SPREAD BTP-BUND A 312 PUNTI - PARTENZA FIACCA PER LE BORSE EUROPEE: MILANO -0,08% - SALE MPS (+1,5%) COLPITA IERI DAL TAGLIO DI RATING DI MOODY'S - VERTICE UE: LA VIGILANZA BANCARIA SARÀ OPERATIVA DAL 2013, NO AL SUPERCOMMISSARIO CON POTERE DI VETO SULLE FINANZE NAZIONALI - PROTO CONTATTA BENETTON PER RILEVARE IL SUO PACCHETTO DEL 5% RCS A 3 € - FERRAGAMO NON CONVINCE PIÙ LE BANCHE D’AFFARI - BATOSTA MICROSOFT, UTILI IN CALO DEL 22% ALLA VIGILIA DEL NUOVO WINDOWS 8…

1 - CRISI: SPREAD BTP-BUND APRE A 312 PUNTI
(ANSA) - Il differenziale tra Btp e Bund apre a 312,4 punti, stabile sulla chiusura di ieri (313 punti) con un rendimento al 4,75%. Lo spread tra titoli tedeschi e Bonos continua la discesa a 367 punti e un rendimento al 5,2%.

2 - BORSA: AVVIO FIACCO, -0,1% MILANO CON FINMECCANICA E MEDIASET GIU'...
Radiocor - Partenza fiacca per le Borse europee che viaggiano appena sotto la parita' e guardano all'intesa raggiunta nel summit Ue sulla vigilanza bancaria. Piazza Affari cede lo 0,08% nel Ftse Mib, cosi' come Parigi. Francoforte arretra dello 0,2%, avvio a -0,15% per Londra. Sul Ftse Mib, frenata per Finmeccanica (-1,5%) dopo diverse sedute di rialzo. Scivola Mediaset (-1,1%): a pesare e' il taglio delle stime sui conti da parte di Mediobanca alla luce della debolezza del mercato pubblicitario.

Rimbalzo Mps (+1,5%) ieri colpita dal taglio di rating di Moody's. Tornano gli acquisti su Campari (-1,3%) che ieri aveva pagato i conti deludente della concorrente francese Remy Cointreau. Sul mercato valutario, euro arretra a 1,3067 dollari (1,3120 ieri) e a 103,68 yen (103,80). Petrolio stabile a 92 dollari al barile dai 92,08 di ieri sera a New York.

3 - BORSA TOKYO: +0,22% NEL FINALE, TORNA SOPRA QUOTA 9MILA...
Radiocor - Chiusura in lieve progresso per la Borsa di Tokyo. Nel finale, l'indice di riferimento, il Nikkei-225, e' stato fissato a 9.002,68 punti, in rialzo dello 0,22% sulla vigilia. L'attivita' e' stata irregolare: in calo nella prima parte, a seguito dei deludenti dai macro e societari pubblicati negli Stati Uniti, e piu' vivace nel pomeriggio.

La buona resistenza di fondo manifestata dal listino, aiutato anche da una rinnovata competitivita' dello yen e da alcuni acquisti di ordine tecnico, hanno infatti permesso all'indice di scavalcare la soglia psicologica dei 9mila punti. Gli scambi si sono rivelati tuttavia ancora una volta modesti (appena 1,76 miliardi di azioni passati di mano), con gli investitori distratti ancora dai risultati societari di prossima pubblicazione.

4 - VERTICE UE: VIGILANZA BANCARIA OPERATIVA DAL 2013, NO AL COMMISSARIO...
Radiocor - Impegno a trovare un accordo sul quadro legislativo entro fine anno; supervisione Bce operativa nel corso del 2013 e non dal primo gennaio; ricapitalizzazione diretta della banche da parte del Fondo anti-crisi Esm nel 2013, senza una data precisa; affossamento della proposta tedesca di creare un supercommissario europeo con potere di veto sulle 'finanziarie' nazionali.

Sono questi i termini dell'intesa raggiunta nella notte dopo ore di negoziato tra i capi di stato e di governo della Ue, caratterizzate dal braccio di ferro su tempi e contenuti della vigilanza bancaria unificata nell'Eurozona che, e' stato confermato, entro il 2014 sara' completamente operativa. Tutti soddisfatti per il compromesso, sperando nella 'bonta'' dei mercati. La Spagna, pero', sarebbe intenzionata a non beneficiare della ricapitalizzazione diretta Esm.

5 - L'OFFERTA VIA MAIL DI PROTO SU RCS...
A.Ol. per il "Sole 24 Ore" - «Se lancio un'Opa recupero minimo un 46-47%. Già stiamo al 30% in questo minuto secondo. Io vinco, è matematico». A parlare, intercettato dalla Procura, era Stefano Ricucci. Sono passati sette anni, ma l'oggetto del desiderio è sempre lo stesso: Rcs. Il nuovo sfidante, Alessandro Proto, vola più basso. «Potenzialmente abbiamo un ulteriore 10% del capitale», ha dichiarato qualche giorno fa dopo aver comunicato un patto sul 2,8%, di cui è ministro senza portafoglio. Ma un'Opa?

«Ora è impossibile». Però meglio portarsi avanti. Così ieri ha spedito una mail all'indirizzo di un dirigente di Edizione, holding dei Benetton, dichiarandosi interessato a comprare il pacchetto del 5% di azioni Rcs a 3 euro, più del doppio rispetto alle quotazioni di Borsa, che dopo plurimi alti e bassi, ieri erano attestate a 1,3 euro.

Non siamo più ai tempi di Ricucci, quando si fantasticava dai 6 euro in su, ma, insomma, ci si può accontentare. Diligentemente la società di Ponzano Veneto ha trasmesso l'offerta al vice-presidente Gianni Mion, in attesa che anche il presidente Gilberto Benetton possa prenderne visione. Nel frattempo però nessuno, nemmeno la Consob, ha ancora evidenza certa che il "pattino" dichiarato da Proto abbia effettivamente la disponibilità di quel primo 2,8% sul quale costruire la "scalatina".

6 - FERRAGAMO E LA BORSA, FINITA LA LUNA DI MIELE...
S.Fi. per il "Sole 24 Ore" - È stata l'unica azienda a sfidare i mercati e a quotarsi a Piazza Affari, l'anno scorso. Così come Brunello Cucinelli è stata finora l'unica matricola del 2012. Salvatore Ferragamo, maison principe della moda italiana, è stata la quotazione di maggior successo da anni per Borsa Italiana.

Dal debutto il gruppo ha innescato una marcia trionfale che l'ha portato quasi a raddoppiare il valore (e +60% nell'ultimo anno, mentre quasi tutti i titoli sono crollati). Però ora qualcosa sembra essersi inceppato nel meccanismo perfetto: ieri il titolo è caduto, con uno scivolone del 4,27 per cento.

Per carità, una battuta d'arresto ci sta ed è normale, soprattutto dopo tanta corsa. Ma quello che preoccupa sono i motivi della caduta. Le banche d'affari non sono più così entusiaste della società.

L'Asia, l'area dove Ferragamo (come tutti i big del lusso) cresce di più, sta rallentando e ci si attende una frenata dei ricavi. Così per le case d'investimento la maison fiorentina non è più un «buy». E a dirlo non sono nemmeno due banche da poco, ma Mediobanca (che Ferragamo dovrebbe conoscerla piuttosto bene visto che l'ha portata in Borsa) e il colosso mondiale Hsbc. Ferragamo non è più una storia di crescita? Il titolo interromperà la lunga corsa? Il responso al mercato.

7 - IL VERTICE DI GOOGLE INSEGUE I COMUNICATORI...
G.Ve. per il "Sole 24 Ore" - Un errore da principianti, paradossale per un'azienda il cui compito è gestire enormi flussi di informazioni. Non bastavano i risultati inferiori alle attese e gli utili in calo del 20%: a trasformare la seduta di Borsa di ieri in una giornata nera per Google ci si è messa pure una clamorosa svista. I conti trimestrali del gruppo erano attesi dopo la chiusura di Wall Street, ma il motore di ricerca ha spiazzato tutti, facendo uscire involontariamente i risultati a metà giornata sul sito della Sec (la Consob americana).

Una sorpresa poco gradita, vista la flessione della redditività (anche se il fatturato è in crescita del 45%), che a mercati aperti ha provocato un fuggi fuggi generale: il titolo è crollato del 10% ed è stato sospeso per eccesso di ribasso. Sembra impossibile che a Mountain View mettano più attenzione nei "doodle" (le decorazioni della pagina di ricerca) che nella relazione dei risultati finanziari.

Eppure il gruppo si è giustificato spiegando che la responsabilità del misfatto va attribuita a RR Donnelley, società di comunicazione che avrebbe inviato i dati alla Sec in anticipo e senza autorizzazione. E così il Nasdaq, per non sbagliare, non l'ha fatta passare liscia nemmeno ai comunicatori sbadati: anche il titolo di RR Donnelly, infatti, dopo la notizia, ha fatto segnare sul grafico una caduta a picco.

8 - BATOSTA MICROSOFT, UTILI IN CALO DEL 22% ALLA VIGILIA DEL NUOVO WINDOWS 8...
Da "la Stampa" - Alla vigilia dell'uscita del nuovo sistema operativo Windows 8, il passo più importante compiuto dall'azienda negli ultimi anni, Microsoft ha subito un brusco calo nel fatturato. Gli utili del colosso con sede a Redmond, nello Stato di Washington, sono calati del 22%, subendo il cattivo andamento delle divisioni Windows e Windows Live.

LE VENDITE - A salvare i conti di Microsoft sono state le vendite alle aziende dei pacchetti Office, che hanno compensato il calo di quelle di computer. Nel trimestre terminato il 30 settembre, Microsoft ha riportato utili per 4,47 miliardi di dollari, o 53 centesimi ad azione, in ribasso rispetto ai 5,74 miliardi di dollari, o 68 centesimi per azione, riportati nello stesso periodo dello scorso anno. Il giro d`affari è calato del 7,9% a 16,01 miliardi di dollari.

Gli analisti attendevano utili per 56 centesimi ad azione su un giro d`affari di 16,42 miliardi di dollari. Le spese operative dell`azienda sono aumentate del 2,2%. Il fatturato delle divisioni Windows e Windows Live sono diminuite del 33%, mentre gli utili sono calati del 50%. Nelle contrattazioni dopo mercato il titolo Microsoft ha perso l`1,2% a 29,14 dollari per azione. Alla chiusura il titolo era in rialzo del 14% dall`inizio dell`anno.

9 - MORNING NOTE...
Radiocor

Milano: convegno Banco Popolare 'Una Borsa auspicabile per una sana economia'. Partecipa, tra gli altri, Carlo Fratta Pasini, presidente Banco Popolare.

Cernobbio (Co): XII Forum Internazionale dell'Agricoltura e dell'Alimentazione, organizzato da Coldiretti in collaborazione con Studio Ambrosetti.

Verona: si conclude il 'Forum Eurasiatico', organizzato da Associazione 'Conoscere Eurasia' in partnership con Intesa Sanpaolo e Gazprombank. Partecipano, tra gli altri, Giovanni Bazoli, presidente Cds Intesa Sanpaolo; Gaetano Micciche', d.g. Investment Banking Intesa Sanpaolo; Enrico Cucchiani, ceo Intesa Sanpaolo.

Bologna: terza giornata della XXIX assemblea annuale Anci 'I Comuni. I luoghi della crescita economica e della cura per le persone'. Partecipano, tra gli altri,Corrado Passera, ministro dello Sviluppo Economico. Tra gli invitati ad intervenire Vittorio Grilli, ministro dell'Economia e delle Finanze.

Bruxelles: si concludono i lavori del Consiglio Europeo.

CRISI: Al vertice di Bruxelles sfida Merkel- Hollande. La Cancelliera:Ue intervenga sui bilanci dei Paesi, no della Francia. Monti evita lo scontro ma boccia l'idea del superministro Ue per l'euro con potere di veto sui bilanci. Sulla vigilanza bancaria raggiunto nella notte un mini accordo: quadro legale per fine anno, nuova authority operativa nel 2013. Btp Italia, boom da 18 miliardi (dai giornali). L'Ue promuove i conti italiani e boccia il rinvio dell'Iva, il parere della Commissione:nel 2013 necessari altri tagli (La Stampa, pag.1 e 3). Intervista al ministro dell'Economia tedesco Rosler:'Piu competitivi con salari decentrati' (Il Sole 24 Ore, pag.1 e 7)

CRESCITA: Le imprese si dividono salta l'intesa con il governo sulla produttivita'. Passera ottimista: il negoziato continua, Fornero e Grilli: senza intesa soddisfacente le risorse andranno altrove. Squinzi: avanti per un accordo (dai giornali)

PMI: Lo spread costa cinque miliardi alle pmi (Il Sole 24 Ore, pag.4)

MPS: Moody's taglia rating a junk. Viola contro il taglio:'Valutazione incoerente e ingiusta'(dai giornali)

UNICREDIT: Montezemolo alla vicepresidenza. Ghizzoni: per lui nessun conflitto di interesse (dai giornali)

GENERALI: Greco unico ad di Generali, Balbinot esce dal consiglio (dai giornali)

FIAT: La nuova Fiat prende forma ecco il piano Marchionne. In arrivo due mini Suv, a Jeep e Suzuki motori made in Italy (Il Messaggero, pag.24)

IMPREGILO: L'istruttoria Antitrust su Salini-Impregilo (dai giornali)

TELECOM: Transazione con Ruggiero e Buora, accordo per evitare l'azione di responsabilita' (dai giornali)

ALITALIA: Cinque miliardi per salvarla ma la picchiata non si ferma. Pesa la concorrenza di treni veloci e low cost (La Repubblica, pag.33)

MEDIASET: Publitalia: Sala al vertice (dai giornali)

RCS: Proto corteggia Benetton:112 milioni per il 5% di Rcs (dai giornali)

LUSSO: Montezemolo e Tata, offerta sugli alberghi di lusso. Opa da 1,8 miliardi di dollari su Orient Express Hotels (dai giornali)

GOOGLE: Il motore di ricerca va in tilt sui conti trimestrali, diffusi per errore i risultati e perde il 10% (dai giornali)

ILVA: Il gruppo sospende il giudizio su l'Aia, Ferrante: il documento di Clini colpisce la competitivita' dello stabilimento (Il Sole 24 Ore, pag.51)

 

 

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