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ALLA FINE CI TOCCHERÀ RINGRAZIARE TRUMP: STA SPINGENDO L’EUROPA A INVESTIRE NELLA DIFESA COMUNE – DOMENICA A LONDRA, UNIONE EUROPEA E REGNO UNITO IMPOSTERANNO IL FUTURO DELLA SICUREZZA DEL VECCHIO CONTINENTE, TRAMITE UN FONDO COMUNE O LA CREAZIONE DI NUOVI MECCANISMI TIPO MES – IL MAXI PIANO DI URSULA VON DER LEYEN: SI PARTE DA 500 MILIARDI DI DOLLARI DA QUI AL 2030, MA LA CIFRA COMPLESSIVA POTREBBE RADDOPPIARE - SALVINI: "SE METTIAMO URSULA A CAPO DELL'ESERCITO COMUNE DURA VENTI MINUTI E POI SI ARRENDE"

1. SALVINI, 'NO A ESERCITO COMUNE, CON A CAPO VON DER LEYEN DURA VENTI MINUTI'

(Adnkronos) - "L'ultima delle cose intelligenti da fare è mettere in piedi una difesa comune e un esercito comune europeo, sarebbe un disastro visto che quello che tocca a Bruxelles in tanti campi va a fallire, preferisco degli stati nazionali forti che investono". Così Matteo Salvini, ospite della stampa Estera a Roma, rispondendo a una domanda su un esercito comune europeo. "Se mettessimo una Von der Leyen a capo di un esercito comune europeo dura venti minuti e poi si arrende -avverte- . Quindi sono assolutamente contrario a una ipotesi di questo tipo". 

 

2. LE MOSSE SULLA DIFESA UE

Estratto dell’articolo di Francesca Basso e Luigi Ippolito per il “Corriere della Sera”

 

un soldato tedesco abbraccia ursula von der leyen

Dopo Emmanuel Macron, domani è la volta di Keir Starmer: il premier britannico sarà alla Casa Bianca per convincere Donald Trump a non svendere l’Ucraina e a mantenere l’ombrello di sicurezza americano sull’Europa.

 

E il leader laburista da parte sua mette sul piatto un impegno importante: l’aumento delle spese per la Difesa al 2,5% del Pil (attualmente Londra impegna il 2,3%). Domenica, poi, si svolgerà nella capitale britannica una riunione dei principali leader europei per tirare le somme di questi colloqui e impostare il futuro della sicurezza sul Continente.

 

Sul tavolo potrebbe esserci l’idea di un fondo comune o la creazione di nuovi meccanismi per finanziare la difesa a livello europeo. L’incontro è stato anticipato dal premier polacco Tusk (Varsavia ha la presidenza di turno dell’Ue), e vi parteciperanno tra gli altri anche la premier Meloni, la presidente della Commissione von der Leyen e il presidente del Consiglio europeo Costa […].

 

Rachel Reeves

Quello di Starmer è stato un annuncio a sorpresa, davanti a una Camera dei Comuni attenta e silenziosa: dal 2027, la Gran Bretagna spenderà ogni anno per la Difesa l’equivalente di 16 miliardi di euro in più.

 

Se si tiene conto degli impegni per l’intelligence, si arriverà al 2,6% del Pil, con la promessa di salire al 3% nella prossima legislatura. A farne le spese è la cooperazione internazionale, il cui budget viene tagliato dallo 0,5 allo 0,3% del Pil (prima della pandemia era addirittura dello 0,7). […]

 

la stretta di mano tra donald trump ed emmanuel macron 2

Nell’incontro con Trump, Starmer farà leva sulla storica relazione anglo-americana e su quanto Londra ha da offrire: oltre all’aumento della spesa militare, l’impegno a mandare truppe per garantire la futura pace in Ucraina, in cambio di una «rete di sicurezza» americana. E, per massaggiare l’ego di The Donald, farà balenare l’invito per una visita di Stato a Londra con tanto di cerimonie reali in pompa magna e una notte nel castello di Balmoral.

 

È a Washington anche Kallas. L’Alto rappresentante Ue incontrerà il segretario di Stato Usa Rubio e altri funzionari. Lo sforzo dell’Ue è di avere un posto al tavolo della pace. Il cancelliere tedesco in pectore Merz ha avviato colloqui con l’Spd per approvare in via straordinaria fino a 200 miliardi per la Difesa. […]

 

3. FORTEZZA URSULA

emmanuel macron donald tusk vertice europeo sull ucraina foto lapresse

Estratto dell’articolo di Marco Bresolin per “La Stampa”

 

Un piano basato su tre pilastri per aumentare significativamente le spese e gli investimenti nella Difesa: con un livello nazionale, uno europeo (anche attraverso l'emissione di debito comune) e uno attraverso il coinvolgimento di una banca per mobilitare risorse private.

 

Un nuovo fondo per assicurare il sostegno militare necessario all'esercito di Kiev utile a continuare la resistenza nei prossimi mesi. E un progetto per costituire una forza di peacekeeping in Ucraina da schierare nel caso in cui arrivasse un accordo di pace.

 

ursula von der leyen tra i soldati

[…] Ursula von der Leyen aveva annunciato la presentazione del Libro Bianco sulla Difesa per il 19 marzo, ma ha deciso di bruciare le tappe e anticipare i contenuti essenziali del suo piano già la prossima settimana al tavolo dei leader. Dopodiché spetterà a loro discuterne ed eventualmente approvarlo.

 

Per quanto riguarda le risorse da mobilitare, una cifra esatta non c'è ancora, ma fonti a conoscenza del dossier prevedono che sarà «nettamente superiore» ai 500 miliardi stimati l'estate scorsa dalla Commissione per il prossimo decennio.

 

keir starmer kaja kallas

Altre fonti spiegano che le necessità sono praticamente raddoppiate e che dunque servirebbero 500 miliardi da qui al 2030, il che vorrebbe dire 100 miliardi di euro in più ogni anno, contando ovviamente anche l'aumento delle risorse stanziate a livello nazionale: lo scorso anno i Ventisette hanno speso in Difesa 326 miliardi di fondi pubblici, vale a dire l'1,9% del Pil.

 

Cento miliardi l'anno in più vorrebbe dire salire collettivamente quasi al 2,5% del Pil. Ma la cifra complessiva per il prossimo quinquennio potrebbe persino essere più alta e toccare quota 700 miliardi: molto dipenderà anche dal contributo dei fondi privati che verranno mobilitati e dall'effettivo coinvolgimento nel piano dei partner extra-Ue, come la Norvegia e soprattutto il Regno Unito. […]

 

ursula von der leyen volodymyr zelensky

[…] «Dobbiamo parlare dei nostri piani comuni in materia di Difesa» con il Regno Unito, ha anticipato il premier polacco, Donald Tusk, dopo aver ricevuto Antonio Costa a Varsavia.

 

«È tempo di agire, di prendere decisioni e di ottenere risultati» ha spronato i leader il presidente del Consiglio europeo, che subito dopo è volato a Budapest per un faccia a faccia con Viktor Orban, vale a dire l'elemento di disturbo nel club dei 27 che non ha perso l'occasione per manifestare il suo dissenso nemmeno durante la votazione sulla risoluzione pro-Ucraina, schierandosi tra i contrari insieme con Stati Uniti, Russia e Israele.

 

DONALD TRUMP FANTOCCIO DI PUTIN - VIGNETTA BY ELLEKAPPA

[…] In parallelo bisogna definire i contorni della missione militare per garantire la pace in caso di un accordo. Esistono ancora diverse ipotesi: la più soft, gradita alla maggior parte degli Stati membri, prevede di lasciare esclusivamente le truppe ucraine al fronte con la Russia, ma di inviare una corposa missione di addestramento e di assicurare soprattutto una copertura aerea e marittima. Il tutto, come ha sottolineato anche ieri von der Leyen di ritorno da Kiev, «con una rete di protezione americana».

 

Lo scenario potrebbe essere accettato anche dagli ucraini, ma a patto che gli europei garantiscano un serio presidio di alcuni siti strategici, come porti, aeroporti e centrali energetiche. E a condizione che - spiegano autorevoli fonti di Kiev - non vengano posti limiti alle forniture in dotazione all'esercito ucraino e alle sue dimensioni («Almeno 800 mila uomini in totale»).

 

alexander stubb volodymyr zelensky kiev 24 febbraio 2025

[…] Ci sono diverse ipotesi allo studio, sia nella cornice Ue, sia a livello intergovernativo, con una sorta di Mes aperto però anche ai Paesi che non fanno parte dell'Eurozona (il Meccanismo europeo di stabilità è solo per chi ha la moneta unica) e potenzialmente anche al Regno Unito.

 

Infine, c'è la dimensione bancaria. Anche in questo caso, si lavora a diverse ipotesi: la più semplice prevede di modificare il mandato attuale della Banca europea per gli investimenti, ma i britannici spingono per costruire una nuova banca per il riarmo nella quale sarebbero pronti a iniettare la loro quota di capitale per mobilitare investimenti privati.

DONALD TRUMP E VOLODYMYR ZELENSKY volodymyr zelensky kaja kallas

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