caldo tette seno

AUTUNNO CALDO, CALDISSIMO, PRATICAMENTE E' ESTATE - A FINE OTTOBRE SI SFIORANO I 30 GRADI E LA NATURA VA IN TILT - LE TARTARUGHE CAMBIANO SESSO PER IL CALDO, GLI UCCELLI RINUNCIANO A MIGRARE, GLI ALBERI FIORISCONO PERCHÈ PENSANO CHE SIA PRIMAVERA, GLI ORSI E I RETTILI RIMANDANO IL LETARGO E LA ZANZARE ANCORA CI PUNGONO - IL CAMBIAMENTO CLIMATICO ALLARMA GLI ESPERTI: "NEGLI ULTIMI 700MILA ANNI IL CLIMA È STATO STABILE. ORA I PARAMETRI STANNO CAMBIANDO..."

Elena Dusi per “la Repubblica”

 

zanzara tigre asiatica 1

Maniche corte, domeniche al mare, alberi in fiore con api e farfalle che succhiano il nettare. Questo autunno figlio del riscaldamento climatico sembrerebbe un idillio. Ma temperature di oltre 30 gradi che lambiranno anche l'inizio di novembre, con una media di 6-8 gradi in più oltre la media, sono un sipario dorato che nasconde un palcoscenico in pieno caos. Piante e animali nel nuovo clima hanno perso il copione.

ibiza 8

 

Le zanzare che ancora si riproducono, gli alberi che hanno perso le foglie in agosto e ora fioriscono perché credono sia primavera, gli uccelli che rinunciano a migrare, le tartarughe che cambiano sesso per il caldo, gli orsi e i rettili che rimandano il letargo sono i protagonisti di una pièce che ha perso la sua trama.

zanzara tigre asiatica 2

 

«Negli ultimi 700mila anni - spiega Lorenzo Ciccarese, esperto di foreste dell'Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) - il clima è stato abbastanza stabile. Gli animali, le piante e i loro patogeni hanno avuto il tempo di stabilire un equilibrio. Ora i parametri stanno cambiando. Capire quali saranno gli effetti non è facile». Le zanzare sono forse il punto di partenza più visibile, anche in città.

zanzara tigre asiatica 5

 

«Insetti e invertebrati avrebbero già dovuto essere nel periodo di svernamento. Invece sono ancora attivi» conferma Simona Bonelli, zoologa dell'università di Torino. «Così rischiano di consumare le risorse che gli serviranno in primavera per riprodursi».

 

Di denutrizione non soffrono le zanzare, che continuano a pungerci. Fabrizio Montarsi, entomologo, ne fa il censimento per conto dell'Istituto zooprofilattico delle Venezie, in cerca di virus pericolosi come il West Nile, che ha fatto registrare un'estate da record nel Nord Italia.

caldo in autunno

 

«Il West Nile sembra essersi esaurito » rassicura. «Ma le zanzare no, soprattutto quella tigre, più sensibile delle altre alla temperatura. La vedremo fino a quando non scenderemo attorno ai 10-12 gradi». Le zanzare avevano avuto anche un risveglio precoce in primavera, già ai primi di maggio. «Se di solito compiono circa 8 cicli riproduttivi a stagione, quest' anno sono arrivate anche a 10».

anziani caldo

 

Accelerare il ciclo della vita come se fosse una videocassetta non è privo di conseguenze. Ne sa qualcosa quella parte del regno animale, dai rettili agli orsi, che usa l'inverno per mettersi in pausa. «Durante l'estate accumulano le riserve che gli permetteranno di attraversare il periodo di ibernazione e poi di riprodursi in primavera. L'alternanza delle stagioni regola il loro ciclo endocrino» spiega Francesco Ficetola, zoologo dell'università di Milano. «Se invece quelle riserve le consumano ora, andando in giro, rischiano di non avere la forza per affrontare il periodo riproduttivo».

lavorare con il caldo 4

 

Fra gli anfibi c'è chi, come il rospo smeraldino, da tempo si è adattato al clima secco e caldo della Sicilia e ha già scelto di deporre le uova in autunno (ma solo se piove abbastanza). «Non mi stupirei se anche altri suoi simili finissero per fare altrettanto» dice Ficetola.

 

Gli effetti del caldo sono ancora più evidenti per le tartarughe. «Il sesso dei nascituri dipende dalla temperatura a cui sono conservate le uova. Se supera i 28-29 gradi a maggio, nel periodo di schiusa, a nascere sono quasi solo femmine» prosegue lo zoologo di Milano. «Le specie terrestri riescono a trovare zonein ombra più fresche, ma le tartarughe marine depongono le uova sulle spiagge e rischiano di ritrovarsi con pericolosi squilibri fra i sessi».

 

lavorare con il caldo 5

Anche l'anomalia di questo autunno, in fondo, «non è che la coda di un'estate che ha infranto molti record » ragiona Claudio Celada, direttore dell'area conservazione della Lipu, Lega italiana protezione uccelli.

 

«Sulle Alpi abbiamo specie come la pernice bianca che muta il piumaggio con la stagione: bianco in inverno e screziato in estate. Ma se manca la neve, non riuscendo a mimetizzarsi, diventa facile preda».

 

bambini e inquinamento9

Altri uccelli, prosegue Celada, «ritardano la partenza per la migrazione. Altri decidono di rinunciare del tutto al viaggio, magari restando al tepore delle città. È il caso di specie non originarie del nostro paese, come i parrocchetti, che si sono adattati ai centri urbani, invadendoli».

 

inquinamento olfattivo 2

Tutti questi volatili si appoggiano su alberi non meno spaesati degli animali. Soprattutto dopo un'estate così dura, per la flora, come quella appena trascorsa. «Alcuni alberi hanno perso le foglie ad agosto a causa della siccità», ricorda Giorgio Vacchiano, ricercatore in gestione forestale all'università di Milano e scrittore.

scarico auto 4

 

«Ora le condizioni sono un po' migliorate. Un periodo di stress è terminato o si è alleviato e le temperature sono miti. In una parola, gli alberi sono convinti che sia arrivata la primavera e sia tempo di far sbocciare i loro fiori». Altro che rondini, fra farfalle tardive e finti boccioli, oggi non si sa più cosa siano né l'autunno né la primavera.

scarico auto 1

Ultimi Dagoreport

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…