SPREAD BTP-BUND STABILE A 342 PUNTI - PIAZZA AFFARI IN RIALZO: +0,90% - BENE BPM (+2,58%), MEDIOBANCA (+2,34%), UNICREDIT (+2,10%) E INTESA SANPAOLO (+2,08%) E MEDIASET (+2,63%) - IL GOVERNO CINESE STIMA PER IL 2013 UNA CRESCITA DEL 7,5% CON UN AUMENTO DEL 10,7% DEL BUDGET PER LA DIFESA - BANCO POPOLARE RIVEDE AL RIBASSO LE STIME 2012: PERDITA NETTA A 330 MLN € - PRYSMIAN AVVIA IL COLLOCAMENTO DI UN BOND EQUITY LINKED DA 300 MLN…

1 - SPREAD BTP-BUND APRE A 342 PUNTI
(ANSA) -
Il differenziale tra il Btp e il Bund a 10 anni si mantiene stabile poco sopra i 340 punti (342,2) dopo un avvio ieri a 348 punti e una chiusura a 346. Il rendimento è al 4,84%.

2 - BORSA: EUROPA IN RIALZO IN AVVIO, BANCARI RECUPERANO DA CALO VIGILIA
Radiocor
- Avvio in rialzo per le Piazze del Vecchio Continente sulla scia della chiusura positiva di Wall Street alla chiusura, vicina ai massimi s torici. A Milano il Ftse Mib e' in progresso dello 0,90% e il Ftse All Share dello 0,78%, quando Parigi ha aperto in progresso dello 0,76%, Francoforte dell'1,1% e Londra dello 0,32%. A Piazza Affari, recuperano terreno i titoli bancari dopo le performance deboli messe a segno nella seduta di ieri, Bpm guadagna in avvio il 2,58%, Mediobanca il 2,34%, Unicredit il 2,10% e Intesa Sanpaolo il 2,08%. In evidenza anche Mediaset, che rimbalza del 2,63%.

3 - BORSA TOKYO: NIKKEI IN RIALZO (+0,27%), AI MASSIMI DA SETTEMBRE 2008
Radiocor -
Chiusura contrastata per la Borsa di Tokyo nella seduta di oggi, sulle speranze di una politica monetaria piu' accomodante da parte della Banca del Giappone, anche se un lieve apprezzamento dello yen ha frenato i guadagni. L'indice Nikkei ha terminato gli scambi in progresso dello 0,27% a 11.683,45, ai massimi da settembre 2008, mentre l'indice allargato Topix ha perso lo 0,37% a 988,62 punti. La giornata e' stata caratterizzata da una intensa attivita' di scambi, con 3,08 miliardi di titoli passati di mano sul primo mercato.

4 - CINA: GOVERNO STIMA CRESCITA DEL 7,5% NEL 2013, +10,7% BUDGET DIFESA
Radiocor -
Per il 2013 la Cina si e' fissata come obiettivo di crescita un +7,5% rispetto al 2012, secondo il rapporto del primo ministro Wen Jiabao che dovra' essere presentato al Parlamento, come anticipato dall'agenzia ufficiale Nuova Cina. L'aumento del budget per la Difesa sara' del 10,7% a 720,2 miliardi di yuan (115,7 miliardi di dollari), quando l'inflazione dovrebbe salire del 3,5%, in un rapporto in cui si parla anche di 'politica monetaria prudente' e di 'politica fiscale attiva'.

Nel 2012 la crescita cinese e' stata del 7,8% rispetto all'anno precedente, al livello piu' basso da 13 anni, e sempre nel 2012 il budget della Difesa era aumentato dell'11,2% sul 2011. Wen Jiabao sara' sostituito da Li Keqiang alla fine dei lavori dell'assemblea nazionale popolare (il parlamento) il 17 marzo prossimo.

5 - BANCO POPOLARE: RIVEDE AL RIBASSO STIME 2012, PERDITA NETTA A 330 MLN
Radiocor -
Banco Popolare aggiorna al ribasso le stime di chiusura dell'esercizio 2012 a fronte dell'impatto dei risultati della partecipata Agos-Dicato e all'incremento del costo del credito nel quarto trimestre dell'anno. L'istituto rileva, spiega una nota, la possibilita' di uno scostamento tra il risultato economico relativo all'esercizio 2012 atteso dal mercato e le proprie previsioni e le stime interne elaborate vedono il gruppo esprimere una perdita netta per circa 330 milioni di euro.

Nel 2011 banco Popolare aveva chiuso con una perdita netta consolidata di 2,25 miliardi di euro, determinata esclusivamente da rettifiche di valore sugli avviamenti iscritte in occasione del perfezionamento dell'operazione di aggregazione del Banco Popolare di Verona e Novara con la Banca Popolare Italiana. Nei primi nove mesi del 2012 la perdita era stata di 54 mln.

6 - PRYSMIAN: AVVIA COLLOCAMENTO BOND EQUITY LINKED DA 300 MLN
Radiocor -
Prysmian annuncia l'avvio del collocamento di un prestito obbligazionario equity linked con durata di cinque anni e per un importo nominale di 300 milioni. Le Obbligazioni saranno convertibili in azioni ordinarie, subordinatamente all'approvazione, da parte dell'assemblea straordinaria da tenersi non piu' tardi del 31 luglio 2013, di un aumento di capitale con esclusione del diritto di opzione da riservare esclusivamente al servizio della conversione delle Obbligazioni.

Successivamente a tale approvazione, si legge in una nota, la societa' emettera' un'apposita notice per gli obbligazionisti. Ai sensi del regolamento delle obbligazioni, e a seguito della data indicata nella Settlement Notice, la societa' soddisfera' l'esercizio dei diritti di conversione mediante consegna di azioni ordinarie Prysmian rivenienti dall'aumento di capitale ovvero, a propria scelta, con azioni proprie presenti nel portafoglio.

Nel caso di mancata approvazione dell'aumento entro la Long-stop Date, la societa' potra' entro un limitato periodo di tempo, comunque non successivo a dieci giorni di borsa decorrenti dalla Long-stop Date, emettere una notice per gli obbligazionisti e procedere al rimborso anticipato integrale delle obbligazioni con pagamento (oltre agli interessi maturati) di un premio in denaro calcolato con le modalita' precisate nel regolamento delle obbligazioni.

Qualora invece, successivamente alla mancata approvazione dell'aumento, la Sscieta' non abbia emesso la Shareholder Event Notice nel termine stabilito nel regolamento delle Obbligazioni (ed in certe limitate circostanze anche prima di tale data), ciascun obbligazionista potra' nei termini stabiliti dal regolamento, richiedere il rimborso anticipato in contanti delle proprie obbligazioni.

In tale circostanza, la societa' corrispondera' un importo in denaro pari al valore di mercato (determinato secondo quanto previsto dal regolamento delle obbligazioni) del numero di azioni ordinarie Prysmian a cui il portatore delle Obbligazioni avrebbe avuto diritto se avesse esercitato il diritto di conversione delle Obbligazioni in azioni ordinarie.

7 - WARREN BUFFETT E L'ERESIA DELLA CEDOLA
S.Car. per il "Sole 24 Ore" -
Warren Buffett ha tre anni in meno di Joseph Ratzinger e il suo vice Charles Munger ne ha tre in più. Per loro - e per i devoti fedeli della religione di Omaha - finora i dividendi sono stati un tabù come le nozze dei preti per la Chiesa Cattolica. Ma ora in molti si chiedono se il capo o il suo successore non farà prima o poi innovazioni in un credo societario tutto diverso dai dogmi di Wall Street.

Nella sua enciclica annuale agli azionisti, Buffett ha ammesso che, per la prima volta da quando fondò Berkshire Hathaway (1965), quest'anno la crescita del book value per azione potrà risultare inferiore alla performance dell'S&P's 500 misurata in un arco di 5 anni. Ha poi difeso la sua tradizione, spiegando per tre pagine perché è contrario alle cedole. Il rallentamento del suo tocco magico appare sempre più correlato alla forte crescita degli asset e della liquidità, visto che le risorse da investire l'anno scorso erano cresciute fino a 73 miliardi di dollari.

All'assemblea del 4 maggio a Omaha, comunque, per ora l'unica innovazione prevista è la presenza, nel panel di discussione, di un analista "bearish" sui titoli del gruppo. Che quasi certamente proporrà l'eresia del dividendo per convertirsi a"bullish".

8 - FONSAI-UNIPOL E LE BARRICATE INFINITE
R.Fi. per il "Sole 24 Ore" -
Otto mesi di battaglia serrata sono serviti per sciogliere tutti i nodi finanziari connessi al maxi riassetto Unipol-Fondiaria Sai. Ma non sono bastati per spianare la strada alla nascita del colosso assicurativo. Messa all'angolo la famiglia Ligresti, ora sono scesi in campo gli azionisti di risparmio e la politica.

Capitanati dal loro rappresentante, gli azionisti di risparmio di classe A di Fonsai, proporranno all'assemblea speciale convocata per fine mese di bocciare le deliberazioni dell'assise del giugno scorso, inclusa quella sull'aumento di capitale da 1,1 miliardi, e di avviare azioni legali per far «rimuovere e/o dichiarare inefficaci» gli effetti delle stesse. Insomma, vogliono azzerare il percorso fin qui compiuto.

La politica, invece, vorrebbe un riassetto a costo zero. Ieri il presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota, ha tuonato: «Unipol non può pensare di portare tutto a Bologna. Non possono pensare di andare via da Torino senza conseguenze e glielo faremo capire: costruiremo un fronte istituzionale per fare in modo che la paventata operazione non colpisca il nostro territorio e le sue professionalità». C'è da chiedersi, tuttavia, che sarebbe successo a FonSai se non ci fosse stato l'aumento di Unipol.

9 - QUEL RALLY MISTERIOSO DI MERIDIANA-FLY
S.Fi. per il "Sole 24 Ore" -
All'Aga Khan, autorità religiosa ismaleita e unica persona al mondo pagata a peso d'oro, la Borsa non piace proprio. La sua compagnia aerea Meridiana se n'era sempre tenuta alla larga, poi quando sposò la disastrata Eurofly, con un reverse merger, si ritrovò quotata. Ma ora, dopo tre anni, l'Aga Khan se la porta via. E offre 0,6 euro ad azione. Ma a qualcuno forse era arrivati prima qualche bisbiglio. Eh sì perché da giugno Meridiana galleggiava proprio tra 0,5 e 0,6 euro.

Poi , da metà gennaio, improvvisamente sale a razzo (nella sola giornata del 16 gennaio s'impennò del 47%) senza un apparente motivo. Anzi era stata pure ventilata una ricapitalizzazione cosa che dovrebbe deprimere le quotazioni. Dopo aver toccato il picco di 1,2 euro, +100% in soli due giorni, qualcuno inizia a vendere.

Po la settimana scorsa l'annucio del delisting, al prezzo a cui Meridiana aveva sempre trattato negli ultimi nove mesi. Solo che nel frattempo c'è chi ha evidentemente speculato, portando a casa una una ghiotta plusvalenza. E chi è rimasto col cerino in mano. Una società con patrimonio netto in rosso per 100 milioni e perdite per 190 se ne va dalla Borsa. Forse è meglio così.

10 - MORNING NOTE
Radiocor

CDA (approvazione dati contabili) - Ansaldo Sts, Brembo, Italcementi.

Bruxelles: riunione dei ministri dell'Economia e delle Finanze dell'Unione Europea (Ecofin).

Ginevra: nell'ambito delle conferenze stampa dell'83 Salone Internazionale dell'Auto, incontro con l'a.d. di FiatChrysler, Sergio Marchionne, del presidente della Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo e di Pininfarina. Presso Palaexpo.

 

SpreadSpreadSPREAD borsa di milanoIngresso Borsaborsa londraBORSA SHANGAYBorsa di LondraLa borsa di LondraGABRIELE BASILICO FOTOGRAFA CATTELAN IN PIAZZA AFFARI PIAZZA AFFARI - MAURIZIO CATTELANCATTELAN PIAZZA AFFARI BORSA MILANOLA SEDE DELLA BPM - BANCA POPOLARE DI MILANO - A PIAZZA MEDA A MILANOBPM mediobancaTORRE UNICREDITlogo intesa san paolomediaset premium

Ultimi Dagoreport

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...