cabina telefonica per parlare con i defunti-12

FILO DIRETTO CON L’ALDILÀ – IN GIAPPONE C’È UNA CABINA TELEFONICA DAVANTI AL MARE DOVE LE PERSONE COMPONGONO IL NUMERO DEI LORO CARI CHE NON CI SONO PIÙ E POI PARLANO CON IL VENTO – SEMBRA UNA BIZZARRA TROVATA, MA QUELLA CHE DOVEVA ESSERE UNO STRATAGEMMA DI UN PENSIONATO PER SUPERARE IL DOLORE, SI È TRASFORMATO IN META DI PELLEGRINAGGIO DOPO LO TSUNAMI CHE HA SPAZZATO VIA CASE E VITE – NELLA CULTURA GIAPPONESE PARLARE CON GLI SPIRITI…

Paolo Salom per il “Corriere della sera”

 

cabina telefonica per parlare con i defunti 9

Parlare al vento perché il vento è uno spirito amico, compassionevole, l' unico in grado di portare conforto ai sofferenti. Sussurrare parole d' amore dirette a chi non c' è più, perché la Natura - infuriata - ha stravolto la realtà degli uomini scatenando uno tsunami capace di annichilire ventimila vite. Entrare in una cabina del telefono collegata con il nulla e tuttavia proprio per questo capace di connettere il mondo di qui e quello del nostro cuore, dove tutto è possibile.

cabina telefonica per parlare con i defunti 8

 

L' apparecchio in fòrmica, nero, contrasta con il candore della struttura che lo contiene. Il bianco, in Giappone, è il colore del lutto, oltre che della purezza. E il signor Itaru Sasaki, pensando a uno stratagemma per vincere il dolore provocato dalla prematura scomparsa del cugino, nel 2010 - un anno esatto prima del terremoto-tsunami che avrebbe devastato il Nordest del Sol Levante - aveva deciso di sistemare nel suo giardino una cabina telefonica collegata soltanto con l' aldilà.

cabina telefonica per parlare con i defunti 5

 

«Avevo bisogno di elaborare la sofferenza - ha poi dichiarato Sasaki alla televisione Nhk -. Trasformare i miei pensieri in parole trasportate dal vento».

Chiuso nella cabina, l' uomo aveva preso l' abitudine di comporre il numero del cugino, usando il disco che per decenni ha scandito la «magia» del dialogo a distanza: zzzz-toc, zzzz-toc. Poi, la connessione immaginaria permetteva di condurre il flusso dei ragionamenti, le parole non dette in vita, la richiesta di perdono per quel piccolo sgarbo che aveva, per qualche tempo, guastato il legame.

cabina telefonica per parlare con i defunti 14

 

Per molti a Otsuchi, cittadina che si affaccia sull' Oceano Pacifico nella prefettura di Iwate, il comportamento di Itaru Sasaki poteva essere considerato bizzarro. Ma nemmeno troppo: per un giapponese il dialogo tra umani e spiriti è una possibilità, una caratteristica dell' insieme di credenze della religione shintoista, che attribuisce a ogni cosa, vivente o meno, un kami (spirito) vitale.

 

cabina telefonica per parlare con i defunti 13

È così che la Natura stessa prende forma ed è capace di «parlare» con l' uomo, spaventarlo o coccolarlo. Tutto dipende dal nostro rapporto con questo mondo fantastico, dalla capacità di aderire alle sue regole millenarie. Così, la notizia del concittadino che ogni tanto entrava nella cabina, da lui chiamata kaze no denwa , il telefono del vento, non aveva creato grande scompiglio in paese.

cabina telefonica per parlare con i defunti 12

 

Almeno fino all' 11 marzo 2011, quando uno tsunami scatenato da un terremoto del nono grado della scala Richter, in mezzo all' oceano, aveva spazzato via città e vite, separando per sempre i destini di famiglie intere: mogli che avevano perso il marito; mariti senza più mogli; figli e figlie senza genitori; genitori senza più figli.

cabina telefonica per parlare con i defunti 11

 

Una volta superata l' emergenza, quando una parvenza di normalità è tornata a scandire le giornate dei sopravvissuti, di chi cercava di ricostruirsi un' esistenza, a qualcuno è venuto in mente quella cabina con il telefono senza fili in un giardino privato di Otsuchi.

cabina telefonica per parlare con i defunti 10

Chissà se è stato lo stesso spirito del vento (in giapponese: kamikaze ) a diffondere la notizia. Fatto sta che piano piano una piccola folla accomunata dal dolore per un lutto inimmaginabile si è recata in pellegrinaggio da Itaru Sasaki. Tutti avevano le medesima richiesta, pronunciata dopo un inchino e una lacrima impossibile da trattenere: «Posso fare una telefonata dalla sua cabina? È tanto che non parlo con...».

cabina telefonica per parlare con i defunti 1

 

Possiamo sostituire i puntini con moglie, marito, figlio, figlia, madre, padre. Negli anni la piccola folla è diventata un fiume in piena di dolore: migliaia e migliaia di esseri umani che attendevano pazientemente il loro turno per entrare nella cabina bianca su cui soffia costantemente una brezza dal mare. E poi comporre il numero usando un apparecchio a disco che non squillerà mai. Ma sarà sempre capace di spargere parole di affetto e nostalgia nel vento dei sentimenti.

cabina telefonica per parlare con i defunti 6

 

Alleggerendo così il peso dei ricordi, di tante vite che non sono più. La signora Mitsu Kumagai è una dei molti che ancora oggi provano a parlare come se nulla fosse stato. È arrivata da Hanamaki, cento chilometri nell' entroterra, per parlare con la sorella scomparsa nell' onda nera arrivata dall' oceano. Il disco del telefono gira lentamente e scatta all' indietro, numero dopo numero. Mitsu Kumagai avvicina la cornetta all' orecchio. Per poi sussurrare: «Sorella mia, volevo dirti che...».

cabina telefonica per parlare con i defunti 3cabina telefonica per parlare con i defunti 2cabina telefonica per parlare con i defunti 7cabina telefonica per parlare con i defunti 15cabina telefonica per parlare con i defunti 4

Ultimi Dagoreport

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…