francesco milleri leonardo del vecchio ray ban luxottica

“PRIMA DI TUTTO SONO BELLISSIMI” - LEONARDO DEL VECCHIO E IL SUO BRACCIO AMBIDESTRO FRANCESCO MILLERI, AD DI ESSILUX, GONGOLANO PER IL LANCIO DEGLI OCCHIALI SMART IN PARTNERSHIP CON FACEBOOK: “RAY BAN STORIES È UN TASSELLO DI UN DISEGNO PIÙ GRANDE. L'ELETTRONICA ENTRA NEL MONDO DELL'OTTICA. OFFRENDO PROSPETTIVE INEDITE”. SOPRATTUTTO AL COLOSSO DEL PAPERONE DI AGORDO, CHE PUNTA AD ARRIVARE NEL CLUB DELLE SOCIETÀ CHE CAPITALIZZANO PIU DI 100 MILIARDI (ATTUALMENTE È A 74…)

FRANCESCO MILLERI E LEONARDO DEL VECCHIO CON I RAY BAN STORIES - GLI OCCHIALI SMART DI LUXOTTICA E FACEBOOK

Daniele Manca per il “Corriere della Sera”

 

Chissà se forse questa volta ci convinceremo di essere un grande Paese e inizieremo a comportarci da tale. Non ebbe molta eco due anni fa quella visita di Mark Zuckerberg che, a bordo di un elicottero, era andato a visitare Agordo.

 

ray ban stories 9

In quel paesino del bellunese ha sede il leader mondiale degli occhiali, Luxottica, che dopo la fusione con i francesi di Essilor è diventato leader anche nelle lenti e con l'acquisizione di GrandVision è ora tra uno dei più grandi retailer al mondo. Ad accoglierlo c'era un signore di 84 anni che, a passo veloce, in una giornata di sole di maggio, lo accompagnò nella visita. Il fondatore di Facebook voleva capire come in meno di sessant' anni, dal niente, si potesse costruire tutto questo.

MARK ZUCKERBERG CON I RAY BAN STORIES DI ESSILUX

 

Del Vecchio e Zuckerberg: due generazioni apparentemente tutt' altro che vicine. Ma ognuno per la propria parte protagonisti di qualcosa di più del solo successo, entrambi artefici di una profonda trasformazione culturale ed economica. Entrambi testimoni di un cambio di passo nell'interazione tra uomo e tecnologia accelerato ora dal Covid.

 

ray ban stories 5

E che porta al nostro fianco, anzi sul nostro naso, il digitale. Se chi ha intuito che la tecnologia permetteva un diverso modo di interagire e chi ha creato Luxottica si mettono assieme, significa che qualcosa sta cambiando davvero.

 

«Quando è venuto a trovarmi - ricorda Del Vecchio - mi ha fatto molto piacere. Un ragazzo preparato, curioso, uno che immagina il futuro e si impegna per realizzarlo». Un po' come lui, il re degli occhiali, l'uomo che guarda lontano, chissà se al punto, sessant' anni fa, di immaginare che le sue montature sarebbero diventate un giorno intelligenti.

mark zuckerberg arriva ad agordo

 

Oggi la sua Essilux, con oltre i 170 euro per azione, ha una capitalizzazione di circa 74 miliardi e il valore della sua partecipazione è più che raddoppiato in cinque anni, da quando con Francesco Milleri al suo fianco e oggi AD del gruppo italo-francese, è tornato sulla tolda di comando. Il prossimo passo è la «champions league», come la chiama lui, il club delle società nel mondo sopra quota 100 miliardi, e forse l'annuncio di ieri accorcia già le distanze.

 

leonardo del vecchio mark zuckerberg

«Sono prima di tutto dei bellissimi Ray-Ban - spiega - come solo noi li sappiamo fare, questa volta con un cuore digitale. C'è la storia di Ray-Ban ma anche le storie delle persone che lo indosseranno. Non è tecnologia che ci occupa le mani, come il cellulare, ma è dentro un oggetto che amiamo da sempre ed è riuscito a migliorare il nostro aspetto».

 

ray ban stories 2

Arrivare a un traguardo come questo, sotto i riflettori mondiali assieme a Facebook, sviluppando il progetto alla pari tra Agordo e Menlo Park, non è né semplice né casuale. «Ray-Ban Stories è un tassello di un disegno più grande - spiega Milleri - si indossa e si usa sia nella vita vera sia in Rete, proprio come il gruppo che stiamo costruendo vive in costante equilibrio tra fisico e virtuale. Ray-Ban Stories dà una nuova e promettente prospettiva all'omnichannel. L'elettronica entra nel mondo dell'ottica. Offrendo prospettive inedite».

 

E aggiunge: «Negli ultimi cinque anni il gruppo ha attraversato una trasformazione digitale formidabile. Le fabbriche, i negozi, la comunicazione, tutto oggi viaggia in rete. Poi ci sono i giovani. Ne abbiamo assunti a migliaia negli ultimi anni, a Milano e nel mondo. Ci portano talento, nuovi linguaggi e sensibilità, sul digitale e oltre. Con loro inventiamo nuove professioni nell'eyewear e proiettiamo l'azienda nel futuro».

 

mark zuckerberg visita luxottica

La formazione, d'altronde, quella che viene considerata la chiave di volta per lo sviluppo nel terzo millennio di aziende e Paesi è ormai una priorità assoluta per il gruppo dicono all'unisono. Essilux su questo versante ha appena lanciato una piattaforma digitale che sembra la Netflix del training, in grado di collegare, formare, intrattenere e ispirare centinaia di migliaia di clienti e dipendenti in tutto il mondo. Il nome? Leonardo, come il fondatore.

 

ray ban stories 13

«Come Da Vinci», puntualizza il presidente. Genialità che per forza di cose devi avere quando ti appresti ad aprire nuovi campi di mercato e non solo. «Creare conoscenza e trasferirla al mercato e alle nuove generazioni è la vera sfida per un'azienda come la nostra, per far crescere il Paese e un'industria assieme a noi - aggiunge. L'annuncio di ieri, con questo paio di Ray-Ban social, ci spinge a guardare a un futuro nuovo e a immaginare una lunga serie di prodotti mai visti prima».

ray ban stories 14

 

«Siamo solo all'inizio, dobbiamo guardare oltre», sorride con la voce il presidente. Ma non si riesce a fargli dire di più. Dopo le montature intelligenti il prossimo passo potrebbero essere le lenti digitali. Gli occhiali ci porteranno magari nel mondo della realtà aumentata mantenendo - ne sono convinti al quartier generale del colosso - lo stile di sempre. La parola che si sente ripetere in continuazione è «innovazione». Del Vecchio, assieme a Milleri, guarda ancora lontano: «Essilux è lì, sul fronte dell'innovazione».

ray ban stories 17ray ban stories 10ray ban stories 15ray ban stories 7ray ban stories 4ray ban stories 8ray ban stories 1ray ban stories 6ray ban stories 3ray ban stories 12ray ban stories 16

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA? 

vincent bollore john elkann andrea pignataro

CHE NELLA TESTA DI JOHN ELKANN FRULLI L’IDEA DI VENDERE “LA REPUBBLICA”, NON È UN MISTERO. GIÀ UN ANNO FA SI SPETTEGOLÒ DI TRATTATIVE A TORINO CON UNA CORDATA DI IMPRENDITORI E BANCHE MILANESI - ELKANN, COSÌ CHIC E COSÌ SNOB, AVREBBE GRADITO LA PRESENZA NELLA CORDATA DI UN NOME INTERNAZIONALE. ED ECCO SPUNTARE L’IMPOSSIBILE: VINCENT BOLLORÉ, PATRON DI VIVENDI E DELLA DESTRA OLTRANZISTA FRANCESE – L’ULTIMA INDISCREZIONE ACCREDITA UNA VOGLIA DI CARTA AL BOLOGNESE ANDREA PIGNATARO, SECONDO MILIARDARIO D’ITALIA - VERO, FALSO, INVEROSIMILE? QUELLO CHE È CERTO È CHE LA CRISI MONDIALE DELL’INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA STA DIVENTANDO UN ‘’DRAMMA ECONOMICO’’, CON MINACCIA DI CHIUDERE LE FABBRICHE STELLANTIS, E LA LINEA ANTI-GOVERNATIVA DI “REPUBBLICA” È UNA FONTE DI GUAI, NON ESSENDO PER NULLA GRADITA (EUFEMISMO) DAI “VENDI-CATTIVI” DELLA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI….

alessandro giuli lucia borgonzoni manuela cacciamani mazzi rampelli giulio base film albatross 2025albatross angelo mellone perla tortora paolo petrecca alma manera

DAGO-CAFONAL! - DAI FRATELLI WARNER DI HOLLYWOOD AI FRATELLI D’ITALIA DI CINECITTÀ, IL CIAK È A DESTRA! - E VOILÀ! DOMANI SUGLI SCHERMI DEL BELPAESE ARRIVA "ALBATROSS", IL NUOVO IMMAGINARIO CAPOLAVORO DI GIULIO BASE, MARITATO TIZIANA ROCCA - ALL’ANTEPRIMA ROMANA, GOVERNO IN PRIMA FILA: TAPPETO ROSSO PER IL MINISTRO GIULI-VO DEL “PENSIERO SOLARE”; AVANTI I DIOSCURI RAI, ROSSI E MELLONE, FATE LARGO AL “GABBIANO SUPREMO” DI COLLE OPPIO, FABIO RAMPELLI, CON MOLLICONE DI SCORTA - NEL FOYER DEL CINEMA SI SBACIUCCHIANO PAOLO PETRECCA, DIRETTORE DI RAI SPORT, E L’AMATA ALMA MANERA - SE LUCIA BORGONZONI TIMBRA IL CARTELLINO PER LA LEGA, A TENERE ALTO IL PENNONE DI FORZA ITALIA C’È MAURIZIO GASPARRI, NEL '70 SEGRETARIO PROVINCIALE DEL FRONTE DELLA GIOVENTÙ – PER I DUE PRODUTTORI, PAOLO DEL BROCCO (RAI CINEMA) E GENNARO COPPOLA (COMPAGNO DI MANUELA CACCIAMANI, PRESIDENTE DI CINECITTA'), ‘STO “ALBATROSS” DI GIULIO BASE DEVE SUSCITARE VERAMENTE “GRANDE ATTENZIONE” VISTO CHE IL 18 GIUGNO SCORSO SAREBBE AVVENUTA UNA PROIEZIONE PRIVATA DEL FILM ALLA PRESENZA DI IGNAZIO LA RUSSA E DI SISTER ARIANNA MELONI…