manuel bortuzzo federica angeli

GIÙ LE MANI DA MANUEL - I GENITORI DEL NUOTATORE CONTRO FEDERICA ANGELI DI ''REPUBBLICA'': ''SI È PRESENTATA COME SCRITTRICE, POI HA PUBBLICATO ARTICOLI E SELFIE CON LUI. MA NON È UNO SCOOP NÉ UN TROFEO'' - LA CRONISTA REPLICA: ''MI SONO PRESENTATA, SAPEVA BENISSIMO CHI ERO. HO DOVUTO FRONTEGGIARE L’ARROGANZA DI CHI PRETENDEVA, SENZA TITOLO, IL RILASCIO DI UN’AUTORIZZAZIONE PER INCONTRARE MANUEL''. NON LO NOMINA MA È PAOLO BARELLI DI FEDERNUOTO…

 

 

https://www.nextquotidiano.it/

 

Ieri Federica Angeli ha firmato su Repubblica un articolo in cui racconta di un suo incontro al San Camillo con Manuel Bortuzzo, il ragazzo colpito da una pistolettata in piazza Eschilo all’AXA il 4 febbraio scorso.

 

La polemica tra Federica Angeli e la famiglia di Manuel Bortuzzo

MANUEL BORTUZZO FEDERICA ANGELI

 

Nell’articolo la giornalista sotto scorta per mafia racconta che l’incontro è stato molto cordiale e pubblica anche un selfie con Bortuzzo, specificando che è il ragazzo a chiederle di entrare nella sua stanza al San Camillo per il colloquio:

 

Consegno il libro a una infermiera che entra nella stanza dove è ricoverato Manuel. Lei mi dice di seguirla, resto dietro la vetrata, sul corridoio. Lui lo prende, si gira verso il vetro, sorride, mi saluta e mi fa cenno di entrare. Anche l’infermiera dice di entrare. Infilo il camice, come mi dicono di fare i medici, e sono davanti a lui. Conosce la mia storia e le denunce che ho fatto contro i clan del litorale di Roma. Ci abbracciamo. Mi ringrazia per il libro. «Tornerò a camminare, ne sono sicuro, una volta fuori da qui recupero le forze e fanculo a questa brutta storia».

 

Subito dopo la pubblicazione dell’articolo sulla pagina Facebook TutticonManuel viene però pubblicato un post che racconta una storia molto diversa, sostenendo che ci sia stata violazione della privacy e raccontando di un’irruzione nella camera della terapia intensiva, di scatti di foto e di registrazione di immagini, parlando anche di un’autorizzazione mancante.

 

Sotto il post fanno la loro comparsa anche alcuni storici haters di Federica Angeli, di quelli che non si sono ancora riavuti dalla brutta fine della vicenda dei clan di Ostia e del dossier su Libera.

 

La pagina TutticonManuel e Paolo Barelli

I GENITORI DI MANUEL BORTUZZO SU FEDERICA ANGELI

A quel punto la Angeli sulla sua pagina Facebook risponde annunciando una querela per diffamazione e sostenendo che la pagina sia gestita da Paolo Barelli, deputato di Forza Italia ed ex nuotatore oltre che presidente della Federnuoto: un messaggio audio di Bortuzzo registrato dallo stesso Barelli era stato pubblicato sul sito qualche giorno fa.

 

Poi però un secondo status viene pubblicato sulla pagina Facebook TutticonManuel, e stavolta è firmato da Franco Bortuzzo e Rossella Corona, i genitori di Manuel Bortuzzo. E si ribadiscono più o meno le stesse accuse del primo post, anche se con qualche variazione:

 

La Angeli, che viene apostrofata come “signora” nel post, secondo la nuova versione ha parlato con Bortuzzo perché lui pensava che fosse una scrittrice in visita, e non che avrebbe pubblicato un articolo sulla vicenda e il selfie scattato. Nello scritto si sostiene che un’infermiera avrebbe autorizzato l’entrata perché la Angeli si sarebbe qualificata come amica di Manuel. Nel post Rossella Corona sostiene di essere entrata al termine della chiacchierata e che la Angeli si è qualificata come “dell’antimafia”. Stamattina anche il Corriere della Sera ha pubblicato un’intervista a Manuel Bortuzzo firmata da Rinaldo Frignani.

 

 

IL POST DEI GENITORI DI MANUEL CONTRO FEDERICA ANGELI

 

Grazie a tutti per l'interesse dimostrato in questi giorni. 

Le condizioni di Manuel sono in continuo miglioramento anche se la prognosi resta ancora riservata. 

manuel bortuzzo

Manuel è felicissimo e sorpreso dell’affetto che lo circonda e che fino a ieri è stato manifestato con correttezza e rispetto. 

 

Purtroppo, in un momento di nostra assenza, senza alcuna autorizzazione da parte nostra o dell'ospedale, Manuel si è trovato in stanza una signora (accompagnata fino al suo ingresso da un uomo della scorta), con cui si è intrattenuto a parlare pensando che fosse una scrittrice in visita e non che avrebbe pubblicato su un quotidiano un articolo sulla sua vicenda, né tanto meno il selfie poi scattato. L'autorizzazione all'ingresso in stanza da parte di un'infermiera sarebbe stata data alla signora Federica Angeli del quotidiano "la Repubblica" qualificatasi come amica di Manuel. Io, Rossella Corona Bortuzzo, sono entrata successivamente in stanza, quasi al termine della chiacchierata. Ho chiesto alla signora chi fosse e si è qualificata dell'antimafia. 

giletti con il papà di manuel bortuzzo

 

Manuel non è uno scoop, non è trofeo da esibire, né un selfie da pubblicare sulle pagine di un giornale. È un giovane che sta lottando con tutte le sue forze per riprendersi la sua vita. 

Chiediamo il dovuto rispetto, come stanno tenendo tutti gli altri giornalisti cui abbiamo riferito successivamente delle condizioni di Manuel portando loro i suoi saluti e delle dichiarazioni rilasciate con trasparenza con finalità di pubblicazione.

Firmato da Franco Bortuzzo Fkb e Rossella Corona Bortuzzo

 

 

 

 

EDIT: La replica di Federica Angeli sulla sua pagina facebook:

Sono stupefatta e allibita dalle considerazioni dei familiari di Manuel contenute nel post pubblicato sulla pagina di Manuel e dalle altre contenute nel messaggio precedente su quella pagina. Hanno dato la stura ai peggiori insulti verso una giornalista che come tale ha in maniera del tutto trasparente dichiarato le proprie generalità e il proprio intento di raccogliere la storia di Manuel dalla sua voce.

 

Un mio gesto che era insieme un omaggio e un modo per far conoscere a Manuel quello che è stato fatto in quel territorio che lo ha visto incolpevole protagonista di una violenza inaudita viene strumentalizzato per appagare il risentimento di persone che perseguono altri fini (e che querelerò in giornata, non appena gli impegni lavorativi me lo consentiranno).

intrvento di federica angeli

 

Ho dovuto fronteggiare l’arroganza di chi pretendeva, senza titolo, il rilascio di un’autorizzazione per concedermi la possibilità di incontrare Manuel spacciandosi come “colui che gestisce i rapporti con la stampa per Manuel” il cui nome è citato nelle 2 interviste rilasciate ad altri giornali, e non nel mio racconto.

 

E invece è andata esattamente come ho scritto in questo articolo: ho pregato un’infermiera di consegnare il mio libro a Manuel dichiarando di essere Federica Angeli di Repubblica e lui ha chiesto di incontrarmi, conoscendo la mia storia per il tramite della sua ragazza. Punto. Il resto potete leggerlo nel resoconto che ho scritto per Repubblica. Le speculazioni non mi appartengono. Senza alcun risentimento nei confronti dei coniugi Bortuzzo, comprendendo l’emotività del momento sento però la necessità di tutelarmi pubblicamente da ingiurie, offese e ricostruzioni completamente lesive della mia dignità umana e professionale.

 

Non intendo più rispondere da questo momento in poi a post pubblici nel pieno e unico rispetto per un giovane che potrebbe essere mio figlio. Fosse anche lui stesso a ribadire la versione data da genitori e dal suo “addetto stampa”. 

PAOLO BARELLI

Le prove che ho di come è andata questa storia, le porterò nelle sedi opportune.

La verità vince sempre. Su tutto. Anche questa volta sarà così.

Forza Manuel e abbasso la mafia.

 

La persona a cui si riferisce Angeli quando dice che viene citata nelle interviste rilasciate da Manuel (una, come dicevamo, al Corriere e l’altra ad Alessia Marani del Messaggero) è Paolo Barelli.

 

Ultimi Dagoreport

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…