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HOT LINE? FAKE SEX – CHISSENE FREGA SE DIETRO LA CORNETTA C’E’ UNA CHIATTONA O UNA MADRE CON IN BRACCIO UN BAMBINO, L’IMPORTANTE E’ CHE TE LO FACCIANO RIZZARE! – IL TEATRO DELL’ILLUSIONE DIETRO LE CHIAMATE EROTICHE

Carly Stern per http://www.dailymail.co.uk/

 

quince   sex workers al telefonoquince sex workers al telefono

Durante una telefonata erotica, il rapporto tra cliente e operatore è basato su un tacito accordo: chi chiama immagina di parlare con l’oggetto dei suoi desideri sessuali più reconditi e, che si tratti di una vecchia, di una maggiorata o di una lesbica, l’operatore è costretto a recitare quella parte il meglio possibile.

 

Chi fa questo mestiere deve imparare a capire le fantasie dei clienti e, ancora più importante, capire quello che vogliono ma non osano chiedere. Recitare questa parte richiede immaginazione e intuito: bisogna conoscere le parole giuste per entrare nelle mutande della gente, sapere quando è il momento di domandare sommessamente e quando invece lanciare ordini perentori.

 

È una sorta di teatro, un gioco di passione diretto da fantasisti verbali che si conclude sempre allo stesso modo: uno schizzo nei pantaloni.

andrea al lavoro da casaandrea al lavoro da casa

 

Per indagare il mondo delle telefonate erotiche, il fotografo Phillip Toledano è entrato nelle case degli operatori delle hot-line per immortalare il loro ambiente di lavoro e interrogarli sulle loro esperienze.

 

Andrea sostiene che questo mestiere le abbia letteralmente aperto gli occhi: “Concentrarsi sulla voce di un uomo, invece che sull’aspetto, è come diventare ciechi. Ho imparato a concentrarmi sulla loro voce e ad ascoltarli in maniera profonda, ad evitare i giochetti mentali e infilare la mia di voci dentro i loro pantaloni fino a stringergli le palle”.

 

prostituta al telefono ritratta da toledanoOPERATRICE al telefono ritratta da toledano

Nelle foto di Toledano gli operatori non sono come i clienti se li aspetterebbero, molte delle loro case sono disordinate, alcuni lavorano con i loro bambini in spalla, una donna è sulla sedia a rotelle.

 

Alcuni sono vecchi, altri giovani, solo un paio sono in buona forma mentre tutti gli altri sono decisamente sovrappeso. Una di loro spiega come ha imparato a sfruttare le sue caratteristiche per impersonare un determinato ruolo nella conversazione: “Ho un tono di voce naturalmente alto, sono immatura e facile da sottomettere – racconta la donna – nelle telefonate cerco di usare una voce che rispecchi queste qualità, quindi immaginate una studentessa cattolica mentre sta per essere sverginata dal suo insegnante di storia”, ha detto.

 

derek   specialista degli effetti sonoriderek specialista degli effetti sonori

Derek è uno dei ragazzi che compare nel servizio di Toledano e dice che lavorare nelle hot line è un mestiere molto divertente, per simulare il rumore di un letto che sbatte durante una scopata usa una sedia della cucina contro il tavolo.

 

“Alcuni clienti vogliono sentire il rumore del cazzo che sbatte contro la cornetta, per quest’effetto bastano due dita contro il microfono ma per simulare il sesso orale uso delle pesche succose che fanno impazzire i clienti!”, spiega Derek.

 

robinrobin

Molte volte accadono anche cose che col sesso hanno poco a che fare: Robin racconta di aver ricevuto una telefonata da un tale Jonny di Boston che stava provando ad avere un bambino con sua moglie: “Mi chiamava tutte le volte che sua moglie andava in ospedale per la terapia perché aveva bisogno di parlare con qualcuno mentre aspettava… alla fine siamo rimasti in contatto anche dopo la nascita di sua figlia!”.

 

Un’altra operatrice, Trenall, dice invece che l’esperienza più assurda l’ha avuta con un uomo che si eccitava quando sentiva parlare di feci: “Gli ho raccontato tali porcherie da farlo crepare dal ridere, non ce la faceva più ed è stato costretto ad attaccare prima di sentirsi male per le risate!”.

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