SPREAD BTP-BUND A 353 PUNTI - BORSE EUROPEE DEBOLI PER L’IMPASSE SUL FRONTE GRECO: MILANO -0,4% - MALE MEDIASET (-3%), BENE SARAS (+3.67%) - MPS CHIUDE IL TRIMESTRE CON UNA PERDITA DI 47,4 MLN € - FONSAI SFIORA IL PAREGGIO DI BILANCIO NEI PRIMI 9 MESI: ROSSO A -1,1 MLN - - INGORGO DI CONSULENTI SULLA MILANO SERRAVALLE - PARIGI TERZO INCOMODO FRA OPEL E PEUGEOT - EUROPA MENO ELETTRICA, L'UTILITY TEDESCA SOFFRE…

1 - BORSA: PESANO NODO GRECIA E TIMORI PER ECONOMIA USA, -0,4% MILANO...
Radiocor - Avvio debole per le Borse europee, ancora preoccupate sia per l'impasse sul fronte greco, sia per le previsioni sull'andamento dell'economia Us a, che senza un accordo sul 'fiscal cliff' rischia di cadere in recessione. Nella notte anche Wall Street ha chiuso le contrattazioni in calo. Milano ha aperto con un -0,45%, mentre Parigi segna un ribasso dello 0,42, Francoforte dello 0,25% e Madrid di un frazionale 0,14%.

Mentre sale l'attesa per l'asta dei titoli di stato a medio e lungo termine, lo spread e' pari a 360 punti. Dopo la buona performance della vigilia sono in calo le azioni delle banche. Banca Mps perde il 2,5% dopo la diffusione dei conti trimestrali e Ubi lo 0,77%. Mediaset scivola di oltre il 3%, risentendo della pubblicazione del rosso di 45 milioni accusato nei primi nove mesi del 2012 e reso noto ieri a mercati chiusi.

Corrono invece le Saras (+3,67%) premiate per la buona trimestrale. Sul fronte dei cambi l'euro e' scambiato a 1,2727 dollari, in linea con il valore di ieri (1,2726) e a 101,69 yen (101,04 yen), mentre il dollaro-yen si attesta a quota 79,9 (79,42). E' stabile il petrolio: il wti sale di un frazionale 0,1% attesta ndosi a 85,47 dollari al barile.

2 - MPS: CHIUDE TRIMESTRE IN ROSSO A 47,4 MLN...
(ANSA) - Mps chiude il trimestre con una perdita consolidata di 47,4 milioni di euro mentre nei 9 mesi, a seguito della svalutazione operata degli avviamenti, la perdita ammonta a 1,664 miliardi di euro contro l'utile di 303,5 milioni dello stesso periodo del 2011.

3 - FONSAI: BILANCIO 9 MESI SFIORA PAREGGIO, ROSSO A -1,1 MLN...
Radiocor - Fonsai ha sfiorato il pareggio nei conti dei primi nove mesi dell'anno. La compagnia assicurativa passata nell'orbita Unipol ha chiuso il periodo con una perdita di 1,1 milioni che si confronta con un rosso di 211,7 milioni nello stesso periodo dello scorso anno. Il risultato risente di rettifiche di valore su strumenti finanziari disponibili per la vendita per 79,5 milioni (218 milioni nel corrispondente periodo del passato esercizio) e degli effetti del fallimento di Imco e Sinergia per 85,8 milioni oltre che dell'impatto del sisma in Emilia che ha pesato per 44 milioni.

Il risultato ha invece beneficiato del positivo andamento della gestione finanziaria nel corso della prima parte dell'anno e dell'evidente miglioramento tecnico della gestione danni. I premi hanno registrato un calo del 13,3% a 7,22 miliardi con un combined ratio, che misura il rapporto fra rimborsi per sinistri e premi che si attesta al 99,3%, in miglioramento rispetto al 103,9% del settembre 2011. Il patrimonio netto e' salito a 3,23 miliardi dagli 1,55 miliardi di fine dicembre grazie soprattutto all'aumento di capitale da 1,1 miliardi. L'indice di solvibilita' e' pari al 142,5 % dal 78,2% di fine dicembre.

4 - INGORGO DI CONSULENTI SULLA MILANO SERRAVALLE
C.Ch. per il "Sole 24 Ore" - «Questa è la privatizzazione più importante degli ultimi anni: non ci sarà nessuno sconto». Non più tardi di una settimana fa, il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, e il presidente della Provincia, Guido Podestà, hanno lanciato in grande stile la vendita della Milano Serravalle, ribadendo che essa avverrà a prezzo pieno. Andrà così? Difficile prevederlo oggi.

In ogni caso, i politici non hanno lesinato sui consulenti. Stando a documenti ufficiali, Asam, la holding della provincia a cui fa capo il 53% dell'autostrada, ha ingaggiato At Kearney (168mila euro), gli avvocati di Dla Piper (144mila euro) e quelli dello studio Sciarrillo (50mila euro), la banca d'affari Rothschild (99mila euro) e i professori Piergaetano Marchetti (35mila euro) e Giuseppe Ferrari (148mila euro).

Senza dimenticare l'altra questione "calda": la forzata svalutazione della stessa quota in Serravalle, che nel bilancio Asam era iscritta a valori elevati dopo il famoso acquisto del 15% da Gavio. Per valutare i pacchetti azionari, come riportato da Radiocor, la holding di Podestà ha impiegato altri quattro esperti (il professor Mario Minoja, lo studio Verna, la Arthur D. Little e Barclays) per altri 168mila euro. A conti fatti, nel solo 2012 la Asam ha in essere 40 consulenze per oltre 900mila euro. In questo caso, di sicuro, la Provincia non ha fatto sconti, né li ha ricevuti.

5 - HINES-IDEA FIMIT AL TEST SU SANTA GIULIA...
L.G. per il "Sole 24 Ore" - Hines da una parte e Idea Fimit dall'altra. La contrapposizione non è nuova per la scena finanziaria italiana, solo recentemente le due realtà hanno avuto modo di incrociarsi sul dossier Ligresti, in particolare su Sinergia-Imco. Ora sarebbero entrambe orientate a provare a realizzare quello che spesso è stato definito il progetto più ambizioso di Luigi Zunino: Milano Santa Giulia.

Oggi, infatti, sul tavolo del consiglio di amministrazione di Risanamento potrebbero arrivare due distinte ipotesi per lo sviluppo dell'area. Una porterebbe la firma di Manfredi Catella, l'altra di Massimo Brunelli. Sia Hines che Idea Fimit si sarebbero infatti candidate alle gestione di un fondo nel quale far confluire un progetto di realizzazione "rivisitato" di Santa Giulia. Tutti e due i piani chiamerebbero in causa Intesa SanPaolo e Bpm. D'altra parte i due istituti, soprattutto il primo, vantano un credito di 200 milioni sull'area. Denari che potrebbero trasformarsi in quote del fondo. Poi, ovviamente, andrà anche finanziata la costruzione dei palazzi, 1 miliardo, più o meno.

6 - PARIGI TERZO INCOMODO FRA OPEL E PEUGEOT...
A.Mal. per il "Sole 24 Ore" - General Motors e Psa Peugeot hanno discusso una possibile fusione delle rispettive attività in Europa, ma i negoziati si sono arenati a causa delle difficoltà dell'azienda francese e dell'intervento del Governo di Parigi. Lo scrive l'agenzia Reuters, che cita due fonti vicine alle tratattive. Opel (controllata europea di Gm) e Peugeot hanno annunciato a febbraio una cooperazione industriale approfondita, cementata dall'ingresso di Gm nel capitale di Peugeot.

Le discussione su una vera e propria fusione sono però state bloccate dal deterioramento della situazione finanziaria di Peugeot e dall'intervento del Governo francese a sostegno di Banque Psa - la banca del gruppo automobilistico.

Secondo le fonti citate dall'agenzia, le due aziende ritengono che un'intesa a tutto campo non sia ora possibile prima del 2014, quando potrebbe arrivare una ripresa del mercato: le condizioni poste da Parigi per il salvataggio vietano infatti tagli all'organico in Francia e - spiega la fonte - «sarebbe politicamente impossibile avere tutti i tagli sono in Germania». Lo stallo potrebbe riaprire i giochi per un'eventuale intesa con Fiat? Per ora è difficile. Ma l'ingresso di Parigi come socio "di fatto" di Psa complica sicuramente le cose tra le due sponde del Reno.

7 - EUROPA MENO ELETTRICA, L'UTILITY TEDESCA SOFFRE...
S.Car. per il "Sole 24 Ore" - Gli investitori apprezzano che in Borsa i titoli delle grandi utility tendano a essere refrattari a movimenti troppo bruschi. Nella giornata di ieri hanno però avuto una amara sorpresa, che forse sgenala l'avvio di un'era di maggiori incertezze e volatilità: le azioni Eon sono crollate di quasi il 12% (con una perdita di capitalizzazione di 3,7 miliardi). Non era mai successo.

La principale utility tedesca ha emesso un profit warning sul 2013 e oltre, e ha reso noto che potrà chiudere impianti e rafforzare i risparmi sui costi. Il gruppo ha parlato di «cambiamenti strutturali», in riferimento, tra l'altro, a fattori come lo sviluppo delle energie alternative e la decisione tedesca di uscire dal nucleare. Ma ha sottolineato i «rischi economici sostanziali».

La crisi economica europea sta provocando un forte indebolimento della domanda di elettricità - con picchi di diminuzione in Paesi come Italia e Spagna -: questo ha un riflesso su prezzi e ridotto utilizzo di capacità, specie per chi - come Eon - ha investito in moderni impianti a gas che una regolamentazione favorevole alle energie alternative rende antieconomici in momenti di domanda fiacca.

8 - MORNING NOTE...
Radiocor

CDA (approvazione dati contabili) - Cattolica Assicurazioni, Credito Emiliano, Iren, Unipol.

Milano - IX convegno nazionale sulle Garanzie e Tutele Sociali 'Fisco: superare le criticita' del sistema con un equo e trasparente utilizzo del gettito'. Partecipa, tra gli altri, Attilio Befera, direttore Agenzia delle Entrate; Fabrizia Lapecorella, d.g. delle Finanze; Angelo Provasoli, presidente Rcs.

Milano - premiazione 'Bando UniCredit Carta E 2012: strategie di coesione sociale per i giovani'. Partecipano, tra gli altri, Gabriele Piccini, country chairman Italia UniCredit; Roberto Nicastro, d.g. UniCredit.

Roma - il Tesoro offre per l'asta di meta' mese BTp triennali per 2,5-3,5 mld e BTp a 11 e 17 anni, non piu' in corso di emissione, per 1-1,5 mld.

Roma - La Banca Mondiale presenta il rapporto 'Doing business in Italy 2013' alla presenza del direttore generale di Bankitalia, Fabrizio Saccomanni.

DDL STABILITA': accordo Pd-Pdl sulla manovra. Aumentano le detrazioni per i figli a carico. Dal 2014 tagli all'Irap. Via tetti, franchigie e interventi r etroattivi su deduzioni e detrazioni. Salvi altri 10mila esodati, per la produttivita' altri 800 milioni. Il testo e' atteso alla Camera per domani, voto finale il 22 novembre (dai giornali). Da luglio 2013 Iva al 22% (Il Sole 24 Ore, pag. 2). La coperta sempre corta, l'analisi di Dino Pesole (Il Sole 24 Ore, pag. 1, 3).

CRISI: l'Eurogruppo rimanda a martedi' lo sblocco del pacchetto di aiuti da 31,2 miliardi, nonostante le nuove misure di austerita' approvate dalla Grecia. Il ministro delle finanze di Atene: 'Aiuti subito o sara' bancarotta'. Scontro tra il premier Monti e quello inglese Cameron sull'aumento del budget Ue 2014. Il presidente Obama telefona a Monti: 'Felice di continuare a collaborare'. Secondo le stime Bankitalia a ottobre il debito pubblico italiano ha superato il tetto dei 2mila miliardi (dai giornali). Credibilita' riconquistata ma timidi su fisco e ripresa, l'editoriale di Fabrizio Forquet (Il Sole 24 Ore, pag. 1, 12).

IMU: il Consiglio di Stato invita il governo a riscrivere alcune norme del regolamento sull'Imu alla Chiesa nel 2013 (dai giornali).

PUBBLICO IMPIEGO: secondo i primi conti del ministero saranno 4.515 gli esuberi tra i dipendenti pubblici. Il ministro Patroni Griffi assicura: 'Nessun impatto traumatico' (dai giornali).

REGIONI: Lazio, Lombardia e Molise andranno al voto il 10 e 11 febbraio (dai giornali).

SARDEGNA: piano da 451 milioni per il Sulcis, i ministri Barca e Passera contestati da operai e minatori durante il vertice in Sardegna (dai giornali).

BANCHE: le trimestrali trascinano piazza Affari, il governatore Visco convoca i principali istituti per il 19 novembre sulla qualita' del credito (dai giornali). Il trading fa salire gli utili, sofferenze lorde a 116 miliardi (Il Sole 24 Ore, pag. 1, 29-31). Banche a caccia di clienti vendendo polizze Rc auto, agenti sul piede di guerra (La Repubblica, pag. 26).

UNICREDIT: chiude il terzo trimestre con 335 milioni di utile netto (dai giornali). 'Per il 2013 vedo segnali di ripresa ma lo spread frena ancora l'economia', intervista al ceo Unicredit, Federico Ghizzoni (Il Sole 24 Ore, pag. 1, 29).

INTESA: utile a 414 milioni nel trimestre, il titolo balza del 5,19% a Piazza Affari (dai giornali).

HSBC: la lista degli evasori che fa tremare l'Italia (il Giornale, pag. 13).

TELECOM: al cda del 6 dicembre l'offerta del magnate Sawiris. Secondo l'ad Patuano al momento 'non c'e' necessita' di ricapitalizzazione' (dai giornali). Da Sawiris una corte di sei mesi, lettera a Bernabe' per aggirare il veto Telefonica (La Repubblica, pag. 27). Bernabe' sonda i soci sull'offerta di Sawiris (Il Sole 24 Ore, pag. 33). Sawiris aveva gia' provato con Telco (Il Messaggero, pag. 23).

FIAT: Veba chiede per Chrysler il doppio dell'offerta Fiat (Il Sole 24 Ore, pag. 32).

ENEL: utili a 2,8 miliardi, conti oltre le attese (dai giornali).

MEDIASET: primo trimestre in rosso della storia, risultato negativo per 45 milioni nei nove mesi. La pubblicita' crolla del 14,9% (dai giornali).

MONDADORI: utili Mondadori in flessione a 16 milioni (Il Sole 24 Ore, pag. 32).

VODAFONE: Vodafone svaluta l'Italia e Spagna, rosso per 2,5 miliardi (dai giornali).

TOD'S: Tod's aumenta margini e ricavi. Della Valle: 'Confermiamo gli obiettivi di crescita per l'intero 2012' (dai giornali).

PRELIOS: il consiglio di Prelios approva il riassetto: ok all'arrivo di Feidos (dai giornali).

ILVA: Ferrante: 'Ricadute gravi se l'Ilva chiude', lo snodo nel dissequestro degli impianti (Il Sole 24 Ore, pag. 45).

 

 

ATTENTI ALLO SPREAD IL DITO MEDIO DI CATTELAN ALLENTRATA DEL PALAZZO DELLA BORSA A MILANO wallstreet MediasetSarasPEUGEOTFRANCOIS HOLLANDELogo GMAutostrada SerravalleFONSAISALVATORE LIGRESTI

Ultimi Dagoreport

luca zaia matteo salvini francesco acquaroli conte bonelli schlein fratoianni matteo ricci

DAGOREPORT - DALLA RIFORMA ELETTORALE AL RIMPASTO DI GOVERNO, IL FUTURO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI È APPESO COME UN CACIOCAVALLO AL SUO PRIMO TEST CRUCIALE: LE REGIONALI – SCATENEREBBE UNO SCONQUASSO NELLA LITIGIOSA COALIZIONE DI GOVERNO SE FRATELLI D'ITALIA DOVESSE PERDERE LE MARCHE, DOVE LA RICONFERMA DEL MELONIANO ACQUAROLI E' INCERTA - A QUEL PUNTO, A NOVEMBRE, LA MELONA VORRÀ ASSOLUTAMENTE IMPORRE UN CANDIDATO ALLA FIAMMA NEL VENETO LEGHISTA - LA DUCETTA HA BEN RAGIONE DI PRETENDERLO: MALGRADO IL SUO 28-29%, ATTUALMENTE FDI GOVERNA SOLO IN TRE REGIONI: MARCHE, ABRUZZO E LAZIO - PER FARCELA, LA DUCETTA DOVRA' CONVINCERE LUCA ZAIA AD APPOGGIARE, COL 40% DI CONSENSI DI CUI GODE LA SUA LISTA, IL SUO CANDIDATO ALLA PRESIDENZA - NEL CASO IN CUI IL "DOGE" NON ACCETTI LA PROPOSTA, A QUEL PUNTO, GIÀ TAGLIATO FUORI DA SALVINI, LE AMBIZIONI DI ZAIA DI RICOPRIRE UN DOMANI LA PRESIDENZA DELL'ENI O MAGARI LA CARICA DI MINISTRO DOVRA' RIPORLE NEL CASSETTO DEI SOGNI...

stefano belingardi clusoni belen rodriguez

DAGOREPORT - LA ''FARFALLINA'' DI BELEN È TORNATA A BATTERE. DOPO UN’ESTATE TURBOLENTA DI SCAZZI E POLEMICHE, PER LA "SCIO-GIRL" ARGENTINA È ARRIVATO UN NUOVO E AITANTE  BELLIMBUSTO - LUI È STEFANO BELINGARDI CLUSONI, ARCHITETTO MILANESE CHE, CON IL SUO STUDIO "BE.ST", NEGLI ULTIMI ANNI HA RIDISEGNATO LO SKYLINE DELLA CITTÀ MENEGHINA - GALEOTTO UN LOCALE IN SARDEGNA, DOVE I DUE SONO STATI PIZZICATI A BACIARSI CON PASSIONE, INCURANTI DEGLI SGUARDI INDISCRETI - A CONFERMARE LA LIASON È LA STESSA BELEN CON UN CAROSELLO DI FOTO SU INSTAGRAM SULLE SUE "HERMOSAS VACACIONES” -DALLO SCAZZO CON IL BENZINAIO ALLE PATATINE LANCIATE IN UN LOCALE: L’ESTATE IRREQUIETA DELL'EX DI CORONA E DE MARTINO - VIDEO

stefano de martino striscia la notizia antonio ricci gerry scotti la ruota della fortuna pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - PIER SILVIO, QUESTA VOLTA, HA VINTO. PIAZZARE LA “RUOTA DELLA FORTUNA” NEL VUOTO PNEUMATICO DELLA PROGRAMMAZIONE ESTIVA, È STATA UNA MOSSA SCALTRA ALL’INSEGNA DI UN SOLO IMPERATIVO: FIDELIZZARE IL PUBBLICO DEI TELE-MORENTI - L’OPERAZIONE È RIUSCITA, IL PAZIENTE È ANCORA IN VITA, MA È SOLO IL PRIMO ROUND DI UNA GUERRA ANCORA MOLTO LUNGA: GIÀ IN SOVRAPPOSIZIONE, IERI SERA, “AFFARI TUOI” ERA LEGGERMENTE IN VANTAGGIO SUL PROGRAMMA DI GERRY SCOTTI, E LA SCELTA DI FAR RIPARTIRE LA TRASMISSIONE DI DE MARTINO DI MARTEDÌ, ANZICHE' DI LUNEDI', HA LASCIATO INTERDETTI GLI ADDETTI AI PALINSESTI - COMUNQUE VADA IL DUELLO NEI PROSSIMI DUE MESI, “PIER DUDI”, ALLA PRESENTAZIONE DEI PALINSESTI, ERA STATO CATEGORICO: "'STRISCIA LA NOTIZIA' INIZIERÀ A NOVEMBRE. ANCHE SE CIÒ CHE VA IN ONDA, E NON SARÀ COSÌ, DOVESSE FARE UN TRILIONE DI ASCOLTI" - GLI ESORDI CON MARIA DE FILIPPI, IL FLOP ALL'''ISOLA DEI FAMOSI'' CONDOTTA DALLA MARCUZZI, PRESTA CHE LO SBOLOGNA E LA RISCOSSA CON CASCHETTO (E TANTI ''PACCHI'' A MO' DI CULO): L'IRRESISTIBILE ASCESA DI STEFANO DE MARTINO, ALFIERE DI RAI-MELONI, CHE SOGNA IL FESTIVAL DI SANREMO - VIDEO

vladimir putin kim jong un xi jinping donald trump

DAGOREPORT – L’UNICO RISULTATO REALE OTTENUTO DA TRUMP NEI PRIMI 8 MESI DEL SUO SECONDO MANDATO È STATO RIABILITARE PUTIN: APPLAUDENDOLO IN ALASKA, HA RILEGITTIMATO LA MALCONCIA RUSSIA COME POTENZA MONDIALE, RAFFORZANDO LA FIGURA DEL “MACELLAIO DI MOSCA” (COPYRIGHT BIDEN) - DOPO TANTO PENARE E PROMESSE SCRITTE SULLA SABBIA, TRUMP SPERAVA DI OTTENERE ALMENO UNA TREGUA AEREA SULL’UCRAINA. E INVECE “MAD VLAD” HA FATTO SPALLUCCE E, TUTTO GAUDENTE, SI E' SCAPICOLLATO IN CINA ALLA CORTE DEL SUO VERO PADRONE, XI JINPING  – DISPIACE PER TRAVAGLIO MA LA RUSSIA NON HA ANCORA VINTO LA GUERRA: L’AVANZATA IN UCRAINA È SOLO PROPAGANDA. TRANNE DUE REGIONI E QUALCHE VILLAGGIO CONQUISTATO IN DONBASS, IN REALTÀ IL FRONTE È IMMOBILE DA MESI (A MOSCA NON BASTANO LE TRUPPE NORDCOREANE, ORA E' COSTRETTA A RECLUTARE IN PATRIA, DOPO I GALEOTTI, ANCHE LE DONNE IN CARCERE) – LA PRESSIONE SU PUTIN DEL MEDIATORE ERDOGAN E DI MODI PER UNA TREGUA IN UCRAINA - IL LEADER INDIANO, INCAZZATO CON “MAD VLAD” CHE LODA E IMBRODA XI E GLI FA FARE LA FIGURA DELL’AMICO SFIGATO, FA PRESENTE CHE L'ALLEANZA DELLO SCO E' SOLO ''TATTICA MA NON STRATEGICA'. MA UN DOMANI CHISSA'... 

trump meloni minzolini il giornale

DAGOREPORT - AVVISATE LA “TRUMPETTA” MELONI: L’ATTACCO PIÙ FEROCE AL BULLO DELLA CASA BIANCA LO SFERRA “IL GIORNALE” DIRETTO DAL SUO BIOGRAFO, ALESSANDRO SALLUSTI – L’ARTICOLO LO FIRMA QUEL VECCHIO VOLPONE DI MINZOLINI: “TRUMP HA SOSTITUITO IL CEMENTO DEI VALORI DI LIBERTÀ E DI DEMOCRAZIA CON IL DENARO, IL BIECO INTERESSE, LOGORANDO L'UNITÀ IDEALE DI QUESTA PARTE DEL MONDO” – “UNA TRAGEDIA PER CHI CREDE ANCORA NELL'OCCIDENTE. SOLO L'UNITÀ EUROPEA, LA DISPONIBILITÀ DELLE DEMOCRAZIE DEL VECCHIO CONTINENTE AD ASSUMERSI RESPONSABILITÀ MAGGIORI RISPETTO AL PASSATO, PUÒ FAR APRIRE GLI OCCHI ALL'ALLEATO” - L'ESATTO CONTRARIO DI QUELLO CHE VUOLE LA "PON PON GIRL" ITALIANA DI TRUMP, STRENUAMENTE CONTRARIA AI “VOLENTEROSI" (QUANTO DURERA' LA PRESENZA DELLA FIRMA DI MINZO SU "IL GIORNALE"?)

merz emmanuel macron

DAGOREPORT – ’STO CANCELLIERE TEDESCO È PROPRIO BRAVO A DARE UNA MANO ALLA GEOPOLITICA BALLERINA DI GIORGIA MELONI - L'HA IMPARATO A SUE SPESE MACRON, CHE AVEVA RIVOLTO ALLO SPILUNGONE CRUCCO DUE RICHIESTE: IL RICONOSCIMENTO DELLO STATO DI PALESTINA. INVITO RISPEDITO AL MITTENTE: ''NON CI SONO I PRESUPPOSTI" – LA SECONDA: LA DISPONIBILITÀ DELLA GERMANIA A INVIARE SOLDATI “BOOTS ON THE GROUND” CON I VOLENTEROSI DI FRANCIA E GERMANIA IN UCRAINA A SALVAGUARDIA DELLA FUTURA TREGUA - PRIMA MERZ AVEVA APERTO, POI CON UNA GIRAVOLTA COME NEANCHE ROBERTO BOLLE, HA CAMBIATO IDEA, BATTIBECCANDO CON LA SUA CONNAZIONALE URSULA VON DER LEYEN, DIVENTATA GUERRAFONDAIA - COSI' LA DUCETTA, UNA VOLTA SCHIZZATA DA MACRON, PER NON FINIRE ISOLATA, SI ERA ATTACCATA ALLA GIACCHETTA DI MERZ, SI E' RITROVATA SBROGLIATA LA MATASSA CHE LA VEDE IN CONFLITTO COL DUO DEI ''VOLENTEROSI''...