schettino domnica by vincino

ARRIVA L’ELICOTTERO, CAZZO! - LA VERITÀ DELLA BALLERINA DI SCHETTINO: SPUNTA UNO STRANO ELICOTTERO CHE, LA NOTTE DEL NAUFRAGIO, SI SAREBBE AVVICINATO AL CONCORDIA PER PRELEVARE QUALCOSA DI GROSSO, UN MISTERIOSO OGGETTO

Da “ansa.it

 

SCHETTINO DOMNICA SU CHISCHETTINO DOMNICA SU CHI

Caso Concordia, spunta uno strano elicottero che, la notte del naufragio, si sarebbe avvicinato al Concordia per prelevare qualcosa di grosso, un misterioso oggetto. Lo ha detto a Mattino Cinque su Canale5 Domnica Cemortan, la moldava che era insieme al comandante Francesco Schettino.  "Non l'ho visto personalmente ma me lo ha detto chi aveva il contatto diretto con l'elicottero": ha poi aggiunto la donna. 

 

"Io non ho visto nessun elicottero. Ma un elicottero arrivò, da compagnia, su isola. Questo elicottero è arrivato più tardi, due ore più tardi" di quando era stata condotta da Francesco Schettino, col maitre Ciro Onorato, sul ponte 11. "Chi le ha detto dell'elicottero cosa le ha anche detto?", le viene chiesto. La donna risponde che la persona che ha avuto contatto diretto con l'elicottero sarebbe "la stessa che ha preso qualcosa della nave da mettere sull' elicottero. C'erano molti feriti sulla Concordia, ma in quel momento si doveva prelevare qualcosa".

 

"Io - aggiunge - ho visto questo oggetto dopo, sull'isola. Ho visto dopo tutto. E questa persona mi ha detto che 'bene, a posto, aveva dato la cosa che lui aveva tenuto'". Questa persona teneva con le mani l'oggetto? "No, perché è un oggetto grande. Ma io non sono un giudice per parlare di queste cose".

 

La Cemortan non avrebbe visto l'oggetto sulla nave, ma di questo gli ha riferito la persona che lo prelevò dall'elicottero atterrato al Giglio. Si tratterebbe di un oggetto di un certo ingombro, ha riferito senza specificare di cosa si trattasse. La moldava ha anche riferito che Schettino condusse lei e Ciro Onorato, fratello dell'allora dg di Costa, sul ponte 11 mentre la nave stava affondando.

SCHETTINO TORNA SULLA COSTA CONCORDIA SCHETTINO TORNA SULLA COSTA CONCORDIA

 

Sarebbe un ufficiale della Costa, collaboratore di Schettino, la persona che disse a Domnica Cemortan dell'oggetto prelevato dalla nave e poi trasportato in elicottero. L'ufficiale lavorerebbe ancora in Costa Crociere e sarebbe stato promosso.

 "Sono stata chiamata dalla compagnia" Costa Crociere "per parlare con loro, in ufficio. 

 

C'erano molte persone, avvocati e ufficiali. Mi hanno chiesto cosa avessi visto" la sera del naufragio al Giglio ha aggiunto Domnica dopo aver detto che nessuno, nell'inchiesta e al processo, le ha mai chiesto qualcosa in proposito all'oggetto misterioso che, a suo dire, sarebbe stato prelevato dalla Concordia che affondava. Nessuno, tranne la compagnia di navigazione.

LA NAVE COSTA CONCORDIA LA NAVE COSTA CONCORDIA

 

"Io ho detto tre volte questa cosa che eravamo andati al ponte 11, io, Schettino e Ciro Onorato. L'ho detto alla procura e al tribunale, al processo. Loro mi domandano, io rispondo, ma poi cambiano domanda" ha continuato Domnica sottolineando che aveva già voluto riferire di questo momento del naufragio della Costa Concordia, senza ottenere considerazione. Cemortan, che ha ricordato di essere parte civile nel processo di Grosseto, forse "per la procura non sono cose importanti. Ma per me importanti, le persone, le vittime devono sapere", "voglio far capire alle persone che di questo incidente ci sono cose nascoste, celate ('hidden', Domnica si aiuta con l'inglese, ndr). Sono tante".

LA COSTA SERENA PASSA ACCANTO AL RELITTO DELLA COSTA CONCORDIA DA LA STAMPA LA COSTA SERENA PASSA ACCANTO AL RELITTO DELLA COSTA CONCORDIA DA LA STAMPA

 

Riguardo all'ultimatum via Facebook lanciato a Schettino, la Cemortan ha detto: "Io volevo donare l'occasione di parlare a lui, che era il capitano della nave, di questi momenti. Questo è un solo piccolo momento di questa grande storia. Ma ci sono tante cose che posso far capire alla gente di quello che è successo. Questo è solo il momento di quando siamo andati al ponte 11 ma ce ne sono altri" nel naufragio su cui Domnica lascia intendere di poter parlare.

 

De Falco, elicottero? Ipotesi da non prendere considerazione - "Un'ipotesi da non prendere neanche in considerazione". E' secco e lapidario il commento del capitano di fregata Gregorio De Falco alla notizia del racconto di Domnica Cemortan stamani a Mattino Cinque a Canale 5 su un elicottero che si sarebbe avvicinato alla Concordia che stava affondando e avrebbe prelevato "un oggetto". De Falco la sera del naufragio coordinava la sala operativa della capitaneria di porto di Livorno intervenuta per l'emergenza.

 

LA COSTA SERENA PASSA ACCANTO AL RELITTO DELLA COSTA CONCORDIA DA LA STAMPA LA COSTA SERENA PASSA ACCANTO AL RELITTO DELLA COSTA CONCORDIA DA LA STAMPA

Pm: "Domnica in aula tergiversò, nulla su elicottero" 
La ballerina moldava Domnica Cemortan quando testimoniò al processo di Grosseto sul naufragio della Concordia "tergiversò" e "non disse niente delle cose che afferma oggi". E' quanto si fa osservare dalla procura di Grosseto dove i pm del processo stamani sono andati a rileggere le dichiarazioni della Cemortan rese in aula come testimone nell'udienza del 29 ottobre 2013 per confrontarle con le dichiarazioni fatte in televisione a Mattino 5.

 

La moldava disse di essere salita al ponte 11 della nave durante il naufragio, con il comandante Schettino e in compagnia di Ciro Onorato, ma non aggiunse niente rispetto alle affermazioni di oggi, tanto meno dell'elicottero che avrebbe sorvolato la nave per prelevare un oggetto, circostanza che le sarebbe stata confidata da un ufficiale.

 

CONCORDIA I SOCCORSI AL LAVORO NELLA NOTTE jpegCONCORDIA I SOCCORSI AL LAVORO NELLA NOTTE jpeg

Il pm Maria Navarro provò a farsi spiegare cosa stessero aspettando sul ponte 11, la moldava e gli altri, ma la Cemortan non fu chiara. In quel momento pertanto, si spiega dalla procura di Grosseto, non fu dato peso a quella dichiarazione. Anche durante le indagini, interrogata nelle attività di polizia giudiziaria, Domnica Cemortan non ha mai parlato di un elicottero. E comunque nelle attività investigative alla procura di Grosseto non è mai risultata la presenza di un elicottero con un ruolo diverso da quelli impegnati nei soccorsi ai naufraghi.

 

IL NAUFRAGIO DELLA CONCORDIA IL NAUFRAGIO DELLA CONCORDIA

Vigili, al Giglio atterrati solo elicotteri soccorsi 
"Per le informazioni in nostro possesso non ci risulta che quella notte siano atterrati all'Isola del Giglio elicotteri diversi da quelli del soccorso organizzato". Lo dice Roberto Galli, comandante della polizia municipale dell'isola che la notte del naufragio partecipò direttamente ai soccorsi dei naufraghi e che incontrò il comandante Francesco Schettino sugli scogli della Gabbianara. "Sicuramente - spiega Galli - sono atterrati gli elicotteri del 118 nella piazzola dell'elisoccorso in località Arenella.

 

Può senz'altro essere atterrato un elicottero dei vigili del fuoco impegnato nelle operazioni. Di altri mezzi atterrati in modo autorizzato al Giglio non siamo a conoscenza". Inoltre, "escludo anche che possa essere atterrato un mezzo nel campo sportivo a Giglio Campese poiché si tratta di una soluzione che diventa praticabile solo con procedure autorizzative particolari trattandosi di un luogo non illuminato di notte e situato dentro un centro abitato".

 

Ultimi Dagoreport

francesco milleri andrea orcel carlo messina nagel donnet generali caltagirone

DAGOREPORT - COSA FRULLA NELLA TESTA DI FRANCESCO MILLERI, GRAN TIMONIERE DEGLI AFFARI DELLA LITIGIOSA DINASTIA DEL VECCHIO? RISPETTO ALLO SPARTITO CHE LO VEDE DA ANNI AL GUINZAGLIO DI UN CALTAGIRONE SEMPRE PIÙ POSSEDUTO DAL SOGNO ALLUCINATORIO DI CONQUISTARE GENERALI, IL CEO DI DELFIN HA CAMBIATO PAROLE E MUSICA - INTERPELLATO SULL’OPS LANCIATA DA MEDIOBANCA SU BANCA GENERALI, MILLERI HA SORPRESO TUTTI RILASCIANDO ESPLICITI SEGNALI DI APERTURA AL “NEMICO” ALBERTO NAGEL: “ALCUNE COSE LE HA FATTE… LUI STA CERCANDO DI CAMBIARE IL RUOLO DI MEDIOBANCA, C’È DA APPREZZARLO… SE QUESTA È UN’OPERAZIONE CHE PORTA VALORE, ALLORA CI VEDRÀ SICURAMENTE A FAVORE” – UN SEGNALE DI DISPONIBILITÀ, QUELLO DI MILLERI, CHE SI AGGIUNGE AGLI APPLAUSI DELL’ALTRO ALLEATO DI CALTARICCONE, IL CEO DI MPS, FRANCESCO LOVAGLIO - AL PARI DELLA DIVERSITÀ DI INTERESSI BANCARI CHE DIVIDE LEGA E FRATELLI D’ITALIA (SI VEDA L’OPS DI UNICREDIT SU BPM), UNA DIFFORMITÀ DI OBIETTIVI ECONOMICI POTREBBE BENISSIMO STARCI ANCHE TRA GLI EREDI DELLA FAMIGLIA DEL VECCHIO RISPETTO AL PIANO DEI “CALTAGIRONESI’’ DEI PALAZZI ROMANI…

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO