 centesimi per azione su un fatturato di 487 milioni di dollari. Complessivamente il fatturato generato dalla diffusione del quotidiano e' cresciuto del 5,1%, ma quello pubblicitario e' sceso del 5,8% (-6,8% sulla carta stampata, -2,7% sul digitale). I risultati riflettono 'l'evoluzione in corso delle iniziative per gli abbonamenti digitali', ha detto l'amministratore delegato Mark Thompson.
10. GENERAL ELECTRIC, PIÃ VICINO L'ACQUISTO DI AVIO
Fr.Bas. per il "Corriere della Sera" - Ci siamo. à attesa per oggi la firma che consegnerà definitivamente la divisione aeronautica di Avio al colosso americano General Electric per 3,3 miliardi di euro, debiti inclusi (circa 1,4 miliardi). A dicembre era stata annunciata l'operazione, ma per il closing erano necessari i via libera dell'Antitrust Usa ed europea, incassati a luglio. Il gruppo torinese, leader nella progettazione e produzione di componenti e sistemi per la propulsione aeronautica in ambito civile e militare, era controllato dal 2006 dal fondo di private equity Civen e vedeva tra i soci anche Finmeccanica per il 14% .
Al gruppo italiano, controllato da Bcv (in mano sempre a Civen e a Finmeccanica per il 14%) ora è rimasta la divisione aerospaziale, quella che produce i lanciatori. La società era uscita dal gruppo Fiat nel 2003 e allora aveva preso la denominazione Avio. Ge Aviation si porta a casa un'azienda che nel primo semestre del 2013 ha registrato ricavi per 1.244 milioni di euro, con un incremento del 10% rispetto al primo semestre 2012 e che ha un portafoglio ordini pari a circa 6,9 miliardi di euro. Insomma, un altro gioiello del made in Italy che se ne va ma che così potrà continuare a crescere. «Con il perfezionamento dell'acquisizione da parte di General Electric - aveva spiegato venerdì scorso l'amministratore delegato Francesco Caio in occasione della semestrale - Avio può guardare con serenità alle nuove sfide che ci attendono sui mercati internazionali».
11. YOOX, FATTURATI IN CRESCITA DEL 20%. LA SPINTA DELL'ITALIA
A.Jac. per il "Corriere della Sera" - Continua la crescita di Yoox, la vetrina online della moda, anche grazie l'incremento a doppia cifra del mercato italiano. La società fondata 14 anni fa da Federico Marchetti chiude i primi sei mesi del 2013 con ricavi in crescita del 20% a 207,4 milioni, un utile netto a 2,2 milioni (+1,7%) e il margine operativo lordo a 13,6 milioni (+38,7%).
«Siamo molto soddisfatti delle performance in Italia, estremamente positive per il terzo trimestre consecutivo -dice il fondatore e amministratore delegato di Yoox.com - nonché degli eccezionali risultati negli Stati Uniti, il nostro primo mercato». Con un incremento del giro d'affari del 18,5% in Italia e del 30,8% negli Usa. Risultati che fanno ben sperare «che nel 2013 Yoox group possa registrare un'ulteriore crescita del fatturato e dei profitti», scrive la nota.
Intanto il sito di Marchetti continua a tessere la rete di alleanze. Sono state lanciate online tutte e sei le «boutique» dei brand inclusi nella joint venture (creata nell'agosto 2012) fra Kering e la vetrina virtuale italiana, raggiungendo la prima tappa dell'intesa. In particolare sono in rete i capi di alexandermcqueen.com, balenciaga.com, bottegaveneta.com, ysl.com, sergiorossi.com e stellamccartney.com. Ma anche l'online store dodo.it, attivo soprattutto in Europa e in Nord America.
12. AMBIENTA CEDE TOWER LIGHT ALL'AMERICANA GENERAC
A.Jac. per il "Corriere della Sera" - Usa chiama Italia. Dopo solo due anni Ambienta cede il 100% di Tower Light a Generac holdings, azienda del Wisconsin (Usa) che progetta e produce generatori e torri mobili di illuminazione, quotata a Wall Street. Il fondo di private equity dedicato all'ambiente (e gestito da Ambienta sgr) aveva acquisito una partecipazione dell'82% in Tower Light, l'azienda pavese che realizza torri faro, nel febbraio 2012, con un investimento di 13,5 milioni attraverso un'operazione di management buy-out.
Si stima il valore della cessione intorno ai 60 milioni. Il fondo «verde» era entrato nella società di Villanova d'Ardenghi, con l'obiettivo di sostenerla nell'espansione internazionale. «Siamo riusciti a raggiungere gli obiettivi con due anni di anticipo - sottolinea Mauro Roversi, partner di Ambienta -. Abbiamo aperto il mercato tedesco, costituito una filiale in Brasile e raddoppiato l'Ebidta».
Ora Tower Light, con i suoi 100 dipendenti e un fatturato stimato 2013 di oltre 40 milioni di cui il 90% all'estero, è pronta allo sbarco negli Usa. «L'azienda - dice il ceo Andrea Fontanella, che continuerà a guidare la società - ha avuto un rapido sviluppo in diverse aree geografiche in tutto il mondo, trainato da una domanda in espansione e da un'offerta qualificata. Confidiamo che l'ingresso in Generac porti sinergie e opportunità di crescita». Anche se l'azienda dovrà parlare inglese.











