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ANDATE AFFAN-GURU! - CONDANNATO ALL'ERGASTOLO L'ANZIANO GURU ASARAM BAPU PER AVER OBBLIGATO UNA SEDICENNE A RAPPORTI SESSUALI CON LA SCUSA DI UN ESORCISMO - LA SUA STORIA E’ IL SEGNALE CHE L’INDIA HA SMESSO DI CHIUDERE GLI OCCHI DAVANTI A MOLTI AUTO-PROCLAMATI LEADER SPIRITUALI

Carlo Pizzati per “la Stampa”

 

L'ergastolo all' anziano guru Asaram Bapu per molestie su una sedicenne obbligata a rapporti sessuali con la scusa di un esorcismo, è un segnale che in India qualcosa sta cambiando.

ASARAM BAPU

Si stanno infatti congiungendo due filoni della storia attuale.

 

Da una parte, sulla scia del recente stupro con omicidio della piccola nomade musulmana Asifa, c’è stato un immediato inasprirsi della legge anti-violenza sessuale, con l'introduzione della pena di morte per chi stupra le bimbe di meno di 12 anni. Dall' altra, c'è un ambito meno complice con i «santoni maiali» che finora, forti della mobilitazione di migliaia di manifestanti e di voti utili ai partiti politici, erano spesso riusciti a fare i loro (è il caso di dirlo) porci comodi, nell' omertà dei seguaci e nel terrore delle vittime.

 

IL CONTRABBANDIERE

ASARAM BAPU

La storia dell' ex commerciante di carbone, meccanico di biciclette, contrabbandiere d' alcol, venditore ambulante e tassista di auto rickshaw è ricca di colpi di scena. Il milionario settantasettenne con 400 ashram (le scuole di meditazione, dove si pratica lo yoga) in 19 nazioni, ai cui sermoni presenziò anche il primo ministro Narendra Modi, di fronte all' accusa di stupro della figlia di suoi due fedeli, si è difeso dicendo d'essere impotente.

 

Peccato che i test medici imposti dal tribunale abbiano dimostrato il contrario.

Non è la prima sparata. Dopo il famoso stupro di una ragazza a Delhi nel 2012, che portò allo snellimento dei processi per violenza sessuale, sentenziò: «La ragazza è colpevole quanto gli stupratori.  Doveva chiamarli "fratelli" e pregarli di smetterla. Avrebbe salvato vita e dignità».

 

ASARAM BAPU

Prima ancora, guru Asaram aveva inaugurato «La giornata del culto di mamma e papà» proprio il 14 febbraio, per protesta contro «quell'immonda invasione culturale dell'Occidente» che sarebbe San Valentino. Alla fine, tra processi, l'assassinio di tre testimoni oculari, e nuove accuse a lui e al figlio d'aver stuprato altre ragazze tra il 1997 e il 2006, le cose si sono messe al peggio. Nonostante gli appoggi politici.

 

I FAVORI POLITICI

Questi guru si riparano spesso dietro a un potere costruito ad arte. Asaram Bapu ne è l'esempio perfetto. Uscito dal nulla, si unisce a un altro guru e nel 1971 costruisce la sua capanna-ashram a Motera, dove raccoglie una dozzina di seguaci. Pian piano il culto cresce. È lì che i partiti politici capiscono l' occasione: sia il partito del Congress che il Bjp gli cedono terreni per espandersi negli Anni 80 e 90. Con i terreni arrivano i soldi. E più seguaci.

ASARAM BAPU

 

Più seguaci uguale più voti, ovvero favori politici, e così via fino a diventare straricco con delirio di onnipotenza. Al punto che nel 2008 scompaiono quattro ragazzi da un suo ashram. Uccisi. Poi altri due. Nel 2013, il fiume che bagna l' ashram restituisce due carcasse mutilate. Sacrifici umani di magia nera, dicono le accuse. Alla fine, persino l' organizzazione dei Santoni e Ascetici dell' India, l' Abap, infila Asaram nell' elenco dei «finti santoni». E inizia il declino con l' arresto nel 2013, conclamato dall' ergastolo di ieri.

 

ASARAM BAPU

Ma la storia di Asaram Bapu va letta nel contesto della mannaia che la Giustizia che sta calando su molti auto-proclamati leader spirituali. Viene da credere che qualcosa stia evolvendo, pur in un contesto dove per le donne la situazione è una delle peggiori al mondo, tra costumi maschilisti, violenze, abusi, ineguaglianze. Ne sa qualcosa Gurmeet Guru Singh che l' anno scorso, tra le sommosse di 150 mila seguaci, con 28 morti e 250 feriti, ha preso comunque 10 anni per stupro.

 

Lo sa pure il guru Mehndi Kasim, in carcere a vita dal 2016 per aver stuprato sette ragazze con disabilità mentali, mentre Swami Amritha Chaitanya sconta 16 anni per aver stuprato tre minorenni nel 2009, e Swami Premananda è in carcere per aver stuprato 13 minorenni. Invece Gnyanachaitania, dopo 14 anni dietro le sbarre per omicidio è uscito, ha convinto una famiglia di inglesi che la loro figlia era sua moglie in una vita precedente, l' ha torturata e ne ha abusato sessualmente per anni, prima d' essere arrestato.

ASARAM BAPU

 

È finita parecchio male anche per Gangananda Theerthapatha, che ha stuprato una studentessa di legge plagiandola per cinque anni. La vittima s' è fatta giustizia da sola e gli ha mozzato il pene. Per evitare la condanna per stupro, Gangananda ora sostiene di esserselo tagliato da solo per penitenza. Arrivano tempi sempre più difficili per i finti santoni stupratori ed omicidi che, prima, ben protetti da folle di seguaci pronte alle sommosse e dai politici, pensavano davvero di potersi permettere di tutto.

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