estrazione terre rare sulla luna

NON VOGLIO MICA LA LUNA (SOLO COSTRUIRCI MINIERE) - L'ASTROFISICA SIMONETTA DI PIPPO, NEO DIRETTRICE DEL LABORATORIO SEELAB DELLA SDA BOCCONI, RACCONTA L'ECONOMIA DELLO SPAZIO: "STIAMO COSTRUENDO IL FUTURO, L'ESTRAZIONE DI RISORSE COME TERRE RARE E METALLI DEL GRUPPO DEL PLATINO DALLA LUNA E DAGLI ASTEROIDI, SERVIZI IN ORBITA E SVILUPPO SOCIO-ECONOMICO SOSTENIBILE SULLA TERRA E…"

simonetta di pippo

Antonio Lo Campo per “Avvenire”

 

Simonetta Di Pippo, neo direttore del laboratorio SEElab della Sda Bocconi traccia lo scenario per il prossimo futuro «Dedicherò la prossima fase della mia vita professionale a restituire ai giovani quel che so in materia di spazio». E ne sa davvero molto, di spazio e di astronautica Simonetta Di Pippo, astrofisica e di recente nominata nuovo direttore dello Space Economy Evolution Lab (SEElab), il laboratorio di SDA Bocconi fondato nel 2018 da Andrea Sommariva (deceduto nell'agosto 2021) per studiare l'economia dello spazio e le ricadute economiche delle attività spaziali.

 

space economy 3

Simonetta Di Pippo arriva da ruoli dirigenziali in Agenzia Spaziale Italiana, e poi direttore del Volo Umano presso l'ESA, e dal 2014 ha ricoperto il ruolo di direttore dell'Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari dello spazio extra- atmosferico (Unoosa), con sede a Vienna. Precedentemente all'incarico Unoosa, è stata membro del World Economic Forum Global Future Council on space dal 2016 e suo co-presidente dal 2020. L'economia dello spazio si sta espandendo enormemente, con la partecipazione di un numero sempre crescente di attori, e si attesta oggi su un valore di circa 400 miliardi di dollari, destinati a trasformarsi in trilioni nel giro di pochi anni.

space economy 2

 

SDA Bocconi, con lo Space Economy Evolution Lab, è ormai da alcuni anni all'avanguardia della ricerca sull'economia dello spazio. «L'approccio sarà multidisciplinare, con particolare attenzione al settore dei privati, sempre più protagonisti nel settore spazio e Space Economy. E la sfida è farlo diventare un centro di eccellenza su scala globale, sperimentando sinergie ed espandendo il raggio d'azione per raggiungere un numero crescente di utenti, sfruttando le competenze di un team multidisciplinare, unico nel suo genere» sottolinea Di Pippo.

 

estrazione terre rare sulla luna 3

«Un centro di eccellenza come il SEElab del prossimo futuro, diventerà centro di aggregazione di competenze come nodo centrale di una rete di collaborazioni nazionali e internazionali. Metterò in campo le mie esperienze in vari settori, da quello scientifico a quello istituzionale, da quello economico a quello diplomatico in campo spaziale, con l'obiettivo di formare giovani preparati in campo spaziale e in tutte le numerose discipline ad esso collegate per le sfide importanti che ci attendono».

 

estrazione terre rare sulla luna 5

Un esempio di Space Economy prossima futura? «L'estrazione di risorse come terre rare e metalli del gruppo del platino dalla Luna e dagli asteroidi, a filoni ad alto potenziale di sviluppo nel breve e medio termine, con focalizzazione su spazio e clima, servizi in orbita e sviluppo socio-economico sostenibile sulla Terra. Il SEElab costruirà l'economia del futuro basandosi su dati e infrastrutture spaziali. Il nostro nuovo motto è stiamo costruendo l'economia del futuro».

simonetta di pippo 2

 

Simonetta è stata sempre attiva nel cercare di bilanciare la presenza di genere nel mondo STEM e nel settore aerospaziale. E poi, un'anticipazione. «Il prossimo 27 giugno alla Bocconi a Milano - dice l'astrofisica italiana - terremo la conferenza annuale di SEElab, con la partecipazione di molti tra gli attori principali delle aziende e degli enti, anche privati, del settore spazio italiani e internazionali».

estrazione terre rare sulla luna 2space economy 1simonetta di pippo 1estrazione terre rare sulla luna 1estrazione terre rare sulla luna 4

Ultimi Dagoreport

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...