SPREAD BTP-BUND APRE STABILE A 330 PUNTI

1 - SPREAD BTP-BUND APRE STABILE A 330 PUNTI
(ANSA) - Il differenziale tra il Btp e il Bund tedesco a 10 anni è stabile sui 330 punti, praticamente invariato rispetto alla chiusura di ieri. Il rendimento segna quota 4,58%.

2 - BORSA: AVVIO IN RECUPERO NEL GIORNO BANCHE CENTRALI,FTSE MIB +0,6%
Radiocor - Avvio di giornata in recupero per Milano dopo lo scivolone della vigilia, nella giornata delle banche centrali e soprattutto della Bc e, che secondo gli economisti lascerà i tassi invariati ma potrebbe dare indicazioni su interventi futuri. A Milano il Ftse Mib sale dello 0,65% e il Ftse All Share dello 0,6%, con le banche (che ieri erano crollate) in cima al listino: Bper sale dell'1,8%, Mediobanca dell'1,64%, Unicredit dell'1,42%, Banco Popolare dell'1,3%.

Resta in rosso Mps (-2%), per la quale e' terminato ieri lo stop della Consob sulle vendite allo scoperto. In recupero dai minimi storici toccati ieri Telecom (+1,3%). Sul mercato valutario, yen in decisa flessione dopo le nuove misure di allentamento monetario decisa dalla Bank of Japan: l'euro e' salito a 122,44 yen (da 119,30 di ieri a fine seduta) mentre il dollaro e' a 95,40 yen (da 92,87). Euro poco mosso rispetto al biglietto verde a 1,2834 (da 1,2845). Dopo il crollo delle quotazioni di ieri, il petrolio e' stabile, con il Wti scadenza maggio in frazionale rialzo dello 0,02% a 94,47 dollari al barile.

3 - BORSA TOKYO: COLPO DI RENI NEL FINALE DOPO ANNUNCIO BOJ (+2,2%)
Radiocor - Forte balzo finale per la Borsa di Tokyo che reagisce favorevolmente all'annuncio da parte della Banca del Giappone di un'accelerazione e un ampliamento delle misure di politica monetaria espansiva per rivitalizzare l'economia del Paese. L'annuncio ha cambiato il corso di una seduta che era in netto ribasso. l'indice Nikkei 225 chiude quindi con un guadagno di 272,34 punti a 12.634,54.

4 - CRISI: CONFCOMMERCIO, CONSUMI ANCORA INDIETRO,-3,6% FEBBRAIO
(ANSA) - Consumi ancora in rallentamento nel mese di febbraio. Stando all'indicatore di Confcommercio la diminuzione, rispetto allo stesso mese dello scorso anno, è del 3,6%, mentre su base mensile il dato è invariato. In termini di media mobile a tre mesi l'indicatore, corretto dai fattori stagionali, segnala un nuovo arretramento, proseguendo nella tendenza avviatasi a settembre del 2011. "Non si intravedono, per adesso, segnali di una possibile inversione di tendenza nel breve periodo", avverte l'organizzazione.

5 - ANSALDO STS: VINCE GARA IN MAROCCO DA 120 MLN EURO
(ANSA) - L'Ufficio nazionale ferroviario (Oncf) del Marocco ha assegnato al consorzio costituito da Ansaldo Sts France (Ansaldo) e la francese Cofely Ineo la progettazione e la fornitura del centro per il segnalamento ferroviario, le telecomunicazioni e il controllo del traffico della futura linea ad alta velocità Tangeri-Kenitra. L'importo totale del contratto, per la realizzazione del percorso di 183 km lungo la costa Atlantica, è di 120 milioni di euro.

6 - MORNING NOTE...
Radiocor

CDA (approvazione dati contabili) - Camfin.

Milano: incontro Smi - Sistema Moda Italia - 'Come valorizzare il Tessile Moda Italiano: le proposte del Sistema Moda alla politica italiana'. Presso Intesa Sanpaolo, piazza Belgioioso, 1.

Milano: incontro 'Scenari futuri di welfare', promosso da Ad Hoc Communication Advisors. Ore 10,00. Partecipano, tra gli altri, Ettore Gotti Tedeschi, presidente Santander Italia e presidente F2i; Carlo Salvatori, presidente Allianz; Antonio Mastrapasqua, presidente Inps.

Roma: cerimonia di inaugurazione Luiss Enlabs 'La fabbrica delle startup'. Partecipano, tra gli altri, Giorgio Squinzi, presidente Confindustria; Emma Marcegaglia, presidente Luiss - Guido Carli; Aurelio Regina, vice presidente per lo Sviluppo economico di Confindustria.

Debiti Pa: slitta il decreto per sbloccare i primi 40 miliardi alle imprese. Secondo il presidente di Confindustria, Giorgio Squindi 'serve un segnale forte, le imprese sono disperate (dai giornali). Per il vicepresidente della Commissione Ue Tajani ci sono 'troppe remore, l'Italia puo' pagare tutto' (intervista al Sole 24 Ore pag. 3). Deluso il presidente della Confcommercio, Giorgio Sangalli: 'La bozza di decreto sembra una beffa' (intervista a La Stampa pag. 2). Intanto, dall'inizio della crisi costrette al fallimento 52mila aziende (La Repubblica pag 13)

Fisco: parte da maggio il pagamento della Tares, il nuovo tributo sullo smaltimento dei rifiuti. La sovrattassa slitta invece a dicembre. Il Governo sta ultimando il decreto che presentera' entro lunedi' (dai giornali).

Borse: giu' in atesa delle mosse Bce, piazza Affari cede oltre il 2%, spread stabile a 330. Intanto Cipro chiude l'intesa con Fmi e troika, a meta' maggio via alla prima trance di aiuti (dai giornali)

Governo: pressing del sindaco di Firenze, Matteo Renzi: 'Intesa con Berlusconi o voto'. Dal suo blog il leader del M5S, Beppe Grillo, ribadisce la propria contrarieta' a un accordo con i democratici. Nel frattempo si tratta sul Colle, si comincera' a votare sul nuovo presidente della Repubblica il 18 aprile (dai giornali)

Nomine: il presidente del Consiglio, Mario Monti, e il ministro Vittorio Grilli, hanno deciso di rinviare per i grandi enti: 'non e' compito di un governo dimissionario procedere al riassetto dei vertici di importantissime societa'' (Il Messaggero pag. 15)

Authority: esposto contro i furbetti del gas, presentato alla procura di Milano il dossier sull'ammanco da 430 milioni (La Repubblica pag. 24)

Generali: cede il 12 % di Banca Generali, dismissione da 200 milioni. Alla compagnia triestina restera' il pacchetto del maggioranza del 51%

Rcs: lunedi' il patto in vista dell'aumento di capitale (dai giornali)

Telecom: il titolo scivola ai minimi storici, al consiglio dell'11 aprile atteso un confronto sull'opzione di integrazione con 3 Italia

Virgin: 'La priorita' e' Delta ma il resto e' possibile'. Il big inglese molto interessato a intese con Air France e Alitalia (Il Sole 24 Ore pag. 23)

Moleskine: delude al debutto in borsa

Sopaf: un buco da 200 milioni, blitz della finanza, l'ex presidente Giorgio Magnoni indagato

Valentino Faschion Group: Procura di Milano chiude le indagini sulla vendita del 29,62% al fondo Permira, 71 milioni gli utili 'nascoti' al Fisco italiano (dai giornali)

Acciaio: per il presidente di Federacciai, Antonio Gozzi, volumi in calo e concorrenza asiatica in due anni la siderurgia italiana dovra' cambiare (Il Corriere della Sera pag. 35) .

Mafia: sequestrati beni per 1,3 miliardi al 're dell'eolico',l'imprenditore siciliano Vito Nicastri (Il Sole 24 Ore pag. 1 e 14)

 

 

SpreadIL DITO MEDIO DI CATTELAN ALLENTRATA DEL PALAZZO DELLA BORSA A MILANO logo mediobanca monte dei paschi di sienaUNICREDITLOGO ANSALDO

Ultimi Dagoreport

sergio mattarella giorgia meloni

DAGOREPORT - L'ARDUO COMPITO DI SERGIO MATTARELLA: FARE DA ARBITRO ALLA POLITICA ITALIANA IN ASSENZA DI UN’OPPOSIZIONE - IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NON VUOLE SOSTITUIRSI A QUEGLI SCAPPATI DI CASA DI SCHLEIN E CONTE, NÉ INTENDE SCONTRARSI CON GIORGIA MELONI. ANZI, IL SUO OBIETTIVO È TENERE IL GOVERNO ITALIANO DALLA PARTE GIUSTA DELLA STORIA: SALDO IN EUROPA E CONTRO LE AUTOCRAZIE – IL PIANO DI SERGIONE PER SPINGERE LA LEADER DI FRATELLI D'ITALIA VERSO UNA DESTRA POPOLARE E LIBERALE, AGGANCIATA ALL'EUROPA E LONTANA DAL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO, EVITANDO OGNI COLLISIONE CON LA FRANCIA E FACENDO ASSE CON GERMANIA E POLONIA - MA ''IO SONO GIORGIA" HA DAVANTI DUE OSTACOLI: L'ESTREMISMO "PATRIOTA" DI SALVINI E LO ZOCCOLO DURO DI FRATELLI D'ITALIA GUIDATO DA FAZZOLARI...

francesco micheli

DAGOREPORT - IN UNA MILANO ASSEDIATA DAI BARBARI DI ROMA, SI CELEBRA LA FAVOLOSA CAPITALE DEGLI AFFARI CHE FU: IL CAPITALISMO CON IL CUORE A SINISTRA E IL PORTAFOGLIO GONFIO A DESTRA - A 87 ANNI, FRANCESCO MICHELI APRE, SIA PURE CON MANO VELLUTATA E SENZA LASCIARE IMPRONTE VISTOSE, IL CASSETTO DEI RICORDI: “IL CAPITALISTA RILUTTANTE” È IL DIARIO DI BORDO DELL’EX BUCANIERE DELLA FINANZA CHE, SALITO SULL’ALBERO PIÙ ALTO DEL VASCELLO, HA OSSERVATO I FONDALI OSCURI INCONTRATI NEL MARE MAGNUM INSIDIOSO DELL’ECONOMIA, SOMMERSA E SPESSO AFFONDATA - “IO E LEI APPARTENIAMO A ZOO DIVERSI”, FU IL VATICINIO DI CUCCIA – LUI, UNICO TESTIMOME A RACCOGLIERE LO SFOGO DI EUGENIO CEFIS SU QUEL “MATTO” DI CUCCIA CHE NEL GIORNO DELLE SUE CLAMOROSE DIMISSIONI DA MONTEDISON L’AVEVA ACCOLTO CON UN BEFFARDO: “DOTTORE, PENSAVO VOLESSE FARE UN COLPO DI STATO…”

romana liuzzo

DAGOREPORT! UN MOTO DI COMPRENSIONE PER I TELESPETTATORI DI CANALE5 CHE HANNO AVUTO LA SFORTUNA DI INTERCETTARE LA MESSA IN ONDA DELLO SPOT AUTO-CELEBRATIVO (EUFEMISMO) DEL PREMIO “GUIDO CARLI” - CONFUSI, SPIAZZATI, INCREDULI SI SARANNO CHIESTI: MA CHE CAZZO È ‘STA ROBA? - AGGHINDATA CON UN PEPLO IN STILE “VESTALE, OGNI SCHERZO VALE”, PIAZZATA IN UN REGNO BOTANICO DI CARTONE PRESSATO, IL “COMMENDATORE”  ROMANA LIUZZO REGALA 20 SECONDI DI SURREAL-KITSCH MAI VISTO DALL'OCCHIO UMANO: “LA FONDAZIONE GUIDO CARLI VI SARÀ SEMPRE ACCANTO PER COSTRUIRE INSIEME UN MONDO MIGLIORE”. MA CHI È, LA CARITAS? EMERGENCY? L'ESERCITO DELLA SALVEZZA? - VIDEO!

friedrich merz - elezioni in germania- foto lapresse -

DAGOREPORT – LA BOCCIATURA AL PRIMO VOTO DI FIDUCIA PER FRIEDRICH MERZ È UN SEGNALE CHE ARRIVA DAI SUOI "COLLEGHI" DI PARTITO: I 18 VOTI CHE SONO MANCATI ERANO DI UN GRUPPETTO DI PARLAMENTARI DELLA CDU. HANNO VOLUTO MANDARE UN “MESSAGGIO” AL CANCELLIERE DECISIONISTA, CHE HA STILATO UNA LISTA DI MINISTRI SENZA CONCORDARLA CON NESSUNO. ERA UN MODO PER RIDIMENSIONARE L’AMBIZIOSO LEADER. COME A DIRE: SENZA DI NOI NON VAI DA NESSUNA PARTE – DOMANI MERZ VOLA A PARIGI PER RIDARE SLANCIO ALL’ALLEANZA CON MACRON – IL POSSIBILE ANNUNCIO DI TRUMP SULLA CRISI RUSSO-UCRAINA

xi jinping donald trump vladimir putin

DAGOREPORT - LA CERTIFICAZIONE DELL'ENNESIMO FALLIMENTO DI DONALD TRUMP SARÀ LA FOTO DI XI JINPING E VLADIMIR PUTIN A BRACCETTO SULLA PIAZZA ROSSA, VENERDÌ 9 MAGGIO ALLA PARATA PER IL GIORNO DELLA VITTORIA - IL PRIMO MENTECATTO DELLA CASA BIANCA AVEVA PUNTATO TUTTO SULLO "SGANCIAMENTO" DELLA RUSSIA DAL NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA: LA CINA - E PER ISOLARE IL DRAGONE HA CONCESSO A "MAD VLAD" TUTTO E DI PIU' NEI NEGOZIATI SULL'UCRAINA (COMPRESO IL PESTAGGIO DEL "DITTATORE" ZELENSKY) - ANCHE SUI DAZI, L'IDIOTA SI È DOVUTO RIMANGIARE LE PROMESSE DI UNA NUOVA "ETA' DELL'ORO" PER L'AMERICA - IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO HA COMPIUTO COSI' UN MIRACOLO GEOPOLITICO: IL REGIME COMUNISTA DI PECHINO NON È PIÙ IL DIAVOLO DI IERI DA SANZIONARE E COMBATTERE: OGGI LA CINA RISCHIA DI DIVENTARE LA FORZA “STABILIZZATRICE” DEL NUOVO ORDINE GLOBALE...

alfredo mantovano gianni de gennaro luciano violante guido crosetto carlo nordio alessandro monteduro

DAGOREPORT – LA “CONVERSIONE” DI ALFREDO MANTOVANO: IL SOTTOSEGRETARIO CHE DOVEVA ESSERE L’UOMO DI DIALOGO E DI RACCORDO DI GIORGIA MELONI CON QUIRINALE, VATICANO E APPARATI ISTITUZIONALI (MAGISTRATURA, CORTE DEI CONTI, CONSULTA, SERVIZI. ETC.), SI È VIA VIA TRASFORMATO IN UN FAZZOLARI NUMERO 2: DOPO IL ''COMMISSARIAMENTO'' DI PIANTEDOSI (DOSSIER IMMIGRAZIONE) E ORA ANCHE DI NORDIO (GIUSTIZIA), L’ARALDO DELLA CATTO-DESTRA PIÙ CONSERVATRICE, IN MODALITA' OPUS DEI, SI E' DISTINTO PER I TANTI CONFLITTI CON CROSETTO (DALL'AISE AI CARABINIERI), L'INNER CIRCLE CON VIOLANTE E GIANNI DE GENNARO, LA SCELTA INFAUSTA DI FRATTASI ALL'AGENZIA DI CYBERSICUREZZA E, IN DUPLEX COL SUO BRACCIO DESTRO, IL PIO ALESSANDRO MONTEDURO, PER “TIFO” PER IL “RUINIANO” BETORI AL CONCLAVE...