fincantieri stx leonardo

S’E’ SVEJATA LA PINOTTI: L’ACCORDO FIFTY FIFTY FINCANTIERI STX SULLA PELLE DI LEONARDO (FINMECCANICA) – LA PROPOSTA FRANCESE DI ESTENDERE L’INTESA ALLE NAVI MILITARI TOGLIE COMMESSE A PROFUMO: OGGI VERTICE FRA I MINISTRI DELL’ECONOMIA, DIFESA E SVILUPPO ECONOMICO – I CANTIERI MILITARI DI PARIGI USANO SOLO TECNOLOGIA FATTA IN CASA E FINIREBBERO PER IMPORRE LA LORO A DANNO DI QUELLA DI SELEX

 

Vincenzo Nigro per La Repubblica

 

FremmFremm

«Ma qualcuno ha pensato a quale fine farebbe Leonardo-Finmeccanica, cosa sarebbe delle sue industrie che installano radar, missili, cannoni anti-aerei sulle navi militari di cui Fincantieri costruisce lo scafo? Se si farà il "Grande Accordo" con i francesi e se ci sarà dentro anche il Naval Group, che con Thales fa le stesse cose di Leonardo, l' industria italiana della Difesa potrà anche chiudere».

 

ALESSANDRO PROFUMO E ROBERTA PINOTTIALESSANDRO PROFUMO E ROBERTA PINOTTI

È stato un discorso del genere, fatto una decina di giorni fa alla ministra della Difesa, Roberta Pinotti, a convincere la senatrice a chiamare i colleghi Pier Carlo Paodan e Carlo Calenda per chiedere di rallentare la corsa verso l' unione fra i cantieri navali italiani e il cantiere Stx francese. Oggi al ministero dell' Economia i tre ministri avranno un primo incontro fra di loro: tutti hanno capito perfettamente che la preoccupazione sollevata dalla Pinotti è un tema delicatissimo per il sistema industriale della difesa italiano.

 

«Dobbiamo parlarne con trasparenza e sincerità anche con i nostri amici francesi, un assetto che includa Fincantieri ma tenga fuori Leonardo è pericoloso per l' industria italiana; quindi dobbiamo ragionarci insieme se vogliamo fare le cose con una realistica possibilità di successo», dice una fonte del ministero della Difesa. In pratica la riunione di oggi fra i ministri dell' Economia, dello Sviluppo e della Difesa dovrebbe produrre due risultati: in vista del vertice italo-francese del 27 settembre l' Italia lavorerà con la Francia per fissare un accordo che riesca a definire per il momento soltanto la questione dell' acquisto del cantiere francese Stx da parte di Fincantieri.

CALENDA PADOANCALENDA PADOAN

 

L' ambizioso piano francese di costituire "l' Airbus dei mari", una società italo-francese che unisca le capacità navali italiane e francesi nel settore civile (dove Fincantieri è leader) ma anche in quello militare (dove Thales e Naval Group francesi sono più grandi) «è un piano non solo interessante, ma quasi inevitabile, ma dobbiamo studiarlo per bene», dicono ancora al ministero della Difesa.

 

Giuseppe Bono - AD FincantieriGiuseppe Bono - AD Fincantieri

Per questo i tre ministri - nella riunione di oggi - creeranno un gruppo di lavoro comune che in 12 mesi fornirà al governo suggerimenti e indicazioni per preparare il grande risiko dell' industria cantieristica civile e militare, ma anche di quella della difesa in generale.

 

«Con i francesi la base di partenza nel nostro settore, quello dei cantieri, è buona», dicono a Fincantieri. La collaborazione fra l' ad di Fincantieri, Giuseppe Bono, e quello del Naval Group francese, Herve Guillou, è sempre stata concreta. E questo lasciava prevedere a tutti che una volta risolti i problemi politici (quote e garanzie di occupazione), la collaborazione cantieristica Italia-Francia avrebbe marciato bene.

macron stxmacron stx

 

«Abbiamo costruito insieme molte unità navali, le fregate Orizzonte, poi le FREMM, in cui abbiamo sempre trovato modo di fare insieme quello che volevamo mettere in comune, oppure di diversificare dove era necessario», dicono a Fincantieri. Le FREMM sono l' esempio tipico della diversificazione: la parte navale, il guscio è comune, ma i sistemi di bordo sono totalmente differenti, e sulle unità italiane della Marina militare ci sono impianti costruiti quasi in esclusiva da Leonardo-Finmeccanica.

CANTIERI STXCANTIERI STX

 

Fincantieri da sola ha una forte leadership nella cantieristica civile e soprattutto in quella delle navi da crociera. Ma il confronto con Naval Group è squilibrato. «Naval Group con Thales nel suo azionariato ha capacità civili ma soprattutto militari, per gli scafi e per i sistemi. Fincantieri, invece, per l' 80% è impegnata nel campo delle navi da crociera, e quando costruisce navi militari le capacità dei sistemi e degli impianti sono quelle di Leonardo, ovvero quelle che in Francia avrebbe Thales», riconoscono alla Difesa.

FINCANTIERI MONFALCONEFINCANTIERI MONFALCONE

 

E in effetti anche solo un' area di competenza di Thales lascia capire quanto sarebbe difficile un matrimonio paritario se in Italia l' operazione non venisse studiata con accortezza: in Francia, Naval Group costruisce anche i sottomarini nucleari, capaci di lanciare i missili nucleari prodotti dalla stessa industria missilistica francese. Un partita davvero strategica quindi, sia per la Francia che per l' Italia.

Selex Selex

 

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