tiberis

AVVISATE LE PANTEGANE, PER VIRGINIA BEACH BISOGNERÀ ATTENDERE (ANCORA) – RINVIATA PER “METEO AVVERSO” L’INAUGURAZIONE DELLA SPIAGGIA SUL TEVERE – NEL TRISTISSIMO STABILIMENTO LA SABBIA È ANCORA DA SISTEMARE, MA NON MANCANO PALME FINTE, ZANZARE E LIMONATE – “IN QUESTA SPIANATA A RIDOSSO DEL CINODROMO CHIUSO E DEL CAMPO ROM, VENIVANO I CINESI A CACCIA DI TOPI DA CUCINARE”

Simone Canettieri per "Il Messaggero"

 

tiberis 9

«Condizioni meteo avverse». Con questa motivazione, al momento un po' surreale visto il solleone che batte su Roma, è stata rinviata l'inaugurazione della spiaggia Tiberis prevista per oggi alle 19. Rinviata a data destinarsi, si legge nella nota urgente spedita dal cerimoniale del Campidoglio agli invitati. E così sognando il modello Senna e Parigi, non rimane  che aspettare Godot.

 

Mario Ajello per "Il Messaggero"

 

C' è il cocktail bar? No. Perché la decrescita, tra limonate e zanzare, dev' essere felice ma poco alcolica. Però gli operai hanno già piazzato due macchinette per il caffè e per i bibitoni. Più, naturalmente, i lettini prendisole, gli ombrelloni e decine di ciambelle di salvataggio per chi malauguratamente scivola nel biondo Tevere tra la bava dei topi. Ecco l' ultima spiaggia di Roma.

 

tiberis 8

O Roma è all' ultima spiaggia. Non quella di Capalbio, anche perché non va più di moda e nel libro che celebra fasti e decadenza del lido radical chic, intitolato «L' ultima», Furio Colombo scrive in rima: «Se qualcosa è cambiato, e non ritrovate la festa, non è colpa nostra, è la destra».

 

Stiamo parlando invece della spiaggia di Virginia Raggi, quella che la sindaca regala alla sua città, che dovrebbe inaugurarsi oggi a ridosso di ponte Marconi ma i lavori sembrano assai indietro, l' opera appare ancora incompiuta a poche ore dall' inaugurazione, i tre operai che ci lavorano alzano le braccia («Dovremmo aprirla subito, ma vede? Ci mancano ancora un po' di cose da sistemare...») e la sabbia c' è e non c' è, montagne di ghiaia devono ancora essere stese nella zona. E insomma: questa potrebbe diventare, anche se c'è già la Milano Marittima di Salvini, una delle spiagge della prima estate sovranista e giallo-verde.

tiberis 6

 

Ma prima, Virginia Beach deve aprire. I tempi sono strettissimi, il lavoro ancora da fare non sembra poco. E le palme finte, insieme a tutto il resto, che arrivano quasi a fine estate (giugno era il momento per consegnare la spiaggia alla città) contribuiscono a dare un tocco strano, e posticcio, a questo luogo non luogo.

 

I cinesi. Nonostante il nome altisonante che le è stato dato - e che sventola su tutte le bandiere piazzate lungo il ponte: Tiberis - e a dispetto dei vasi con gli alberi d' ulivo ancora da piazzare (ma i due campi di volley sono pronti) e le docce pure, lo stabilimento balneare artificiale non riesce a far dimenticare che qui, in questa spianata a ridosso del Cinodromo chiuso e del campo rom che gli sta accanto, venivano i cinesi a caccia di topi da cucinare.

 

tiberis 7

E qui si svolse anche la mitica partita di pallone, scapoli e ammogliati, nel film di Fantozzi. Ieri, è cominciata la processione dei curiosi, per vedere la nuova battigia che per ora è un' incompiuta. Primi commenti, di Walter, che viene da Acilia: «'Na poveracciata. Manco la piscina c'è». Secondo commento, di Massimo: «Bravi, la stanno facendo a debita distanza dalla sponda del Tevere, perché chi lo tocca more». E c' è chi esulta: «La Raggi qualcosa se l' è nventata!».

 

tiberis 5

E chi, ancora Massimo: «A me, me pare sempre la solita marana». In effetti, il tuffo pasoliniano di Accattone potrebbe replicarsi anche qui. Il bagno comunque è vietato. Stanno ripulendo l' area, ma prima di scendere dall' ingresso - dove un cartello avverte: Tiberis, orario 8-20, ingresso libero - sulla destra c' è robaccia e detriti vari. Per non dire dei piloni del ponte, vecchi e scarabocchiati, che fanno pena come sempre. Una signora che è venuta a curiosare assicura: «Di notte, dovranno difendere con i blindati e con la Celere questa spiaggia. Sennò, diventa un campo rom». E il marito: «Ma sempre a pensare male....Ci vuole ottimismo!».

tiberis 4

 

Giusto. Ma chissà se poi arriveranno i venditori abusivi, i massaggiatori partenopei mascherati da polinesiani, i bibitari e tutto il resto, a meno che il decreto spiagge di Salvini contro i vu cumprà non sarà valido anche per le spiagge artificiali.

 

Questa vorrebbe somigliare ai grandi lidi parigini sulla Senna o a quelli zurighesi. Ma il lido-marana di Marconi è un' altra cosa rispetto a questi esempi. Però è già qualcosa. Se avrà successo, l'assalto dei bancarellari è sicuro. Se invece, causa zanzare e pantegane, lo stabilimento sarà un flop, niente di eccezionale: ai flop siamo abituati.

 

tiberis 3

Se la desolazione è glamour (in tempi decrescita felice anche a questo si può arrivare), questo è un posto glamour. Basta che passino tanti ambulanti da cui poter comprare l' insetticida e il pesticida, strumenti fondamentali per godersi Tiberis. Dove magari si può rimorchiare.

 

tiberis 22

Il sommo Virgilio non sarebbe d' accordo, e infatti scriveva alla sua amata: «Non ti ammirerò presso il biondo Tevere adescare marinai, che sanno di salsedine». Ma coatti e coatte della poesia se ne infischiano. E sperano che la spiaggia sia pronta davvero, così esibiscono le loro (opinabili) bellezze e i loro tatuaggi.

tiberis 21tiberis 15tiberis 11tiberis 1tiberis 10tiberis 12tiberis 16tiberis 13tiberis 17tiberis 18tiberis 19tiberis 2tiberis 20tiberis 23tiberis 24tiberis 25

Ultimi Dagoreport

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO

banca generali lovaglio francesco gaetano caltagirone philippe donnet alberto nagel milleri

DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL ANDRÀ IN PORTO (SBARAZZARSI DEL CONCUPITO “TESORETTO” DI MEDIOBANCA ACQUISENDO BANCA GENERALI DAL LEONE DI TRIESTE), L’82ENNE IMPRENDITORE ROMANO AVRÀ BUTTATO UN PACCO DI MILIARDI PER RESTARE SEMPRE FUORI DAL “FORZIERE D’ITALIA’’ - UN FALLIMENTO CHE SAREBBE PIÙ CLAMOROSO DEI PRECEDENTI PERCHÉ ESPLICITAMENTE SOSTENUTO DAL GOVERNO MELONI – A DONNET NON RESTAVA ALTRA VIA DI SALVEZZA: DARE UNA MANO A NAGEL (IL CEO DI GENERALI SBARRÒ I TENTATIVI DI MEDIOBANCA DI ACQUISIRE LA BANCA CONTROLLATA DALLA COMPAGNIA ASSICURATIVA) - PER SVUOTARE MEDIOBANCA SOTTO OPS DI MPS DEL "TESORETTO" DI GENERALI, VA BYPASSATA LA ‘’PASSIVITY RULE’’ CONVOCANDO  UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA CHE RICHIEDE UNA MAGGIORANZA DEL 51% DEI PRESENTI....