roth

“ERA MISOGINO, OSSESSIONATO DAL SESSO E FEDIFRAGO SERIALE” – LO SCRITTORE E CRITICO TOM LEONARD FA UN RITRATTO DI PHILIP ROTH: “MENTRE IL MONDO LETTERARIO CONTINUAVA A ELOGIARLO PER I SUOI SCRITTI, DIMENTICAVA QUANTO FOSSE SCIALBO ROTH-UOMO” – “QUANDO MORÌ LA PRIMA MOGLIE RACCONTÒ DI ESSERE SOLLEVATO, ALLA SECONDA CHIESE 62 MILIARDI DI DOLLARI: UNO PER OGNI ANNO DELLA DONNA” – “LE FEMMINISTE LO ODIAVANO E…”

DAGONEWS

 

philip roth e claire bloom 4

«I suoi personaggi più memorabili erano un giovane libidinoso ossessionato dalla perdita della verginità e un professore che si trasformava in un seno femminile. Le scene di sesso di cattivo gusto erano una sua specialità».

 

Il poeta e critico Tom Leonard scrive un lungo articolo su Philip Roth, lo scrittore premio Pulitzer scomparso lo scorso 22 maggio  a 85 anni per insufficienza cardiaca.

 

philip roth e claire bloom 3

«È riuscito a scandalizzare non solo l'America, ma anche i giudici del Man Booker Prize. Con i suoi scritti si è guadagnato una lunga reputazione di misoginia che, per alcuni, ha oscurato il suo considerevole talento di scrittore: in una carriera ha scritto più di 30 libri, toccando temi come la vita familiare, l'identità maschile ebraica, ma principalmente ha scritto di se stesso e del sesso.

 

L'autore di “Portnoy's Complaint”, “American Pastoral” e “The Human Stain” non ha mai convinto i suoi critici che i protagonisti maschili odiosi, sciovinisti e lascivi che popolavano le sue pagine non fossero in gran parte ispirati a lui.

 

philip roth e claire bloom 2

Ne è stata fermamente convinta anche l'attrice britannica Claire Bloom, sua compagna per lungo tempo e sua seconda moglie, che lo ha accusato di nutrire rabbia profonda e irrefrenabile verso le donne e di aver impedito alla figlia di 18 anni di far visita a casa loro perché la ragazza lo "annoiava".

 

Roth è stato per anni nel mirino delle femministe, sconvolte dalle sue interminabili fissazioni sessuali e dal fatto che trattasse le donne come semplici oggetti sessuali.

 

philip roth e claire bloom 1

Come scrisse una volta una critica sul New York Times: "Di solito ci sono due tipi di donne nelle vite degli eroi di Roth: donne stronze, castratrici, che li attraggono e li distruggono, e schiave sessuali che alla fine li annoian"».

 

Carmen Callil, fondatrice della casa editrice femminista Virago, sfidò la giuria del Man Booker International Prize nel 2011, dicendosi disgustata dai colleghi maschi che gli avevano assegnato il premio. 

claire bloom

 

“Ama scioccare, andare oltre i limiti dell'accettabilità. Ecco perché è così divertente. Ma è anche il motivo per cui non è per tutti i gusti”, scrisse l'autore William Skidelsky dopo l'uscita dirompente di Callil.

 

“I grandi romanzieri si concentrano su grandi temi globali, tengono le loro torce accese sul mondo. E io scavo una buca e faccio risplendere la torcia dal buco” disse una volta Roth.

 

Ma quello che si vedeva in quel buco era spesso così squallido che altri scrittori avrebbero voluto spegnere la torcia all'istante.

 

Si era affermato nel 1969 come un enfant terribile con il suo quarto romanzo, “Portnoy's Complaint”, un monologo  fatto con il suo psicoanalista da parte di un "giovane scapolo ebreo tossicodipendente e assetato di madri, di nome Alexander Portnoy”.

 

roth

Era cresciuto nella rispettabilità borghese a Newark, nel New Jersey, dove i suoi genitori si erano inseriti come immigrati ebrei di prima generazione e suo padre faceva il broker.

 

Iniziò a scrivere all'università, e quando percepì di avere tra le mani “Portnoy’s Complaint” lo comunicò ai genitori: la madre lo accusò di spezzarle il cuore, di avere manie di grandezza, ma alla fine il suo libro venne apprezzato come “uno dei libri più spinti mai pubblicati".

 

philip roth

Roth incasso i complimenti e disse: “Ho avuto fama letteraria... Ho avuto fama sessuale, ho ricevuto centinaia di lettere, 100 alla settimana, e in alcune sono allegate foto di ragazze in bikini”.

 

Fece arrabbiare molti della comunità ebraica americana, le femministe e perfino i suoi fan quando nel 2009 uscì “The Humbling” che raccontava la tresca tra un anziano, una lesbica di 40 anni e una donna ubriaca più giovane.

 

roth

“When She Was Good”, il suo secondo romanzo, era in parte basato sulla vita e sulla famiglia messa su con la sua prima moglie, Margaret Martinson Williams. Roth raccontò che l'ex cameriera, divorziata con un figlio e una figlia, lo ingannò prima di sposarlo nel 1959 fingendo di essere incinta usando il campione di urina di un'altra donna.

 

Quattro anni dopo la coppia si separò e quando nel 1968 lei morì in un incidente Roth affermò che la sua prima emozione era stata di sollievo. Alla domanda sul perché avesse acconsentito a sposarla, Roth rispose che i suoi difetti l'avevano reso "il più grande insegnante di scrittura creativa".

PHILIP ROTH

 

L'ha usata come fonte di ispirazione per personaggi femminili in una serie di romanzi , uno dei quali, “My Life As A Man”, conteneva ciò che i critici vedevano come una scena nauseabonda di violenza domestica.

 

La sua relazione con la seconda moglie Claire Bloom è stata protagonista dei suoi romanzi. L'attrice, che aveva recitato al fianco di Laurence Olivier, Richard Burton e Charlie Chaplin, è stata sposata con Roth per cinque dei loro 18 anni insieme.

PHILIP ROTH2

 

Si separarono nel 1995 e un anno dopo pubblicò una devastante autobiografia, “Leaving A Doll's House”, in cui affermava che Roth odiava le donne con una "rabbia irrefrenabile", era misantropo, crudele, adultero e cattivo.

 

"Philip era manipolativo: se avessi accettato di lasciare fuori casa mia figlia, cosa altro avrei potuto negargli? Era infedele e l’ho scoperto leggendo le pagine di “Deception” il cui protagonista - "Philip" - era chiaramente basato su di lui. Parlava anche di una mogie di mezza età, lagnosa, che si chiamava Claire.

philip roth1

 

Ciò che mi ha lasciato senza parole è stato che mi ha descritto come una moglie gelosa che era stata tradita più e più volte. Ho trovato il ritratto brutto e offensivo, e l’uso del mio nome era assolutamente inaccettabile”.

 

Bloom raccontò anche di quella volta in cui era ricoverato in un ospedale psichiatrico  per la depressione e le inviava fax chiedendole indietro tutto ciò che le aveva dato.

ROTH LAMENTO DI PORTNOY COVER

 

E quando non riuscì a onorare un accordo pre-matrimoniale dopo la separazione, chiese 62 miliardi di dollari: un miliardo per ogni anno della sua vita. Anche se il mondo letterario elargiva lodi a Roth-lo scrittore di ieri, stava  sottovalutando quanto fosse profondamente insignificante Roth-l'uomo».

ROTHphilip roth aab cdd cce e fceb f bdabd s c PHILIP ROTH index I libri di Philip Roth che chiunque dovrebbe leggere h partb PHILIP ROTH INTERVISTATO DALLA SERVADIO PHILIP ROTH custom b a ee d bc ec dfb cbebb s c PHILIP ROTH images Roth e Levi

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni elly schlein

DAGOREPORT - LE MANOVRE DA "DOTTOR STRANAMORE" DI ELLY SCHLEIN: SFANGARLA AI REFERENDUM, VINCERE IN AUTUNNO IN TUTTE E 6 LE REGIONI CHE ANDRANNO AL VOTO, QUINDI ANDARE AL CONGRESSO ANTICIPATO DEL PD A GENNAIO 2026 PER POI FARSI INCORONARE LEADER DEL CENTROSINISTRA ALLE POLITICHE DEL 2027 (CONTE PERMETTENDO) – A FAVORE DI ELLY GIOCA IL FATTO CHE LA MINORANZA DEM E' FRANTUMATA CON BONACCINI E LO RUSSO TRATTATI DA TRADITORI DELLA CAUSA DEI RIFORMISTI E PICIERNO E GORI GIUDICATI TROPPO EX RENZIANI – NEL CENTRODESTRA GIRA GIÀ LA BATTUTA: “LUNGA VITA AD ELLY SCHLEIN”, CHE RESTA PER "LA STATISTA DELLA GARBATELLA" LA SUA MIGLIORE POLIZZA PER FARSI ALTRI 5 ANNI A PALAZZO CHIGI...

friedrich merz donald trump starmer macron meloni von der leyen jd vance

DAGOREPORT - L’INCONTRO DI GIORGIA MELONI CON VANCE E VON DER LEYEN È STATO SOLO ''ACCIDENTALE'': È STATO POSSIBILE IN VIRTU' DELL’INSEDIAMENTO DI PAPA LEONE XIV (NON È STATA LA DUCETTA A CONVOCARE I LEADER, BENSI' SANTA ROMANA CHIESA) – LA "COMPASSIONE" DI TRUMP, CHE HA COINVOLTO LAST MINUTE "COSETTA" MELONI NELLA CHIAMATA CON MACRON, STARMER E MERZ – LE FAKE NEWS DI PALAZZO CHIGI PROPALATE DALLA STAMPA E MEDIA DI DESTRA COL SUPPORTO DEL “CORRIERE DELLA SERA”:  ALL’ORIZZONTE NON C’È MAI STATO ALCUN INVIO DI TRUPPE EUROPEE AL FIANCO DI KIEV CONTRO MOSCA. SOLO DOPO LA FIRMA DI UNA TREGUA, GRAN BRETAGNA E FRANCIA SONO A FAVORE DI UN INVIO DI TRUPPE, MA UNICAMENTE AL FINE DELLA SALVAGUARDIA DEI CONFINI UCRAINI, E COL FONDAMENTALE SUPPORTO INTELLIGENCE DELLA CIA - ALTRA MINCHIATA DELLA PROPAGANDA ALLA FIAMMA: NON E' MAI ESISTITA LA VOLONTÀ DI ESCLUDERE L’ITALIA DAL GRUPPO DEI ''VOLENTEROSI''. È LA "GIORGIA DEI DUE MONDI" STESSA A ESSERSI CHIAMATA FUORI, IN PREDA ALL'AMBIZIONE SBAGLIATA DI DIVENTARE LA "PONTIERA'' TRA STATI UNITI ED EUROPA, E PER EVITARE GUAI IN CASA CON IL SUO NEMICO PIU' INTIMO, MATTEO SALVINI...

giuliano amato

AMOR CH’A NULLO AMATO – IL RITRATTONE BY PIROSO DEL DOTTOR SOTTILE: “UN TIPO COERENTE E TUTTO D’UN PEZZO, UN HOMBRE VERTICAL? O UN SUPER-VISSUTO ALLA VASCO ROSSI, ABILE A PASSARE INDENNE TRA LE TURBOLENZE DELLA PRIMA REPUBBLICA, UOMO-OMBRA DI CRAXI, MA ANCHE DELLA SECONDA?” – ALCUNI PASSAGGI STORICI DA PRECISARE: AMATO NON SI CANDIDÒ NEL 2001 A CAUSA DI ALCUNI SONDAGGI-PATACCA SVENTOLATIGLI DA VELTRONI, CHE DAVANO RUTELLI IN VANTAGGIO SU BERLUSCONI – A FERMARE LA CORSA AL QUIRINALE DEL 1999 FU MASSIMO D’ALEMA, CHE LO SCARICÒ PER IL “NEUTRO” CIAMPI  - IL MANCATO VIAGGIO AD HAMMAMET E IL RAPPORTO CON GIANNI DE GENNARO...

ernesto galli della loggia giorgia meloni

DAGOREPORT - FAZZOLARI E' PER CASO IL NUOVO DIRETTORE DEL "CORRIERE"? - IN UNA PRIMA PAGINA CHE NASCONDE LE MENZOGNE DI GIORGIA MELONI, SPUTTANATA DA MACRON, BRILLA UN EDITORIALE VERGOGNOSO DI GALLI DELLA LOGGIA CHE SI DOMANDA: "SE LA GERMANIA (DI AFD) HA DAVVERO FATTO I CONTI CON IL SUO PASSATO NAZISTA. IN ITALIA, INVECE, UN PARTITO CHE PURE HA LE SUE LONTANE ORIGINI NEL FASCISMO GOVERNA DA TRE ANNI IN UN MODO CHE SOLO I COMICI (DUNQUE PER FAR RIDERE…) GIUDICANO UNA MINACCIA PER LA DEMOCRAZIA" - L’EX MAOISTA, POI TERZISTA, QUINDI BERLUSCONIANO, 5STELLE, INFINE MELONIANO  DEVE STUDIARE UN PO’, INVECE DI CAMBIARE PARTITO A OGNI CAMBIO DI GOVERNO. NEL DOPOGUERRA IN GERMANIA, GLI EX NAZISTI RIENTRARONO NEL CONTESTO SOCIALE E OTTENNERO POSTI DI POTERE NELLE INDUSTRIE PIÙ AVANZATE FINO ALLA CONTESTAZIONE DEL '68, SIMBOLEGGIATA DALLO SCHIAFFONE RIFILATO DALLA STUDENTESSA BEATE KLARSFELD AL CANCELLIERE (EX NAZISTA) KURT KIESINGER – IN ITALIA LA DESTRA ALLA FIAMMA DI FINI FU SDOGANATA DAL GOVERNO BERLUSCONI, DOVE IL MINISTRO DELLA GIOVENTU' ERA GIORGIA MELONI. COSA CHE IL GALLI OMETTE ESSENDO ORA COLLABORATORE DEL GOVERNO DUCIONI PER IL SETTORE SCUOLA...

andrea orcel unicredit

DAGOREPORT - IL RISIKO DELLE AMBIZIONI SBAGLIATE - COME PER IL GOVERNO MELONI, ANCHE ANDREA ORCEL NON IMMAGINAVA CHE LA STRADA PER LA GLORIA FOSSE TUTTA IN SALITA - IL RAFFORZAMENTO IMMAGINATO DI UNICREDIT, PER ORA, È TUTTO IN ARIA: IL MURO DI GOLDEN POWER DELLA LEGA HA RESO MOLTO IMPROBABILE LA CONQUISTA DI BANCO BPM; BERLINO RITIENE “INACCETTABILE” LA SCALATA ‘’NON AMICHEVOLE” DI UNICREDIT ALLA SECONDA BANCA TEDESCA COMMERZBANK; LE MOSSE DI NAGEL E DONNET GLI DANNO FILO DA TORCERE; CREDIT AGRICOLE, CHE HA UN CONTRATTO IN SCADENZA PER LA GESTIONE DEL RISPARMIO CHE RACCOGLIE UNICREDIT, HA UN ACCORDO CON BPM, DI CUI E' PRIMO AZIONISTA. E IL CDA DI UNICREDIT NON È PIÙ QUELLA FALANGE UNITA DIETRO AL SUO AZZIMATO CONDOTTIERO. COME USCIRE DAL CUL-DE-SAC? AH, SAPERLO…