nonni e nipoti

LA SALVEZZA DEGLI ITALIANI? I NONNI! - SONO 12,5 MILIONI E GARANTISCONO SERVIZI CHE IL WELFARE NON OFFRE: HANNO SEMPRE PIÙ RESPONSABILITÀ, NON SOLTANTO VERSO I NIPOTI - IL PROBLEMA E’ CHE NEI PROSSIMI ANNI DIVENTERANNO NONNE DONNE ISTRUITE, CHE LAVORANO E ANDRANNO IN PENSIONE MOLTO TARDI (E AVRANNO MENO TEMPO DA DEDICARE ALLA FAMIGLIA)

Linda Laura Sabbadini per “La Stampa”

 

NONNI E NIPOTI

Auguri di cuore ai dodici milioni e mezzo di nonni del nostro Paese. Nonni e nonne, figure davvero splendide per i nipoti. Figure da festeggiare per il bellissimo rapporto che riescono a costruire con loro. Ho un ricordo intensissimo dei miei nonni, il senso di giustizia e di difesa degli ultimi di mio nonno, trasmessomi con i tanti racconti di battaglie per la libertà; la determinazione di mia nonna, maestra già nel 1915 e poi professoressa, e il suo insistere sull' investire in cultura.

 

NONNI E NIPOTI

«Nessuno potrà rubartela mai», mi dicevano tutti e due, preoccupati di allertarmi che essere ebrea avrebbe potuto significare essere perseguitata, come era successo a loro e nella storia. Ciascuno di noi sa il segno profondo che lasciano nel cuore i nonni. Perle di saggezza che si incidono nella nostra memoria e non scompaiono più. Parole e gesti d' amore che si scolpiscono nel cuore. Lezioni di vita che ti accompagnano anche da adulta. Affettuosi, complici, pazienti, sempre pronti a dare le coccole al momento giusto, a sostenerti con forza e a capirti, i nonni e le nonne. Ora la situazione è cambiata profondamente rispetto al passato, molto cambiata.

 

NONNI E NIPOTI

Prima c' erano pochi nonni e tanti nipoti, ora tanti nonni e pochi nipoti. Prima, la durata della vita era più breve, quindi i nonni non arrivavano ad età avanzate, non tutti riuscivano a conoscere 4 nonni. Oggi, la durata della vita si è allungata, ma il calo delle nascite e la permanente bassa fecondità si è accentuata e, a fronte di 4 nonni, si hanno sempre meno nipoti, in media 3.

 

Ma l' intensità dei rapporti non si riduce. Il ruolo attivo dei nonni cresce, l' affidamento dei nipoti fino a 13 anni li coinvolge nell' 86,9% dei casi, e coinvolge più le nonne. Si prendono cura dei nipoti, mentre i genitori lavorano, oppure durante impegni occasionali dei genitori, in situazioni di emergenza, quando il bambino è malato, e anche nei periodi di vacanza.

NONNI E NIPOTI

Sono facilitati dal fatto che fra i nonni il 43% vive a meno di un chilometro di distanza dal nipote più vicino, il 40% fra uno e 16 chilometri e solo il 17% a più di 16 chilometri dal nipote più vicino. Al Sud un po' meno, perché sono più distanti.

 

Dunque, sono una grande risorsa affettiva, sì, ma anche per la vita quotidiana delle famiglie, soprattutto laddove le mamme lavorano. E sono diventati sempre più un pilastro del sistema di welfare. Il contributo di ore di aiuto fornite dalle persone gratuitamente per l'assistenza ai bambini al di fuori del proprio nucleo familiare è stato di 1 miliardo 322 milioni di ore in un anno, secondo l' Istat, certo non tutti da parte dei nonni ma sicuramente una buona parte.

 

Una cosa enorme. La scarsa presenza di servizi sociali e la sperequata distribuzione sul territorio, accanto alla difficoltà di pagare una baby sitter per la maggior parte delle famiglie con bambini rendono indispensabile l'aiuto dei nonni, che suppliscono così, in Italia come in altri Paesi mediterranei, ad una funzione a cui dovrebbero assolvere i nostri sistemi di welfare.

 

biberon per nonni

E così i nonni, e soprattutto le nonne, si prendono cura dei nipoti, per aiutare figlie e nuore in una catena di solidarietà femminile che diventa sempre più difficile sorreggere. Sì, difficile perché stanno diventando nonne, donne più istruite che fin da giovani avevano cominciato a lavorare e non hanno lasciato il lavoro, ma la cui età pensionabile è diventata più alta di prima. Lavorano più a lungo e quindi hanno meno tempo da dedicare al lavoro di cura dei nipoti. A ciò si aggiunge che queste stesse donne hanno anche sempre di più genitori anziani non autosufficienti di cui prendersi cura.

 

nonna della sposa e amica nella foto virale

Strette tra lavoro retribuito, assistenza ai nipoti e assistenza a genitori anziani non autosufficienti, le nonne hanno un problema di sovraccarico non indifferente e non riescono a godersi i nipoti quanto vorrebbero. Sono sempre più in affanno. Le nonne e i nonni sono assai diversi dal passato, come diversi sono i loro nipoti.

 

Più aperti che in passato a condividere e scambiare esperienze con una generazione di piccoli così diversa nelle abitudini ed anche nei saperi. Più aperti ad imparare da loro oltre che a trasmettere valori. Nonni pilastri del sistema di welfare, che non potranno più esserlo come prima, e che hanno bisogno anch' essi che i servizi pubblici ne possano alleviare il carico, permettendo loro di valorizzare il rapporto affettivo e formativo e crescere insieme ai loro nipoti.

Ultimi Dagoreport

alessandro giuli pietrangelo buttafuoco arianna giorgia meloni beatrice venezi nicola colabianchi nazzareno carusi tiziana rocca giulio base

''L’ESSERE STATI A CASA MELONI O DI LA RUSSA NON PUÒ ESSERE L’UNICO O IL PRIMO REQUISITO RICHIESTO PER LE NOMINE CULTURALI’’ - LETTERA A DAGOSPIA DI PIERLUIGI PANZA: “SONO TRA LE ANIME BELLE CHE QUANDO GIORGIA MELONI HA VINTO LE ELEZIONI HA SPERATO CHE, AL POSTO DEL PLURIDECENNALE AMICHETTISMO ROMANO DI SINISTRA SI AVVIASSE UN METODO, DICIAMO SUPER-PARTES, APERTO (MAGARI ANCHE SOLO PER MANCANZA DI CANDIDATI) E TESO A DELINEARE UNA CULTURA LIBERALE LEGATA AL PRIVATO O ALLE CONFINDUSTRIE DEL NORD… POVERO ILLUSO. IL SISTEMA È RIMASTO LO STESSO, APPLICATO CON FEROCE VERIFICA DELL’APPARTENENZA DEL CANDIDATO ALLA DESTRA, MEGLIO SE ROMANA DI COLLE OPPIO, PER GENEALOGIA O PER ADESIONE, MEGLIO SE CON UNA PRESENZA AD ATREJU E CON UN LIBRO DI TOLKIEN SUL COMODINO - LE NOMINE DI GIULI, BUTTAFUOCO, CRESPI, VENEZI, COLABIANCHI, BASE & ROCCA, IL PIANISTA NAZARENO CARUSI E VIA UNA INFINITÀ DI NOMI NEI CDA, NELLE COMMISSIONI (IN QUELLA PER SCEGLIERE I 14 NUOVI DIRETTORI DEI MUSEI C’È SIMONETTA BARTOLINI, NOTA PER AVER SCRITTO "NEL BOSCO DI TOLKIEN, LA FIABA L’EPICA E LA LINGUA") 

salvini calenda meloni vannacci

DAGOREPORT – LA ''SUGGESTIONE'' DI GIORGIA MELONI SI CHIAMA “SALVIN-EXIT”, ORMAI DIVENTATO IL SUO NEMICO PIU' INTIMO A TEMPO PIENO - IN VISTA DELLE POLITICHE DEL 2027, SOGNA DI LIBERARSI DI CIO' CHE E' RIMASTO DI UNA LEGA ANTI-EU E VANNACCIZZATA PER IMBARCARE AL SUO POSTO AZIONE DI CARLO CALENDA, ORMAI STABILE E FEDELE “FIANCHEGGIATORE” DI PALAZZO CHIGI - IL CAMBIO DI PARTNER PERMETTEREBBE DI ''DEMOCRISTIANIZZARE" FINALMENTE IL GOVERNO MELONI A BRUXELLES, ENTRARE NEL PPE E NELLA STANZA DEI BOTTONI DEL POTERE EUROPEO (POSTI E FINANZIAMENTI) - PRIMA DI BUTTARE FUORI SALVINI, I VOTI DELLE REGIONALI IN VENETO SARANNO DIRIMENTI PER MISURARE IL REALE CONSENSO DELLA LEGA - SE SALVINI DIVENTASSE IRRILEVANTE, ENTRA CALENDA E VIA A ELEZIONI ANTICIPATE NEL 2026, PRENDENDO IN CONTROPIEDE, UN'OPPOSIZIONE CHE SARA' ANCORA A FARSI LA GUERRA SUL CAMPOLARGO - LA NUOVA COALIZIONE DI GOVERNO IN MODALITÀ DEMOCRISTIANA DI MELONI SI PORTEREBBE A CASA UN BOTTINO PIENO (NUOVO CAPO DELLO STATO COMPRESO)....

donald trump vladimir putin xi jinping

DAGOREPORT - PERCHÉ TRUMP VUOLE ESSERE IL "PACIFICATORE GLOBALE" E CHIUDERE GUERRE IN GIRO PER IL MONDO? NON PER SPIRITO CARITATEVOLE, MA PER GUADAGNARE CONSENSI E VOTI IN VISTA DELLE ELEZIONI DI MIDTERM DEL 2026: IL PRESIDENTE USA NON PUÒ PERMETTERSI DI PERDERE IL CONTROLLO DEL CONGRESSO - SISTEMATA GAZA E PRESO ATTO DELLA INDISPONIBILITÀ DI PUTIN AL COMPROMESSO IN UCRAINA, HA DECISO DI AGGIRARE "MAD VLAD" E CHIEDERE AIUTO A XI JINPING: L'OBIETTIVO È CONVINCERE PECHINO A FARE PRESSIONE SU MOSCA PER DEPORRE LE ARMI. CI RIUSCIRÀ? È DIFFICILE: LA CINA PERDEREBBE UNO DEI SUOI POCHI ALLEATI....

fabio tagliaferri arianna meloni

FLASH! FABIO TAGLIAFERRI, L’AUTONOLEGGIATORE DI FROSINONE  CARO A ARIANNA MELONI, AD DEL ALES, CHE DOVREBBE VALORIZZARE IL PATRIMONIO CULTURALE DEL PAESE, PUBBLICA SU INSTAGRAM UNA FOTO DELLA PARTITA LAZIO-JUVENTUS IN TV E IL COMMENTO: “LE ‘TRASMISSIONI’ BELLE E INTERESSANTI DELLA DOMENICA SERA” – DURANTE IL MATCH, SU RAI3 È ANDATO IN ONDA UN’INCHIESTA DI “REPORT” CHE RIGUARDAVA LA NOMINA DI TAGLIAFERRI ALLA GUIDA DELLA SOCIETÀ IN HOUSE DEL MINISTERO DELLA CULTURA…