
CHE FINE HA FATTO MARIIA BUHAIOVA? – LA 18ENNE UCRAINA È SCOMPARSA NEL NULLA DA UN VILLAGGIO TURISTICO A BRINDISI IN CUI LAVORAVA COME STAGISTA – LE TELECAMERE DI SORVEGLIANZA DELLA ZONA HANNO RIPRESO LA RAGAZZA MENTRE SI INCAMMINAVA SU UN SENTIERO A RIDOSSO DELLA STATALE SULLA COSTA ADRIATICA: NELLA SUA STANZA HA LASCIATO UN BIGLIETTINO CON I NUMERI DI TELEFONO DEI GENITORI, IL PASSAPORTO E UN CARICABATTERIE E PRIMA DI ALLONTANARSI AVREBBE FATTO UN BONIFICO AL FRATELLO – DIVERSI UTENTI ONLINE HANNO SEGNALATO DI AVER VISTO “UNA RAGAZZA SIMILE A LEI” CHE…
Estratto dell’articolo di Nicolò Delvecchio per il "Corriere della Sera"
Zaino in spalla, occhi sul cellulare e via su un sentiero che, dal centro Meditur di Carovigno, in provincia di Brindisi, porta a una complanare a ridosso della statale sulla costa adriatica. Sono queste le ultime immagini, immortalate dalle telecamere di sorveglianza della zona, di Mariia Buhaiova, la 18enne ucraina scomparsa la sera di venerdì dal villaggio turistico in cui stava svolgendo uno stage.
Della giovane non si hanno più notizie proprio da venerdì sera: nella sua stanza ha lasciato un bigliettino con i numeri di telefono dei genitori — che non ha contattato —, il passaporto e un caricabatterie, e prima di andare via avrebbe disposto un bonifico bancario nei confronti del fratello. Poi, di lei non si è saputo più nulla. Il cellulare, da quanto emerso finora, risulta spento.
Le ricerche sono partite sabato, dopo la denuncia presentata dai titolari del villaggio. Mariia era arrivata nel Brindisino nell’ambito di un progetto europeo con l’università di Bratislava che prevedeva uno stage di qualche settimana nel ristorante del Meditur. Il tirocinio, iniziato il 15 giugno, si sarebbe dovuto concludere domenica scorsa e, da quanto emerso, Mariia avrebbe avuto notizie sulla impossibilità di proseguire oltre.
Un dato, questo, che stride con le esperienze degli altri ragazzi presenti tuttora nel villaggio, il cui stage finisce invece a settembre. Dalla struttura nessuno commenta ufficialmente. […] L’ipotesi su cui si muovono le ricerche, coordinate dalla Prefettura di Brindisi e condotte da carabinieri, vigili del fuoco, Protezione civile e Croce Rossa è quella dell’allontanamento volontario: «Stiamo lavorando per trovare una persona viva, al momento non abbiamo motivo di pensare al peggio», commenta il prefetto di Brindisi, Luigi Carnevale.
Le autorità si sono subito messe in contatto con i genitori, separati, e oggi dovrebbe arrivare in Italia la madre di Mariia. […] Ieri, sul caso di Mariia, si è tenuto un vertice in Prefettura a Brindisi, e anche oggi ci sarà un nuovo briefing interforze. Le attività vanno avanti con droni, cani molecolari e imbarcazioni, e sono state monitorate le stazioni ferroviarie e le fermate degli autobus della zona.
Gli inquirenti hanno ascoltato responsabili del villaggio e colleghi della ragazza, e non sono emersi elementi che possano far pensare che, dietro l’allontanamento di Mariia, ci siano circostanze violente. In queste ore si stanno vagliando anche le diverse segnalazioni arrivate alle autorità: già sabato, nei commenti al post con cui il sindaco di Carovigno, Massimo Lanzillotti, ha annunciato la scomparsa di Mariia, diversi utenti hanno scritto di aver visto «una ragazza simile a lei» nei pressi della litoranea. Elementi, questi, che andranno vagliati in maniera approfondita. […]