napoli roma ultras scontri autostrada

GLI ULTRÀ DI ROMA E NAPOLI CHE SE LE SONO SUONATE IN UN AUTOGRILL IN TOSCANA, CERCAVANO LO SCONTRO - I GRUPPI ERANO PARTITI ARMATI, COME HANNO DIMOSTRATO LE PERQUISIZIONI EFFETTUATE DOPO GLI SCONTRI. I 350 NAPOLETANI HANNO DECISO DI FERMARSI PER PRIMI PERCHÉ PER PRIMI ERANO PARTITI: QUANDO SI SONO RESI CONTO CHE LA STAZIONE DI SERVIZIO DI BADIA ERA QUELLA MENO PRESIDIATA, HANNO PREPARATO L'AGGUATO - IL RISCHIO DI UNA SALDATURA TRA FRANGE ESTREME DEL TIFO E GRUPPI ANTAGONISTI E ANTI-SISTEMA…

SCONTRI TRA TIFOSI DEL NAPOLI E ROMA IN AUTOSTRADA

1 - DALLA RIVALITÀ ALLA GUERRIGLIA L'ENTRATA IN SCENA DELLA CRIMINALITÀ

Estratto dell’articolo di Fulvio Fiano per il “Corriere della Sera”

 

scontri tra tifosi del napoli e roma in autostrada 10

[…] I rapporti tra le tifoserie di Napoli e Roma sono da tempo andati ben oltre la rivalità sportiva, approdando a un contesto criminale nel quale anche l'agguato lontano dagli stadi non è un inedito. […] Il primo episodio che inasprisce i rapporti sarebbe, secondo le leggende ultrà, quello dell'arrivo in azzurro dell'ex laziale Bruno Giordano, preso di mira il 26 ottobre 1986 dalla curva Sud.

 

Un anno dopo il Napoli gioca per la prima volta all'Olimpico da campione d'Italia. Nel consueto scambio di sciarpe l'emissario azzurro viene accolto in malo modo, la partita è accesissima e dopo il pareggio in 9 contro 11 Salvatore Bagni esulta sotto la Sud col gesto dell'ombrello (per il quale ha più volte chiesto scusa). È la frattura definitiva.

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Tre anni dopo vengono annotati i primi cori razzisti della tifoseria giallorossa contro i napoletani e la Figc introduce la «discriminazione territoriale» nella giustizia sportiva.

[…] Nel 2001 diecimila tifosi della Roma a un passo dallo scudetto vengono accolti da una sassaiola a Fuorigrotta.

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L'8 dicembre 2005, ancora a Napoli, stavolta per la Coppa Italia, altro agguato ai romanisti. Il 4 maggio 2008, 17 tifosi del Napoli vengono arrestati per l'assalto a un bus di romanisti diretti a Genova. Quello stesso anno i tafferugli scoppiano alla stazione Termini, dove transitano gli azzurri: un napoletano accoltellato e sette ultrà di entrambe le parti arrestati. Infine il 3 maggio 2014. Si gioca Napoli-Fiorentina finale di Coppa Italia.

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I tifosi partenopei diretti all'Olimpico vengono affrontati dall'ex capo ultrà romanista (e militante di estrema destra) Daniele De Santis, che dal suo covo spara un colpo di pistola e ferisce il 26enne Ciro Esposito. Il ragazzo muore un mese dopo e De Santis viene condannato a 26 anni (poi ridotti a 16). […] Le trasferte dei napoletani a Roma e dei romani a Napoli sono vietate da allora. […]

 

2 - IN CHAT L'ALLARME PER L'IMBOSCATA "CI ASPETTANO ALLA STAZIONE SANDRI"

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Estratto dell’articolo di Giuliano Foschini per “la Repubblica”

 

[…] quello che è accaduto ieri «alla stazione di servizio di Sandri», […] è soltanto l'ultimo atto di un copione che si ripete da troppi anni […]. L'allarme sulla domenica era sulle scrivanie della polizia già da giorni. Da quando il calendario e gli orari dei match (il Napoli in campo a Genova alle 18, la Roma a Milano alle 20,45) aveva favorito un possibile incrocio tra due tifoserie che da sempre (1987, 2001 fino alla morte di Ciro Esposito nel 2014) cercano pretesti per potersi picchiare.

 

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Per questo il Dipartimento di prevenzione aveva predisposto un sistema di monitoraggio degli autogrill, in particolare in Toscana: Badia al Pino est, Arno e Montepulciano, con le ultime due stazioni di servizio considerate molto a rischio con la celere schierata.

 

Ma le due tifoserie cercavano lo scontro. I gruppi organizzati erano partiti armati, come hanno dimostrato le perquisizioni effettuate dopo gli scontri. I napoletani hanno deciso di fermarsi per primi. Perché per primi erano partiti. E, dunque, per primi si sono resi conto che la stazione di Badia era quella meno presidiata.

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Erano in 350, preparavano l'agguato. La polizia ha bloccato l'ingresso ma, nonostante questo, al primo van di romanisti sono partiti i lanci degli oggetti. «I napoletani sono alla stazione di Sandri» hanno avvisato così gli altri gruppi che arrivavano da Roma. […]

 

I dati dell'Osservatorio parlavano già chiaro: lo scorso anno erano state 44 le partite dei campionati professionistici di calcio terminate con feriti, 25 delle quali in serie A. È il record degli ultimi quattro campionati […]

 

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Non ultimo il comunicato delirante dei tifosi della Lazio che, davanti alla chiusura della curva dopo gli ignobili buu razzisti contro il campione del mondo Umtiti del Lecce, se la sono presa con «il politicamente corretto» sostenendo che è normale dare dello «zingaro» o del «terrone» in uno stadio.

 

[…] Il governo sa […] del rischio segnalato […]  di una saldatura tra la tifoseria organizzata e «il sentimento di antagonismo e contrapposizione alle istituzioni» si legge in un'informativa, «che unisce il movimento ultrà con il ribellismo giovanile e organizzazioni con un'innata vocazione anti sistema». In un momento di crisi economica come questo, potenzialmente è ancora più pericoloso. […]

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