claudio lotito giuseppe gravina antonio laudati

COME FUNZIONAVA LA FABBRICA DEI DOSSIER – PASQUALE STRIANO E ANTONIO LAUDATI NASCONDEVANO LE NOTIZIE OTTENUTE DALLE “SOFFIATE”, DI CUI NON POTEVANO RIVELARE L’ORIGINE, E NE COSTRUIVANO ALTRE A TAVOLINO. È QUELLO CHE È SUCCESSO SUL CASO GRAVINA: L’ATTO DI IMPULSO DICHIARATO ERANO “ELEMENTI INFORMATIVI PROVENIENTI DALLA PROCURA DI SALERNO”. IN REALTÀ, SI TRATTAVA DI NOTIZIE ARRIVATE DA EMANUELE FLORIDI, EX COLLABORATORE DI GRAVINA PASSATO NELL’ORBITA DI CLAUDIO LOTITO

1. L’INCHIESTA SU GRAVINA E LE FONTI NASCOSTE LA «GUERRA» DEL CALCIO CON GLI ACCESSI ABUSIVI

Estratto dell’articolo di Giovanni Bianconi per il “Corriere della Sera”

 

antonio laudati 5

Il seguito dell’inchiesta della Procura di Perugia dirà se si può parlare di «sistema Striano-Laudati» […] e verificherà quanti e quali «impulsi d’indagine» partiti dalla Direzione nazionale antimafia verso le Procure distrettuali siano stati alimentati da fonti […] «abusive».

 

Per adesso, nei capi d’accusa ipotizzati a carico del tenente della Guardia di finanza Pasquale Striano e del pm della Dna Antonio Laudati ne sono indicati un paio, che sembrano indicare un metodo: nascondere le notizie ottenute da qualche «soffiata» di cui non si poteva rivelare l’origine e costruirne un’altra a tavolino, dandogli apparente legittimità. Un metodo che si aggiunge, nelle contestazioni del procuratore umbro Raffaele Cantone, agli accessi abusivi alle banche dati riservati da cui venivano carpiti altri elementi.

 

GIUSEPPE GRAVINA - CLAUDIO LOTITO

Uno di questi «atti d’impulso» sospetti coinvolge il vertice del mondo del calcio nella persona del presidente della Federazione Gabriele Gravina, che grazie a un documento firmato da Laudati e trasmesso un anno fa dal procuratore nazionale Giovanni Melillo ai colleghi romani è finito al centro di un’indagine tuttora aperta.

 

È una storia legata alla presunta tangente per l’affidamento di un appalto celata dietro il pagamento di opzioni d’acquisto di libri antichi di proprietà del numero 1 della Federcalcio; opzioni più volte rinnovate ma mai esercitate per cui i libri antichi sarebbero rimasti a Gravina che però avrebbe intascato all’incirca 250.000 euro, forse poi utilizzati per l’acquisto di un appartamento a Milano.

 

gabriele gravina

Ipotesi veicolata ai pm romani ma tutta da dimostrare, oggetto di accertamenti che finora non sono giunti a nulla di definito. Quello che invece la Procura di Perugia ritiene di avere scoperto è che alla base dell’atto d’impulso non c’era quanto dichiarato ufficialmente, e cioè «elementi informativi provenienti dalla Procura di Salerno e da quest’ultima acquisiti nell’ambito di proprie attività investigative», bensì le notizie fornite a Striano da Emanuele Floridi, ex collaboratore di Gravina poi passato nell’orbita del suo «avversario» e presidente della Lazio Claudio Lotito, in almeno quattro incontri, fra maggio e giugno 2022, «promossi dallo stesso Laudati».

 

A Salerno c’era un fascicolo aperto dopo una denuncia sull’acquisto della Salernitana da parte dell’imprenditore Danilo Iervolino, realizzato a fine 2021 — data limite imposta da Gravina — e considerato un’ingiusta svendita dall’ex proprietario Lotito, costretto a cedere per l’incompatibilità con la guida della Lazio dopo la promozione della società campana in serie A. E Lotito è tra i testimoni ascoltati da Cantone per provare a sbrogliare questa matassa.

 

claudio lotito proprietario di salernitana e lazio

Nell’elenco degli accessi alle banche dati contestati al finanziere Striano ci sono pure le consultazioni di almeno cinque segnalazioni di operazioni sospette relative a Iervolino nel febbraio 2022, e poi l’invio a un coindagato (tra il 2021 e il 2022) di un atto d’impulso e di alcune informazioni tratte dagli archivi di polizia sempre sul nuovo proprietario della Salernitana, oltre a un appunto chiamato «gravina.doc» che — accusano i pm di Perugia — conteneva informazioni «relative ad attività investigative in corso e quindi coperte dal segreto d’ufficio».

 

Se queste intrusioni e diffusioni di carte tendessero a eventuali attività di dossieraggio è uno degli oggetti dell’indagine, ma l’avvocato di Laudati assicura che nulla di illecito è stato commesso dal suo assistito, il quale si sarebbe limitato a svolgere approfondimenti sui rapporti tra Iervolino e Gravina, per via di ipotetiche «cointeressenze patrimoniali», su richiesta della Procura di Salerno. Che ieri ha comunicato di avere già fornito a quella di Perugia tutte «le informazioni utili e la documentazione necessaria alla prosecuzione delle indagini in corso».

 

danilo iervolino presidente della salernitana 5

2. LA PROCURA SMONTA IL DOSSIERAGGIO, INCHIESTA SUL CASO GRAVINA-LOTITO

Estratto dell’articolo di Grazia Longo per “La Stampa”

 

Nessuna attività di dossieraggio sui politici e nessun tentativo di ricatto nei loro confronti. Fonti della procura di Perugia precisano che le notizie recuperate abusivamente dal tenente della Finanza Pasquale Striano, mentre era in servizio alla Dna (Direzione nazionale antimafia) […] venivano utilizzate per comunicarle a giornalisti amici. I quali poi usavano le informazioni per scrivere delle inchieste.

 

Ma contro i politici, va ribadito, non sono stati prodotti ad hoc dossier, fascicoli, o altri documenti utilizzati per mettere in atto un'attività estorsiva, un ricatto. Non a caso i magistrati perugini diretti da Raffaele Cantone non hanno contestato a Striano l'ipotesi di reato di corruzione, ma quelli di accesso abusivo a dati informatici e illecita divulgazione degli stessi.

gravina lotito

 

L'unico dossier preconfezionato per colpire e incastrare qualcuno sarebbe quello realizzato da Striano e il pm antimafia che lo dirigeva Antonio Laudati, indagato per falso e abuso d'ufficio, contro il presidente della Federcalcio Gabriele Gravina. Un corposo documento inviato alla procura di Roma, guidata da Francesco Lo Voi, che ha aperto un fascicolo per far luce sulle accuse contro Gravina.  […] Tra i 15 indagati dalla procura di Perugia, infine, c'è Michele Punzi, manager della sicurezza di Telsy, società partecipata da Tim, e leader nel settore delle comunicazioni. È stato lui ad avere scambi di file con Striano dedicati a Danilo Iervolino e all'acquisto della Salernitana.

antonio laudati 3antonio laudati 2

LE IENE CASO ARBITRI GRAVINA 4

antonio laudati 4

 

Ultimi Dagoreport

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…