SPREAD IN CALO A 151 PUNTI - APERTURA IN RIALZO PER LE BORSE EUROPEE MENTRE CONTINUANO I NEGOZIATI DELL'ULTIMA ORA PER CERCARE DI TROVARE UN ACCORDO FRA CREDITORI E GRECIA - PIAZZA AFFARI +0,84%

PIAZZA AFFARI BORSA MILANOPIAZZA AFFARI BORSA MILANO

1 - SPREAD BTP BUND IN CALO A 151 PUNTI

(ANSA) - E' in calo in avvio di giornata lo spread tra Btp e Bund che segna 151 punti a fonte dei 156 della chiusura di ieri. Il rendimento del titolo decennale italiano è al 2,29%.

 

2 - BORSA: EUROPA APRE IN RIALZO, PUNTA A SOLUZIONE IN EXTREMIS PER GRECIA

Radiocor - Apertura in deciso rialzo per le borse europee mentre continuano i negoziati dell'ultima ora per cercare di trovare un accordo fra creditori e Grecia che permetta di sventare lo scenario del grexit. Nella notte intanto Atene ha reso noto ufficialmente di non aver pagato la maxirata da 1,56 miliardi al Fondo Monetario Internazionale il che le impedira' di ottenere nuovi finanziamenti dall'istituzione e le impedira' di avere accesso piu' in generale al mercato del debito, anche sulle brevissime scadenze.

varoufakis e tsiprasvaroufakis e tsipras

 

Ieri sera intanto, Fitch ha ulteriormente abbassato il rating sul profilo sovrano della Grecia a 'CC' da 'CCC'. In un comunicato gli analisti dell'agenzia hanno spiegato di vedere ora 'un default sul debito governativo detenuto dai creditori privati come probabile'. Questa mattina il ministro delle finanze francese Michel Sapin ha spiegato di sperare in un accordo con la Grecia prima d el referendum di domenica.

 

In avvio a Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,84% mentre il Ftse All Share sale dello 0,77%. Bene in Europa anche Parigi (+1%), Francoforte (+0,95&) e Londra (+0,79%). Sul fronte dei cambi l'euro vale 1,1126 (1,1151 alla vigilia) e 136,55 yen (136,34), mentre il biglietto verde passa di mano a 122,79 yen (122,27). Il petrolio Wti scende dell'1,35% a 58,67 dollari al barile.

 

TSIPRASTSIPRAS

3 - TOKYO CHIUDE A +0,46% CON TANKAN, PESA EFFETTO GRECIA

(ANSA) - La Borsa di Tokyo termina gli scambi a +0,46% coi dati del Tankan, il rapporto periodico della BoJ, da cui è emerso il rialzo oltre le attese della fiducia delle grandi imprese per la prima volta in tre trimestri, nei settori manifatturiero e non manifatturiero. L'indice Nikkei sale di 93,59 punti, a 20.329,32, frenato dalle incertezze sulla crisi della Grecia. Gli investitori sono rimasti cauti a causa del rischio greco dopo che l'Fmi ha reso noto che Atene non aveva rimborsato il finanziamento da 1,6 miliardi di euro.

 

4 - GRECIA: MINISTRO, REFERENDUM COSTERÀ 20 MILIONI DI EURO

(ANSA) - Il referendum sugli accordi tra i creditori internazionali e la Grecia costerà "fino a 20 milioni di euro": lo ha detto il ministro dell'Interno Nikos Voutsis, spiegando che nell'approssimarsi del voto, una commissione informale 'bipartisan' si è incontrata ieri con i rappresentanti di tutti i partiti, inclusi quelli rappresentati all'Europarlamento. Voutsis ha detto che non ci sarà alcun finanziamento pubblico ai partiti impegnati nella campagna referendaria. Il ministro ha ricordato che per essere valido, il referendum deve essere votato da almeno il 40% degli aventi diritto. Circa 8 milioni di greci sono chiamati ad esprimersi, su una popolazione attorno agli 11 milioni.

tsipras   renzi   merkel tsipras renzi merkel

 

5 - MORNING NOTE

Radiocor

 

Milano - assemblea UPA 2015 'Prepararsi allo stupore'. Partecipano, tra gli altri, Guido Barilla, presidente Barilla; Lucrezia Reichlin, London Business School; Dario Franceschini, Ministro dei Beni culturali.

 

Milano - convegno Finmeccanica 'Proteggiamo la nostra Terra dall'alto: dai satelliti ai droni'. Partecipano, tra gli altri, Maurizio Martina, Ministro per le Politiche Agricole; Giuseppe Sala, a.d. Expo 2015.

 

Milano - incontro Fondazione Corriere della Sera 'Liquidazione dell'Iri: fu vera gloria?'. Partecipano, tra gli altri, Piergaetano Marchetti; Andrea Guerra; Mariana Mazzucato; Massimo Mucchetti.

 

Milano - conferenza stampa Bpm e Sphaerica di presentazione della mostra 'Roots for the future' di Giuseppe Ussani D'Escobar. Partecipano, fra gli altri, Giuseppe Castagna, consigliere delegato Bpm; Piero Giarda, presidente Cds Bpm.

 

tsipras renzi merkeltsipras renzi merkel

Berlino - il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, incontra la Cancelliera Angela Merkel

 

Cina - pmi manifatturiero di giugno

 

Eurozona - pmi manifatturiero di giugno

 

Roma - il ministero dell'Economia rende noto il dato sul fabbisogno del settore statale a giugno

 

Roma - il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti comunica i dati relativi al mese di giugno sulle immatricolazioni di autovetture

 

Roma - Informativa urgente del ministro Padoan sulla situazione in Grecia alla Camera e al Senato

 

Roma - incontro promosso dall'IAI sul tema 'L'Eurozona verso una nuova governance' con il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan

 

Grecia: si tratta ancora sul terzo piano di aiuti. Atene non paga la rata all'Fmi ma il Fondo monetario non dichiara il default. Oggi nuovo Eurogruppo ma per la Merkel un'intesa sara' possibile solo dopo il referendum. Obama: continuate a trattare. Tensione sui listini, le Borse falliscono il rimbalzo. Impennata dei tassi dei BTp in asta (dai giornali)

 

Governo: oggi Renzi a Berlino incontra la Cancelliera per cercare una terza via tra Merkel e Tsipras (dai giornali)

 

Intesa Sanpaolo: avvia la revisione della governance duale. Sul tavolo della sorveglianza il passaggio al sistema monistico o a un duale modificato. Messina completa la squadra (dai giornali)

 

Mps: lo Stato entra con il 4% nel capitale. Oggi l'assegnazione delle azioni al Tesoro come pagamento della cedola dei Monti bond (Sole 24 Ore, pag 25)

 

Banche: il Santander apra la caccia a una grande popolare. Vandelli (Bper), sul mercato si sente dire che una primaria banca estera guarda all'Italia (Il Messaggero, pag 18)

 

De Agostini: nuovi patti per il gruppo. Cambiano gli equilibri nella spa: i Boroli-Drago pronti a vendere a B&D Holding il 10% (Sole 24 Ore, pag 24)

 

Fincantieri: sequestrato Monfalcone per un'indagine sullo smaltimento rifiuti del cantiere. Squinzi: 'un altro caso Ilva, non si vuole far operare le imprese in questo Paese'. Il Governo pensa a un decreto (dai giornali)

 

Pensioni: l'Italia riapre il dossier, Boeri presenta a Renzi, Padoan e Poletti le prime proposte sulla flessibilita' in uscita (dai giornali)

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - LA CAPITALE DEGLI AFFARI A MISURA DUOMO, A CUI IL GOVERNO MELONI HA LANCIATO L’ANATEMA “BASTA CON I BANCHIERI DEL PD”, È IN TREPIDA ATTESA DI COSA DELIBERERÀ UNICREDIT DOMENICA PROSSIMA, A MERCATI CHIUSI - SI RINCORRONO VOCI SULLA POSSIBILITÀ CHE ANDREA ORCEL ANNUNCI L’ADDIO NON SOLO ALL’OPS SU BPM MA ANCHE ALLA SCALATA DI COMMERZBANK, PER PUNTARE TUTTA LA POTENZA DI FUOCO DI UNICREDIT LANCIANDO UN’OPS SU GENERALI - DOPO LE GOLDEN MANGANELLATE PRESE SU BPM, ORCEL AVRÀ DI CERTO COMPRESO CHE SENZA IL SEMAFORO VERDE DI PALAZZO CHIGI UN’OPERAZIONE DI TALE PORTATA NON VA DA NESSUNA PARTE, E UN’ALLEANZA CON I FILO-GOVERNATIVI ALL’INTERNO DI GENERALI COME MILLERI (10%) E CALTAGIRONE (7%) È A DIR POCO FONDAMENTALE PER AVVOLGERLA DI “ITALIANITÀ” - CHISSÀ CHE COSA ARCHITETTERÀ IL CEO DI BANCA INTESA-SANPAOLO, CARLO MESSINA, QUANDO DOMENICA IL SUO COMPETITOR ORCEL ANNUNCERÀ IL SUO RISIKO DI RIVINCITA…

parolin prevost

PAROLIN È ENTRATO PAPA ED È USCITO CARDINALE - IN MOLTI SI SONO SBILANCIATI DANDO PER CERTO CHE IL SEGRETARIO DI STATO DI BERGOGLIO SAREBBE STATO ELETTO AL POSTO DI PAPA FRANCESCO – GLI “AUGURI DOPPI” DI GIOVANNI BATTISTA RE, IL TITOLO FLASH DEL “SOLE 24 ORE” (“PAROLIN IN ARRIVO”) E LE ANALISI PREDITTIVE DI ALCUNI SITI - PERCHÉ I CARDINALI HANNO IMPALLINATO PAROLIN? UN SUO EVENTUALE PAPATO NON SAREBBE STATO TROPPO IN CONTINUITÀ CON BERGOGLIO, VISTO IL PROFILO PIU' MODERATO - HA PESATO IL SUO “SBILANCIAMENTO” VERSO LA CINA? È STATO IL FAUTORE DELL’ACCORDO CON PECHINO SUI VESCOVI...

matteo renzi sergio mattarella elly schlein maurizio landini

DAGOREPORT – IL REFERENDUM ANTI JOBS-ACT PROMOSSO DALLA CGIL DI LANDINI, OLTRE A NON ENTUSIASMARE MATTARELLA, STA SPACCANDO IL PD DI ELLY SCHLEIN - NEL CASO CHE UNA DECINA DI MILIONI DI ITALIANI SI ESPRIMESSERO A FAVORE DELL’ABOLIZIONE DEL JOBS-ACT, PUR NON RIUSCENDO A RAGGIUNGERE IL QUORUM, LANDINI ASSUMEREBBE INEVITABILMENTE UN'INVESTITURA POLITICA DA LEADER DELL'OPPOSIZIONE ANTI-MELONI, EMARGINANDO SIA SCHLEIN CHE CONTE - E COME POTRANNO I RIFORMISTI DEM, I RENZIANI E AZIONE DI CALENDA VALUTARE ANCORA UN PATTO ELETTORALE CON UN PD "LANDINIZZATO", ALLEATO DEL POPULISMO 5STELLE DI CONTE E DE SINISTRISMO AVS DI BONELLI E FRATOIANNI? - A MILANO LA SCISSIONE DEL PD È GIÀ REALTÀ: I RIFORMISTI DEM HANNO APERTO UN CIRCOLO IN CITTÀ INSIEME A ITALIA VIVA E AZIONE. MA BONACCINI DIFENDE ELLY SCHLEIN

sergio mattarella giorgia meloni

DAGOREPORT - L'ARDUO COMPITO DI MATTARELLA: FARE DA ARBITRO ALLA POLITICA ITALIANA IN ASSENZA DI UN’OPPOSIZIONE - IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NON VUOLE SOSTITUIRSI A QUEGLI SCAPPATI DI CASA DI SCHLEIN E CONTE, NÉ INTENDE SCONTRARSI CON GIORGIA MELONI. ANZI, IL SUO OBIETTIVO È TENERE IL GOVERNO ITALIANO DALLA PARTE GIUSTA DELLA STORIA: SALDO IN EUROPA E CONTRO LE AUTOCRAZIE – IL PIANO DI SERGIONE PER SPINGERE LA PREMIER VERSO UNA DESTRA POPOLARE E LIBERALE, AGGANCIATA UN'EUROPA GUIDATA DA FRANCIA, GERMANIA E POLONIA E LONTANA DAL TRUMPISMO - LE APERTURE DI ''IO SONO GIORGIA" SUL 25 APRILE E AFD. MA IL SUO PERCORSO VERSO IL CENTRO E' TURBATO DALLL'ESTREMISMO DI SALVINI E DALLO ZOCCOLO DURO DI FDI GUIDATO DA FAZZOLARI...

francesco micheli

DAGOREPORT - IN UNA MILANO ASSEDIATA DAI BARBARI DI ROMA, SI CELEBRA LA FAVOLOSA CAPITALE DEGLI AFFARI CHE FU: IL CAPITALISMO CON IL CUORE A SINISTRA E IL PORTAFOGLIO GONFIO A DESTRA - A 87 ANNI, FRANCESCO MICHELI APRE, SIA PURE CON MANO VELLUTATA E SENZA LASCIARE IMPRONTE VISTOSE, IL CASSETTO DEI RICORDI: “IL CAPITALISTA RILUTTANTE” È IL DIARIO DI BORDO DELL’EX BUCANIERE DELLA FINANZA CHE, SALITO SULL’ALBERO PIÙ ALTO DEL VASCELLO, HA OSSERVATO I FONDALI OSCURI INCONTRATI NEL MARE MAGNUM INSIDIOSO DELL’ECONOMIA, SOMMERSA E SPESSO AFFONDATA - “IO E LEI APPARTENIAMO A ZOO DIVERSI”, FU IL VATICINIO DI CUCCIA – LUI, UNICO TESTIMOME A RACCOGLIERE LO SFOGO DI EUGENIO CEFIS SU QUEL “MATTO” DI CUCCIA CHE NEL GIORNO DELLE SUE CLAMOROSE DIMISSIONI DA MONTEDISON L’AVEVA ACCOLTO CON UN BEFFARDO: “DOTTORE, PENSAVO VOLESSE FARE UN COLPO DI STATO…”