dieta 1

LA DIETA ‘SALVAVITA’ – FRANCO BERRINO, MEDICO ALL'ISTITUTO NAZIONALE DEI TUMORI DI MILANO, SCODELLA UN VADEMECUM PER L’ALIMENTAZIONE E PER UNO STILE DI VITA SANO – LE 10 REGOLE PER IL BENESSERE PERSONALE E I CIBI DA EVITARE ASSOLUTAMENTE…

Silvana Mazzocchi per repubblica.it

berrino

 

Ai tempi delle diete estreme, del fai da te sempre inutile e dannoso praticato con il miraggio di ottenere un corpo perfetto in poche settimane, può essere utile e soprattutto saggio,  puntare alla salute e non al  miracolo e, dunque, all'essere più che all'apparire. E' l'obiettivo di Medicina da mangiare (Franco Angeli editore) scritto da Franco Berrino, specializzato in Anatomia patologica, autore di centinaia di pubblicazioni scientifiche e per quarant'anni medico all'Istituto Nazionale dei Tumori dei Milano.

 

Per stare bene non è sufficiente seguire una dieta, premette l'autore; è necessario cambiare il proprio stile di vita e non solo l'alimentazione, in quanto la malattia è un segnale che il corpo invia per avvertire che abbiamo un problema e una dieta non cura né guarisce, mentre può e deve rivoluzionare l'esistenza a tutto vantaggio di chi sceglie la strada giusta.

dieta 4

 

Medicina da mangiare  indica come, attraverso il cibo, sia possibile prevenire disturbi e malattie e come migliorare l'efficacia delle terapie contrastandone gli effetti collaterali. Per ogni specifica patologia, vengono indicati i cibi consigliati e le ricette ideali; dall'insonnia al diabete, dalla gastrite all'insufficienza renale, dalla prevenzione dei tumori alle malattie autoimmuni o all'osteoporosi, fino al come combattere lo stato infiammatorio cronico. Ma indica anche come comportarsi, in stato di buona salute,  con lo sport e nel periodo di maternità.

 

berrino cover

Per garantire supporto curativo e per facilitare la vita dei malati  e di chi si occupa di loro, infine,  Medicina da mangiare coniuga la scienza con 130 ricette abbinate alle patologie e basate sull'esperienza professionale dell'autore.  Il risultato è un manuale utilissimo, un vademecum dell'alimentazione  arricchito  dal contributo di Simonetta Barcella e Silvia Petruzzelli.

 

Quanto la nostra salute dipende dal cibo che mangiamo?

 "Si stima che migliorando lo stile alimentare si potrebbe ridurre l'incidenza delle principali malattie croniche  di una proporzione variabile fra oltre l'80% (diabete) e il 30% (tumori maligni). Si tratta di consumare quotidianamente cereali integrali, legumi, verdure e frutta, compresa la frutta oleaginosa (noci, nocciole, mandorle, pstacchi), evitare le bevande zuccherate e le carni lavorate, limitare le carni rosse e i cibi industriali ricchi di zucchero e grassi,  le bevande alcoliche e il sale.

dieta 3

 

Sono le raccomandazioni del Codice Europeo Contro il Cancro (redatte dall'Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro dell'OMS), ma gli studi epidemiologici hanno dimostrato che chi rispetta queste indicazioni muore meno a causa di cancro e diabete, o di malattie cardiovascolari e dell'apparato respiratorio".

 

Il suo libro parla di scienza e suggerisce anche 130 ricette per combattere varie patologie; quali sono i cibi salvavita?

franco berrino

"Non ci sono cibi salvavita, ci sono stili alimentari salvavita. La dieta mediterranea, ad esempio, o le diete tradizionali di alcuni popoli orientali. Numerosi studi hanno mostrato che più la dieta si avvicina a come si mangiava nell'Italia e nella Spagna del sud e in Grecia a metà del secolo scorso,  prima della rivoluzione industriale in campo alimentare, meno ci si ammala di diabete, di infarto, di ictus cerebrale, di cancro, di malattie neurodegenerative, le malattie più frequenti del mondo occidentale.

 

Le ricette che abbiamo pubblicato in Medicina da mangiare sono ispirate alla dieta mediterranea tradizionale e alla filosofia macrobiotica, basata sulla visione orientale dell'energia dei cibi, dell'equilibrio dello yin e dello yang, delle energie rinfrescanti e riscaldanti, rilassanti e contraenti. Vanno bene per la prevenzione, ma alcune sono specificamente indicate per chi è ammalato."

dieta 1

 

Quali sono le patologie più diffuse e quali sono i cibi da evitare assolutamente?

"Non c'è niente di assoluto ma è certamente meglio evitare i cibi che l'OMS raccomanda di evitare, in primis i cibi che contengono grassi trans, che già più paesi hanno proibito (sono le margarine, la pasticceria commerciale di cattiva qualità, patatine, salatini, brioches da banco, sfoglie pronte per cucinare torte), le bevande zuccherate ( le bibite gasate, i succhi di frutta e gli yogurt zuccherati), le carni lavorate e trattate con nitriti per la conservazione (gran parte dei salumi, wurstel, carni in scatola).

 

dieta 2

Poi dipende da chi siamo, se facciamo una vita sedentaria, se abbiamo la pancia, la pressione alta, la glicemia,  i trigliceridi e il colesterolo alto, è meglio evitare i cibi che favoriscono queste condizioni, che stanno alla base di tutte le principali malattie croniche menzionate sopra: farine raffinate, pane bianco, patatine, patate, carni rosse, burro e formaggi. 

 

Franco Berrino

Medicina da mangiare

Franco Angeli editore

Pagg 278, euro 20

 

franco berrino

Ultimi Dagoreport

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…