BECCATE IN PERÙ DUE RAGAZZE BRITANNICHE CON 11 CHILI DI COCAINA - SONO I NUOVI CORRIERI DEI NARCOS: GIOVANI, EUROPEI, INSOSPETTABILI, ARRUOLATI DURANTE LE VACANZE

Gian Antonio Orighi per "la Stampa"

I Narcos della cocaina cambiano corrieri: prima erano in stragrande maggioranza i latino-americani a trasportare la «neve», adesso la tendenza, in un'Europa in crisi, si è rovesciata. Sono sempre più i giovani del Vecchio Continente a fare da «mulas» (muli), in gran parte ragazze.

L'ultima conferma viene dalla storia dell'irlandese Michaella McCollum, 20 anni, e di Melissa Reid, inglese di 19, entrambe arrestate il 6 agosto scorso nell'aeroporto di Lima con 11,9 chilogrammi in valigia. Destinazione finale: Ibiza, la Gomorra delle Isole Baleari, la Isla Blanca, la più trasgressiva meta del turismo internazionale.

Le due ragazze erano partite proprio da Ibiza, dove entrambe erano arrivate a giugno per cercare lavoro. Stando alle foto pubblicate sui social network, sono felici: nelle foto scattate in discoteca sorridevano, raggianti, molto eleganti, truccatissime. Ma a fine mese scompaiono senza lasciar tracce. Samantha e Deborah, sorelle di Michaella, lanciano l'allarme. Nessuno, però, riesce a localizzarle o a scoprire dove si trovano. Poi si saprà che sono arrivate a Lima il 1° agosto con un volo partito proprio da Ibiza, la madre di tutte le «movidas» dell'Arcipelago delle Mille Isole.

Il 6 agosto arriva la cattiva notizia: le due ragazze, che nel frattempo erano avevano stretto amicizia, vengono intercettate nell'aeroporto Jorge Chávez della capitale del Perù, secondo produttore mondiale della cocaina dopo la Colombia. Il loro comportamento, molto nervoso, insospettisce gli agenti dell'Antidroga peruviana, che aprono loro le valigie. All'interno, celate in 18 buste di avena e cioccolata in polvere, una quantità di neve del valore di 2,3 milioni di dollari.

«Siamo rimasti di sasso. Pensavo che Melissa fosse ancora a Ibiza e che si divertisse con gli amici e invece scopro che l'hanno arrestata in Perù - dice disperata Debra Reid, mamma di Melissa, che vive a Lenzie, vicino a Glasgow -. Probabilmente nostra figlia ha conosciuto Michaella, di cui ignoravo l'esistenza, solo nell'isola delle Baleari».

Le due «mulas» ora rischiano 25 anni di galera, da scontare nelle dure carceri del Perù. La notizia dell'arresto, che ha causato uno choc nazionale in Inghilterra, non ha sorpreso più di tanto l'Antidroga di Lima.

«La maggioranza dei detenuti per traffico di droga sono europei, specialmente spagnoli (nel 2012, su 248 corrieri stranieri arrestati con 1,6 tonnellate di «polvere bianca», ben 62 avevano la nazionalità iberica, ndr) - dichiara Johnny Bravo, capo della Dirandro dell'aeroporto Jorge Chávez-. Supponiamo che ciò sia dovuto alla crisi economica che colpisce la Spagna». E aggiunge: «È lo stato di necessità finanziaria a far sì che molte donne disoccupate cadano facilmente nelle gang del narcotraffico con la speranza di fare molti soldi facilmente». In media, l'onorario delle «mulas» va dai cinque ai settemila euro a viaggio.

Le due ragazze hanno detto ai magistrati che sono state obbligate al viaggio «perché minacciate di morte». Pare che Michaella e Samantha siano entrate in contatto, a Ibiza, con la banda inglese di un noto narcotrafficante britannico, finito in carcere in Perù mentre cercava di uscire dal Paese con 40 chili di cocaina: è Philip Austin Collins, nipote della rockstar inglese Phil Collins.

«I narcos pescano a Ibiza e trasformano i ragazzi in corrieri con la promessa di compensi molto elevati e vacanze con tutte le spese pagate - scrive il Daily Mirror spiegando il più che probabile retroscena -. Il primo contatto per reclutarli è la proposta di un lavoro di distribuzione dei volantini dei numerosi locali notturni sparsi per l'isola. Poi molti di questi giovani, donne e uomini, diventano spacciatori. Quindi, ad alcuni viene offerta la possibilità, per continuare a finanziare le loro feste, di contrabbandare droga».

Ma i narcos, che trasportano il grosso della loro mercanzia di morte via mare usando la Spagna come testa di ponte europea (l'ultimo sequestro, 700 chili di cocaina, è avvenuto il 7 agosto scorso nel porto andaluso di Algeciras) non usano solo i «mulas».

Ci sono, come sa bene la Guardia Civil spagnola, i «boleros», giovani che ingeriscono capsule di neve, avvolte in profilattici, che poi espellono se arrivano a destinazione (e non muoiono prima per la rottura delle capsule). Come lo spagnolo Roldán Nova, 21 anni, beccato con 66 capsule mentre si stava imbarcando per Madrid.

Nell'aeroporto madrileno di Barajas, per lottare contro questo tipo di traffico, hanno piazzato uno speciale schermo ai raggi X. Anche qui la tecnica di reclutamento è quella delle gang inglesi: vacanze pagate nel Paese produttore di coca, Colombia o Perù, e in più cinquemila euro se la merce giunge a destinazione.

La tendenza di usare giovani insospettabili per contrabbandare la neve non è però solo un problema europeo. A marzo un reportage giornalistico del Cir, Centro per il reportage investigativo, ha rivelato che su cinque arrestati per narcotraffico alla frontiere tra Usa e Messico, quattro sono cittadini statunitensi. Perché lo fanno? «Sono disperati perché non hanno lavoro, per tossicodipendenza o perché vanno in cerca di denaro facile».

 

 

PADRE E FRATELLO DI MELISSA REID MELISSA REID E MICHAELLA MCCOLLUM CONNOLLY CORRIERI DEI NARCOS MELISSA REID E MICHAELLA MCCOLLUM CONNOLLY CORRIERI DEI NARCOS MELISSA REID E MICHAELLA MCCOLLUM CONNOLLY CORRIERI DEI NARCOS MELISSA REID E MICHAELLA MCCOLLUM CONNOLLY CORRIERI DEI NARCOS MELISSA REID E MICHAELLA MCCOLLUM CONNOLLY CORRIERI DEI NARCOS MELISSA REID E MICHAELLA MCCOLLUM CONNOLLY CORRIERI DEI NARCOS MELISSA REID CORRIERE DEI NARCOS MELISSA REID E MICHAELLA MCCOLLUM CONNOLLY CORRIERI DEI NARCOS MELISSA REID E MICHAELLA MCCOLLUM CONNOLLY CORRIERI DEI NARCOS

Ultimi Dagoreport

john elkann donald trump

DAGOREPORT – ITALIA, BYE BYE! JOHN ELKANN NON NE PUÒ PIÙ DI QUESTO DISGRAZIATO PAESE CHE LO UMILIA SBATTENDOLO PER 10 MESI AI "SERVIZI SOCIALI", COME UN BERLUSCA QUALSIASI, E STUDIA LA FUGA NEGLI STATI UNITI - PRIMA DI SPICCARE IL VOLO TRA LE BRACCIA DEL SUO NUOVO IDOLO, DONALD TRUMP, YAKI DEVE LIBERARSI DELLA “ZAVORRA” TRICOLORE: CANCELLATA LA FIAT, TRASFORMATA IN UN GRUPPO FRANCESE CON SEDE IN OLANDA, GLI RESTANO DUE GIORNALI, LA FERRARI E LA JUVENTUS – PER “LA STAMPA”, ENRICO MARCHI È PRONTO A SUBENTRARE (MA PRIMA VUOLE SPULCIARE I CONTI); PER “REPUBBLICA”, IL GRECO KYRIAKOU È INTERESSATO SOLO ALLE REDDITIZIE RADIO, E NON AL GIORNALE MANGIASOLDI E POLITICAMENTE IMPOSSIBILE DA GOVERNARE) - DOPO IL NO DI CARLO FELTRINELLI, SAREBBERO AL LAVORO PER DAR VITA A UNA CORDATA DI INVESTITORI MARIO ORFEO E MAURIZIO MOLINARI – SE IL CAVALLINO RAMPANTE NON SI TOCCA (MA LA SUA INETTA PRESIDENZA HA SGONFIATO LE RUOTE), PER LA JUVENTUS, ALTRA VITTIMA DELLA SUA INCOMPETENZA, CI SONO DUE OPZIONI IN BALLO…

silvia salis giorgia meloni elly schlein matteo renzi

DAGOREPORT - IN ITALIA, DOPO TANTI OMETTI TORVI O INVASI DI VANITÀ, SI CERCANO DONNE FORTI. DONNE COL PENSIERO. DONNE CHE VINCONO. E, NATURALMENTE, DONNE IN GRADO DI COMANDARE, CAPACI DI TENER TESTA A QUELLA LADY MACBETH DELLA GARBATELLA CHE DA TRE ANNI SPADRONEGGIA L’IMMAGINARIO DEL 30% DEGLI ELETTORI, ALIAS GIORGIA MELONI - IERI SERA ABBIAMO ASSISTITO ATTENTAMENTE ALLA OSPITATA DI SILVIA SALIS A “OTTO E MEZZO”, L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO CHE DALLA LEOPOLDA RENZIANA E DAL CONI DELL’ERA MALAGÒ HA SPICCATO IL VOLO NELL’OLIMPO DELLA POLITICA, SINDACO DI GENOVA E SUBITO IN POLE COME LEADER CHE SBARACCHERÀ ELLY SCHEIN E METTERÀ A CUCCIA LA CRUDELIA DE MON DI COLLE OPPIO - DOPO MEZZ’ORA, PUR SOLLECITATA DA GRUBER E GIANNINI, CI SIAMO RITROVATI, ANZICHÉ DAVANTI A UN FUTURO LEADER, DAVANTI A UNA DONNA CHE DAREBBE IL PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA ALL'AUTORE DE "IL MANUALE DELLA PERFETTA GINNASTICATA" - ECCITANTE COME UN BOLLETTINO METEO E LA PUBBLICITÀ DI TECHNO-GYM, MELONI PUO' DORMIRE SONNI TRANQUILLI - VIDEO

italo bocchino giorgia arianna meloni

DAGOREPORT – PER QUANTO SI SBATTA COME UN MOULINEX IMPAZZITO, ITALO BOCCHINO NON RIESCE A FARSI AMARE DALLA FIAMMA MAGICA DI GIORGIA MELONI: LUI SI PRODIGA NELL'OSPITATE TELEVISIVE CON LODI E PEANA ALLA STATISTA DELLA SGARBATELLA, MA È TUTTO INUTILE: TROPPO CHIACCHIERATO E CON UN GIRO DI AMICIZIE DISCUTIBILI, L'EX DELFINO DI FINI NON ENTRA A ''PA-FAZZO CHIGI'' – LE SUE DICHIARAZIONI SIBILLINE SUL CASO GHIGLIA NON L’HANNO AIUTATO: HA SPECIFICATO, NON A CASO, CHE IL SUO INCONTRO CON  IL COMPONENTE DEL GARANTE DELLA PRIVACY ALLA SEDE DI FDI È DURATO “VENTI MINUTI AL MASSIMO”, METTENDO IN DIFFICOLTÀ ARIANNA MELONI – SE È TANTO "IMPRESENTABILE", PERCHÉ NON LO CACCIANO DA DIRETTORE EDITORIALE DEL "SECOLO D'ITALIA"? SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI ESTROMETTERLO. MA QUANTI SEGRETI CONOSCE L’EX SANCHO PANZA DI FINI, APPASSIONATO DI INTELLIGENCE E VICINO A LOBBISTI CONSIDERATI IMPRESENTABILI DALLA FIAMMA MAGICA DELLA MELONA? - VIDEO

giovambattista fazzolari roberto carlo mele

FLASH – I DAGO-LETTORI HANNO FATTO IL LORO DOVERE: HANNO SCOPERTO L'IDENTITÀ DELL’UOMO CHE DUE GIORNI FA ERA ATTOVAGLIATO CON GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI DA “VITTI”, A PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA. SI TRATTEREBBE DI ROBERTO CARLO MELE, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D’ITALIA (FIGURA NELL'ESECUTIVO DEL PARTITO COME SEGRETARIO AMMINISTRATIVO). COME “FAZZO”, DEVE AMARE MOLTO LA RISERVATEZZA, VISTO CHE ONLINE NON SI TROVANO SUE FOTO – ANCHE “L’UOMO PIÙ INTELLIGENTE” CHE CONOSCE GIORGIA MELONI (PENSA GLI ALTRI), SEMPRE RESTIO AI SALOTTI, HA FATTO IL SUO INGRESSO UFFICIALE NELLA ROMANELLA POLITICA DEL “FAMOSE DU’ SPAGHI”…

giorgia meloni donald trump al sisi

FLASH! - LA BOCCIATURA DEL PONTE SULLO STRETTO DA PARTE DELLA CORTE DEI CONTI HA FATTO SALTARE I NERVI NON SOLO A SALVINI MA SOPRATTUTTO ALLA MELONI – LA PREMIER, CHE SI ERA SPESA MOLTO IN EUROPA PER LA REALIZZAZIONE DEL PONTE, SI È TALMENTE INCAZZATA (“E’ L’ENNESIMO ATTO DI INVASIONE DE GIUDICI SULLE SCELTE DEL GOVERNO”) CHE HA CANCELLATO IL VIAGGIO AL CAIRO DI SABATO PER L’INAUGURAZIONE DEL MUSEO GEM - ALLA NOTIZIA CHE AL POSTO DELLA STATISTA, SBARCA IL FARAONE GIULI, ANCHE AL SISI NON L’HA PRESA PER NIENTE BENE…