SPREAD BTP-BUND A 353 PUNTI - BORSE EUROPEE DEBOLI PER L’IMPASSE SUL FRONTE GRECO: MILANO -0,4% - MALE MEDIASET (-3%), BENE SARAS (+3.67%) - MPS CHIUDE IL TRIMESTRE CON UNA PERDITA DI 47,4 MLN € - FONSAI SFIORA IL PAREGGIO DI BILANCIO NEI PRIMI 9 MESI: ROSSO A -1,1 MLN - - INGORGO DI CONSULENTI SULLA MILANO SERRAVALLE - PARIGI TERZO INCOMODO FRA OPEL E PEUGEOT - EUROPA MENO ELETTRICA, L'UTILITY TEDESCA SOFFRE…

1 - BORSA: PESANO NODO GRECIA E TIMORI PER ECONOMIA USA, -0,4% MILANO...
Radiocor - Avvio debole per le Borse europee, ancora preoccupate sia per l'impasse sul fronte greco, sia per le previsioni sull'andamento dell'economia Us a, che senza un accordo sul 'fiscal cliff' rischia di cadere in recessione. Nella notte anche Wall Street ha chiuso le contrattazioni in calo. Milano ha aperto con un -0,45%, mentre Parigi segna un ribasso dello 0,42, Francoforte dello 0,25% e Madrid di un frazionale 0,14%.

Mentre sale l'attesa per l'asta dei titoli di stato a medio e lungo termine, lo spread e' pari a 360 punti. Dopo la buona performance della vigilia sono in calo le azioni delle banche. Banca Mps perde il 2,5% dopo la diffusione dei conti trimestrali e Ubi lo 0,77%. Mediaset scivola di oltre il 3%, risentendo della pubblicazione del rosso di 45 milioni accusato nei primi nove mesi del 2012 e reso noto ieri a mercati chiusi.

Corrono invece le Saras (+3,67%) premiate per la buona trimestrale. Sul fronte dei cambi l'euro e' scambiato a 1,2727 dollari, in linea con il valore di ieri (1,2726) e a 101,69 yen (101,04 yen), mentre il dollaro-yen si attesta a quota 79,9 (79,42). E' stabile il petrolio: il wti sale di un frazionale 0,1% attesta ndosi a 85,47 dollari al barile.

2 - MPS: CHIUDE TRIMESTRE IN ROSSO A 47,4 MLN...
(ANSA) - Mps chiude il trimestre con una perdita consolidata di 47,4 milioni di euro mentre nei 9 mesi, a seguito della svalutazione operata degli avviamenti, la perdita ammonta a 1,664 miliardi di euro contro l'utile di 303,5 milioni dello stesso periodo del 2011.

3 - FONSAI: BILANCIO 9 MESI SFIORA PAREGGIO, ROSSO A -1,1 MLN...
Radiocor - Fonsai ha sfiorato il pareggio nei conti dei primi nove mesi dell'anno. La compagnia assicurativa passata nell'orbita Unipol ha chiuso il periodo con una perdita di 1,1 milioni che si confronta con un rosso di 211,7 milioni nello stesso periodo dello scorso anno. Il risultato risente di rettifiche di valore su strumenti finanziari disponibili per la vendita per 79,5 milioni (218 milioni nel corrispondente periodo del passato esercizio) e degli effetti del fallimento di Imco e Sinergia per 85,8 milioni oltre che dell'impatto del sisma in Emilia che ha pesato per 44 milioni.

Il risultato ha invece beneficiato del positivo andamento della gestione finanziaria nel corso della prima parte dell'anno e dell'evidente miglioramento tecnico della gestione danni. I premi hanno registrato un calo del 13,3% a 7,22 miliardi con un combined ratio, che misura il rapporto fra rimborsi per sinistri e premi che si attesta al 99,3%, in miglioramento rispetto al 103,9% del settembre 2011. Il patrimonio netto e' salito a 3,23 miliardi dagli 1,55 miliardi di fine dicembre grazie soprattutto all'aumento di capitale da 1,1 miliardi. L'indice di solvibilita' e' pari al 142,5 % dal 78,2% di fine dicembre.

4 - INGORGO DI CONSULENTI SULLA MILANO SERRAVALLE
C.Ch. per il "Sole 24 Ore" - «Questa è la privatizzazione più importante degli ultimi anni: non ci sarà nessuno sconto». Non più tardi di una settimana fa, il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, e il presidente della Provincia, Guido Podestà, hanno lanciato in grande stile la vendita della Milano Serravalle, ribadendo che essa avverrà a prezzo pieno. Andrà così? Difficile prevederlo oggi.

In ogni caso, i politici non hanno lesinato sui consulenti. Stando a documenti ufficiali, Asam, la holding della provincia a cui fa capo il 53% dell'autostrada, ha ingaggiato At Kearney (168mila euro), gli avvocati di Dla Piper (144mila euro) e quelli dello studio Sciarrillo (50mila euro), la banca d'affari Rothschild (99mila euro) e i professori Piergaetano Marchetti (35mila euro) e Giuseppe Ferrari (148mila euro).

Senza dimenticare l'altra questione "calda": la forzata svalutazione della stessa quota in Serravalle, che nel bilancio Asam era iscritta a valori elevati dopo il famoso acquisto del 15% da Gavio. Per valutare i pacchetti azionari, come riportato da Radiocor, la holding di Podestà ha impiegato altri quattro esperti (il professor Mario Minoja, lo studio Verna, la Arthur D. Little e Barclays) per altri 168mila euro. A conti fatti, nel solo 2012 la Asam ha in essere 40 consulenze per oltre 900mila euro. In questo caso, di sicuro, la Provincia non ha fatto sconti, né li ha ricevuti.

5 - HINES-IDEA FIMIT AL TEST SU SANTA GIULIA...
L.G. per il "Sole 24 Ore" - Hines da una parte e Idea Fimit dall'altra. La contrapposizione non è nuova per la scena finanziaria italiana, solo recentemente le due realtà hanno avuto modo di incrociarsi sul dossier Ligresti, in particolare su Sinergia-Imco. Ora sarebbero entrambe orientate a provare a realizzare quello che spesso è stato definito il progetto più ambizioso di Luigi Zunino: Milano Santa Giulia.

Oggi, infatti, sul tavolo del consiglio di amministrazione di Risanamento potrebbero arrivare due distinte ipotesi per lo sviluppo dell'area. Una porterebbe la firma di Manfredi Catella, l'altra di Massimo Brunelli. Sia Hines che Idea Fimit si sarebbero infatti candidate alle gestione di un fondo nel quale far confluire un progetto di realizzazione "rivisitato" di Santa Giulia. Tutti e due i piani chiamerebbero in causa Intesa SanPaolo e Bpm. D'altra parte i due istituti, soprattutto il primo, vantano un credito di 200 milioni sull'area. Denari che potrebbero trasformarsi in quote del fondo. Poi, ovviamente, andrà anche finanziata la costruzione dei palazzi, 1 miliardo, più o meno.

6 - PARIGI TERZO INCOMODO FRA OPEL E PEUGEOT...
A.Mal. per il "Sole 24 Ore" - General Motors e Psa Peugeot hanno discusso una possibile fusione delle rispettive attività in Europa, ma i negoziati si sono arenati a causa delle difficoltà dell'azienda francese e dell'intervento del Governo di Parigi. Lo scrive l'agenzia Reuters, che cita due fonti vicine alle tratattive. Opel (controllata europea di Gm) e Peugeot hanno annunciato a febbraio una cooperazione industriale approfondita, cementata dall'ingresso di Gm nel capitale di Peugeot.

Le discussione su una vera e propria fusione sono però state bloccate dal deterioramento della situazione finanziaria di Peugeot e dall'intervento del Governo francese a sostegno di Banque Psa - la banca del gruppo automobilistico.

Secondo le fonti citate dall'agenzia, le due aziende ritengono che un'intesa a tutto campo non sia ora possibile prima del 2014, quando potrebbe arrivare una ripresa del mercato: le condizioni poste da Parigi per il salvataggio vietano infatti tagli all'organico in Francia e - spiega la fonte - «sarebbe politicamente impossibile avere tutti i tagli sono in Germania». Lo stallo potrebbe riaprire i giochi per un'eventuale intesa con Fiat? Per ora è difficile. Ma l'ingresso di Parigi come socio "di fatto" di Psa complica sicuramente le cose tra le due sponde del Reno.

7 - EUROPA MENO ELETTRICA, L'UTILITY TEDESCA SOFFRE...
S.Car. per il "Sole 24 Ore" - Gli investitori apprezzano che in Borsa i titoli delle grandi utility tendano a essere refrattari a movimenti troppo bruschi. Nella giornata di ieri hanno però avuto una amara sorpresa, che forse sgenala l'avvio di un'era di maggiori incertezze e volatilità: le azioni Eon sono crollate di quasi il 12% (con una perdita di capitalizzazione di 3,7 miliardi). Non era mai successo.

La principale utility tedesca ha emesso un profit warning sul 2013 e oltre, e ha reso noto che potrà chiudere impianti e rafforzare i risparmi sui costi. Il gruppo ha parlato di «cambiamenti strutturali», in riferimento, tra l'altro, a fattori come lo sviluppo delle energie alternative e la decisione tedesca di uscire dal nucleare. Ma ha sottolineato i «rischi economici sostanziali».

La crisi economica europea sta provocando un forte indebolimento della domanda di elettricità - con picchi di diminuzione in Paesi come Italia e Spagna -: questo ha un riflesso su prezzi e ridotto utilizzo di capacità, specie per chi - come Eon - ha investito in moderni impianti a gas che una regolamentazione favorevole alle energie alternative rende antieconomici in momenti di domanda fiacca.

8 - MORNING NOTE...
Radiocor

CDA (approvazione dati contabili) - Cattolica Assicurazioni, Credito Emiliano, Iren, Unipol.

Milano - IX convegno nazionale sulle Garanzie e Tutele Sociali 'Fisco: superare le criticita' del sistema con un equo e trasparente utilizzo del gettito'. Partecipa, tra gli altri, Attilio Befera, direttore Agenzia delle Entrate; Fabrizia Lapecorella, d.g. delle Finanze; Angelo Provasoli, presidente Rcs.

Milano - premiazione 'Bando UniCredit Carta E 2012: strategie di coesione sociale per i giovani'. Partecipano, tra gli altri, Gabriele Piccini, country chairman Italia UniCredit; Roberto Nicastro, d.g. UniCredit.

Roma - il Tesoro offre per l'asta di meta' mese BTp triennali per 2,5-3,5 mld e BTp a 11 e 17 anni, non piu' in corso di emissione, per 1-1,5 mld.

Roma - La Banca Mondiale presenta il rapporto 'Doing business in Italy 2013' alla presenza del direttore generale di Bankitalia, Fabrizio Saccomanni.

DDL STABILITA': accordo Pd-Pdl sulla manovra. Aumentano le detrazioni per i figli a carico. Dal 2014 tagli all'Irap. Via tetti, franchigie e interventi r etroattivi su deduzioni e detrazioni. Salvi altri 10mila esodati, per la produttivita' altri 800 milioni. Il testo e' atteso alla Camera per domani, voto finale il 22 novembre (dai giornali). Da luglio 2013 Iva al 22% (Il Sole 24 Ore, pag. 2). La coperta sempre corta, l'analisi di Dino Pesole (Il Sole 24 Ore, pag. 1, 3).

CRISI: l'Eurogruppo rimanda a martedi' lo sblocco del pacchetto di aiuti da 31,2 miliardi, nonostante le nuove misure di austerita' approvate dalla Grecia. Il ministro delle finanze di Atene: 'Aiuti subito o sara' bancarotta'. Scontro tra il premier Monti e quello inglese Cameron sull'aumento del budget Ue 2014. Il presidente Obama telefona a Monti: 'Felice di continuare a collaborare'. Secondo le stime Bankitalia a ottobre il debito pubblico italiano ha superato il tetto dei 2mila miliardi (dai giornali). Credibilita' riconquistata ma timidi su fisco e ripresa, l'editoriale di Fabrizio Forquet (Il Sole 24 Ore, pag. 1, 12).

IMU: il Consiglio di Stato invita il governo a riscrivere alcune norme del regolamento sull'Imu alla Chiesa nel 2013 (dai giornali).

PUBBLICO IMPIEGO: secondo i primi conti del ministero saranno 4.515 gli esuberi tra i dipendenti pubblici. Il ministro Patroni Griffi assicura: 'Nessun impatto traumatico' (dai giornali).

REGIONI: Lazio, Lombardia e Molise andranno al voto il 10 e 11 febbraio (dai giornali).

SARDEGNA: piano da 451 milioni per il Sulcis, i ministri Barca e Passera contestati da operai e minatori durante il vertice in Sardegna (dai giornali).

BANCHE: le trimestrali trascinano piazza Affari, il governatore Visco convoca i principali istituti per il 19 novembre sulla qualita' del credito (dai giornali). Il trading fa salire gli utili, sofferenze lorde a 116 miliardi (Il Sole 24 Ore, pag. 1, 29-31). Banche a caccia di clienti vendendo polizze Rc auto, agenti sul piede di guerra (La Repubblica, pag. 26).

UNICREDIT: chiude il terzo trimestre con 335 milioni di utile netto (dai giornali). 'Per il 2013 vedo segnali di ripresa ma lo spread frena ancora l'economia', intervista al ceo Unicredit, Federico Ghizzoni (Il Sole 24 Ore, pag. 1, 29).

INTESA: utile a 414 milioni nel trimestre, il titolo balza del 5,19% a Piazza Affari (dai giornali).

HSBC: la lista degli evasori che fa tremare l'Italia (il Giornale, pag. 13).

TELECOM: al cda del 6 dicembre l'offerta del magnate Sawiris. Secondo l'ad Patuano al momento 'non c'e' necessita' di ricapitalizzazione' (dai giornali). Da Sawiris una corte di sei mesi, lettera a Bernabe' per aggirare il veto Telefonica (La Repubblica, pag. 27). Bernabe' sonda i soci sull'offerta di Sawiris (Il Sole 24 Ore, pag. 33). Sawiris aveva gia' provato con Telco (Il Messaggero, pag. 23).

FIAT: Veba chiede per Chrysler il doppio dell'offerta Fiat (Il Sole 24 Ore, pag. 32).

ENEL: utili a 2,8 miliardi, conti oltre le attese (dai giornali).

MEDIASET: primo trimestre in rosso della storia, risultato negativo per 45 milioni nei nove mesi. La pubblicita' crolla del 14,9% (dai giornali).

MONDADORI: utili Mondadori in flessione a 16 milioni (Il Sole 24 Ore, pag. 32).

VODAFONE: Vodafone svaluta l'Italia e Spagna, rosso per 2,5 miliardi (dai giornali).

TOD'S: Tod's aumenta margini e ricavi. Della Valle: 'Confermiamo gli obiettivi di crescita per l'intero 2012' (dai giornali).

PRELIOS: il consiglio di Prelios approva il riassetto: ok all'arrivo di Feidos (dai giornali).

ILVA: Ferrante: 'Ricadute gravi se l'Ilva chiude', lo snodo nel dissequestro degli impianti (Il Sole 24 Ore, pag. 45).

 

 

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