SPREAD BTP-BUND IN RIALZO A 331 PUNTI - APERTURA DEBOLE PER LE BORSE EUROPEE: MILANO -0,41% - BENE PRYSMIAN (+1,4%), LUXOTTICA (+1,43) E SALVATORE FERRAGAMO (+0,70%) - CINA: CALA L'INDICE PMI UFFICIALE DEL SETTORE MANIFATTURIERO - LA FONDAZIONE CARIGE E I PROBLEMI PER LA MAXI-MINUSVALENZA - DUE TRADER A SINGAPORE HANNO FATTO CAUSA A UBS PER “LICENZIAMENTO SENZA GIUSTA CAUSA”

1 - SPREAD BTP-BUND IN LIEVE RIALZO A 331 PUNTI
(ANSA) - Lo spread tra Btp italiani e bund è in leggero rialzo in avvio di giornata a 331 punti rispetto ai 327 della chiusura di ieri. Il rendimento del decennale è al 4,75%.

2 - BORSA: EUROPA APRE DEBOLE, IN USA RUSCH FINALE SU ACCORDO BUDGET
Radiocor - Apertura debole per le borse europee dopo due giorni di rialzi, con Milano che cede lo 0,41%. Piazza Affari, dove oggi entrera' in vigore la Tobin Tax sulle azioni, si avvia cosi' a chiudere in negativo la settimana delle elezioni: il bilancio finora e' di -1,9%. In calo anche Parigi (-0,27%) e Francoforte (-0,03%). L'attenzione dei mercati e' rivolta agli Stati Uniti, dove democratici e repubblicani hanno tempo fino a stasera a mezzanotte per trovare un accordo sulla riduzione del deficit, altrimenti scatteranno tagli automatici alla spesa per 85 miliardi di dollari per il 2013 e fino a 1.200 mld nell'arco di un decennio.

Oggi e' previsto un incontro tra il presidente Usa Barack Obama e i leader del Congresso. A Milano la migliore sul Ftse Mib e' Prysmian (+1,4%), che sale ancora premiata, oggi, dall'upgrade a outperform di Mediobanca. Bene Luxottica (+1,43), dopo i conti 2012 sopra le attese e Salvatore Ferragamo (+0,70%).

Per contro, trattano in calo le banche con lo spread in lieve rialzo a 331 punti base: Ubi cede l'1,43%, Banco Popolare l'1%, Intesa Sanapolo lo 0,72%. Negativa anche Enel Green power (-1,69%). Sul mercato valutario l'euro tratta in linea alla chiusura di ieri a 1,3080 dollari e a 121,2139 yen, mentre il dollaro/yen e' a 92,595. Il petrolio cede lo 0,12% a 91,94 dollari al barile. liz --- Indici azionari Italia forniti da www.borsaitaliana.

3 - BORSA TOKYO: CHIUDE A +0,41%, SI SCOMMETTE SU FLESSIBILITA' MONETARIA
Radiocor - Chiusura in rialzo per la Borsa di Tokyo, sulle speranze di un allentamento monetario che potrebbe arrivare a breve e nonostante le preoccupazioni legate ai tagli di budget automatici in arrivo negli Stati Uniti. L'indice Nikkei ha chiuso la seduta in progresso dello 0,41% a 11.606 punti, archiviando cosi' la settimana in progresso dell'1,94%, nonostante le incertezze di inizio settimana legate all'esito incerto delle elezioni politiche in Italia.

L'indice Topix e' salito dello 0,89% a 984 punti. Intensa l'attivita' con oltre 2,9 milioni di titoli passati di mano. Gli investitori sperano che Haruhiko Kuroda, designato dal primo ministro Shinzo Abe per guidare la Bank of Japan (BoJ), accentuera' l'allentamento monetario deciso negli ultimi mesi dall'istituto centrale. La nomina di Kuroda, tuttavia, deve ancora essere approvata dal Parlamento giapponese a meta' marzo.

4 - CINA: FRENA A 50,1 PT ESPANSIONE PMI MANIFATTURIERO FEBBRAIO
Radiocor - Due indicatori dell'attivita' manifatturiera in Cina hanno registrato una espansione nel mese di febbraio, ma a un passo piu' lento rispetto al mese scorso, suggerendo che il rimbalzo della seconda economia mondiale e' piu' lento di quanto sperato. L'indice Pmi ufficiale del settore manifatturiero e' calato a 50,1 punti dai 50,4 di gennaio, mentre l'indice compilato da Hsbc Holdings e' calato a 50,4 da 52,3. Una lettura superiore a 50 punti indica un'espansione economica.

I sotto indici per i nuovi ordini, i nuovi ordini dall'estero e l'occupazione hanno tutti registrato letture in calo nel mese di febbraio, confermando la debolezza nella domanda estera e in quella interna. I mercati comunque si aspettavano il calo visto che il dato preliminare Hsbc era stato diffuso il 25 febbraio ed era a 50,4 punti. Gli analisti sottolineano che le lunghe vacanze legate al Capodanno cinese probabilmente hanno avuto un certo impatto sui dati, visto che quest'anno cadevano in fe bbraio mentre l'anno scorso erano in gennaio.

5 - LA FONDAZIONE CARIGE E LA MAXI-MINUSVALENZA
Fa.P. per il "Sole 24 Ore" - A Genova al quartier generale della Fondazione Carige ostentano tranquillità, ma di certo la manovra di rafforzamento patrimoniale decisa dalla controllata, guidata da Giovanni Berneschi, qualche grattacapo lo pone. E per un motivo molto semplice. La Fondazione genovese che controlla Carige con il 49% è molto esposta sull'istituto. Di fatto è l'asset rilevante dato che pesa da solo per ben l'88% dell'intero attivo della Fondazione.Ebbene vale tanto ma solo sulla carta. Per la Fondazione infatti Carige è contabilizzata nell'ultimo bilancio per oltre 1,2 miliardi.

Che vuol dire che ogni azione della banca è valutata 1,4 euro. Peccato che la profonda caduta del titolo, occorso nell'ultimo anno, abbia portato i valori di mercato attorno ai 64 centesimi in questi giorni. Carige è ovviamente una partecipazione strategica e per questo motivo non verrà di certo svalutata ma il suo apporto reale ai prezzi di mercato non è di 1,2 miliardi ma di meno di 600 milioni. Insomma c'è una bella minusvalenza potenziale nei conti della Fondazione ligure. E la necessità di rafforzare oggi il capitale della banca non poteva che capitare nel momento peggiore.

La Fondazione fa sapere di aver investito nella banca negli ultimi 5 anni 680 milioni e per l'ultimo aumento di capitale ha dovuto ricorrere a un prestito con Mediobanca. C'è da scommettere che di quell'operazione di rafforzamnto per 800 milioni saranno più le cessioni che non la richiesta di mezzi freschi a farla da padrone. E qualcuno fa notare che la Fondazione potrebbe, vista l'aria che tira, partecipare poco o nulla. In fondo, e Siena drammaticamente insegna, una concentrazione di rischio così alta non è mai cosa buona e saggia.

6 - TASSI MANIPOLATI, I GUAI ASIATICI DI UBS
S.Car. per il "Sole 24 Ore" - Non c'è pace per Ubs sul fronte delle sospette manipolazioni dei tassi. Anche se la banca svizzera ha già accettato di pagare 1,5 miliardi di dollari lo scorso dicembre in relazione allo scandalo Libor e connessi, non basta che resti - come per gli altri istituti coinvolti - lo spettro delle cause civili negli Usa. Due suoi ex trader a Singapore hanno fatto causa al colosso elvetico per una sorta di «licenziamento senza giusta causa».

Mukesh Kumar Chhaganlal e Prashan Parmeshwar non solo sostengono che la società li ha sospesi l'anno scorso e poi licenziati il 7 febbraio senza chiarire in dettaglio il perché ma allegando semplicemente una «gross misconduct»: sostengono pubblicamente che il loro allontanamento è finalizzato a sminuire il ruolo della banca «nel montante scandalo relative alla presunta manipolazione dei tassi di riferimento sul mercato di Singapore» (in particolare i cosiddetti Nod, non-deliberable forwards, sulle valute di Paesi emergenti). Kumar sostiene di aver avvertito il suo superiore sulla mancanza di trasparenza su questo mercato. Più che le pretese su compensi e danni dei due ex dipendenti, Ubs deve temere di formalizzare le ragioni del loro licenziamento per i potenziali riflessi a vasto raggio dell'ammissione esplicita di manipolazioni.

7 - JUVE IN UTILE MA IL VERO TEST È A FINE ANNO
M.Bel. per il "Sole 24 Ore" - In attesa di disputare questa sera la sfida-scudetto contro il Napoli, la Juventus rinsalda la sua vocazione di club leader del calcio italiano anche sul piano economico-finanziario. Ieri, il Cda della società presieduta da Andrea Agnelli ha approvato la semestrale al 31 dicembre 2012 che riporta i conti in territorio positivo. L'utile è stato di 11 milioni (l'esercizio del periodo luglio-dicembre 2011 si era chiuso con un rosso di 34,6 milioni). Il fatturato è cresciuto del 75% nel semestre, passando da 85,4 a 149,4 milioni.

Fondamentale è stato il ritorno della squadra di Antonio Conte in Champions league che ha già portato nelle casse bianconere 42 milioni grazie ai proventi tv. Dallo Juventus stadium sono arrivati invece 19,6 milioni (contro i 14 dell'anno scorso). Ma restare competitivi costa: la Juventus è riuscita a contenere l'incremento delle spese dell'11% (sono salite nel semestre da 91 a 101 milioni).

In particolare, per gli ingaggi il club ha speso 65,6 milioni (+4 rispetto al 2011). Nelle due fasi del calciomercato 2012/13 inoltre la Juve ha investito 51 milioni. Per raggiungere l'equilibrio dei conti, in vista del fair play finanziario, dunque di strada ce n'è ancora da fare, come si evidenza nello stesso comunicato che accompagna la semestrale. Il bilancio annuale (al 30 giugno 2013) registrerà infatti ancora un deficit, sia pure "in netto miglioramento" rispetto alla scorsa stagione quando si è avuta una perdita di 48,7 milioni.

8 - MORNING NOTE
Radiocor

Milano - incontro organizzato da Accenture e Agici Finanza d'Impresa 'Uscire dalla crisi: quali mosse vincenti per le utility italiane ed europee?'. Partecipano, tra gli altri, Vito Gamberale, a.d. F2i; Tomaso Tommasi di Vignano, presidente Hera.

Milano - nell'ambito della firma dell'accordo per le Pmi tra Intesa Sanpaolo e Confindustria Piccola Industria incontro 'Dare valore alle imprese: estero, crescita, nuova imprenditoria'. Partecipano, tra gli altri, Giorgio Squinzi, presidente Confindustria; Enrico Cucchiani, ceo Intesa Sanpaolo; Vincenzo Boccia, vice presidente Confindustria e presidente P.I. Confindustria; Giuseppe Castagna, d.g. Intesa Sanpaolo.

Bologna - consegna a Vasco Errani, presidente Regione Emilia Romagna e Commissario delegato alla Ricostruzione, della somma raccolta dal Gruppo per le popolazioni colpite dal terremoto. artecipano, tra gli altri, Pierluigi Stefanini, presidente Gruppo Unipol; Carlo Cimbri, a.d. Gruppo Unipol.

Italia - il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti comunica i dati relativi al mese di febbraio sulle immatricolazioni di autovetture.

ELEZIONI: Napolitano, 'Non siamo allo sbando e non vedo rischi di un contagio' (dai giornali). Merkel, fiducia nella responsabilita' dei partiti italiani (dai giornali). Intervista a Bersani, 'Il mio piano per governare' (La Repubblica, pag. 2 e 3). Borse positive, spread a 330 (dai giornali). Dopo il voto i volume del future sui Btp a livelli record (Il Sole 24 Ore, pag. 2).

CRISI: L'economia reale in caduta, dal 2011 sono peggiorati 13 indicatori su 16 (Il Sole 24 Ore, pag. 3). Statali, stipendi congelati per due anni (dai giornali). L'allarme degli 007, criminalita' e fondi stranieri puntano alle aziende strategiche (La Stampa, pag. 24). Oggi parte la Tobin tax (dai giornali). In Germania cala la disoccupazione e aumentano i salari (Il Sole 24 Ore, pag. 6)

BANCHE: Basilea 3, accordo in Europa sul tetto ai superbonus dei manager (dai giornali). Mps incassa i 4 miliardi di Monti bond (dai giornali). Rbs in perdita ma paghera' 607 milioni ai dirigenti (dai giornali). Rbs verso le braccia dello Stato (La Stampa, pag. 29). La Fondazione Carige e la maxi-minusvalenza (Il Sole 24 Ore, pag. 27). Tassi manipolati, guai asiatici per Ubs (Il Sole 24 Ore, pag. 27)

TELECOM: Si riapre la partita per La7, Clessidra presento un'altra offerta. Della Valle in campo (dai giornali). Gli spagnoli di Telefonica svalutano ancora Telecom (Il Sole 24 Ore, pag. 27)

SNAM: Entro l'estate l'acquisizione di Tigf (dai giornali). Intervista all'ad Malacarne, 'Snam crescera' con il gas francese' (Il Sole 24 Ore, pag. 26). 'Furbetti del gas', crediti ceduti alle banche (Corriere della Sera, pag. 45)

PARMALAT: La procura chiede l'azzeramento del cda per l'affare su Lactalis Usa (dai giornali)

ENI: La replica a Knight Vinke, su Saipem siamo pragmatici (Il Sole 24 Ore, pag. 26)

FIAT: Marchionne, 'Vorrei la fusione Fiat-Chrysler. E' preferibile all'Ipo' (dai giornali)

INFRASTRUTTURE: Addio al Ponte sullo Stretto, un sogno costato 300 milioni (dai giornali). Banda larga, canone a 21,5 euro. Il Garante, pronti ad altri ribassi (dai giornali)

MONDADORI: Ernesto Mauri nuovo ad (dai giornali)

POMELLATO: nel mirino di Ppr. Oltre ai francesi in corsa anche Swarovski e Prada. (Il Sole 24 Ore, pag.42)

LIA: Il fondo sovrano libico si appella alla Sec contro Goldman (Corriere della Sera, pag. 51)

ASG: Ordine da 20 milioni per l'azienda di superconduttori della famiglia Malacalza (Corriere della Sera, pag. 49)

NH HOTELS: I cinesi di Nha Group diventano primi soci (dai giornali)

 

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