SPREAD A 354, MILANO MAGLIA NERA A -0,7% - BORSE NON APPREZZANO OBAMA E BERNANKE - PIL ITALIA +0,7%, IL GIAPPONE CALA - IN CINA CALANO PRODUZIONE E INFLAZIONE - ERG AMERICANA - BOLLORÉ TV - IL WEB SEMPRE PIÙ GREEN - L'ITALIA SOSTENIBILE SULL'INDICE DOW JONES (CI SONO FINMECCANICA, TERNA, FIAT)…

1. SPREAD ITALIA OLTRE 350 PUNTI, GRECIA SEGNA RECORD...
(ANSA)
- Il premio di rendimento pagato dai Btp decennali italiani sale a 354 punti dai 341 di ieri. Le incertezze prevalenti sui mercati spingono gli operatori ad approvvigionarsi di carta tedesca, facendo scendere il rendimento dei titoli a due anni tedeschi a minimi record. Intanto lo 'spread' decennale dei titoli greci segna l'ennesimo record a 1.833,9 punti a causa dello stallo sulle riforme nel Paese prossimo prestito ad Atene. Lo spread viaggia a 916 punti per il Portogallo, a 685 per l'Irlanda e a 325 per la Spagna.

2. BORSA: EUROPA IN CALO CON BANCHE E AUTO, MILANO MAGLIA NERA...
(ANSA)
- Borse europee tutte in flessione con l'indice d'area Stxe 600 che cede lo 0,32%. A pesare sui mercati é lo stallo dell'economia in scia anche al rallentamento evidenziato dal Giappone. Il Piano Obama da 450 miliardi di euro non sembra, per il momento, influenzare positivamente i listini del Vecchio Continente con Milano che è la peggiore (Ftse Mib -1,1%) 'zavorrata' dai bancari (Banco Popolare -2,3%), Unicredit -2,4%, Intesa SanPaolo -1,9%) e da Fiat (-2,11%) con gli automobilistici che in Europa cedono l'1,3 per cento.

A livello settoriale male anche gli industriali, mentre l'energia tiene (sottoindice Dj Stoxx +0,93%) con Tullow Oil (+11%). Di seguito, gli indici dei titoli guida delle principali Borse europee: - Londra +0,06% - Parigi -0,84% - Francoforte -0,59% - Madrid -0,72% - Milano -1,14% - Amsterdam -0,34% - Stoccolma -0,79% - Zurigo -0,03%.

3. PIL: ISTAT, +0,7% CRESCITA ACQUISITA PER 2011. +0,3% SECONDO TRIMESTRE, +0,8% ANNUO...
(ANSA)
- La crescita del Pil acquista per il 2011, ovvero quella annuale che si otterrebbe in presenza di una variazione congiunturale nulla nei restanti trimestri dell'anno, é pari allo 0,7%. Lo comunica l'Istat, confermando la stima preliminare per il secondo trimestre.

4. BORSA: ASIA DEBOLE CON CONTRAZIONE ECONOMIA GIAPPONE...
(ANSA)
- Borse di Asia e Pacifico deboli con Tokyo in calo dopo alcune sedute in positivo in seguito anche alla contrazione dell'economia nipponica nel secondo trimestre. L'indice d'area Msci cede attorno al punto percentuale. Tra i dati macro da segnalare il calo dell'inflazione ad agosto in Cina. Mentre sulla prospettiva della giornata l'attenzione è sui mercati del Vecchio Continente e su come valuteranno il Piano Obama da 450 miliardi di dollari.

Nel dettaglio sul Nikkei le vendite piegano Fanuc, crollata al 7,6% sulla flessione degli ordini di macchine utensili. Male anche i colossi Mitsubishi Electric (-4%) e Fuji Heavy Industries (-3%). Sotto pressione Seul con le perdite di Lg Electronics (-4,6%), Hyundai Heavy Industries (-3,3%). A Sidney bene Foster's Group (+1,24%), deboli invece Rio Tinto (-0,07%) e Bhp Billiton (-0,68%).

Di seguito, gli indici dei titoli guida delle principali Borse di Asia e Pacifico: - Tokyo -0,63% - Hong Kong -0,30% (seduta in corso) - Shanghai -0,08% (seduta in corso) - Taiwan +0,82% - Seul -1,83% - Sidney +0,16% - Singapore -0,48% (seduta in corso) - Mumbai -0,53% (seduta in corso) - Kuala Lumpur +0,21% - Bangkok -0,20% - Giakarta +0,27% (seduta in corso).

5. MORNING NOTE: L'AGENDA DI VENERDI' 9 SETTEMBRE...
Radiocor
- Venezia: convegno 'Banche e Cinema 2011. Le banche per l'industria del Cinema in Italia'. Partecipano, tra gli altri, Paolo Beretta, presidente Biennale di Venezia; Giuseppe Mussari, presidente Abi; Luigi Abete, presidente Bnl-Bnp Paribas; Carlo Stocchetti, d.g. Mediocredito Italiano; Paolo Romani, ministro dello Sviluppo Economico.

Chianciano Terme: festa nazionale dell'Udc. Partecipano, tra gli altri, il ministro del Lavoro Maurizio Sacconi e il presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia.

Roma: a Roma prosegue Atreju 2011 a cui prende parte, tra gli altri, il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi.

Marsiglia: Ministeriale G7. Partecipa, tra gli altri, Giulio Tremonti, ministro dell'Economia.

6. MORNING NOTE: ECONOMIA E FINANZA DAI GIORNALI...
Radiocor
- GOVERNO: per il presidente della Bce, Jean-Claude Trichet, Italia in linea con gli impegni. Ocse taglia stime Pil 2011 da +1,3% a +0,7%. Il vincolo del pareggio di bilancio entra nella Costituzione per andare in vigore dal 2014 (dai giornali). L'Iva ordinaria riparte dal 21%. La manovra di Ferragosto (Il Sole 24 Ore, pag. 20). Consumi sempre piu' giu', l'Iva drenera' 7 miliardi secondo il rapporto Coop 2011 (dai giornali). 'La stretta sulle cooperative dara' un decimo delle entrate previste'.

Intervista al presidente di Coop Italia, Vincenzo Tassinari (Il Sole 24 Ore, pag. 29).'Paese al capolinea senza riforme strutturali'. Intervista a Jacopo Morelli, presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria (Il Sole 24 Ore, pag. 15). Cosi' l'evasore sbanca l'Italia. Isole e fiduciarie, 100 modi per non pagare (La Repubblica, pag. 14). Boom di SpA pubbliche: 80mila amministratori, costo 2,5 miliardi (La Repubblica, pag. 26-27). 'Si tocchino le pensioni di anzianita''. Intervista al ministro della Gioventu', Gior gia Meloni (Il Corriere della Sera, pag. 11)

CRISI: allarme Bce e Ocse sulla stagnazione (dai giornali). Commissione Ue respinge proposta olandese di espellere Paesi che non risanano. Euro torna sotto 1,40 verso il dollaro e il franco svizzero cede ancora terreno dopo mosse Bns (dai giornali). 'L'urgenza e' la riduzione dei debiti sovrani'. Intervista al presidente di BlackRock, Rob Kapito (Il Sole 24 Ore, pag. 2). 'Europa e Usa devono fare di piu' per la crescita'. Intervista a Lester Thurow, preside al Mit di Boston (La Stampa, pag. 7)

BANKITALIA: prende sempre piu' quota la candidatura di Fabrizio Saccomanni, attuale direttore generale di palazzo Koch, alla guida della banca centrale italiana (La Repubblica, pag. 12)

PROVINCE: diventano regionali. Il Consiglio dei ministri ha approvato il Ddl costituzionale su abolizione degli enti e pareggio di bilancio (dai gironali). Addio a 3.320 poltrone, ma ci vorranno 6 anni (Il Sole 24 Ore, pag. 12-21)

CONTRATTI: 'Si' alle intese aziendali, ma servono certezze'. Intervista al direttore generale Confcommercio, Francesco Rivolta (Il Sole 24 Ore, pag. 31)

USA: il presidente Barack Obama presenta al Congresso un piano di rilancio da oltre 400 miliardi di dollari (dai giornali)

BCE: il primo test per la Bce di Draghi saranno le crisi lasciate indietro (Financial Times pag.4). Un ultimo esame per Draghi prima della relativa ragionevolezza di Francoforte. Inside Business di Paul Betts (Financial Times pag.15)

BPM: cede a Covea il ramo vita. (Il Sole 24 Ore, pag. 45). Al lavoro sull'ipotesi del duale. Imbarca Arpe nell'aumento da un miliardo. I tempi non sarebbero ancora maturi per l'aumento di capitale (dai giornali). Per Bankitalia deve cambiare le regole (Il Corriere della Sera, pag. 39) EDISON: Parigi cerca soci finanziari. Per Edf il vantaggio del controllo, ma anche una garanzia del Governo (dai giornali)

DELMI: lunedi' il consiglio sul rinnovo del patto con Edf (dai giornali)

ENI: ok all'acconto sul dividendo 2011 (dai giornali). Mette in rampa di lancio un bond per le famiglie (Il Messaggero, pag. 21)

PIRELLI: In Italia produrre e' possibile. A Settimo Torinese impianto in tempi record e 160 milioni investiti afferma il presidente Marco Tronchetti Provera, per il quale la societa' andra' anche in India (dai giornali)

UNICREDIT: si rivede il socio libico: 'la nostra quota non e' in vendita'. Oggi il summit con le fondazioni azioniste (dai giornali). C'e' il rischio di un nuovo aumento di capitale con migliaia di esuberi e i grandi soci litigano (Il Fatto quotidiano pag.11)

BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO: l'effetto della manovra 'un doppio colpo. Colpite famiglie e imprese'. Intervista al presidente Federcasse, Alessandro Azzi (Il Sole 24 Ore, pag. 40)

JULIUS BAER: 'pronta a crescere in Italia'. Intervista al ceo Boris Collardi (Il Sole 24 Ore, pag. 45)

FIAT: anche il sindacato Usa morde. Rinnovo del contratto, luna di miele finita. Il caso (Il Secolo XIX pag. 13). I sindacati chiedono certezze su Mirafiori, ma per il Lingotto 'ancora nulla di deciso' (dai giornali)

AUTO: 'ecco il mio piano per rilanciare Termini'. Intervista a Massimo Di Risio, fondatore del gruppo Dr Motor a cui e' stato assegnato lo stabilimento siciliano ex Fiat (Il Corriere della Sera, pag. 43). 'I lavoratori sono garantiti. A dicembre la nuova Termini Imerese'. Intervista a Domenico Arcuri, numero uno di Invitalia (Il Messaggero, pag. 21)

FINMECCANICA: sempre piu' insistenti le voci di una vendita dei treni di Ansaldo Breda (Il Corriere della Sera, pag. 45)

FACEBOOK: la crisi non arriva in rete, raddoppia gli utili nei primi sei mesi dell'anno (dai giornali)

7. GIAPPONE: PIL IN CALO DEL 2,1% II TRIMESTRE, PEGGIO DEL PREVISTO...
Radiocor
- Il prodotto interno lordo del Giappone e' sceso del 2,1% nel secondo trimestre 2011, tasso annualizzato, molto piu' che il calo dell'1,3% inizialmente previsto. Lo ha comunicato il governo venerdi'. Il Pil si e' ridotto dello 0,5% tra aprile e giugno rispetto ai tre mesi precedenti (contro una stima iniziale dello 0,3%), ha detto il governo. Questo e' il terzo trimestre consecutivo di declino per il Giappone che e' ufficialmente in recessione dal primo trimestre, dopo il terremoto e lo tsunami dell'11 marzo, un disastro naturale che ha inferto un duro colpo all'economia giapponese, distruggendo le infrastrutture, danneggiando gli impianti e compromettendo la catena distributiva delle imprese.

8. CINA: INFLAZIONE AGOSTO RALLENTA A 6,2% ANNUO, FRENA PRODUZIONE A +13,5%...
Radiocor
- L'aumento dei prezzi al consumo, il principale indicatore di inflazione in Cina, che aveva accelerato negli ultimi mesi, ha ralle ntato leggermente al 6,2% nel mese di agosto. Lo ha annunciato venerdi' il National Bureau of Statistics (Nbs). Nel mese di luglio, l'aumento dei prezzi, che preoccupa il governo, perche' potrebbe portare all'instabilita' sociale, ha raggiunto il 6,5%, il livello piu' alto in poco piu' di tre anni. L'aumento al 6,2% dell'indice dei prezzi e' leggermente superiore alla previsione media degli economisti, che puntava sul 6,1%.

Ma un altro importante indicatore macroeconomico cinese e' stato diffuso oggi: si tratta della produzione industriale che, nel mese di agosto, e' salita del 13,5%, annuo, segnando un rallentamento dal dato di luglio che indicava una crescita del 14%. Lo mostrano i dati del National Bureau of Statistics (Nbs) diffusi venerdi'. Il rialzo di agosto e' leggermente inferiore alle attese degli economisti che avevano puntato su una crescita della produzione del 13,7%. Su base mensile la crescita e' stata dell'1,0%.

9. ERG DIVENTA PIÙ «AMERICANA»...
R.d.F. per "il Sole 24 Ore"
- Sventola la bandiera a stelle e strisce nell'azionariato del gruppo Erg. Il fondo di Los Angeles Tradewinds global investors ha aumentato dal 6,39% a più del 10% (10,006) la sua quota di partecipazione nell'azienda multi-energy italiana. Dimostrando così che, nonostante la bufera abbattutasi, nelle ultime settimane, sui titoli di piazza Affari, alcune grandi società italiane sono ancora in grado di destare l'interesse di investitori d'oltreoceano. L'operazione, ha comunicato ieri la Consob, è avvenuta il 2 settembre.

In questo modo, il fondo statunitense rafforza la posizione di secondo azionista di Erg dopo le famiglie Garrone e Mondini, che detengono il 62,8% della società attraverso San Quirico spa (55,9%) e Polcevera sa (6,9%). Tradewinds global investors è una realtà di grandi dimensioni, con asset under management per 38,9 miliardi di dollari, e opera investimenti diversificati di lungo termine in vari settori industriali. Il 10 agosto scorso, il fondo, che evidentemente gradisce parecchio i titoli italiani, era salito dal 2% al 5,3% nel capitale di Finmeccanica.

10. BOLLORÉ BRILLA CON LA TV IN CHIARO...
M. Mou. per "il Sole 24 Ore"
- Vincent Bolloré ne ha messa a segno un'altra delle sue, confermando di essere il brillante imprenditore che tutti conoscono ormai da decenni. Con eredi che sembrano incamminati sulla stessa strada. Nel marzo del 2010 aveva comprato per 70 milioni Virgin17, oscura rete televisiva che trasmetteva in chiaro sul digitale terrestre. L'aveva ribattezzata Direct 8 e affidata alle cure del figlio Yannick, che le aveva affiancata una nuova creatura, Direct Star. Un minipolo tv che in poco più di un anno ha raggiunto il pareggio di bilancio e conquistato il 4% dell'audience.

Ora il 60% dei due canali è stato venduto al colosso della televisione a pagamento Canal+, che da tempo era alla ricerca di uno sbocco sul chiaro, per 280 milioni. Il che rappresenta una valorizzazione complessiva di 465 milioni. Canal ha anche l'opzione sul restante 40% che può esercitare entro tre anni. L'operazione crea un nuovo, minaccioso concorrente in un settore fino a oggi dominato dalle reti pubbliche e dai privati Tf1 (con Tmc) e M6 (con W9).

11. SUL WEB LA SFIDA È SEMPRE PIÙ VERDE...
M. Val. per "il Sole 24 Ore"
- Google, il re dei motori di ricerca, vuole viaggiare sull'autostrada elettronica vantando le minori emissioni possibili. Gli sforzi ecologici - e d'immagine - del colosso hi-tech si sono tradotti ieri in una inedita missione trasparenza: la società ha rivelato la sua «carbon footprint», vale a dire l'impronta inquinante lasciata dai suoi centri di dati e uffici. Nel 2010 ha emesso 1,46 milioni di tonnellate di anidride carbonica, il gas principe dell'effetto serra. Di questa cifra gran parte, 1,2 milioni di tonnellate, è derivata dall'acquisto di elettricità.

Un'altra componente significativa della «tossicità» di Google è il parco veicoli: conta per 11.126 tonnellate di emissioni nocive. Le emissioni indirette, che comprendono viaggi, costruzione di sedi a dipendenti pendolari, rappresentano ulteriori 207.065 tonnellate. La società, però, ha anche assicurato di avere ormai un impatto del tutto neutrale sull'ambiente dal 2007, grazie agli acquisti di energia rinnovabile e al finanziamento di numerosi progetti verdi.

12. L'ITALIA SOSTENIBILE SULL'INDICE DOW JONES...
G. Ve. per "il Sole 24 Ore"
- Pochi di questi tempi i titoli in verde sul Ftse Mib di Piazza Affari. E così le blue chip italiane si consolano con altri indici, ben più «green». Sono 13 infatti le società del listino milanese a figurare nel Dow Jones Sustainability Index che include quest'anno 342 aziende nella sezione World e 172 aziende in quella Europe. L'indice di sostenibilitá viene rivisto annualmente a settembre e include le aziende con le migliori performance di sostenibilitá tra quelle mondiali ed europee a maggiore capitalizzazione.

La sfilata delle italiane sul tappeto del listino elaborato da Dow Jones vede moltissime conferme e pochi debutti in società. Fra le veterane figurano nomi del calibro di Finmeccanica, Atlantia, Terna, Enel, Pirelli, Fiat. Matricola, ma per forza, è invece Fiat Industrial che al debutto strappa addirittura la palma di "industry leader". Una performance verde che per una volta ha trovato conferma anche a Piazza Affari dove il titolo ieri ha chiuso in rialzo dell'1,59%.

13. IGLI ALLA RESA DEI CONTI...
Sara Bennewitz per "la Repubblica"
- Dopo l´era in cui si comprava a leva, ora è il tempo dei miti consigli. Così martedì i tre soci della finanziaria che controlla il 30% di Impregilo si riuniranno per decidere un futuro spinoso. Gli asset di Igli valgono il 13% meno dei debiti, e uno degli azionisti (la Fonsai dei Ligresti) è in grave difficoltà. Entro il 31 ottobre vanno restituiti a Mediobanca 230 milioni messi a disposizione cinque anni fa per comprare a leva il controllo di Impregilo.

Servono nuovi capitali, ma anche chi come i soci Benetton e Gavio ne dispone, non è disposto a investire ancora se prima non si sblocca l´impasse in cui si trova il gruppo di costruzioni. Quanto a Fonsai non solo non ha i soldi: vorrebbe addirittura vendere la quota, ma non intende registrare una minusvalenza. E anche Mediobanca non farà sconti, neppure per i suoi azionisti.

 

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