duccio dini firenze rom

FIRENZE DICHIARA GUERRA AI ROM – LA MORTE DI DUCCIO, DOPO UN GIORNO DI AGONIA, UCCISO IN SCOOTER DALLA FOLLE CORSA DELLE AUTO GUIDATE DA DUE ZINGARI – IL SINDACO NARDELLA ANNUNCIA IL LUTTO CITTADINO, E SALVINI ARRIVA IN CITTÀ – RISCHIO LINCIAGGIO PER GLI ZINGARI CHE ABITANO AL PODERACCIO…

Marco Gasperetti per il “Corriere della Sera

 

duccio dini

L’hanno vegliato un giorno e una notte. Hanno sperato e pregato. E poi, quando alle 19 di ieri i medici hanno annunciato la morte di Duccio, si sono messi a piangere come bambini. Proprio loro, gli amici più cari, che con quel ragazzo avevano giocato a calcio, corso dietro alle ragazze, tifato in Curva Fiesole la Fiorentina, riso a crepapelle, sfidato il mondo.

 

Duccio Dini, 29 anni, è morto mentre con il suo scooter era fermo a un semaforo rosso. Stava andando al lavoro. A ucciderlo, domenica, la folle corsa delle auto guidate da due rom (con precedenti penali per rapina, sfruttamento della prostituzione, furti) che si inseguivano e si speronavano nel quartiere dell’Isolotto a Firenze.

 

duccio dini inseguimento rom

E che poi sono piombate su quel ragazzo. «Proprio lui, Duccio, che lì non ci doveva essere perché domenica non avrebbe dovuto lavorare», dice Luca, il padre, una vita da impiegato, allenatore di calcio giovanile.

 

duccio dini 2

Il sindaco Dario Nardella ha annunciato il lutto cittadino, il ministro dell’Interno Matteo Salvini arriverà a Firenze «per affrontare la questione della sicurezza e per porre un argine alla criminalità diffusa in alcune zone della città».

 

Durante una manifestazione organizzata da Fratelli d’Italia nel luogo della tragedia, un gruppo di manifestanti si è staccato dal corteo e ha cercato di entrare nel vicino campo rom del Poderaccio dove vivevano gli arrestati, presidiato dalle forze dell’ordine.

 

A cercare di placare gli animi è arrivato anche Luigi Ciatti, il padre di Niccolò, il giovane ucciso in una discoteca spagnola da due ceceni.

duccio dini rom

 

La morte di Duccio non è stato un incidente, almeno di questo sono convinti carabinieri e Procura; i due arrestati sono stati accusati di omicidio volontario. Sono Amet Remzi, 65 anni, e il nipote Dehran Mustafa, 36 anni.

 

Una terza persona è inquisita. Oltre a uccidere Duccio, i sospettati hanno ferito altre due persone, mentre padre e due figli di 8 e 6 anni si sono salvati per un miracolo. Una delle macchine dopo lo scontro ha preso fuoco, dall’altra ridotta in rottami è uscito uno degli imputati armato di una mazza.

duccio dini 1

 

A quella velocità e guidando in quel modo avrebbero potuto fare una strage e hanno accettato il rischio, il «dolo eventuale», hanno stabilito le indagini condotte dal reparto operativo carabinieri di Firenze guidato dal colonnello Carmine Rosciano e coordinate dal pm Tommaso Coletta.

 

Agli investigatori gli indagati hanno raccontato la storia di una faida familiare per un suocero impiccione e un genero che trascurava la moglie. Si può morire per questo?

 

firenze inseguimento rom 8

«Che giustizia sia fatta, perché Duccio lo merita. Amava la vita più di ogni cosa, era un ragazzo straordinario», dice commosso Massimiliano Papucci, un ex collega di lavoro.

 

Duccio aveva studiato Economia all’Università di Firenze. Ma voleva anche guadagnarsela questa vita amatissima. Lavorava in un negozio di merchandising della Fiorentina Calcio e aveva frequentato un corso da amministratore di condomini per poter lavorare nello studio della mamma.

firenze inseguimento rom 7

 

«Chiediamo scusa ai familiari del ragazzo a nome di tutta la comunità rom del Poderaccio», ha detto il mediatore culturale rom Mustafa Demir. Giustizia hanno chiesto centinaia di post sul profilo di Facebook di Duccio. I genitori hanno autorizzato la donazione degli organi.

 

rom a firenze 7rom a firenze 3rom a firenze 6rom a firenze 4rom a firenze 1firenze lite romrom a firenze 2firenze inseguimento rom 3firenze inseguimento romfirenze inseguimento rom 2firenze inseguimento rom 9rom a firenze 6rom a firenze 7rom a firenzefirenze inseguimento rom 1firenze inseguimento rom 4firenze inseguimento rom 5firenze inseguimento rom 6rom a firenze

Ultimi Dagoreport

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...

antonio angelucci tommaso cerno alessandro sallusti

FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE CONTRO L’EDITORE E I POCHI COLLEGHI CHE VENERDÌ SI SONO ZERBINATI ALL'AZIENDA, LAVORANDO NONOSTANTE LO SCIOPERO CONTRO IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE E PER CHIEDERE ADEGUAMENTI DEGLI STIPENDI (ANCHE I LORO). DOPO LO SCAMBIO DI MAIL INFUOCATE TRA CDR E PROPRIETÀ, C’È UN CLIMA DA GUERRA CIVILE. L’ULTIMO CADEAU DI ALESSANDRO SALLUSTI, IN USCITA COATTA (OGGI È IL SUO ULTIMO GIORNO A CAPO DEL QUOTIDIANO). AL NUOVO DIRETTORE, TOMMASO CERNO, CONVIENE PRESENTARSI CON L'ELMETTO DOMANI MATTINA...

elly schlein giuseppe conte giorgia meloni rocco casalino

DAGOREPORT - QUESTA VOLTA, ROCCO CASALINO HA RAGIONE: ELLY SCHLEIN SULLA QUESTIONE ATREJU “HA SBAGLIATO TUTTO” - LA GRUPPETTARA DEL NAZARENO, CHIEDENDO UN FACCIA A FACCIA CON GIORGIA MELONI, HA DIMOSTRATO DI ESSERE ANCORA UNA VOLTA UN’ABUSIVA DELLA POLITICA. HA SERVITO SUL PIATTO D’ARGENTO ALLA DUCETTA L’OCCASIONE DI FREGARLA, INVITANDO ANCHE GIUSEPPE CONTE PER UN “THREESOME” IN CUI LA PREMIER AVREBBE SPADRONEGGIATO – IN UN CONFRONTO A TRE, CON ELLY E PEPPINIELLO CHE SI SFANCULANO SULLA POLITICA INTERNAZIONALE, DAL RIARMO ALL’UCRAINA, E FANNO A GARA A CHI SPARA LA “PUTINATA” O LA “GAZATA” PIÙ GROSSA, LA DUCETTA AVREBBE VINTO A MANI BASSE – QUEL FURBACCHIONE DI CONTE NON SI TIRA INDIETRO: NONOSTANTE LA DEM SI SIA SFILATA, LUI CONFERMA LA SUA PRESENZA AL DIBATTITO: "MI DISPIACE DEL FORFAIT DI ELLY, PER ME È IMPORTANTE CHE CI SIA UN CONFRONTO E POTEVAMO FARLO ANCHE INSIEME. POTEVAMO INCALZARE LA PREMIER..."