napoleone josephine 3

IO BONAPARTE, TU BONATUTTA – NAPOLEONE A LUCI ROSSE NELLE LETTERE  A JOSÉPHINE – “UN BACIO PIÙ IN BASSO, PIÙ IN BASSO DEL SENO. SAI CHE NON DIMENTICO LE PICCOLE VISITE” - DUE MOGLI, INFINITE AMANTI. DICEVA L’IMPERATORE AL GENERALE REY: “LA DONNA È UN BASTONE SPORCO, NON LA SI PUÒ TOCCARE SENZA IMPIASTRICCIARSI”. EPPURE LA PRIMA ESPERIENZA E' CON UNA PICCOLA PROSTITUTA AL PALAIS ROYAL, NEL 1787…

Daria Galateria per "Robinson - la Repubblica"

 

napoleone josephine 3

«Un bacio più in basso, più in basso del seno. Sai che non dimentico le piccole visite » . Quando gli capitò, inopinatamente, di innamorarsi, Bonaparte condusse la conquista della vedova Beauharnais con l' abituale energia. « Mi sveglio pieno di te. Il tuo ritratto e il ricordo dell' inebriante serata di ieri non hanno lasciato riposo ai miei sensi » , le scrive, alle 7 del mattino; è l' incontro a rue Chantereine, la casa che a Bonaparte sembra l' epitome della squisitezza.

 

E del lusso; ride Barras, l' uomo forte del Direttorio: è lui, l' amante storico, a sovvenzionare quell' eleganza che fa della Beauharnais una delle dame alla moda nella stagione delle garze neoclassiche, trasparenti, da cui tralucono giarrettiere di diamanti ( « i diamanti della corona » , si commenta; la rivoluzione ha sei anni e il re è stato ghigliottinato da tre).

 

napoleone josephine

Joséphine è incerta, « è curioso, questo Bonaparte » , dice, mostrando le lettere ardenti che lui le scrive: vuole dominare tutto; « sono innamorata? ma no » ; però, se lo sposa, Barras lo metterà a capo dell' esercito d' Italia. Bonaparte ricusa sdegnato questa " protezione", quasi un dono di nozze. - Il 9 marzo 1796 sono sposati, due giorni dopo Bonaparte parte per l' Italia.

 

« Non ho passato un giorno senza amarti, non una notte senza stringerti tra le braccia e tu! Dal 23 al 26, sono quattro giorni, che hai fatto, invece di scrivere a tuo marito? L' Inferno non ha supplizi. Se avessi un cuore così vile da amare senza esser ricambiato, me lo strapperei con i denti » . Le vittorie del nuovo Alessandro compaiono sullo sfondo: « Junot porta a Parigi 24 bandiere; tu devi tornare con lui, mi hai sentito? » ( sarà il bel Murat a consegnare a Joséphine le arance d' Italia, e forse anche qualche altro, personale, omaggio).

josephine bonaparte 8

 

A Sant' Elena Napoleone ricorderà il languore creolo e la grazia che Joséphine metteva in ogni gesto, sempre - si racconta che la sua voce era così carezzevole e spossata che i servitori, al palazzo Imperiale delle Tuileries, si fermavano a ascoltarla dalle pareti. Joséphine si rifiuta di seguire Napoleone in Egitto, e mentre arreda, a costi stravaganti, la loro Malmaison, Bonaparte nel deserto si lega a una Pauline, modista, che i soldati chiamano Cleopatra.

 

Le lettere d' amore di Bonaparte a Joséphine rimangono un modello del genere. Ad averne il tempo, Napoleone sarebbe stato - osservarono, a fine secolo, critici e politici - scrittore tra i più grandi. A Sant' Elena ebbe l' agio di dettare due opere magnifiche, Il Memoriale e Le guerre di Cesare, confronto, in una splendida ripresa dello stile cesariano, tra la conquista delle Gallie e la Campagna d' Italia ( nasce solo allora il termine " cesarismo", dittatura rivoluzionaria). Ma già nel 1795 col breve racconto Clisson et Eugénie Bonaparte aveva sottoposto le grazie preromantiche a una violenta economia di mezzi. « Clisson era nato con un una decisa passione per la guerra » ; due sorelle, con « la levità e lo slancio dei sedici anni», lo distraggono. Bonaparte traspone un primo, vero amoretto.

JOSEPHINE BEAUHARNAIS 1

 

Tutto, per lui, deve ancora succedere; Letizia, la venerabile futura Madame Mère, è ancora la bellissima donna di Corsica ammirata (consistentemente) dal maturo governatore francese conte di Marbeuf. Ma quando clan filo- inglesi le mettono fuoco alla casa, Letizia fugge per le montagne con Elisa e Paolina (Carolina e Geronimo sono dallo zio il cardinale Fesch), e è Napoleone che torna in barca per metterli al riparo a Marsiglia.

 

Sono mesi di grande povertà; ma li aiutano i vicini Clary, agiati commercianti con due giovani figlie: le ragazze di Clisson e Eugénie. Giuseppe Bonaparte, il primogenito, sposa la maggiore; Napoleone esita sulla seconda, Désirée - sono nozze convenienti per lui? - e sperimenta per lettera, a freddo, la scala delle temperature sentimentali («fammi leggere nel tuo cuore»: l'ho sverginata, dirà poi crudamente a Sant' Elena).

 

 

JOSEPHINE BEAUHARNAIS 2

Poi, col nuovo secolo, sarà l' epoca imperiale, e gli incontri distratti che il valletto Constant gli procura con tutte le dame giovani della corte; un fedele mamelucco spesso sorvegliava da una tenda. Ci sarà però Maria Walewska, la dolce amante polacca; gliel' ha " procurata" nel 1807 Talleyrand, raccontava, ancora grato; e scriveva a un fratello: « credo di essere un ottimo amante, ora come ora » . La Walewska era incinta di tre mesi (Corvisart, il medico, era venuto da Parigi a confermarlo) che, felice di non essere sterile, l' Imperatore avviò il divorzio da Joséphine.

 

Napoleone Bonaparte

Il matrimonio con Maria Luisa, figlia d' imperatore dallo « sguardo calmucco » , in realtà « lo ha perduto» . Da sempre, mescolando familismo còrso con sogni dinastici, tentava di organizzare per le sorelle matrimoni vantaggiosi, ma loro perseguivano, di nascosto, connubi « frutto di amoretti » - si leggano i capitoli Famiglia e Donne nel preziosissimo Napoleone in venti parole di Ernesto Ferrero: la misoginia che diventa per la donna, nel Codice Civile, dipendenza.

 

napoleone cover

Diceva Bonaparte al generale Rey: « La donna è un bastone sporco, non la si può toccare senza impiastricciarsi » . Eppure la prima esperienza con una piccola prostituta al Palais Royal, nel 1787, la aveva raccontata in una pagina sensibile: « Passeggiavo a gran passi, agitato dai sentimenti vigorosi che mi caratterizzano » , quando la " timidezza" di una ragazzina pallida, sottile, debole, lo " incoraggia" a parlare - « io che mi sento infangato da un solo sguardo delle donne del mestiere » .

napoleone bonaparteNapoleone JOSEPHINE BEAUHARNAIS 1

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini adolfo urso abodi giorgetti tajani giorgio armani

UN PO’ PIU’ DI RISPETTO SE LO MERITAVA GIORGIO ARMANI DA PARTE DEL GOVERNO – SOLO IL MINISTRO DELL’UNIVERSITA’, ANNA MARIA BERNINI, HA RESO OMAGGIO ALL’ITALIANO PIU’ CONOSCIUTO AL MONDO RECANDOSI ALLA CAMERA ARDENTE DOVE, TRA SABATO E DOMENICA, SONO SFILATE BEN 16 MILA PERSONE - EPPURE MILANO E’ A DUE PASSI DA MONZA, DOVE IERI ERA PRESENTE AL GP, OLTRE AL VICEPREMIER MATTEO SALVINI, IL MINISTRO DELLO SPORT ANDREA ABODI, SMEMORATO DEL PROFONDO LEGAME DELLO STILISTA CON BASKET, CALCIO, TENNIS E SCI - A 54 KM DA MILANO, CERNOBBIO HA OSPITATO NEL WEEKEND TAJANI, PICHETTO FRATIN, PIANTEDOSI, CALDERONE E SOPRATTUTTO ADOLFO URSO, MINISTRO DEL MADE IN ITALY, DI CUI ARMANI E’ L’ICONA PIU’ SPLENDENTE – E IGNAZIO LA RUSSA, SECONDA CARICA DELLO STATO, DOMENICA ERA A LA SPEZIA A PARLARE DI ''PATRIOTI'' AL DI LA’ DI RITUALI POST E DI ARTICOLETTI (MELONI SUL “CORRIERE”), UN OMAGGIO DI PERSONA LO MERITAVA TUTTO DAL GOVERNO DI CENTRODESTRA PERCHE’ ARMANI E’ STATO UN VERO “PATRIOTA”, AVENDO SEMPRE PRESERVATO L’ITALIANITA’ DEL SUO IMPERO RIFIUTANDO LE AVANCES DI CAPITALI STRANIERI…

giorgia meloni mantovano alfredo giovanbattista fazzolari gian marco chiocci rossi

DAGOREPORT - CHI AVEVA UN OBIETTIVO INTERESSE DI BRUCIARE IL DESIDERIO DI GIORGIA MELONI, PIÙ VOLTE CONFIDATO AI SUOI PIÙ STRETTI COLLABORATORI, DI ARRUOLARE L’INGOMBRANTE GIAN MARCO CHIOCCI COME PORTAVOCE? - IN BARBA ALLA DIFFIDENZA DEI VARI SCURTI, FAZZOLARI E MANTOVANO, FU L’UNDERDOG DE’ NOANTRI A IMPORRE FORTISSIMAMENTE (“DI LUI MI FIDO”) COME DIRETTORE DEL TG1 L’INTRAPRENDENTE CHIOCCI, DOTATO DI UNA RETE RELAZIONALE RADICATA IN TUTTE LE DIREZIONI, DAL MONDO DELLA SINISTRA ALL’INTELLIGENCE DI DESTRA - BEN CONOSCENDO IL CARATTERINO DELL’EX DIRETTORE DE “IL TEMPO” E ADNKRONOS, BEN LONTANO DALLA DISPONIBILITÀ AD ACCETTARE ORDINI E DINIEGHI, OCCORREVA CORRERE AI RIPARI PRIMA CHE LA SGARBATELLA PROCEDESSE ALL’INFELICE NOMINA, FACENDO CIRCOLARE LA VOCE DEL SUO TRASLOCO DALLA DIREZIONE DEL TG1 A BRACCIO MEDIATICO DELLA PREMIER - NEL CASO, SEMPRE PIÙ LONTANO, DI VEDERE CHIOCCI A PALAZZO CHIGI, ALLORA VORRÀ DIRE CHE L’EQUILIBRIO DI POTERI ALL’INTERNO DELLA FIAMMA MAGICA È FINITO DAVVERO IN FRANTUMI...