riciclaggio soldi denaro

FURBACCHIONI D’ITALIA, E’ FINITA LA PACCHIA! - IL PRINCIPATO DI MONACO ENTRA NELLA “LISTA GRIGIA” DEI PARADISI FISCALI: ORA E’ CONSIDERATO PAESE “A RISCHIO DI COMPROMISSIONE” PER RICICLAGGIO DI DENARO SPORCO (E GRAN PARTE DEI CAPITALI SOSPETTI ARRIVANO NEL PRINCIPATO DIRETTAMENTE DALL’ITALIA, DOPO DI NOI RUSSIA E BELGIO) - OGNI ANNO NEL MONDO SI RICICLA TRA IL 2% E IL 5% DEL PRODOTTO INTERNO LORDO GLOBALE: TRA GLI 800 E I 2 MILA MILIARDI DI DOLLARI - ECCO COSA PUO' CAMBIARE ADESSO...

Estratto dell’articolo di Massimiliano Jattoni Dall’Asén per www.corriere.it

 

PRINCIPATO DI MONACO

Il Gruppo di azione finanziaria internazionale (Gafi) ha annunciato di aver aggiunto il Principato di Monaco alla «lista grigia» di Paesi soggetti ora a un maggiore monitoraggio. […] A inizio gennaio 2023 […] l’organismo di lotta contro il riciclaggio di capitali del Consiglio d’Europa, il Moneyval, aveva incoraggiato il Principato di Monaco a potenziare ulteriormente le misure per combattere il riciclaggio di capitali e il finanziamento del terrorismo.

 

[…] il Principato aveva risposto con una legge che ha aumentato la trasparenza finanziaria e societaria; ma un anno e mezzo dopo la raccomandazione del comitato internazionale, i tentativi di del Principato di rendersi più trasparante non apparivano ancora sufficienti. E così, nel corso di una riunione plenaria tenutasi a Singapore, il 28 giugno, il Gafi ha inserito Monaco nella «lista grigia». Con lui, anche il Venezuela, […] tra le nazioni considerate con «carenze strategiche» nel contrastare il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo.

riciclaggio di denaro

 

PERCHÉ MONACO È A RISCHIO RICICLAGGIO DI DENARO SPORCO

[…] Il Moneyval riconosceva a Monaco di aver mostrato un moderato livello di efficacia nella cooperazione internazionale, nell’applicazione delle misure preventive di lotta contro il riciclaggio e il finanziamento del terrorismo e nell’applicazione delle sanzioni finanziarie mirate delle Nazioni Unite contro la proliferazione di armi di distruzione di massa.

 

Ma il rapporto indicava anche la necessità di importanti miglioramenti relativi alla trasparenza delle persone giuridiche, nonché delle indagini e del perseguimento in materia di finanziamento del terrorismo. Miglioramenti che venivano definiti radicali per una realtà, quella del Principato che, per la sua alta concentrazione di milionari, è considerato […]  fragile rispetto a tutto quello che è minaccia finanziaria. Per non parlare, poi, dei tre casinò e del suo mercato immobiliare, dove un metro quadro può essere venduto anche a 120 mila euro: tutti fattori particolarmente che rendono il regno dei Grimaldi vulnerabile al riciclaggio di denaro sporco.

quartiere moneghetti principato di monaco 2

 

[…] DENARO SPORCO CHE ARRIVA SOPRATTUTTO DA ITALIA E FRANCIA

[…] l’Italia […] veniva identificato insieme alla Francia come il punto di partenza dei flussi di denaro sporco che approdano nel Principato (a seguire Russia e Belgio). Nella relazione di Moneyval veniva scritto che «il profilo internazionale, in particolare attraverso i servizi bancari e finanziari che offre (Monaco, ndr), lo rende un obiettivo primario per flussi finanziari sospetti. […]

 

OGNI ANNO SI RICICLA L’EQUIVALENTE DEL PIL ITALIANO

Ogni anno nel mondo si ricicla tra il 2% e il 5% del prodotto interno lordo globale, stando ai dati delle Nazioni unite. Una cifra che varia tra gli 800 e i 2 mila miliardi di dollari (in quest’ultimo caso non siamo lontani dal Pil annuo dell’Italia). Il riciclaggio avviene quando un privato o una società tenta di trasformare i proventi di un’operazione illecita come provenienti di un’attività legale.

RICICLAGGIO DENARO

 

Per monitorare la vulnerabilità dei Paesi a questi crimini, il Fatf stila ogni 6 mesi due liste diverse, una "nera”, la «blacklist», che include Paesi con sistemi finanziari compromessi, e una “grigia” la «graylist», con sistemi finanziari che sono a rischio di compromissione. L’introduzione in queste liste non comporta alcun cambiamento obbligatorio né obbligo di riforma, ma modifica la reputazione che un Paese ha nei confronti dei membri del gruppo.

 

I RISCHI PER MONACO

quartiere moneghetti principato di monaco 4

A Monaco l’essere finiti nella «lista grigia» ha messo in allarme il principe, la corte e il resto della nomenclatura del Principato. Il contraccolpo economico per il Principato è infatti quasi certo. I maggiori controlli normativi ai quali sarà soggetto potrebbero far fuggire un certo numero di investitori, quelli cioè che operano nei principali settori di attività a rischio riciclaggio di Monaco: banche, società di gestione del risparmio, agenti e intermediari immobiliari, società di yacht e, naturalmente, agenti sportivi...

Ultimi Dagoreport

pippo baudo senato

SI E' SPENTO A 89 ANNI IL MITOLOGICO PIPPO BAUDO - L’UOMO CHE HA SCOPERTO TUTTI (PER PRIMO SE STESSO), DEMOCRISTIANO DI FERRO, HA ATTRAVERSATO CRISI DI GOVERNO E CAMBIAMENTI IN RAI E VANTA IL RECORD DEI FESTIVAL DI SANREMO CONDOTTI (13) – QUANDO SFIORÒ LA CRISI INTERNAZIONALE, NEL 1986, PER LO SKETCH DEL TRIO SOLENGHI-MARCHESINI-LOPEZ SULL'AYATOLLAH KHOMEINI. E QUANDO LANCIÒ BEPPE GRILLO CHE PRONUNCIÒ LA CELEBRE BATTUTA SU BETTINO CRAXI: "SE IN CINA SONO TUTTI SOCIALISTI, A CHI RUBANO?" (VIDEO) - "LO SHOWMAN DELLA TRADIZIONE, IL SUPERCONDUTTORE, L’ORGANIZZATORE DI UN INTRATTENIMENTO SEMPRE SINTONIZZATO SUL PENULTIMO PARADIGMA DEL CONSENSO POPOLARE, SENZA SQUILLI REAZIONARI E SENZA STRILLI AVANGUARDISTICI: CLASSI MEDIE, PUBBLICO MEDIO, SENSIBILITÀ MEDIA. PERCHÉ BAUDO È IL CENTRO. CULTURALE, POLITICO, SOCIALE" (EDMONDO BERSELLI)

putin trump

DAGOREPORT - IL FATTO CHE PUTIN SIA RITORNATO A MOSCA CON L’ALLORO DEL VINCITORE, LA DICE LUNGA DI COME SIA ANDATO L’INCONTRO CON TRUMP. DEL RESTO, COME PUOI CONFRONTARTI CON GLI ESPERTI DIPLOMATICI RUSSI (SERGEI LAVROV E YURI USHAKOV), AFFIANCATO DA UN SEGRETARIO DI STATO COME MARCO RUBIO, NOTORIAMENTE A DIGIUNO DI GEOPOLITICA, E DA UN VENDITORE DI APPARTAMENTI COME STEVE WITKOFF? – PUTIN, SORNIONE, HA CERCATO DI CONVINCERE TRUMP DI TAGLIARE I LACCI E LACCIUOLI CON I LEADER EUROPEI - MISSIONE NON OSTICA VISTO I “VAFFA” ALLA UE, ULTIMO DEI QUALI LA GUERRA DEI DAZI - TRA VARI MOTIVI CHE MANTENGONO ACCESO UN INTERESSE DI TRUMP CON L’EUROPA, FA CAPOLINO L’EGO-SMANIA DI ESSERE INCORONATO, COME OBAMA, CON IL NOBEL DELLA PACE. ONORIFICENZA CHE VIENE PRESA A OSLO E NON A MAR-A-LAGO - E ADESSO COSA POTRÀ SUCCEDERE LUNEDÌ PROSSIMO NELLA SALA OVALE DOVE È ATTESO L’INCONTRO TRA TRUMP E ZELENSKY? LA PAURA CHE IL LEADER UCRAINO SI PRENDA UN’ALTRA DOSE DI SCHIAFFI E SBERLEFFI DAL TROMBONE A STELLE E STRISCE INCOLPANDOLO DI ESSERE IL RESPONSABILE DEL FALLIMENTO DELLA SUA TRATTATIVA CON MOSCA, HA SPINTO MACRON A CONVOCARE I ''VOLENTEROSI'' -OBIETTIVO: PREPARARE ZELENSKY AL SECONDO ROUND CON IL TEPPISTA DELLA CASA BIANCA...

giorgia meloni elly schlein

DAGOREPORT - COME DESTABILIZZARE IL NEMICO PIÙ INTIMO? SEGUITE IL METODO MELONI: AD OGNI INTRALCIO CHE SI INVENTA QUEL GUASTAFESTE DI SALVINI, LA MINACCIA DELLA DUCETTA È SEMPRE LA STESSA: ANDIAMO AL VOTO ANTICIPATO E VEDIAMO QUANTO VALE NELLE URNE ‘STO CARROCCIO - QUESTO RITORNELLO MELONIANO DI ANTICIPARE DI UN ANNO LE POLITICHE 2027, PERCHÉ NON LO FA SUO ANCHE ELLY SCHLEIN? ANZICHÉ STAR LÌ A PIAGNUCOLARE DI “SALARIO MINIMO”, DI “POLITICA INDUSTRIALE CHE NON C’È” E DI “CETO MEDIO IMPOVERITO”, SE L’ITALIA VA A PUTTANE, METTA L'ARMATA BRANCA-MELONI IN DIFFICOLTÀ: SI TOLGA L’ESKIMO DA GRUPPETTARA E LANCI LEI A GRAN VOCE UNA BELLA CAMPAGNA FATTA DI SLOGAN E FRASI AD EFFETTO PER CHIEDERE LO SFRATTO DEL GOVERNO, LANCEREBBE COSI' UN GUANTO DI SFIDA ALL’ARROGANZA DELLA DUCETTA, METTENDOLA IN DIFFICOLTÀ E NELLO STESSO TEMPO RIUSCIREBBE A TRASMETTERE AL POPOLO DISUNITO DELL’OPPOSIZIONE UN SENTIMENTO FORTE, AFFINCHE' IL SOGNO DI MANDARE A CASA GIORGIA MELONI POSSA DIVENTARE REALTÀ - SE OGGI, LA STORIA DEI NUOVI MOSTRI POLITICI SI FONDA SULL’IMMAGINARIO, COSA ASPETTA ELLY SCHLEIN A CAMBIARE MUSICA?

orazio schillaci marcello gemmato paolo bellavite ed eugenio serravalle

DAGOREPORT – I DUE NO-VAX NOMINATI NEL COMITATO TECNICO SUI VACCINI SPACCANO FRATELLI D'ITALIA: MONTA IL PRESSING PER FAR DIMETTERE EUGENIO SERRAVALLE E PAOLO BELLAVITE DALL’ORGANISMO – IN MOLTI RITENGONO CHE IL RESPONSABILE POLITICO DELL’IMPROVVIDA DECISIONE SIA MARCELLO GEMMATO, FARMACISTA E POTENTE SOTTOSEGRETARIO ALLA SALUTE MELONIANO – IL MINISTRO ORAZIO SCHILLACI È FRUSTRATO DAI CONTINUI BLITZ POLITICI CHE LO PONGONO DI FRONTE A DECISIONI GIÀ PRESE: NON CONTA NULLA E TUTTI PRENDONO DECISIONI SULLA SUA TESTA. ORA SAREBBE INTENZIONATO A REVOCARE L’INTERO GRUPPO DI LAVORO SE I NO-VAX NON SLOGGIANO. ENTRO 48 ORE…