direttrici carceri baldassarri palmieri

UNO DEI PROBLEMI DELLE CARCERI È A CHI LE DIAMO IN MANO - SOSPESA LA DIRETTRICE DELLA CASA CIRCONDARIALE DI TARANTO, STEFANIA BALDASSARI, ACCUSATA DI AVER "FAVORITO UN DETENUTO IN CELLA PER MAFIA" - A SANTA MARIA CAPUA VETERE, NELLA PRIGIONE DEI PESTAGGI, AVVIATA LA REVOCA DELL'INCARICO ALLA RESPONSABILE ELISABETTA PALMIERI: NON PER LE VIOLENZE, MA PER AVER CONSENTITO AL COMPAGNO DI PRESENZIARE ALLA VISITA DI UNA SENATRICE...

1 - TARANTO, SOSPESA LA DIRETTRICE DEL CARCERE «FAVORIVA UN DETENUTO IN CELLA PER MAFIA»

Nazareno Dinoi per "Il Messaggero"

 

stefania baldassarri 7

La notizia, che circolava già il giorno prima, è arrivata ieri come un fulmine in casa Baldassari e nel mondo giudiziario e penitenziario tarantino. La direttrice della casa circondariale di Taranto, Stefania Baldassari, è stata sospesa dall'incarico dal Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria.

 

stefania baldassarri 5

Il provvedimento firmato dal capo del Dap, Bernardo Petralia, è stato l'effetto di una informativa della Direzione distrettuale antimafia di Lecce secondo la quale la direttrice del carcere avrebbe avuto condotte irregolari nell'interesse di un detenuto sotto la sua custodia, indagato per reati di mafia.

 

stefania baldassarri 3

La misura, con effetto immediato, aprirà le porte ad un provvedimento disciplinare interno, atto dovuto che scatta automaticamente nei casi di tale gravità.

 

IL REGGENTE

La sospensione non ha un termine, per cui è da supporre che sarà nominato un reggente per assicurare temporaneamente la dirigenza dell'istituto Carlo Magli. A dare il via al provvedimento cautelare è stata un'informativa della Guardia di Finanza di Taranto finita agli atti del procedimento giudiziario, ancora nelle fasi dell'udienza preliminare, nato dall'inchiesta della Direzione distrettuale antimafia di Lecce su un presunto traffico di carburante da autotrazione gestito da alcuni gruppi malavitosi legali al clan dei casalesi.

 

stefania baldassarri 4

A capo della frangia tarantina, secondo il pubblico ministero Milto Stefano De Nozza titolare dell'inchiesta denominata «Petrolmafia», ci sarebbe Michele Cicala, 41 anni, pluripregiudicato del quartiere Tramontone il cui nome compariva già nella relazione dell'anno giudiziario del 2010 della Corte d'Appello di Lecce quale capo emergente di una nuova compagine mafiosa.

 

stefania baldassarri 1

Sarebbe proprio lui, secondo le carte che da Lecce sono arrivate negli uffici romani del Dap, il detenuto nei confronti del quale la direttrice Baldassari si sarebbe in qualche modo impegnata.

 

LA CONVERSAZIONE

Tutto nasce da una conversazione intercettata il 16 maggio scorso tra la moglie di Cicala e una dipendente del bar «Primus Borgo» di Taranto, di proprietà di una cooperativa che secondo gli investigatori sarebbe controllata dal presunto boss.

 

stefania baldassarri 2

Nel corso della telefonata, la ragazza racconta che la direttrice del carcere si era recata nel locale e, riferendosi a Cicala, avrebbe detto che stava bene consigliando di scrivergli delle lettere per fargli sentire la vicinanza della famiglia.

 

Queste le parole dell'intercettazione: «Dice che l'aveva visto, sia a lui ha visto Michele, l'ha visto molto positivo, però ha detto vicino a noi: ragà scrivetegli perché dovete essere di conforto, gli dovete dare forza».

 

LA MOGLIE

stefania baldassarri 6

Qualche giorno dopo la telefonata con la dipendente del bar, la moglie del detenuto, durante una video telefonata programmata, racconta l'episodio al marito: «Ha detto che sei molto fiducioso, che stai bene», riferisce la donna di Cicala rassicurandolo.

 

Il bar in questione si trova sulla strada che la direttrice Baldassari deve percorrere per tornare a casa, ma gli investigatori delle fiamme gialle che riferiscono al pm De Nozza non «comprendono le ragioni per le quali dovesse necessariamente fermarsi nel locale fornendo rassicurazioni sull'umore del Cicala».

 

La trascrizione delle intercettazioni è stata allegata al fascicolo integrativo che il sostituto procuratore della procura antimafia di Lecce, De Nozza, ha depositato in sede di udienza preliminare davanti al giudice del Tribunale di Lecce, Michele Toriello, che deve giudicare 71 indagati di varie province, tra cui il tarantino Cicala, coinvolti nell'inchiesta Petrolmafia.

 

la casa circondariale di taranto

LA REAZIONE

«Arrabbiata, delusa e anche spaventata, ma chiariamo una cosa: non sono indagata, non sono sottoposta a nessun procedimento penale e non devo rispondere di nessun reato penale». La reazione di Stefania Baldassarri è netta.

 

E aggiunge: «Se mi sta succedendo questo per una cosa raccontata da altri, allora mi rendo conto che in Italia può accadere di tutto a chiunque. Ad ogni modo mi sento serena, affronterò con onore anche questa battaglia e sono sicura che ne uscirò a testa alta».

 

2 - CARCERI: AVVIATA LA REVOCA DELL'INCARICO AL DIRETTORE DI SANTA MARIA

(ANSA) È stato avviato il procedimento di revoca dell'incarico nei confronti di Elisabetta Palmieri, direttrice della Casa Circondariale di Santa Maria Vetere "Francesco Uccella", il carcere delle violenze ai detenuti.

elisabetta palmieri 1

 

Con provvedimento del 27 luglio 2021 del Direttore generale del personale del Dap, le viene contestata un'anomala condotta nell'avere consentito, venerdì 23 luglio, al suo compagno, soggetto estraneo all'amministrazione, di presenziare alla visita in istituto della senatrice Cinzia Leone e di accompagnarla negli incontri con i detenuti. È quanto si apprende da fonti del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria.

elisabetta palmieri 3elisabetta palmieri 4carcere di santa maria capua vetereelisabetta palmieri 2

Ultimi Dagoreport

matteo salvini roberto vannacci giorgia meloni massimiliano fedriga luca zaia

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI HA GLI OCCHI PUNTATI SULLA TOSCANA! NELLA REGIONE ROSSA SARÀ CONFERMATO EUGENIO GIANI, MA ALLA DUCETTA INTERESSA SOLO REGISTRARE IL RISULTATO DELLA LEGA VANNACCIZZATA – SE IL GENERALE, CHE HA RIEMPITO LE LISTE DI SUOI FEDELISSIMI E SI È SPESO IN PRIMA PERSONA, OTTENESSE UN RISULTATO IMPORTANTE, LA SUA PRESA SULLA LEGA SAREBBE DEFINITIVA CON RIPERCUSSIONI SULLA COALIZIONE DI GOVERNO – INOLTRE ZAIA-FEDRIGA-FONTANA SONO PRONTI A UNA “SCISSIONE CONTROLLATA” DEL CARROCCIO, CREANDO DUE PARTITI FEDERATI SUL MODELLO DELLA CDU/CSU TEDESCA - PER LA MELONI SAREBBE UNA BELLA GATTA DA PELARE: SALVINI E VANNACCI POTREBBERO RUBARLE VOTI A DESTRA, E I GOVERNATORI IMPEDIRLE LA PRESA DI POTERE AL NORD...

de luca manfredi schlein tafazzi conte landini silvia salis

DAGOREPORT - LA MINORANZA DEL PD SCALDA I MOTORI PER LA RESA DEI CONTI FINALE CON ELLY SCHLEIN. L’ASSALTO ALLA GRUPPETTARA (“NON HA CARISMA, CON LEI SI PERDE DI SICURO”), CHE HA TRASFORMATO IL PD DA PARTITO RIFORMISTA IN UN INCROCIO TRA UN CENTRO SOCIALE E UN MEETUP GRILLINO – NONOSTANTE LA SONORA SCONFITTA SUBITA NELLE MARCHE E IL FLOP CLAMOROSO IN CALABRIA, LA SEGRETARIA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA RESISTE: TRINCERATA AL NAZARENO CON I SUOI FEDELISSIMI QUATTRO GATTI, NEL CASO CHE VADA IN PORTO LA RIFORMA ELETTORALE DELLA DUCETTA, AVREBBE SIGLATO UN ACCORDO CON LA CGIL DI “MASANIELLO” LANDINI, PER MOBILITARE I PENSIONATI DEL SINDACATO PER LE PRIMARIE – IL SILENZIO DEI ELLY ALLE SPARATE DI FRANCESCA ALBANESE - I NOMI DEL DOPO-SCHLEIN SONO SEMPRE I SOLITI, GAETANO MANFREDI E SILVIA SALIS. ENTRAMBI INADEGUATI A NEUTRALIZZARE L’ABILITÀ COMUNICATIVA DI GIORGIA MELONI – ALLARME ROSSO IN CAMPANIA: SE DE LUCA NON OTTIENE I NOMI DEI SUOI FEDELISSIMI IN LISTA, FICO RISCHIA DI ANDARE A SBATTERE…

emmanuel macron

DAGOREPORT – MACRON, DOMANI CHE DECIDERAI: SCIOGLI IL PARLAMENTO O RASSEGNI LE DIMISSIONI DALL'ELISEO? - A DUE ANNI DALLA SCADENZA DEL SUO MANDATO PRESIDENZIALE, IL GALLETTO  È SOLO DI FRONTE A UN BIVIO: SE SCIOGLIE IL PARLAMENTO, RISCHIA DI RITROVARSI LA STESSA INGOVERNABILE MAGGIORANZA ALL’ASSEMBLEA NAZIONALE – PER FORMARE IL GOVERNO, LECORNU SI È SPACCATO LE CORNA ANDANDO DIETRO AI GOLLISTI, E ORA FARÀ UN ULTIMO, DISPERATO, TENTATIVO A SINISTRA CON I SOCIALISTI DI OLIVIER FAURE (MA MACRON DOVRA' METTERE IN SOFFITTA LA RISANATRICE RIFORMA DELLE PENSIONI, DETESTATA DAL 60% DEI FRANCESI) – L’ALTERNATIVA E' SECCA: DIMETTERSI. COSÌ MACRON DISINNESCHEREBBE MARINE LE PEN, INELEGGIBILE DOPO LA CONDANNA - MA È UN SACRIFICIO ARDUO: SE DA TECNOCRATE EGOLATRICO, CHE SI SENTIVA NAPOLEONE E ORA È DI FRONTE A UNA WATERLOO, SAREBBE PORTATO A DIMETTERSI, TALE SCELTA SAREBBE UNA CATASTROFE PER L'EUROPA DISUNITA ALLE PRESE CON LA GUERRA RUSSO-UCRAINA E UN TRUMP CHE SE NE FOTTE DEL VECCHIO CONTINENTE (LA FRANCIA E' L'UNICA POTENZA NUCLEARE EUROPEA E UN POSTO NEL CONSIGLIO DI SICUREZZA DELL'ONU), COL PERICOLO CONCRETO DI RITROVARSI ALL'ELISEO BARDELLA, IL GALLETTO COCCODE' DI LE PEN, CHE NEL 2014 AMMISE A "LE MONDE" DI AVER RICEVUTO UN FINANZIAMENTO DI 9 MILIONI DA UNA BANCA RUSSA CONTROLLATA DA PUTIN...

antonio tajani edmondo cirielli

ALTRO CHE GOVERNO COESO: È GUERRA APERTA IN CASA! – IL PIÙ INCAZZATO PER L’INVESTITURA DI EDMONDO CIRIELLI A CANDIDATO DEL CENTRODESTRA IN CAMPANIA È ANTONIO TAJANI. IL SEGRETARIO DI FORZA ITALIA CONSERVA UN’ANTICA ANTIPATIA (RICAMBIATA) CON IL SUO VICEMINISTRO – E IL SEGRETARIO REGIONALE AZZURRO, FULVIO MARTUSCIELLO, MINACCIA GLI ALLEATI: “PRIMA ANCORA DI SEDERCI AL TAVOLO CON EDMONDO CIRIELLI, DEVE CHIEDERE SCUSA PER GLI INSULTI RIVOLTI A SILVIO BERLUSCONI E RIPORTATI NEL LIBRO ‘FRATELLI DI CHAT’” – TAJANI TEME CHE, CON CIRIELLI CANDIDATO, FDI SCAVALCHI, E DI PARECCHIO, FORZA ITALIA IN CAMPANIA, STORICO FEUDO AZZURRO...

tridico giuseppe conte matteo salvini occhiuto giorgia meloni calabria fico antonio tajani

DAGOREPORT! IN CALABRIA, COME NELLE MARCHE, SI REGISTRA LA SCONFITTA DI GIUSEPPE CONTE: HA VOLUTO FORTISSIMAMENTE LA CANDIDATURA DI PASQUALINO TRIDICO CHE NON HA PORTATO CONSENSI NÉ AL CAMPOLARGO, NÉ TANTOMENO AL M5S CHE HA PRESO GLI STESSI VOTI DEL 2021 - LA DUCETTA ROSICA PERCHÉ FRATELLI D’ITALIA HA UN TERZO DEI VOTI DI FORZA ITALIA, CHE CON LA LISTA OCCHIUTO ARRIVA FINO AL 30% - LA SORPRESA È LA CRESCITA DELLA LEGA, CHE PASSA DALL’8,3 AL 9,4%: MOLTI CALABRESI HANNO VOLUTO DARE UN PREMIO A SALVINI CHE SI È BATTUTO PER IL PONTE SULLO STRETTO - ORA LA BASE DEI 5STELLE E' IN SUBBUGLIO, NON AVENDO MAI DIGERITO L'ALLEANZA COL PD - LA PROVA DEL FUOCO E' ATTESA IN CAMPANIA DOVE IL CANDIDATO CHE CONTE HA IMPOSTO A ELLY E DE LUCA, ROBERTO FICO, NON PARE COSI' GRADITO AGLI ELETTORI DEL CENTROSINISTRA...    

giuseppe marotta giovanni carnevali

DAGOREPORT! GIUSEPPE MAROTTA STRINGE ANCORA PIÙ LE MANI SULLA FIGC. IN SETTIMANA SI VOTA LA SOSTITUZIONE NEL CONSIGLIO FEDERALE DI FRANCESCO CALVO, EX MARITO DI DENIZ AKALIN ATTUALE COMPAGNA DI ANDREA AGNELLI, E IL PRESIDENTE DELL’INTER STA BRIGANDO PER PORTARE AL SUO POSTO IL SODALE, NONCHÉ TESTIMONE DI NOZZE, GIOVANNI CARNEVALI, AD DEL SASSUOLO (MA C'E' ANCHE L'IDEA CHIELLINI) - IN CONSIGLIO FEDERALE SIEDEREBBERO COSÌ MAROTTA, CARNEVALI E CAMPOCCIA, IN QUOTA UDINESE MA LA CUI FEDE INTERISTA È NOTA A TUTTI. MILAN, JUVENTUS, NAPOLI E LE ROMANE RIMARREBBERO CON UN PALMO DI NASO…