trifone ragone - teresa costanza - pordenone

1. L’ASSASSINIO DEI FIDANZATI DI PORDENONE: LA VITA SEGRETA DI TERESA, CUBISTA DI NOTTE 2. TUTTO RUOTA ATTORNO A UNA SPECIE DI VITA “INTENSA E VARIEGATA” DI TERESA E TRIFONE 3. UNA BELLA COPPIA DA PROVINCIA ARRAPATA. C’È CHI RACCONTA CHE LUI FREQUENTASSE ANCHE DONNE PIÙ ANZIANE E CHE LEI VENISSE CORTEGGIATA DA QUALCUNO NON CORRISPOSTO QUANDO NEI FINE SETTIMANA LAVORAVA COME LAP DANCER IN DISCOTECA

TERESA COSTANZA GIALLO PORDENONETERESA COSTANZA GIALLO PORDENONE

Corriere.it

 

Si moltiplicano le ipotesi seguite dagli investigatori nel duplice omicidio a Pordenone Trifone Ragone e Teresa Costanza. Ipotesi che seguono una serie di voci, tutte però da verificare, raccolte dagli inquirenti. Tutto ruota attorno a una specie di vita «intensa» e segreta della coppia. C’è chi racconta che lui frequentasse anche donne più anziane e che lei venisse corteggiata da qualcuno non corrisposto quando nei fine settimana lavorava in discoteca.

 

trifone ragonetrifone ragone

E ancora: la giovane, con lo pseudonimo di Greta, ballava, come emerge in un video postato sui social, come ragazza immagine in locali notturni. Forse, è l’ipotesi, la sua bellezza aveva attirato corteggiatori sgraditi, se non molesti. Stalker. Infine la pista della malavita organizzata legata magari a un traffico di anabolizzanti che per girano nelle palestre della zona. Sono solo alcuni degli interrogativi che si stanno ponendo in queste ore gli investigatori per individuare il killer di Trifone Ragone e Teresa Costanza, i due fidanzati di Pordenone uccisi da cinque colpi di pistola alla testa martedì scorso subito dopo essere saliti nella macchina posteggiata al palasport.

TRIFONE RAGONE E TERESA GIALLO PORDENONETRIFONE RAGONE E TERESA GIALLO PORDENONE

 

La vita «variegata e intensa» della coppia

Non potendo privilegiare una pista rispetto ad un’altra - «diamo la medesima importanza ad ogni ipotesi» ha ripetuto anche venerdì il Procuratore Marco Martani - si è optato per lavorare su più fronti. Ad ogni nucleo di investigatori è stato assegnato un segmento: chi si occuperà del possibile movente passionale, chi delle occupazioni delle vittime, chi indagherà nel mondo dei locali notturni, chi, infine, verificherà quanto attiene alle palestre e agli anabolizzanti.

trifone ragone 2trifone ragone 2

 

Circa il mandante mafioso, è di competenza di una struttura che opera direttamente dalla Capitale. «Stiamo analizzando ogni fotogramma - hanno fatto sapere gli inquirenti - della vita di questa coppia: avevano un’esistenza variegata e intensa e per questo motivo appare arduo risalire a ogni contatto». Accertamenti anche sulle loro comparsate, retribuite, nei locali notturni - che si scontrano, tuttavia, con le dichiarazioni di amici e parenti, che li dipingevano vicendevolmente gelosissimi delle attenzioni di terzi - circostanza che spinge gli inquirenti a vagliare qualsiasi proposta o avance ricevuta e magari declinata bruscamente.

 

trifone ragone 1trifone ragone 1

Pista che spiegherebbe più di altre la duplice esecuzione: se l’obiettivo del killer fosse stata soltanto la donna - riflettono gli investigatori - avrebbe potuto farlo all’arrivo in palestra, mezz’ora prima dell’agguato. La ragazza, dopo aver accompagnato il fidanzato all’allenamento quotidiano, era uscita per alcune commissioni, parcheggiando al ritorno l’utilitaria nel medesimo posto dove è stata freddata poco dopo.

 

Se l’assassino avesse voluto, quello sarebbe stato il momento ideale: sola, al buio, senza testimoni e scongiurando il rischio di una reazione del pesista, militare esperto e capace di difendersi

 

Accertamenti su sms, mail e telefonate

teresa costanzateresa costanza

Da quanto si è appreso stanno affluendo montagne di dati su mail, telefonate, sms e post sui social network - e molte altre sono attese nei prossimi giorni, poiché ci sono tempi tecnici non accorciabili per taluni materiali - così come corposa è l’analisi delle dichiarazioni raccolte subito dopo il delitto con l’audizione di decine di amici, conoscenti, colleghi, atleti e parenti.

 

L’autopsia

teresa costanza 4teresa costanza 4

Sul fronte dell’autopsia, l’esame è durato oltre dieci ore venerdì, ma ha confermato quanto era già emerso dalla Tac cranica eseguita all’indomani dell’agguato: sei i colpi sparati, di cui tre hanno colpito l’uomo - uno alla tempia e due alla mandibola, tutti a bruciapelo - e altrettanti la fidanzata, che potrebbe aver visto in faccia il killer, ma non ha avuto il tempo di difendersi e cercare la fuga scendendo dall’auto.

 

teresa costanza 3teresa costanza 3

È stato ipotizzato che Ragone sia stato freddato mentre si stava accomodando sul lato passeggero dell’utilitaria di famiglia - preso di spalle, una gamba è rimasta fuori dall’abitacolo - mentre la compagna è morta alla guida del veicolo, quando stava per mettere in moto. Nel tentativo disperato di sottrarsi ai colpi, avrebbe schivato uno dei tre proiettili, che l’ha centrata di striscio alle labbra, distruggendo poi il finestrino: gli altri due non le hanno dato scampo, colpendola al capo. L’autopsia ha infine escluso che la donna fosse in stato di gravidanza. Una evidenza scientifica che va a spegnere una delle tante voci che si erano susseguite nelle ultime ore.

teresa costanza 1teresa costanza 1

 

L’appello del procuratore: chi ha visto parli

In questo quadro senza certezze circa il movente, il procuratore di Pordenone ha reiterato il proprio appello a quanti potrebbero aver visto qualcosa di anomalo: «Alle 20, in una zona così centrale - ha spiegato Martani - è possibile che qualche passante abbia notato un movimento o una persona non abituali.

 

C’è la necessità di un aiuto, perché ci permetterebbe di mettere a confronto tali indicazioni con le centinaia di ore di immagini che abbiamo archiviato della video sorveglianza comunale e privata dell’intero quartiere. Al momento, i fotogrammi ci indicano figure anonime: se avessimo qualche indicazione più precisa - ha concluso - passeremmo a cercare volti e mezzi specifici».

 

teresa costanza trifone ragoneteresa costanza trifone ragonecoppia uccisa pordenonecoppia uccisa pordenone

 

Ultimi Dagoreport

francesco milleri andrea orcel carlo messina nagel donnet generali caltagirone

DAGOREPORT - COSA FRULLA NELLA TESTA DI FRANCESCO MILLERI, GRAN TIMONIERE DEGLI AFFARI DELLA LITIGIOSA DINASTIA DEL VECCHIO? RISPETTO ALLO SPARTITO CHE LO VEDE DA ANNI AL GUINZAGLIO DI UN CALTAGIRONE SEMPRE PIÙ POSSEDUTO DAL SOGNO ALLUCINATORIO DI CONQUISTARE GENERALI, IL CEO DI DELFIN HA CAMBIATO PAROLE E MUSICA - INTERPELLATO SULL’OPS LANCIATA DA MEDIOBANCA SU BANCA GENERALI, MILLERI HA SORPRESO TUTTI RILASCIANDO ESPLICITI SEGNALI DI APERTURA AL “NEMICO” ALBERTO NAGEL: “ALCUNE COSE LE HA FATTE… LUI STA CERCANDO DI CAMBIARE IL RUOLO DI MEDIOBANCA, C’È DA APPREZZARLO… SE QUESTA È UN’OPERAZIONE CHE PORTA VALORE, ALLORA CI VEDRÀ SICURAMENTE A FAVORE” – UN SEGNALE DI DISPONIBILITÀ, QUELLO DI MILLERI, CHE SI AGGIUNGE AGLI APPLAUSI DELL’ALTRO ALLEATO DI CALTARICCONE, IL CEO DI MPS, FRANCESCO LOVAGLIO - AL PARI DELLA DIVERSITÀ DI INTERESSI BANCARI CHE DIVIDE LEGA E FRATELLI D’ITALIA (SI VEDA L’OPS DI UNICREDIT SU BPM), UNA DIFFORMITÀ DI OBIETTIVI ECONOMICI POTREBBE BENISSIMO STARCI ANCHE TRA GLI EREDI DELLA FAMIGLIA DEL VECCHIO RISPETTO AL PIANO DEI “CALTAGIRONESI’’ DEI PALAZZI ROMANI…

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO