PIAZZA AFFARI VOLA SUI MONTI (+3,68%), SPREAD CALA A 457 - IMPREGILO E MAIRE GASATE DAL MEGA-APPALTO DELLE FERROVIE - VAN ROMPUY (UE): “BENE GOVERNO TECNICO”. MA A FIESOLE LO CONTESTANO - BERNABÈ CERCA PARTNER PER LA7 - RATING, ARRIVA LA MANNAIA EUROPEA - TRIMESTRALI! UTILI IN CRESCITA PER SCARPARO E BENETTON - UTILI IN CALO PER BPER, BUZZI, DIASORIN, GENERALI - MA PERISSI-ROTTO VUOLE LO STESSO DARNE IL 40% IN DIVIDENDI - SEMPRE PIÙ PERDITE PER RCS - FASSINO HA UNA BANCA (CHE LO MANTIENE): SANT’INTESA HA IN MANO L’80% DEL DEBITO DI TORINO…

1 - BORSA MILANO VOLA SU ATTESE GOVERNO MONTI, BENE BANCHE...
Reuters - Piazza Affari chiude la settimana all'insegna dell'ottimismo dopo la drammatica crisi di fiducia che aveva travolto borsa e titoli di Stato solo due giorni fa. Ed è ancora la politica a condizionare l'umore degli investitori, scettici mercoledì su un vero e rapido cambio di passo dell'Italia dopo le dimissioni preannunciate la sera prima da Silvio Berlusconi, e fiduciosi oggi nella formazione già nel fine settimana di un governo tecnico per le riforme sotto la guida di Mario Monti.

L'Italia si trova così a fare da traino a tutti i mercati internazionali, che aveva trascinato nel gorgo a metà settimana quando lo spread tra Btp e Bund decennali era schizzato al record di 576 punti base. Alla fine della seduta odierna è più stretto di 110 punti.

"Sta crescendo la convinzione che si arriverà velocemente a un governo Monti e che saranno evitate le elezioni", dice un trader. Lo stesso presidente del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy, si è spinto a dire nel pomeriggio che l'Italia ha bisogno di riforme e non di andare a elezioni anticipate, nuovo segno della pressione internazionale per un nuovo governo che agisca immediatamente sui fronti del debito e della crescita.

Un altro operatore sottolinea che indiscrezioni stampa su una prima convergenza tra Pd e Pdl per un governo di soli tecnici, senza esponenti politici. "E' esattamente quello che sperano i mercati, e speriamo che basti perchè la situazione è davvero grave", dice.

L'indice Ftse Mib ha chiuso in rialzo del 3,68%, l'AllShare del 3,55%, mentre l'europeo FTSEurofirst 300 sale di circa il 2% come gli indici di Wall Street.

L'allentamento della pressione sugli spread fa respirare i titoli bancari e finanziari, sensibili all'aumento dei rendimenti dei titoli di Stato: UBI archivia un +9,34%, INTESA SP balza dell'8,8%, UNICREDIT del 5,43%. MEDIOLANUM +8,35%. Va ancora meglio POP MILANO con un +11,66% nell'ultimo giorno di contrattazione dei diritti sull'aumento di capitale da 800 milioni di euro. Secondo gli operatori la volatilità del titolo oggi si spiega con fattori tecnici legati alla scadenza.

Volano IMPREGILO (+11,83%) e MAIRE TECNIMONT (+23,75%), soci di un consorzio che ha ottenuto dalle Ferrovie un contratto da 4,8 miliardi complessivi per il terzo valico dei Giovi. Nel settore balza anche ASTALDI (+14,4%) che, oltre ai risultati del trimestre, ha annunciato a un contratto da 940 milioni di euro per la costruzione in jv di un ospedale in Turchia.

In rialzo di oltre il 5% TELECOM, mentre lo stoxx settoriale europeo sale dell'1,8% , dopo risultati trimestrali sopra le attese soprattutto sul fronte del debito. Si sgonfia DIASORIN dopo il rally mattutino e dopo la diffusione dei risultati.

2 - BORSE EUROPEE: LONDRA +1,85%, FRANCOFORTE +3,22%, PARIGI +2,76%...
(LaPresse) - Chiusura positiva per le principali Borse europee. Il Ftse 100 di Londra guadagna l'1,85% a 5.545,38 punti, il Dax di Francoforte sale del 3,22% a 6.057,03 punti e il Cac 40 di Parigi cresce del 2,76% a 3.149,38 punti. A Madrid, l'indice Ibex mostra un rialzo del 2,95% a 8.556,1 punti

3 - BORSA, SPREAD BTP-BUND A 457 PUNTI, TASSO TITOLI ITALIA AL 6,6%...
(LaPresse) - Si attesta a 457 punti base lo spread tra Btp e Bund decennali mentre chiudono le principali Borse europee. Il differenziale mostra un ribasso di 51 punti base dall'apertura di questa mattina e oltre 100 punti rispetto al livello record dei giorni scorsi. Il rendimento dei buoni del Tesoro italiani a 10 anni sul mercato secondario è al momento al 6,63%.

4 - BTP: IL MERCATO NON HA DUBBI SU COPERTURA ASTA 5 ANNI LUNEDI'...
Radiocor - Nuovo banco di prova lunedi' prossimo per il Tesoro italiano. Dopo l'asta dei BoT annuali, il ministero dell'Economia tornera' infatti a presentarsi sul mercato con una nuova emissione sul medio-lungo termine: un collocamento di BTp a 5 anni per un importo compreso tra 1,5 e 3 miliardi di euro. E' proprio l'importo abbastanza contenuto, dicono gli operatori a Radiocor, che non lascia dubbi sulla copertura dell'asta.

Anzi, anche sulla scorta del successo di domanda per i BoT, si scommette su un boom di richieste per i bond quinquennali. 'Ci aspettiamo che l'asta sara' coperta senza nessun problema', dice un trader, che aggiunge: 'Il mini-collocamento di lunedi' e' la conferma che il Tesoro sta seguendo una politica di emissione prudente in questa fase delicata di mercato. Giovedi' questa strategia ha premiato e anche lunedi' ci aspettiamo che accada lo stesso, al netto di eventi di natura politica al momento imprevedibili'.

5 - CRISI: VAN ROMPUY, LEGGE STABILITA' PASSO GIUSTO, CRUCIALE ATTUARLA...
Radiocor - Il voto positivo sulla legge di stabilita' e' un passo importante 'nella giusta direzione' perche' le misure previste possono riport are l'Italia sul binario giusto ripristinando la credibilita'. E' 'cruciale' che siano applicate. Lo ha detto il presidente Ue Herman Van Rompuy a Fiesole.

6 - UE: PARLA VAN ROMPUY A FIESOLE, RAGAZZI ALZANO CARTELLI...
(ASCA) - Contestazione, oggi, in occasione della cerimonia di apertura dell'anno accademico dell'Istituto universitario europe di Fiesole (Fi). Durante l'intervento del presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy, alcuni ragazzi hanno alzato cartelli con la scritta 'Democracy'?', tenendoli sempre alzati per tutta la durata dello speech, che e' ancora in corso.

I ragazzi hanno anche scandito alcune volte la frase 'Let us speek' (lasciateci parlare), accompagnata dall'applauso di altri dei ragazzi presenti. I giovani che protestavano fanno parte del 'Collettivo prezzemolo' dell'Istituto di Fiesole che hanno affisso anche '95 tesi' all'interno del cortile dell'Universita', lanciando anche manifestini da una finestra. Al termine della cerimonia, uno di loro ha preso la parola.

All'ingresso dell'aula della cerimonia e' stato anche mostrato uno striscione con la scritta 'End Austerity'. ''Siamo filoeuropeisti -. ha detto una di loro - non ci saremmo mai aspettati per questo che ci facessero parlare senza microfono qui nel nostro istituto. Ci inseriamo nella protesta europea degli indignados''.

7 - TIMEDIA: BERNABE', PER LA7 CERCHIAMO UNA PARTNERSHIP...
Radiocor - 'La televisione non e' il nostro core business, ma questo non significa che vogliamo dismettere La7. Piuttosto vogliamo trovare una partnership che ci permetta di far crescere l'emittente ancora di piu'', mantenendo l'indipendenza della rete, elemento che ha creato il suo successo'. Cosi' Franco Bernabe', presidente di Telecom Italia (che controlla Timedia, la societa' che pubblica La7) durante una conferenza stampa.

Il manager ha aggiunto che la rete 'ha avuto e sta avendo un grande successo grazie alla totale indipendenza dei giornalisti che esprimono le proprie opinioni professionalmente e senza condizionamenti e in Italia c e' domanda di un emittente tv indipendente'. Bernabe' ha ricordato che 'la crescita del traffico dati per le tlc si sviluppa sul video'.

8 - CRISI: AGENZIE RATING, ESMA POTRA' SOSPENDERE VALUTAZIONI SU PAESI...
Radiocor - La Commissione prepara la stretta sulle agenzie di rating. Martedi' proporra' vincoli per ridurre l'uso eccessivo delle loro valutazioni, l'impossibilita' di ricorrere alla stessa agenzia per piu' di 3 anni consecutivi, attribuire all'Autorita' Ue (Esma) il potere di sospendere temporaneamente la valutazione del debito sovrano se ci sono rischi di instabilita' finanziaria o negoziati su programmi di salvataggio finanziario. Sono questi i contenuti della proposta di regolamento di cui Il Sole 24 Ore Radiocor e' in possesso.

9 - EXOR: PER ALPITOUR TRATTA VENDITA SU VALORE DI 225 MILIONI...
Radiocor - Circa 225 milioni per Alpitour. E' questa la valutazione - secondo quanto apprende Radiocor da fonti finanziarie - intorno al quale stanno proseguendo le trattative tra Exor e la cordata di fondi Wise-J.Hirsch per la vendita del tour operator attualmente controllato dalla holding della famiglia Agnelli. L'operazione, che potrebbe vedere la luce entro l'anno, potra' essere strutturata con una componente di equity di 100 milioni e una leva per il restante ammontare che sara' messo a disposizione da un pool di 3-4 istituti bancari.

Nella nota che ha accompagnato i conti trimestrali, Exor ha confermato che 'sono in corso trattative con potenziali acquirenti' precisando che 'allo stato attuale non e' possibile prevedere l'esito finale del processo'. Nei giorni scorsi le parti si erano accordate per proseguire le trattative in esclusiva fino al 30 novembre. Nei primi nove mesi dell'esercizio 2010-11, che si e' chiuso a ottobre, il gruppo Alpitour ha riportato un fatturato netto di 726 ,7 milioni, in lieve calo rispetto ai 734 milioni del corrispondente periodo dell'anno precedente. La posizione finanziaria netta e' positiva per 42,9 milioni.

10 - RCS: 25,5 MLN PERDITA 9 MESI, EBITDA VISTO IN LINEA 2010...
Radiocor - Rcs Mediagroup archivia i primi nove mesi dell'anno con ricavi consolidati pari a 1.512 milioni rispetto ai 1.554 dell'analogo periodo del 2010, i ricavi pubblicitari sono scesi a 515,8 milioni (527,3 mln 9 mesi 2010), l'ebitda pre oneri e proventi non ricorrenti pari a 95 milioni (113,7 mln) e l'ebitda post oneri e proventi non ricorrenti a 82,7 milioni (115,7 mln). Il risultato netto e' negativo di 25,5 milioni contro l'utile di 0,7 milioni a fine settembre 2010. A fronte del deterioramento del contesto macroeconomico della Spagna, Rcs effettuera', in funzione della redazione di bilancio, un nuovo impairment test sugli asset spagnoli. Rcs confida per fine 2011 in un ebitda almeno in linea rispetto al 2010

11 - GENERALI: UTILE NETTO 825 MLN 9 MESI DOPO SVALUTAZIONI 824 MLN
Radiocor - Utile netto a 825 milioni, in calo del 36,5%, per il gruppo Generali nei primi nove mesi dell'anno, dopo svalutazioni complessive nette per 824 milioni di cui 329 milioni da obbligazioni della Grecia. Il risultato operativo si mantiene stabile a 3,1 miliardi (-1%), riflettendo una forte crescita (+36,4%) nel segmento danni a 1,2 miliardi, 'la perfomance migliore degli ultimi tre anni' e un calo del 14% nel vita a 1,97 miliardi, a causa delle svalutazioni.

I premi lordi complessivi ammontano a 51,3 miliardi (-4,6%). La raccolta nei danni cresce del 2,3% a 16,9 miliardi, mentre nel vita cala del 7,7% a 34,4 miliardi, condizionata dall'andamento dei mercati dell'eurozona. Nei danni il combined ratio migliora di 2,2 punti al 96,6%. Il risultato operativo del segmento finanziario si attesta a 279 milioni (contro 277 milioni nei primi nove mesi del 2010). Tra le svalutazioni 495 milioni sono relative ad azioni, di cui 143 milioni su Telco.

12 - GENERALI: PERISSINOTTO,ORA NO RAGIONI CAMBIO GUIDANCE DIVIDENDO...
Radiocor - 'In questo momento non vedo ragione di cambiare la nostra guidance sul dividendo. Sara' comunque il board a prendere una decisione sulla base dei risultati di fine anno'. Lo ha detto il Ceo di Generali, Giovanni Perisinotto. Il cfo Raffaele Agrusti ha confermato che la guidance e' della distribuzione del 40% dell'utile.

13 - FONSAI: DG PELUSO,IMPREGILO PARTECIPAZIONE FINANZIARIA DA VALORIZZARE...
Radiocor - 'In Impregilo siamo un azionista finanziario che vuole valorizzare la partecipazione. Al momento l'abbiamo in carico a 3,5 euro per a zione e siamo attenti nel cercare di capire le discussioni con gli altri soci per definire un piano industriale che possa valorizzare al meglio la partecipata'. Cosi' Piergiorgio Peluso, direttore generale di FonSai, interpellato sulla posizione della compagnia in relazione alla quota nel general contractor.

'Deteniamo la quota tramite un veicolo che e' Igli di cui siamo azionisti per un terzo e legati da patto di sindacato di cui siamo membri e intendiamo rispettare l'impegno preso. - ha aggiunto - Il patto scade a meta' 2012, e noi abbiamo comunque lo stesso atteggiamento di fronte a tutte le partecipate, vogliamo trarre maggior profitto dalla partecipazione'. Peluso ha anche puntualizzato che 'l'attuale andamento di mercato non ci da' il diritto di accelerare nell'esercizio della put con il Banco Popolare' con il quale e' in essere una partnership nel bancassurance.

14 - ATLANTIA, UTILE 9 MESI +5,5% A 713 MLN CON RICAVI +1,5%...
(LaPresse) - Utile in crescita del 5,5% a 713 milioni di euro per Atlantia nei primi nove mesi del 2011, con ricavi consolidati a 3.021 milioni, in aumento dell'1,5%, su base omogenea, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Lo comunica il gruppo che gestisce Autostrade per l'Italia, sottolineando che il traffico sulla rete italiana è cresciuto dell'1% nei primi tre trimestri dell'anno, mentre è salito del 6,9% sui tratti di rete gestiti all'estero.

L'Ebitda di Atlantia si attesta nei nove mesi a 1.875 milioni di euro (+5,6%). Pur in presenza, spiega il gruppo, di una progressiva contrazione dei volumi di traffico connessa alla difficile congiuntura economica, "resta prevedibile per l'esercizio in corso un miglioramento dei risultati operativi della gestione rispetto a quelli registrati nel 2010".

15 - TOD'S: +23,5% EBIT NOVE MESI A 164,4 MLN, +14,8% RICAVI A 699 MLN...
Radiocor - Tod's chiude i primi nove mesi con una crescita del 14,8% dei ricavi a 699 milioni, con un +22,2% dell'ebitda a 192,4 milioni e con un risultato operativo in aumento del 23,5% a 164,4 milioni. Lo comunica il gruppo aggiungendo che il margine sulle vendite aumenta di 170 punti base, arrivando al 23,5%.

Per il presidente e amministratore delegato, Diego Della Valle, i dati dei nove mesi 'confermano la solida crescita dei ricavi' e il 'continuo miglioramento della gia' ottima redditivita' operativa'. 'Sono quindi fiducioso - aggiunge - che il nostro gruppo possa confermare sull'intero esercizio una crescita a doppia cifra dei ricavi e un miglioramento della redditivita' operativa'.

16 - DIASORIN: UTILE NETTO PRIMI NOVE MESI A 77,3 MLN (+14,9%)
(AGI) - Diasorin ha registrato un utile netto pari a 77,3 milioni di euro nei primi nove mesi dell'anno, in crescita del 14,9% rispetto allo stesso periodo del 2010. Stando a una nota diffusa dalla societa' produttrice di strumenti per la diagnostica, i ricavi netti consolidati sono stati pari a 332,3 milioni (+16,2%, a cambi costanti e al netto della cessione del magazzino Murex, rispetto al periodo di riferimento). Il margine operativo lordo si e' assestato intorno ai 146,2 milioni (+17%), mentre il risultato operativo e' stato di 126,4 milioni (+15,4%).

17 - BUZZI UNICEM: RICAVI 9 MESI +5,5%, UTILE -24,5% A 60,6 MLN
(ASCA) - Buzzi Unicem ha chiuso i primi nove mesi del 2011 con un fatturato consolidato aumentato del 5,5% rispetto allo stesso periodo di un anno fa a 2.109,4 milioni di euro. Il margine operativo lordo e' stato di 330,0 milioni (+1,1%). Il dato, al netto delle voci non ricorrenti, mostra una diminuzione del margine operativo lordo di 3,4 milioni (-1,1%). La redditivita' caratteristica ricorrente e' passata cosi' dal 16,3% al 15,6%.

Dopo ammortamenti e svalutazioni per 176,6 milioni (171,6 milioni nei primi nove mesi del 2010), il risultato operativo e' stato pari a 153,5 milioni (154,8 milioni nel 2010). Gli oneri finanziari netti sono diminuiti da 72,1 a 68,2 milioni. Il risultato prima delle imposte si e' dunque assestato a 87,4 milioni contro 87,7 milioni del settembre 2010 (-0,3%).

18 - BPER: UTILE NETTO A 164,8 MILIONI AL 30 SETTEMBRE, CORE TIER1 AL 6,83%...
Finanza.com - La Banca Popolare dell'Emilia Romagna ha annunciato che nei primi nove mesi del 2011 l'utile netto si è attestato a 164,8 milioni, mettendo a segno un calo del 46,5% rispetto allo stesso periodo del 2010 (307,8 milioni). Al netto delle poste straordinarie, il risultato netto segna un incremento del 7% a/a. +0,8% per il margine di intermediazione, che sale a 1.548,3 milioni. Le rettifiche nette su crediti si attestano a 259,8 milioni (-1,3% a/a). Al 30 settembre il core tier1 si attesta al 6,83% (pro-forma 7,49%) ed il tier1 ratio al 6,86% (7,56%).

19 - ROMA E LIGA PARLANO CINESE: TRATTATIVE SEGRETE
G.T. per "l'Espresso" - Ci sono voluti mesi di accurate indagini demoscopiche per definire i bacini di utenza del calcio italiano e per dividere una quota di diritti tv in base a quanti tifosi ha ogni club. Per qualche migliaio di spettatori in più o in meno la Lega calcio è stata teatro di scontri tra big e società medio-piccole. Questa settimana l'accordo è arrivato. Nel frattempo, i cugini della Liga spagnola si sono portati parecchio avanti. Le due grandi, Barcellona e Real Madrid, stanno negoziando la cessione dei diritti esteri alla platea affamata di football della Repubblica popolare cinese.

Si parla di circa 60 milioni di telespettatori, più di tutti gli abitanti della Spagna. La Liga, che ha un'attrattiva sui mercati tv internazionali seconda soltanto a quella della Premiership inglese, sta anche ragionando insieme a Barça e Real sulla possibilità di adattare l'inizio di alcune partite agli orari dei nuovi clienti cinesi.

Il calcio europeo in perenne affanno finanziario guarda alla Cina come al nuovo Eldorado. L'Italia, in particolare, è la cenerentola del gruppo, scavalcata nel marketing estero anche da campionati di seconda fascia. Il fronte più caldo riguarda la quota di Unicredit nell'As Roma calcio guidata da Tom Di Benedetto. La banca ha confermato, attraverso Paolo Fiorentino, un interesse a cedere il suo 40 percento a investitori made in China e, nei prossimi mesi, l'affare potrebbe concretizzarsi. Se la serie A non va verso la Grande Muraglia, saranno i cinesi a venire da noi.

20 - PASSERA PADRONE A TORINO...
Da "l'Espresso" - Abbiamo una banca (che ci mantiene). A fine 2012 il sindaco di Torino, Piero Fassino, dovrà fare i conti con i circa 4,2 miliardi di debiti ereditati. Se il Comune si accollasse anche lo scoperto di conto del Toroc, comitato organizzatore delle Olimpiadi invernali, la cifra dovrebbe essere aumentata di altri 300 milioni. I debiti sono quasi tutti in mano a più di 20 banche nazionali che sostengono le attività del Palazzo Civico con oltre 3 miliardi di finanziamenti.

Ad accollarsi l'80 per cento è Intesa Sanpaolo: la sua controllata che si occupa degli enti pubblici, Banca Infrastrutture Innovazione e Sviluppo, Corrado Passera finanzia quasi tutte le opere infrastrutturali che hanno cambiato il volto della città. Ma con la crisi che morde, la banca "di sistema" non potrà sistemare tutto per sempre. E Fassino dovrà cercarsene un'altra. C.C.

 

 

Mario MontiMaireTecnimontimpregiloTitoli di statoVan RompuyBERNABE John ElkannALPITOURstandard big Antonello Perricone GIOVANNI PERISSINOTTO Piergiorgio PelusoLE SCIARPE DI DIEGO DELLA VALLE

Ultimi Dagoreport

matteo renzi sergio mattarella elly schlein maurizio landini

DAGOREPORT – IL REFERENDUM ANTI JOBS-ACT PROMOSSO DALLA CGIL DI LANDINI, OLTRE A NON ENTUSIASMARE MATTARELLA, STA SPACCANDO IL PD DI ELLY SCHLEIN - NEL CASO CHE UNA DECINA DI MILIONI DI ITALIANI SI ESPRIMESSERO A FAVORE DELL’ABOLIZIONE DEL JOBS-ACT, PUR NON RIUSCENDO A RAGGIUNGERE IL QUORUM, LANDINI ASSUMEREBBE INEVITABILMENTE UN'INVESTITURA POLITICA DA LEADER DELL'OPPOSIZIONE ANTI-MELONI, EMARGINANDO SIA SCHLEIN CHE CONTE - E COME POTRANNO I RIFORMISTI DEM, I RENZIANI E AZIONE DI CALENDA VALUTARE ANCORA UN PATTO ELETTORALE CON UN PD "LANDINIZZATO", ALLEATO DEL POPULISMO 5STELLE DI CONTE E DE SINISTRISMO AVS DI BONELLI E FRATOIANNI? - A MILANO LA SCISSIONE DEL PD È GIÀ REALTÀ: I RIFORMISTI DEM HANNO APERTO UN CIRCOLO IN CITTÀ INSIEME A ITALIA VIVA E AZIONE. MA BONACCINI DIFENDE ELLY SCHLEIN

sergio mattarella giorgia meloni

DAGOREPORT - L'ARDUO COMPITO DI MATTARELLA: FARE DA ARBITRO ALLA POLITICA ITALIANA IN ASSENZA DI UN’OPPOSIZIONE - IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NON VUOLE SOSTITUIRSI A QUEGLI SCAPPATI DI CASA DI SCHLEIN E CONTE, NÉ INTENDE SCONTRARSI CON GIORGIA MELONI. ANZI, IL SUO OBIETTIVO È TENERE IL GOVERNO ITALIANO DALLA PARTE GIUSTA DELLA STORIA: SALDO IN EUROPA E CONTRO LE AUTOCRAZIE – IL PIANO DI SERGIONE PER SPINGERE LA PREMIER VERSO UNA DESTRA POPOLARE E LIBERALE, AGGANCIATA UN'EUROPA GUIDATA DA FRANCIA, GERMANIA E POLONIA E LONTANA DAL TRUMPISMO - LE APERTURE DI ''IO SONO GIORGIA" SUL 25 APRILE E AFD. MA IL SUO PERCORSO VERSO IL CENTRO E' TURBATO DALLL'ESTREMISMO DI SALVINI E DALLO ZOCCOLO DURO DI FDI GUIDATO DA FAZZOLARI...

francesco micheli

DAGOREPORT - IN UNA MILANO ASSEDIATA DAI BARBARI DI ROMA, SI CELEBRA LA FAVOLOSA CAPITALE DEGLI AFFARI CHE FU: IL CAPITALISMO CON IL CUORE A SINISTRA E IL PORTAFOGLIO GONFIO A DESTRA - A 87 ANNI, FRANCESCO MICHELI APRE, SIA PURE CON MANO VELLUTATA E SENZA LASCIARE IMPRONTE VISTOSE, IL CASSETTO DEI RICORDI: “IL CAPITALISTA RILUTTANTE” È IL DIARIO DI BORDO DELL’EX BUCANIERE DELLA FINANZA CHE, SALITO SULL’ALBERO PIÙ ALTO DEL VASCELLO, HA OSSERVATO I FONDALI OSCURI INCONTRATI NEL MARE MAGNUM INSIDIOSO DELL’ECONOMIA, SOMMERSA E SPESSO AFFONDATA - “IO E LEI APPARTENIAMO A ZOO DIVERSI”, FU IL VATICINIO DI CUCCIA – LUI, UNICO TESTIMOME A RACCOGLIERE LO SFOGO DI EUGENIO CEFIS SU QUEL “MATTO” DI CUCCIA CHE NEL GIORNO DELLE SUE CLAMOROSE DIMISSIONI DA MONTEDISON L’AVEVA ACCOLTO CON UN BEFFARDO: “DOTTORE, PENSAVO VOLESSE FARE UN COLPO DI STATO…”

romana liuzzo

DAGOREPORT! UN MOTO DI COMPRENSIONE PER I TELESPETTATORI DI CANALE5 CHE HANNO AVUTO LA SFORTUNA DI INTERCETTARE LA MESSA IN ONDA DELLO SPOT AUTO-CELEBRATIVO (EUFEMISMO) DEL PREMIO “GUIDO CARLI” - CONFUSI, SPIAZZATI, INCREDULI SI SARANNO CHIESTI: MA CHE CAZZO È ‘STA ROBA? - AGGHINDATA CON UN PEPLO IN STILE “VESTALE, OGNI SCHERZO VALE”, PIAZZATA IN UN REGNO BOTANICO DI CARTONE PRESSATO, IL “COMMENDATORE”  ROMANA LIUZZO REGALA 20 SECONDI DI SURREAL-KITSCH MAI VISTO DALL'OCCHIO UMANO: “LA FONDAZIONE GUIDO CARLI VI SARÀ SEMPRE ACCANTO PER COSTRUIRE INSIEME UN MONDO MIGLIORE”. MA CHI È, LA CARITAS? EMERGENCY? L'ESERCITO DELLA SALVEZZA? - VIDEO!

friedrich merz - elezioni in germania- foto lapresse -

DAGOREPORT – LA BOCCIATURA AL PRIMO VOTO DI FIDUCIA PER FRIEDRICH MERZ È UN SEGNALE CHE ARRIVA DAI SUOI "COLLEGHI" DI PARTITO: I 18 VOTI CHE SONO MANCATI ERANO DI UN GRUPPETTO DI PARLAMENTARI DELLA CDU. HANNO VOLUTO MANDARE UN “MESSAGGIO” AL CANCELLIERE DECISIONISTA, CHE HA STILATO UNA LISTA DI MINISTRI SENZA CONCORDARLA CON NESSUNO. ERA UN MODO PER RIDIMENSIONARE L’AMBIZIOSO LEADER. COME A DIRE: SENZA DI NOI NON VAI DA NESSUNA PARTE – DOMANI MERZ VOLA A PARIGI PER RIDARE SLANCIO ALL’ALLEANZA CON MACRON – IL POSSIBILE ANNUNCIO DI TRUMP SULLA CRISI RUSSO-UCRAINA