
BRUCIA CRETA! MAXI INCENDIO SULL’ISOLA GRECA: EVACUAZIONI DI MASSA DA HOTEL E CASE VACANZA - È IL SECONDO GIORNO DI ROGHI: DIFFICILI LE OPERAZIONI DI SPEGNIMENTO PER LE FORTI RAFFICHE DI VENTO E IL TERRENO ACCIDENTATO – LA POLIZIA HA INVITATO RESIDENTI E VISITATORI A EVITARE GLI SPOSTAMENTI NON ESSENZIALI A CAUSA DELLA PERICOLOSA QUALITA' DELL'ARIA, DEL CALDO ESTREMO E DELLA CADUTA DI CENERE… - VIDEO
Incendi a Creta e evacuazioni di massa da hotel e case vacanza. È il secondo giorno di roghi sull'isola greca, dove le fiamme stanno infuriando nel comune di Ierapetra nel sud-est dell'isola, nella provincia di Lasithi.
Secondo i vigili del fuoco il vasto incendio, che si sposta a seconda della direzione dei venti impetuosi che soffiano nella zona, si è "diviso" in tre fronti, concentrati intorno a Ferma, Achlia e Schinokapsala.
Centinaia di residenti e visitatori di queste zone, nonché di Agia Fotia, Galini e dell'insediamento di Koutsounari, sono stati trasferiti seguendo le istruzioni delle autorità e i due messaggi inviati tramite il 112 e ospitati in strutture alberghiere in altre zone, mentre una parte dei residenti e dei visitatori ha trascorso la notte nella palestra coperta di Ierapetra, aperta per offrire un riparo sicuro. I servizi medici di emergenza sono in stato di massima allerta.
Sono operative 8 ambulanze, che finora hanno trasportato all'ospedale generale di Ierapetra tre cittadini con problemi respiratori, due cittadini con ferite lievi e un cittadino con problemi di mobilità.
Secondo i vigili del fuoco, è in corso un'importante operazione di spegnimento con mezzi terrestri e aerei, mentre sono giunti sul posto anche rinforzi da Atene. Le forze operative sono in costante aumento, ma l'operazione di spegnimento dell'incendio continua a essere difficile a causa delle raffiche di vento e del terreno accidentato della zona.
La strada principale nei pressi dell'insediamento di Agia Fotia è stata chiusa dalla polizia, che ha invitato residenti e visitatori a evitare tutti i viaggi non essenziali a causa della pericolosa qualità dell'aria, del caldo estremo e della caduta di cenere. Nell'insediamento di Agia Fotia, case e immobili in affitto sono stati distrutti e la zona è senza corrente, secondo quanto riportato da fonti locali.