SPREAD BTP BUND A 164,9 PUNTI - UTILE IN NETTA FLESSIONE (-32%) PER AIR FRANCE-KLM NEL TERZO TRIMESTRE - FININVEST LAVORA PER TRASFERIRE QUOTA DI MEDIOLANUM A UN TRUST

LA FEDERAL RESERVE BANK DI NEW YORK LA FEDERAL RESERVE BANK DI NEW YORK

1 - SPREAD BTP BUND IN LIEVE CALO A 164,9 PUNTI. RENDIMENTO DECENNALE ITALIANO AL 2,53%

(ANSA) - Avvio di giornata in leggero calo per lo spread tra Btp e Bund tedesco che segna 164,9 punti (165,6 ieri sera). Il rendimento del titolo decennale italiano è al 2,53%.

 

2 - BORSA: EUROPA PARTE BENE IN ATTESA FED, MILANO PIU' CAUTA (+0,25%)

Radiocor - Avvio in buon rialzo per le Borse europee, che oggi, iniseme a Wall Street, attendono la decisione del Fomc, il braccio operativo della Federal Reserve. Gli investitori scommettono che la banca centrale Usa indichi una condotta di politica monetaria di sostegno all'economia, nonostante il quasi sicuro azzeramento del programma di acquisti di bond. Intanto va avanti la stagione delle trimestrali con Facebook che ha raddoppiato gli utili ma ha deluso sulle stime. Parigi sale dello 0,3%, Francoforte dello 0,92% e Londra dello 0,47%. Milano, dopo aver oscillato sulla parita', segna un +0,25%.

 

SAIPEM ALGERIA SAIPEM ALGERIA

Piazza Affari e' zavorrata da Saipem e St, che oggi catalizzano l'attenzione degli investitori. L'azienda italo-francese crolla del 7% dopo la diffusione dei conti del terzo trimestre e l'indicazione delle stime per l'ultimo trimestre 2014. L'ad, Carlo Bozzotti, ha detto che negli ultimi tre mesi dell'anno i ricavi peggioreranno de l 3,5% e il margine lordo subira' un ribasso al 33,8%. Continuano a perdere quota anche le Saipem (-3,5%), dopo la debacle di ieri provocata dalla trimestrale.

 

stmicroelectronicsstmicroelectronics

Per contro sono in timido rialzo le azioni delle banche. Anche Mps guadagna mezzo punto percentuale, mentre il mercato si interroga sugli scenari che si trova davanti la banca senese, dopo la bocciatura agli stress test. Fca +0m6% in attesa del cda sui conti. Sul fronte dei cambi l'euro passa di mano a 1,2737 dollari (ieri 1,274 dollari) e a 137,57 yen, mentre il dollaro-yen e' pari a 108. Il petrolio (WTI) sale dello 0,48% a 81,81 dollari al barile.

 

3 - BORSA TOKYO: CHIUSURA IN NETTO RIALZO PER L'INDICE NIKKEI (+1,46%)

borsa tokyoborsa tokyo

Radiocor - Chiusura in netto rialzo per la Borsa di Tokyo. Sostenuto dalla buona performance di Wall Street e da l calo dello yen rispetto alle principali valute estere l'Indice Nikkei ha terminato la seduta in aumento dell'1,46%, a 15,553.91 punti. A sostenere gli scambi ha contribuito anche il rimbalzo della produzione industriale giapponese che, lo scorso settembre, ha registrato un incremento sui base annuale del 2,7% a fronte della flessione dell'1,9% registrata il mese precedente.

 

4 - ST: TORNA IN UTILE III TRIM A 72 MLN $, +1,2% A 1,89 MLD RICAVI

Radiocor - Stmicroelectronics ha chiuso il terzo trimestre con un utile netto di 72 milioni di dollari, quasi raddoppiato su base sequenziale (+89,5%), che si confronta con una perdita di 142 milioni accusata nello stesso periodo dell'esercizio precedente. I ricavi netti sono ammontati a 1,89 miliardi, in rialzo dell'1,2% dagli 1,86 mld del secondo trimestre (2,01 mld nel terzo trimestre 2013).

ENNIO DORIS CON ALLE SPALLE UN RITRATTO D ANNATA DI BERLUSCONIENNIO DORIS CON ALLE SPALLE UN RITRATTO D ANNATA DI BERLUSCONI

 

Il margine lordo e' migliorato al 34,3% dal 34% dei tre mesi precedenti (32,4% lo scorso anno). Il free cash flow e' risultato positivo per 140 milioni di dollari, che si confronta con i valori negativi per 99 milioni e per 72 milioni fatti segnare rispettivamente nel trimestre precedente e nello stesso periodo del 2013. A fine settembre la posizione finanziaria netta della societa' italo-francese era pari a 494 milioni (423 milioni a tutto giugno).

 

5 - MEDIOLANUM: FININVEST, MANDATO ALL'A.D. PER TRASFERIRE QUOTA A UN TRUST

berlusconi marina fininvest cir esproprio  crop display berlusconi marina fininvest cir esproprio crop display

Radiocor - Il consiglio di amministrazione di Fininvest, presieduto da Marina Berlusconi, esaminato il provvedimento con il quale la Banca d'Italia ha, tra l'altro, ritenuto compatibile con la normativa applicabile l'ipotizzato trasferimento della partecipazione in Mediolanum spa ad un trust ai fini della successiva vendita a terzi entro trenta mesi, ha dato mandato all'amministratore delegato di riscontrare il suddetto provvedimento e di proseguire, nel rispetto dei termini ivi previsti, le necessarie interlocuzioni con l'Autorità, ferma restando la competenza del Consiglio stesso per le deliberazioni che si renderanno opportune o necessarie.

 

Cosi' un comunicato della Fininvest diramato in prima mattina dopo la decisione di Banca d'Italia e dell'Ivass annunciate lo scorso 10 ottobre sulla perdita dei requisiti di onorabilità di Silvio Berlusconi e dunque la conseguente vendita della parte che eccede il 9,9% del capitale della banca guidata da Ennio Doris, cioe' il 20% circa. Il consiglio di amministrazione Finivest - prosegue il comuni cato - ha dato altresi' mandato all'amministratore delegato di concordare con FinProg Italia Sapa di Ennio Doris & C. la formalizzazione dello scioglimento anticipato e consensuale del Patto di Sindacato di Mediolanum.

AIR FRANCE KLM AIR FRANCE KLM

 

6 - AIR FRANCE-KLM: -32% UTILE NETTO III TRIM A 100MLN, PESA SCIOPERO PILOTI

Radiocor - Utile in netta flessione per Air France-Klm nel terzo trimestre, sotto il peso dei 14 giorni di sciopero dei piloti francesi e anche della fiacchezza del contesto economico. Il gruppo franco-olandese nei tre mesi a settembre ha registrato un profitto netto di 100 milioni di euro, in calo del 32%.

 

L'impatto della controversia con i piloti, legato alla compagnia low cost Transavia, e' stato stimato a 330 milioni di euro sull'utile operativo, che e' sceso a 247 milioni da 641 milioni. Lo sciopero ha inoltre avuto un impatto negativo di 416 milioni sul fatturato che e' calato del 6,7% a 6,69 miliardi. Nei primi nove mesi dell'esercizio la perdita del gruppo risulta di 514 milioni di euro contro 651 milioni nello stesso periodo del 2013.

 

TRANSAVIA TRANSAVIA

L'utile operativo del periodo si e' ridotto a 40 milioni da 193 milioni e il fatturato e' calato del 3,6% a 18,7 miliardi. L'indebitamento del gruppo ammonta a 5,27 miliardi, in calo di 76 milioni rispetto a fine 2013. In una nota il gruppo Air France Klm sottolinea di essere 'determinato' a limitare le conseguenze dello sciopero e il peggioramento dei ricavi unitari avvenuto nel corso dell'estate 'adattando il programma di investimenti, accelerando la riduzione dei costi e gestendo in modo dinamico il portafoglio di asset'.

 

7 - MORNING NOTE

Radiocor

 

Mercati: rimbalzano le Borse dopo gli stress test. Piazza Affari sale del 2,35%, Mps e Carige fermano la caduta ma all'asta dei CTz i rendimenti salgono (Il Sole 24 Ore pag.2).

 

Mps: possibile rinvio per il rimborso dei Monti bond (dai quotidiani). Spunta anche l'ipotesi Santander (Il Corriere della Sera pag.7). Dubbi Bce sul piano (Il Messaggero pag.15). Profumo apre al 'socio forte', sempre piu' probabile il matrimonio con Intesa (Libero pag.20).

 

Carige: cedute le assicurazioni al fondo statunitense Apollo (dai quotidiani).

 

Credito: Bini Smaghi, 'Senza le fusioni le banche italiane restano fragili. La Bce ha fato un lavoro grandioso applicando criteri scientificamente corretti' (intervista all'economista di la Repubblica pag.27).

 

Federcasse: Azzi, 'Confermata la nostra solidita'' (Avvenire pag.19).

 

Mediobanca: avanti con il piano cessioni, sul tavolo Rcs e Telecom. Utile trimestrale di 160 milioni (Il Sole 24 ore pag.27). Nagel: Gli stress test? Siamo pronti ad aiutare Mps. Il dividendo crescera'. Niente acquisizioni (dai quotidiani).

 

Assicurazioni: pronte agli stress test. Il presidente dell'Ania Minucci, 'Utile di settore in crescita nel 2014' (IL Sole 24 Ore pag.29).

 

Unipol: Cimbri, 'Avra' la necessita' di guardare oltre confine' (intervista del Sole 24 Ore al ceo pag.29)

 

Aeroporti di Roma: il 40% in vendita, incarico a Goldman (Il Sole 24 Ore pag.1-26).

 

Agenzie di rating: Trani manda a processo Fitch e S&P, rating sull'Italia manipolati (dai quotidiani).

 

Finmeccanica: Alenia Space in allarme sui fondi (Il Sole 24 Ore pag.26).

 

Saipem: rivede le stime 2014 e cade in Borsa (dai quotidiani).

 

Recordati: la spinta dell'estero sui conti. Il controllo? Vale di piu' innovare (Il Corriere della Sera pag.37). I 30 anni in Borsa: 'italian pharma' in salute, alza le stime 2014 (il Giornale pag.23).

 

Siderurgia: l'Ilva bifronte della famiglia Riva. I processi per disastro ambientale e 5,3 miliardi di investimenti nell'intero gruppo (Il Sole 24 Ore pag.7). Ilva: 1,2 miliardi dei Riva alla bonifica (la Repubblica pag.28).

 

Ast: Renzi pronto a chiamare la Merkel (la Repubblica pag.9).

 

Enel: guarda agli asset di E.On, Spagna e Italia ci interessano (Il Messaggero pag.17).

 

Enel Green Power: guerra legale contro il Tesoro, ricorso al Tar per lo spalma-incentivi (la Repubblica pag.28).

 

Tlc: tra Wind e '3' la trattativa c'era ma e' fallita (il Giornale pag.24).

 

Manovra: via libera dalla Ue, 'Nessuna grave violazione'. Padoan: il rischio di infrazione per il debito c'e' ancora (dai quotidiani). De Benedetti: contro lo spettro della deflazione servono misure molto piu' radicali (intervento su Il Foglio pag.1)

 

Confindustria: Csc, in ottobre marginale recupero dell'attivita' (Il Sole 24 ore pag.15).

 

Cisl: Furlan, 'Dialogo sociale necessario, nessuno sciopero in calendario' (intervista del Sole 24 ore al segretario generale pag.10). Bonanni ha usato la Cisl per ritirarsi da pensionato d'oro. Da quando e' diventato segretario nel 2006 lo stipendio e' salito velocemente fino a 336mila euro (il Fatto Quotidiano pag.13).

 

Cgil: Camusso, Renzi a palazzo Chigi grazie ai poteri forti. Faremo lo sciopero generale (intervista di la Repubblica al segretario generale pag.9).

 

Banca Mondiale: credito, giustizia e fisco; in Italia e' sempre piu' difficile fare impresa (Il Sole 24 ore pag.8).

 

Istat: risale la fiducia delle imprese (dai quotidiani).

 

Svimez: Sud, sette anni di recessione. Persi 800mila posti di lavoro in tre anni. Crollai il Pil e gli investimenti (dai quotidiani).

 

Expo: infiltrazioni negli appalti, arrestati 13 appartenenti alla 'ndrangheta (dai quotidiani).

 

Stato-mafia: Napolitano risponde a tutte le domane. 'Mai saputo di accordi' (dai quotidiani).

Ultimi Dagoreport

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO

banca generali lovaglio francesco gaetano caltagirone philippe donnet alberto nagel milleri

DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL ANDRÀ IN PORTO (SBARAZZARSI DEL CONCUPITO “TESORETTO” DI MEDIOBANCA ACQUISENDO BANCA GENERALI DAL LEONE DI TRIESTE), L’82ENNE IMPRENDITORE ROMANO AVRÀ BUTTATO UN PACCO DI MILIARDI PER RESTARE SEMPRE FUORI DAL “FORZIERE D’ITALIA’’ - UN FALLIMENTO CHE SAREBBE PIÙ CLAMOROSO DEI PRECEDENTI PERCHÉ ESPLICITAMENTE SOSTENUTO DAL GOVERNO MELONI – A DONNET NON RESTAVA ALTRA VIA DI SALVEZZA: DARE UNA MANO A NAGEL (IL CEO DI GENERALI SBARRÒ I TENTATIVI DI MEDIOBANCA DI ACQUISIRE LA BANCA CONTROLLATA DALLA COMPAGNIA ASSICURATIVA) - PER SVUOTARE MEDIOBANCA SOTTO OPS DI MPS DEL "TESORETTO" DI GENERALI, VA BYPASSATA LA ‘’PASSIVITY RULE’’ CONVOCANDO  UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA CHE RICHIEDE UNA MAGGIORANZA DEL 51% DEI PRESENTI....