CORE DE MAMMA - PIERGIORGIO PELUSO, FIGLIO DI ANNAMARIA CANCELLIERI, IN POLE POSITION PER DIVENTARE AMMINISTRATORE DELEGATO DI F2I, IL FONDO INFRASTRUTTURALE DELLA CDP
Francesco De Dominicis per "Libero Quotidiano"
Piergiorgio Peluso di Unicredit
Il limite massimo è il 3 agosto, giorno in cui compirà 70 anni. Da quel momento in poi, come ha promesso a marzo quando si è candidato, senza successo, alla presidenza di Telecom Italia nella lista «Fossati», Vito Gamberale non vorrà più avere ruoli operativi. Gamberale, dunque, si preparerebbe a lasciare a luglio la guida del fondo infrastrutturale F2i. In queste ore, il manager, una vita al vertice delle telecomunicazioni italiane, avrebbe informato la Cassa depositi e prestiti, azionista di riferimento di F2i, del termine imminente del suo incarico. E il presidente di Cdp, Franco Bassanini, starebbe già pensando al successore.
Per la verità, la riflessione sul nuovo amministratore delegato del fondo è in corso da tempo. I nomi in effetti, come riportato anche dal Corriere della sera, circolano da settimane, ma sembra che l’ex ministro della Funzione pubblica abbia una netta preferenza per Piergiorgio Peluso, oggi chief financial officer di quella Telecom Italia che continua a far gola, per la rete e il relativo progetto di scorporo, proprio alla Cassa. Pare invece definitivamente accantonata la candidatura di Massimo Sarmi, ex ad di Poste Italiane.
Ciò, tuttavia, non vuol dire che Bassanini abbia già vinto la sua partita su Peluso. Anzi. Sul cfo di Telecom pare che stia trovando qualche resistenza a palazzo Chigi, con gli uomini del premier, Matteo Renzi, che stanno passando ai raggi «X» tutte le nomine in ballo. Le resistenze su Peluso non riguarderebbero il legame familiare con l’ex ministro della Giustizia, Annamaria Cancellieri, quanto il desiderio di Renzi di piazzare persone di fiducia ovunque.
Bassanini potrebbe provare a illustrare il suo progetto al premier la prossima settimana, in occasione della missione italiana in Cina. Peluso sarebbe funzionale al nuovo tentativo di assalto della Cdp alla rete Telecom e al dossier spin off. In ogni caso, il numero uno della Cassa, per prudenza, porterà in tasca un altro nome: Marco Morelli (un passato a Intesa e al Monte paschi di Siena). Sia la carta Peluso sia quella di Morelli, tuttavia, devono superare un doppio ostacolo: quello di Gamberale, che avrebbe posto come condizione per l’uscita la «promozione» di un interno; e quello dei patti parasociali, che con un ad esterno farebbero scattare le clausole di recesso per i fondi presenti nell’azionariato F2i.
Nuccio Peluso AnnaMaria Cancellieri
Franco Bassanini e Linda Lanzillotta
marco morelli
MASSIMO SARMI
VITO GAMBERALE jpeg