SPREAD BTP-BUND STABILE A 162 PUNTI - IN AVVIO LE BORSE EUROPEE SONO IN PARITÀ, CON GLI OCCHI PUNTATI ALLA SITUAZIONE IN UCRAINA

1 - SPREAD BTP-BUND STABILE A 162 PUNTI. RENDIMENTO TITOLO ITALIANO AL 3,12%
(ANSA) - E' sostanzialmente stabile, in apertura di settimana, lo spread tra il Btp e il Bund: il differenziale è a 162,7 punti (come venerdì scorso in chiusura di giornata). Il rendimento del titolo decennale italiano è al 3,12%.

2 - BORSA: AVVIO SULLA PARITA' CON OCCHI ALL'UCRAINA, BENE MEDIASET E FIAT
Radiocor - Avvio di settimana nel segno della prudenza per le Borse europee: dopo lo scivolone di venerdi', dovuto alle crescenti tensioni in Ucraina, i listini si mantengono ora attorno alla parita'. A Piazza Affari il Ftse All Share segna +0,2% e il Ftse Mib +0,2%. Cauto rialzo per Francoforte (+0,47%) e Parigi (+0,46%), mentre Londra si attesta a +0,1%.

Tra i titoli milanesi a maggiore capitalizzazione, Mediaset guadagna il 2,5% mentre il mercato attende novita' su Mediaset Premium e sulle attivita' di pay tv in Spagna. Bene Fiat (+2%), grazie all'ipotesi di scorporo di Alfa Romeo, Ubi Banca (+1,36%) e Gtech (+1,31%). Debole invece Cnh Industrial (-1,18%), colpita dai realizzi dopo la buona performance di venerdi'. Sul mercato dei cambi, l'euro passa di mano a 1,3849 dollari (1,3837 venerdi' in chiusura) e 141,57 yen (141,22), mentre il rapporto dollaro/yen e' a 102,20 (102,05). In rialzo, infine, il prezzo del petrolio: il future giugno sul wti perde 0,7% a 101,30 dollari al barile.

3 - BORSA TOKYO: NIKKEI GIU' DELLO 0,98%, PESANO UCRAINA E PRUDENZA TRIMESTRALI
Radiocor - La Borsa di Tokyo ha archiviato la prima seduta della settimana con un calo dello 0,98%, sui timori per la situazione in Ucra ina e per la delusione delle previsioni piu' conservative del previsto pubblicate nelle trimestrali delle principali societa' giapponesi. Alla chiusura, l'indice Nikkei dei titoli guida e' sceso dello 0,98% a 14.288,23 punti e il piu' ampio Topix ha ceduto lo 0,79% a 1.160,74 punti. L'attivita' e' stata piuttosto bassa, con 1,74 miliardi di azioni scambiate sul mercato primario.

4 - MORNING NOTE
Radiocor

Fisco: il contrasto all'evasione accelera in cinque mosse. Piu' efficienza nell'uso delle banche dati. Offensiva del Lavoro contro le partite Iva. Indicazioni su settori e mansioni sospetti. Ritorno dell'Irpef sulle seconde case nel Comune di residenza. Possibile prelievo per tre milioni di immobili (Il Sole 24 Ore pag.1). Parte il nuovo catasto: decreto pronto, rivoluzione per 63 milioni di case (la Repubblica pag.14).

Nomime pubbliche: Cattaneo, 'Niente Fs, torno al privato'. Il favorito per la guida delle Ferrovie ora e' il numero uno di Rfi, Elia. Domani Cdp decide per Terna (la Repubblica pag.15). Finmeccanica teme la cura Moretti (il Giornale pag.21). La cura Descalzi per l'Eni: meno gas russo, piu' rinnovabili (Affari&Finanza-la Repubblica pag.1).

Energia: e' ora di tagliare le bollette. Pressing del presidente dell'Authority sul Governo: 'Togliamo gli oneri impropri alle famiglie'. Intervista a Guido Bortoni di La Stampa (pag.1).

Pensioni: il piano del Governo. Via prima ma con il prestito (Il Messaggero pag.1).

Lavoro: Poletti, 'Ecco il piano giovani. Dal primo maggio parte Garanzia Giovani, un'opportunita' per l'occupazione. Il Decreto Lavoro va bene cosi': il Senato non lo stravolga. Alla Cgil dico: tra un anno faremo il bilancio'. Intervista al ministro del Lavoro de l'Unita' (pag.1).

Imprese: le pmi ritornano a investire. Nel primo trimestre e' aumentato il numero delle operazioni per l'acquisto di macchinari e attrezzature (Il Sole 24 ore pag.15).

Pubblico impiego: al via la riforma degli statali, pronti tagli agli stipendi Ipotesi di 5 anni di 'scivolo' per ridurrei costi. E intanto arrivano 106 nuovi dirigenti (Il Corriere della Sera pag.17).

Alitalia: si sblocca l'accordo con Etihad. Decreto per Linate e apertura delle banche (Il Messaggero pag.10). Hogan d'Arabia, il negoziatore che spera di ripulire Alitalia: 'Faccio investimenti non a 12 mesi ma per i prossimi 40 anni' (Affari&Finanza-la Repubbica pag.1). Non arriva la risposta di Etihad ad Alitalia (l'Unita' pag.7).

Telecom: c'e' vita dopo Telco. Percorso a ostacoli verso la public company. Recchi-Patuano: prove di collaborazione in tre mosse (Affari&Finanza-la Repubblica pag.1).

UniCredit: Ghizzoni, 'Pronti 6 miliardi per le piccole aziende, 500 milioni al mese. E alla famiglie abbiamo raddoppiato i mutui. Ottimisti sul 2014, torneremo in utile. Entro giugno la trattativa sugli esuberi'. Intervista all'a.d. di CorrierEconomia-Il Corriere della Sera (pag.1).

Smeg: la svolta, dopo il frigo arrivano i mini elettrodimestici. Si vince con in vintage. Intervista all'a.d. Betazzoni di Tuttosoldi-La Stampa (pag.17).

Riforme: regge il patto, Renzi pronto a mediare sul Senato (dai giornali).

Milano: assemblea ordinaria e straordinaria Fullsix. Parte ordinaria: bilancio al 31/12/13, nomina cda e collegio sindacale. Parte straordinaria: aumento capitale sociale. - Milano: assemblea Piaggio & C.. Per bilancio al 31/12/13, autorizzazione acquisto/disposizione azioni proprie.

- Milano: assemblea ordinaria e straordinaria Saras. Parte ordinaria: bilancio al 31/12/13, autorizzazione acquisto azioni proprie. Parte straordinaria: modifiche statutarie.

- Monza (Mb): assemblea Acsm-Agam. Per bilancio al 31/12/13.

- Roma: asta di BoT semestrali per 7 miliardi

- Roma: l'Istat diffonde il dato sulla fiducia dei consumatori ad aprile

- Roma: assemblea degli azionisti di Banca Finnat per l'approvazione del bilancio 2013

- Roma: conferenza stampa, promossa dalla Uil, per illustrare un'iniziativa sulla lotta all'evasione fiscale. Partecipa il segretario Luigi Angeletti

 

 

GABRIELE BASILICO FOTOGRAFA CATTELAN IN PIAZZA AFFARI MediasetMEDIASET DAL PAPA - PIERSILVIO, MIMUN E SALEMubi bancaPUTIN MEDVEDEV YANUKOVICH

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - LA CAPITALE DEGLI AFFARI A MISURA DUOMO, A CUI IL GOVERNO MELONI HA LANCIATO L’ANATEMA “BASTA CON I BANCHIERI DEL PD”, È IN TREPIDA ATTESA DI COSA DELIBERERÀ UNICREDIT DOMENICA PROSSIMA, A MERCATI CHIUSI - SI RINCORRONO VOCI SULLA POSSIBILITÀ CHE ANDREA ORCEL ANNUNCI L’ADDIO NON SOLO ALL’OPS SU BPM MA ANCHE ALLA SCALATA DI COMMERZBANK, PER PUNTARE TUTTA LA POTENZA DI FUOCO DI UNICREDIT LANCIANDO UN’OPS SU GENERALI - DOPO LE GOLDEN MANGANELLATE PRESE SU BPM, ORCEL AVRÀ DI CERTO COMPRESO CHE SENZA IL SEMAFORO VERDE DI PALAZZO CHIGI UN’OPERAZIONE DI TALE PORTATA NON VA DA NESSUNA PARTE, E UN’ALLEANZA CON I FILO-GOVERNATIVI ALL’INTERNO DI GENERALI COME MILLERI (10%) E CALTAGIRONE (7%) È A DIR POCO FONDAMENTALE PER AVVOLGERLA DI “ITALIANITÀ” - CHISSÀ CHE COSA ARCHITETTERÀ IL CEO DI BANCA INTESA-SANPAOLO, CARLO MESSINA, QUANDO DOMENICA IL SUO COMPETITOR ORCEL ANNUNCERÀ IL SUO RISIKO DI RIVINCITA…

parolin prevost

PAROLIN È ENTRATO PAPA ED È USCITO CARDINALE - IN MOLTI SI SONO SBILANCIATI DANDO PER CERTO CHE IL SEGRETARIO DI STATO DI BERGOGLIO SAREBBE STATO ELETTO AL POSTO DI PAPA FRANCESCO – GLI “AUGURI DOPPI” DI GIOVANNI BATTISTA RE, IL TITOLO FLASH DEL “SOLE 24 ORE” (“PAROLIN IN ARRIVO”) E LE ANALISI PREDITTIVE DI ALCUNI SITI - PERCHÉ I CARDINALI HANNO IMPALLINATO PAROLIN? UN SUO EVENTUALE PAPATO NON SAREBBE STATO TROPPO IN CONTINUITÀ CON BERGOGLIO, VISTO IL PROFILO PIU' MODERATO - HA PESATO IL SUO “SBILANCIAMENTO” VERSO LA CINA? È STATO IL FAUTORE DELL’ACCORDO CON PECHINO SUI VESCOVI...

matteo renzi sergio mattarella elly schlein maurizio landini

DAGOREPORT – IL REFERENDUM ANTI JOBS-ACT PROMOSSO DALLA CGIL DI LANDINI, OLTRE A NON ENTUSIASMARE MATTARELLA, STA SPACCANDO IL PD DI ELLY SCHLEIN - NEL CASO CHE UNA DECINA DI MILIONI DI ITALIANI SI ESPRIMESSERO A FAVORE DELL’ABOLIZIONE DEL JOBS-ACT, PUR NON RIUSCENDO A RAGGIUNGERE IL QUORUM, LANDINI ASSUMEREBBE INEVITABILMENTE UN'INVESTITURA POLITICA DA LEADER DELL'OPPOSIZIONE ANTI-MELONI, EMARGINANDO SIA SCHLEIN CHE CONTE - E COME POTRANNO I RIFORMISTI DEM, I RENZIANI E AZIONE DI CALENDA VALUTARE ANCORA UN PATTO ELETTORALE CON UN PD "LANDINIZZATO", ALLEATO DEL POPULISMO 5STELLE DI CONTE E DE SINISTRISMO AVS DI BONELLI E FRATOIANNI? - A MILANO LA SCISSIONE DEL PD È GIÀ REALTÀ: I RIFORMISTI DEM HANNO APERTO UN CIRCOLO IN CITTÀ INSIEME A ITALIA VIVA E AZIONE. MA BONACCINI DIFENDE ELLY SCHLEIN

sergio mattarella giorgia meloni

DAGOREPORT - L'ARDUO COMPITO DI MATTARELLA: FARE DA ARBITRO ALLA POLITICA ITALIANA IN ASSENZA DI UN’OPPOSIZIONE - IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NON VUOLE SOSTITUIRSI A QUEGLI SCAPPATI DI CASA DI SCHLEIN E CONTE, NÉ INTENDE SCONTRARSI CON GIORGIA MELONI. ANZI, IL SUO OBIETTIVO È TENERE IL GOVERNO ITALIANO DALLA PARTE GIUSTA DELLA STORIA: SALDO IN EUROPA E CONTRO LE AUTOCRAZIE – IL PIANO DI SERGIONE PER SPINGERE LA PREMIER VERSO UNA DESTRA POPOLARE E LIBERALE, AGGANCIATA UN'EUROPA GUIDATA DA FRANCIA, GERMANIA E POLONIA E LONTANA DAL TRUMPISMO - LE APERTURE DI ''IO SONO GIORGIA" SUL 25 APRILE E AFD. MA IL SUO PERCORSO VERSO IL CENTRO E' TURBATO DALLL'ESTREMISMO DI SALVINI E DALLO ZOCCOLO DURO DI FDI GUIDATO DA FAZZOLARI...

francesco micheli

DAGOREPORT - IN UNA MILANO ASSEDIATA DAI BARBARI DI ROMA, SI CELEBRA LA FAVOLOSA CAPITALE DEGLI AFFARI CHE FU: IL CAPITALISMO CON IL CUORE A SINISTRA E IL PORTAFOGLIO GONFIO A DESTRA - A 87 ANNI, FRANCESCO MICHELI APRE, SIA PURE CON MANO VELLUTATA E SENZA LASCIARE IMPRONTE VISTOSE, IL CASSETTO DEI RICORDI: “IL CAPITALISTA RILUTTANTE” È IL DIARIO DI BORDO DELL’EX BUCANIERE DELLA FINANZA CHE, SALITO SULL’ALBERO PIÙ ALTO DEL VASCELLO, HA OSSERVATO I FONDALI OSCURI INCONTRATI NEL MARE MAGNUM INSIDIOSO DELL’ECONOMIA, SOMMERSA E SPESSO AFFONDATA - “IO E LEI APPARTENIAMO A ZOO DIVERSI”, FU IL VATICINIO DI CUCCIA – LUI, UNICO TESTIMOME A RACCOGLIERE LO SFOGO DI EUGENIO CEFIS SU QUEL “MATTO” DI CUCCIA CHE NEL GIORNO DELLE SUE CLAMOROSE DIMISSIONI DA MONTEDISON L’AVEVA ACCOLTO CON UN BEFFARDO: “DOTTORE, PENSAVO VOLESSE FARE UN COLPO DI STATO…”