eylon levy principe william

IL COMUNICATO DEL PRINCIPE WILLIAM SUL CONFLITTO IN MEDIO ORIENTE? “INGENUO” – SECONDO IL “TELEGRAPH”, IL GOVERNO ISRAELIANO SAREBBE “SGOMENTO” DOPO LE DICHIARAZIONI DELL’EREDE AL TRONO CHE HA ROTTO IL PROTOCOLLO PER CHIEDERE LA FINE DELLE OSTILITÀ – LA RISPOSTA DI ISRAELE AL COMUNICATO NON SI È FATTA ATTENDERE E IL PORTAVOCE DEL GOVERNO, EYLON LEVY, HA REPLICATO: “LA FINE DEI COMBATTIMENTI SARÀ POSSIBILE SOLO QUANDO GLI OSTAGGI SARANNO LIBERATI E IL TERRORE DI HAMAS SARÀ SMANTELLATO…”

Estratto dell'articolo di Francesca Rossi per www.ilgiornale.it

 

principe william 3

Il principe William ha infranto la tradizionale neutralità politica della royal family, chiedendo la fine delle ostilità nella Striscia di Gaza e condannando l’antisemitismo. Attraverso il comunicato diffuso da Kensington Palace lo scorso 20 febbraio l’erede al trono non ha voluto solo esprimere solidarietà a entrambe le parti in conflitto, ma si è esposto in prima persona, in modo netto, sottolineando la necessità di un accordo di pace che metta fine ai combattimenti e alle morti in Medio Oriente. Israele, pur “stupita” per le parole del principe, che sarebbero considerate “ingenue”, ha voluto rispondere alla nota ufficiale, ma utilizzando la massima cautela, per evitare il rischio di compromettere i rapporti con la Casa reale.

 

[…]

eylon levy

William ha dimostrato che di fronte a una tragedia immane come quella di Gaza il silenzio neutrale dei Windsor, che sembra riproporre in scala più piccola la politica dello “splendido isolamento” britannico, non è più ammissibile. In questo modo il figlio di Carlo III ha dato una nuova immagine della monarchia, svelandoci che tipo di Re potrebbe diventare.

 

Il comunicato del principe William, di notevole impatto e dal grande significato simbolico, non ha lasciato indifferente Israele. Soprattutto perché chiede la fine delle ostilità e sottolinea il costo umano di questa guerra, focalizzando l’attenzione sulle vittime di Gaza. Un punto di vista che il governo israeliano considererebbe, come riportato dal Telegraph, “ingenuo” e di fronte al quale avrebbe provato “sgomento”.

 

il comunicato del principe william sul cessate il fuoco a gaza

La risposta all’appello di William non si è fatta attendere. Nella serata del 20 febbraio 2024 il portavoce del governo d’Israele, Eylon Levy, ha affermato: “Naturalmente Israele vuole vedere la fine dei combattimenti il prima possibile e ciò sarà possibile una volta che i 134 ostaggi saranno rilasciati e una volta che l’esercito del terrore di Hamas, il quale minaccia di ripetere le atrocità del 7 ottobre, sarà smantellato. Apprezziamo l’appello del principe di Galles per la liberazione degli ostaggi di Hamas. Ricordiamo con gratitudine la dichiarazione dell’11 ottobre che condannava gli attacchi terroristici di Hamas e riaffermava il diritto di Israele alla difesa contro questi”.

 

La risposta molto diplomatica di Israele non conferma solo la linea politico-militare dello Stato in questo frangente. Esprime, seppur in modo implicito, un parziale dissenso nei confronti delle parole di William, nello stesso tempo, la volontà di mantenere ben saldi i rapporti con il Regno Unito e la royal family. Un esercizio di equilibrio davvero molto difficile.

principe william e abu mazenprincipe william benjamin netanyahu e la moglie 1sfollati palestinesi in fuga bombardamenti sulla striscia di gaza ATTACCO ISRAELIANO ALL OSPEDALE NASSER DI KHAN YUNISBOMBARDAMENTI ISRAELIANI SU GAZA RAFAH - STRISCIA DI GAZA BOMBARDAMENTI ISRAELIANI SU GAZAprincipe william 4

Ultimi Dagoreport

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...