j.k. rowling attivisti trans

UNA DONNA VITTIMA DI ABUSI PUO' FINIRE A PARLARNE CON UNA TRANS? - J.K. ROWLING, IN POLEMICA CON IL CENTRO ANTI-STUPRO DI EDIMBURGO GESTITO DA UNA TRANS, NE APRE UN ALTRO CON DENTRO SOLO DONNE - LA SCRITTRICE VUOLE IN CITTÀ UN LUOGO IN DIFESA DEGLI SPAZI FEMMINILI - È SOLO L’ULTIMA MOSSA DA QUANDO È STATA BOLLATA COME TRANSFOBICA, MA LEI SE NE FOTTE: “SARÒ SEMPRE IN GRADO DI DAR DA MANGIARE AI MIEI FIGLI ANCHE SE TUTTI BOICOTTASSERO I MIEI LIBRI…”

Luigi Ippolito per il “Corriere della Sera”

 

jk rowling harry potter 5

Lei non si cura della «cancel culture»: J.K. Rowling, la creatrice di Harry Potter, prosegue imperterrita nella sua battaglia a difesa delle donne. La scrittrice britannica ha appena annunciato di avere fondato - e finanziato a sue spese - un centro di accoglienza solo femminile per le vittime di violenza sessuale: perché quella che dovrebbe essere un'ovvietà è invece un gesto polemico e controverso in un clima di «guerre culturali» dove gli attivisti trans si scontrano con le femministe - come la Rowling - che continuano a ritenere che la biologia non sia un'opinione.

diritti transgender 7

 

L'annuncio del servizio di sostegno promosso dalla scrittrice, che avrà sede a Edimburgo, dove lei vive da decenni, arriva nel momento in cui il Parlamento scozzese sta per passare una legge sulla autoidentificazione di genere che consentirà di cambiare ufficialmente sesso sulla base di una semplice dichiarazione: una norma che molte donne temono possa spalancare la porta a ogni sorta di abusi.

 

jk rowling

La scrittrice si è mossa sulla scorta della preoccupazione che le politiche «inclusive dei transessuali» adottate da altri servizi anti-violenza possano scoraggiare le donne dal chiedere aiuto: addirittura, a Edimburgo il centro ufficiale anti-stupro è gestito da una trans che ha in passato suggerito che le vittime saranno affrontate se esprimono «convinzioni inaccettabili» sul genere e che dovranno «riformulare il loro trauma» se dovessero obiettare all'essere assistite da transessuali dopo aver subito violenza maschile.

diritti transgender 5

 

La Rowling si è detta furiosa di fronte ad affermazioni di questo tipo e ha sottolineato che c'è un «bisogno non corrisposto» per le donne di Edimburgo. Per questo ha lanciato il suo centro di assistenza, anche in virtù della propria esperienza personale di vittima di abusi domestici e sessuali: «In quanto sopravvissuta io stessa ad assalti sessuali - ha detto la scrittrice - so quanto è importante avere l'opzione di ricevere un aiuto centrato sulle donne e fornito da donne in un momento di tale vulnerabilità».

Più in generale, la sua è una battaglia in difesa degli spazi femminili - dallo sport alle carceri - accessibili solo a donne biologiche: cosa che le è costato l'accusa di essere «transfobica».

 

jk rowling

Per le sue posizioni J.K. Rowling ha affrontato l'ostracismo, oltre che campagne di minacce e intimidazioni, ma dall'alto di una fortuna di un miliardo di euro non si preoccupa più di tanto: «Sarò sempre in grado di dar da mangiare ai miei figli anche se tutti boicottassero i miei libri».

Perfino i giovani attori dei film di Harry Potter - la cui fama non esisterebbe senza di lei - hanno preso le distanze dalla scrittrice in omaggio al politicamente corretto.

jorge arantes e jk rowling 2

 

Il paradosso è che la Rowling è una intellettuale con solidissime credenziali di sinistra, così come lo sono le numerose commentatrici donne che nei mesi scorsi hanno abbandonato il Guardian - quotidiano bastione dell'intellighenzia progressista - dopo aver denunciato un clima di censura sulla questione dei trans e dell'identità di genere.

 

JK ROWLING E IL NUOVO LIBRO SU HARRY POTTER

Perché è in particolare la sinistra che nel mondo anglosassone si sta aggrovigliando in contorcimenti intellettuali, con esponenti di primo piano del laburismo che non sono in grado di dare una definizione di «donna» e col leader Keir Starmer costretto a dire - pena la scomunica - che le donne possono essere fornite di pene. Il risultato è che molte donne di lunga militanza femminista - come J.K. Rowling - si trovano a disagio in una sinistra che ha sposato la causa degli attivisti trans, mentre i conservatori, consapevoli che il senso comune della maggioranza si colloca altrove, cavalcano a proprio vantaggio le «guerre culturali». In tutto questo sono le battaglie delle donne, proprio nel momento in cui la parità appariva a un passo, che rischiano di subire una battuta d'arresto.

diritti transgender 6diritti transgender 4jk rowlingdiritti transgender 3j k rowlingTweet di JK Rowling con Allison Baileywarner bros contro jk rowlingTweet di JK Rowling con Alex Drummond

Ultimi Dagoreport

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...

rai giampaolo rossi gianmarco chiocci giorgia meloni bruno vespa scurti fazzolari

DAGOREPORT - RIUSCIRÀ GIAMPAOLO ROSSI A DIVENTARE IL CENTRO DI GRAVITÀ DELL’INDOMABILE BARACCONE RAI? - IL “FILOSOFO” DEL MELONISMO HA TENUTO DURO PER NON ESSERE FATTO FUORI DAL FUOCO AMICO DEL DUPLEX SERGIO-CHIOCCI. A “SALVARE” IL MITE ROSSI ARRIVÒ IL PRONTO SOCCORSO Di BRUNO VESPA, CON IL SUO CARICO DI MEZZO SECOLO DI VITA VISSUTA NEL FAR WEST DI MAMMA RAI - A RAFFORZARE LA SUA LEADERSHIP, INDEBOLENDO QUELLA DI CHIOCCI, È INTERVENUTA POI LA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI, “BRUCIANDO” IN PIAZZA IL DESIDERIO DI GIORGIA DI ARRUOLARLO COME PORTAVOCE - L’OPERAZIONE DI ROSSI DI ESSERE IL BARICENTRO IDEOLOGO E PUNTO DI RIFERIMENTO DI TELE-MELONI, SI STA SPOSTANDO SUI TALK-SHOW E L’INTRATTENIMENTO, A PARTIRE DALLA PROBABILE USCITA DI PAOLO DEL BROCCO, DA UNA DOZZINA DI ANNI ALLA GUIDA “AUTONOMA” DELLA CONSOCIATA RAI CINEMA, IN SCADENZA AD APRILE 2026 - IL NOME CHE SCALPITA PER ANDARLO A SOSTITUIRE, È UN AMICO FIDATO DI ROSSI, L’ATTUALE DIRETTORE DEL DAY-TIME, LO SCRITTORE-POETA-CANTANTE-SHOWMAN ANGELO MELLONE - MENTRE A RAI FICTION...

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...