sciarelli woodcock

"LA VERITA'" DI AMADORI: “WOODCOCK È UOMO DI MONDO, GIRA IN HARLEY DAVIDSON E FA INCETTA DI CUORI FEMMINILI, E NON CREDIAMO SIA COSÌ FESSO DA CONSEGNARE DOCUMENTI RISERVATI ALLA DONNA CON CUI CONDIVIDE IL TALAMO - CHI VUOLE ANDARE A CACCIA DELLE PRESUNTE FUGHE DI NOTIZIE DI WOODCOCK NON DEVE SEGUIRE LE SUE DONNE. CON QUELLE IL “BIONDO PM CHE FA IMPAZZIRE IL MONDO” HA COSE PIÙ INTERESSANTI DA FARE…”

Giacomo Amadori Fabio Amendolara per la Verità

 

Giuseppe Pignatone con moglie Giuseppe Pignatone con moglie

Incastrare lo sceriffo anglo-napoletano Henry John Woodcock è un lavoro per professionisti. Altrimenti si rischia di farsi male. Lo sa bene la presunta associazione segreta di Potenza che nel 2009 provò a farlo indagare ciclostilando esposti anonimi contro di lui e l' amica Federica Sciarelli. Alla fine i presunti corvi sono finiti tutti a processo per aver diffamato «il pm biondo che fa impazzire il mondo» (citazione dall'esposto).

 

La storia sembra ripetersi (seppur senza diffamazione) anche nel caso dell' inchiesta Consip dove Woodcock è indagato per rivelazione di segreti d' ufficio e Sciarelli lo è per aver concorso al reato.

SCIARELLISCIARELLI

Secondo i pm di Roma gli scoop di dicembre (con relativa fuga di notizie) del Fatto Quotidiano su alcune iscrizioni di personaggi eccellenti (compreso il ministro dello Sport Luca Lotti) nel registro degli indagati di Napoli avevano come fonte Woodcock con la collaborazione di Sciarelli.

SCIARELLI 1SCIARELLI 1

 

L' ipotesi è nata studiando i tabulati del cronista del Fatto Marco Lillo, autore degli articoli incriminati. Infatti Lillo, il 21 dicembre scorso, il giorno precedente la prima pubblicazione, avrebbe chiamato Sciarelli più volte.

 

Ieri però è arrivato il primo colpo di scena. La Procura, in formazione tipo (al centro il procuratore Giuseppe Pignatone, sulle ali il procuratore aggiunto Paolo Ielo e il pm Mario Palazzi) ha interrogato Sciarelli come indagata e lei, assistita dall' avvocato Giorgia Papiri, con grande tranquillità, ha spiegato che durante la telefonata più sospetta, durata 7 minuti, in cui lei e Lillo avrebbero potuto scambiarsi informazioni sensibili, hanno citato sì la Consip, su espressa domanda di Lillo, ma che la conduttrice non sapeva neanche che cosa fosse la centrale acquisti della pubblica amministrazione.

SCIARELLI 3SCIARELLI 3

 

Lillo era alla ricerca di conferme su indagini e indagati e voleva sapere dove fosse Woodcock, ma lei non riuscì ad aiutarlo. Questo innocente scambio di battute sarebbe avvenuto davanti a un testimone insospettabile, il truccatore (di cui i magistrati non hanno chiesto il nome) che stava imbellettando la bionda giornalista per la puntata di Chi l' ha visto? che andò in onda quella sera.

 

federica sciarelli 3federica sciarelli 3

Dunque la «signora in giallo» della Rai ha calato come asso difensivo la seduta di trucco e parrucco. Che solitamente si svolge tra le 17 e le 18,30, dopo che Sciarelli con l' avvocato Papiri hanno visionato i filmati della trasmissione per tagliare eventuali parti a rischio querela. Sciarelli ha spiegato che lei quel mercoledì prima di Natale non ha incontrato né Lillo, né Woodcock e che pensava che il magistrato fosse a Napoli febbricitante. In realtà il pm era a Roma, dove si è fermato anche per cena, ma non avrebbe incontrato né l' amica né tanto meno il cronista.

federica sciarelli 2federica sciarelli 2

 

La conduttrice di Chi l' ha visto? ha anche specificato che nella sua relazione con il magistrato non ci sono conflitti d' interesse visto che si occupano nei loro rispettivi lavori di casi diversi. L' indagata, al suo arrivo in tribunale, in sella all' inseparabile motorino e accompagnata dal figlio, di fronte a telecamere e cronisti ha esclamato: «E che è arrivata Sharon Stone?».

 

dederica sciarellidederica sciarelli

L' interrogatorio è durato meno di due ore e alla fine la giornalista, jeans e occhiali da sole neri, non ha rilasciato dichiarazioni se non il più classico dei «sono sempre stata tranquilla». Il suo avvocato, Papiri, ha aggiunto: «La mia assistita ha risposto a tutte le domande, ha fornito ogni chiarimento e ha ribadito di essere estranea alla vicenda, così come ha ipotizzato la Procura di Roma. Alla Sciarelli non è stato ancora restituito il telefono cellulare perché il consulente tecnico nominato dai pm non ha finito tutti gli accertamenti e deve completare l' analisi dei messaggi whatsapp e dei contatti».

 

WOODCOCK SCIARELLI WOODCOCK SCIARELLI SCIARELLISCIARELLI

È la seconda volta che Sciarelli si deve difendere dall' accusa di aver ricevuto notizie riservate dall' amico pm. Nel 2007 in trasmissione mandò in onda l' audio di un' intercettazione della dirigente della squadra mobile di Potenza che parlava del caso Claps, una brutta storia di un omicidio di una minorenne potentina avvenuto nel 1993. La poliziotta era stata intercettata proprio da Woodcock.

 

Ebbene la denuncia anonima citata all' inizio evidenziava come il capo della sezione investigativa della questura, Pasquale Di Tolla, uomo di fiducia del pm napoletano, avesse avuto moltissimi scambi telefonici con la conduttrice di Chi l' ha visto? e con i colleghi di Annozero (condotto da Michele Santoro e con in studio Sandro Ruotolo, l' uomo che presentò Sciarelli a Woodcock). Peccato che i tabulati citati nella lettera senza firma, acquisiti in un procedimento per fuga di notizie a carico della stessa Sciarelli, fossero ancora coperti dal segreto.

 

WOODCOCK SCIARELLI RUOTOLO DA CHI WOODCOCK SCIARELLI RUOTOLO DA CHI

La giornalista ebbe gioco facile a smentire la tesi dei corvi: «Le intercettazioni le consegnai al mio inviato, il collega Fabio Amendolara (all'epoca cronista di giudiziaria di un quotidiano locale potentino, ndr). Tant' è che dopo la mia escussione gli telefonai e mi scusai per essere stata costretta a fare il suo nome, senza che questi peraltro restasse turbato di quanto accaduto». E Amendolara (uno degli autori di questo articolo) confermò tutto.

WOODCOCK SCIARELLI RUOTOLO WOODCOCK SCIARELLI RUOTOLO

 

Woodcock è uomo di mondo, gira in Harley Davidson e fa incetta di cuori femminili, e non crediamo sia così fesso o spregiudicato da consegnare documenti riservati alla donna con cui condivide il talamo (è più o meno quello che ha fatto intendere ai pm romani anche Sciarelli) o da passare le notizie ai giornalisti utilizzando la fidanzata o presunta tale come «spallona», con la conseguenza di farle passare dei guai. Ecco perché chi lo accusa di rivelazione del segreto istruttorio pensando di averlo messo nel sacco, a volte si ritrova sul banco degli imputati.

marco lillomarco lillo

 

Secondo la Procura di Catanzaro a realizzare l' esposto del 2009 sarebbe stata una specie di società segreta (sorta in violazione della cosiddetta legge Anselmi) che operava dentro al palazzo di giustizia di Potenza e che, acquisendo informazioni riservate, avrebbe tentato di delegittimare Woodcock.

 

Gli imputati del processo in corso sono l' ex procuratore generale di Potenza, Gaetano Bonomi, per il quale il pm ha chiesto una condanna a 4 anni di reclusione, il suo autista, un ex agente del Sisde (il vecchio servizio segreto civile), Nicheo Cervone, un maresciallo e un appuntato dei carabinieri e un maresciallo della Guardia di finanza; è alla sbarra anche il sostituto procuratore generale, Modestino Roca, per contestazioni meno gravi.

WOODCOCK E SCIARELLI DA CHI WOODCOCK E SCIARELLI DA CHI

 

Henry John Woodcock e Federica SciarelliHenry John Woodcock e Federica Sciarelli

Il procuratore generale e l' ex agente del Sisde, secondo gli inquirenti calabresi, avrebbero preparato l' atto d' accusa contro Woodcock, utilizzando i tabulati telefonici coperti da segreto, «per accreditare l' ipotesi che il magistrato fornisse notizie coperte dal segreto istruttorio alla conduttrice di Chi l' ha visto?».

 

Con le loro contestazioni alla luce del sole nei confronti di Woodcock e Sciarelli, i pm romani rischiano molto meno dei colleghi potentini, forse solo una figuraccia. Ma chi vuole andare a caccia delle presunte fughe di notizie dello sceriffo Woodcock non deve seguire le sue donne. Con quelle il «biondo pm che fa impazzire il mondo» ha cose più interessanti da fare.

Woodcock e SciarelliWoodcock e SciarelliWOODCOCK SciarelliWOODCOCK Sciarellisciarelli woodcock da Dipiu03sciarelli woodcock da Dipiu03sciarelli woodcock da Dipiu02sciarelli woodcock da Dipiu02WOODCOCK SCIARELLI DA CHI WOODCOCK SCIARELLI DA CHI sciarelli woodcock da Dipiu01sciarelli woodcock da Dipiu01WOODCOCK SCIARELLI DA CHI WOODCOCK SCIARELLI DA CHI SCIARELLISCIARELLIHenry John Woodcock e Federica SciarelliHenry John Woodcock e Federica Sciarelli

Ultimi Dagoreport

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…