greta thunberg

LA GRETA VIA – L'ULTIMA USCITA DI GRETA THUNBERG PER LA GIORNATA MONDIALE PER LA CONSAPEVOLEZZA SULL’AUTISMO: “NON È UN DONO, MA PUÒ ESSERE UN SUPERPOTERE. SENZA LA DIAGNOSI NON AVREI INIZIATO I MIEI SCIOPERI A SCUOLA” – IL FANATISMO DELL’OCCIDENTE CHE, COME PER LE CROCIATE, SI FA CONSIGLIARE DA UNA RAGAZZINA CHE SOGNA IL MEDIOEVO – I MIGLIORI MEME SULLA PALADINA DELL'AMBIENTE

IL VIDEO DE 'IL MESSAGGERO' CHE SPUTTANA I RAGAZZI IN PIAZZA PER L'AMBIENTE

 

1 – AUTISMO, IL MESSAGGIO DI GRETA THUNBERG: «NON È UN DONO, MA PUÒ ESSERE UN SUPERPOTERE»

Silvia Morosi per www.corriere.it

 

greta thunberg in treno col suo pranzo per niente eco-friendly

«L’autismo non è un “dono”. Per molti (anzi, ndr.) è una lotta senza fine contro scuole, posti di lavoro e bullismo. Ma nelle giuste circostanze, può diventare superpotere». Nella giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo, che si celebra ogni anno il 2 aprile (la ricorrenza è stata indetta dall'Onu nel 2008, per alimentare la conoscenza dei disturbi dello spettro autistico e a favorire azioni sociali per promuovere una maggiore inclusione), la 16enne svedese attivista per il clima Greta Thunberg — affetta di sindrome di Asperger — ha pubblicato sul proprio profilo Facebook un post: «Senza la mia diagnosi non avrei mai iniziato gli scioperi. Abbiamo bisogno di persone che ragionino fuori dagli schemi e dobbiamo iniziare a prenderci cura l’uno dell’altro. E ad abbracciare le differenze», ha confessato (qui dieci personaggi famosi con la sindrome di Asperger).

GRETA THUNBERG BY OSHO

 

«Oggi è la Giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo. Orgogliosi di essere nello spettro!». Per la maggior parte delle persone è «una lotta senza fine contro scuole, luoghi di lavoro e bulli. Ma nelle giuste circostanze, date le giuste modifiche, può essere un superpotere. Ho avuto la mia giusta dose di depressione, alienazione, ansia e disturbi.

 

GRETA THUNBERG CLIMA INFAME MEME BY HIPSTER DEMOCRATICI

Ma senza la mia diagnosi, non avrei mai iniziato i miei scioperi a scuola. Perché allora sarei stato come tutti gli altri. Le nostre società devono cambiare, e abbiamo bisogno di persone che pensano fuori dagli schemi e dobbiamo iniziare a prenderci cura l’uno dell’altro. E abbracciare le nostre differenze», ha scritto l’attivista.

 

Un messaggio che ricorda quello che la giovane aveva ripetuto in diverse circostanze. Lo scorso anno aveva partecipato anche all’evento TEDx a Stoccolma, e — per la prima volta —aveva rivelato: «Sono affetta da sindrome di Asperger e soffro di mutismo selettivo».

Greta Thunberg by Osho

 

2 – LA PIPPI CALZELUNGHE CHE RIVUOLE IL MEDIOEVO

Giovanni Longoni per “Libero Quotidiano”

 

L' umanità ha un disperato bisogno di fanatismo. Il nuovo millenarismo non è religioso ma ha lo stesso linguaggio di quello del passato: convertitevi, la fine è vicina, si diceva un tempo. Oggi la frase suona così: Non c' è quasi più tempo per salvare la Terra. "We don' t have time" è il nome della campagna mediatica che fa riferimento a Greta Thunberg, la sedicenne svedese che dall' agosto 2018 porta avanti una battaglia per salvare il pianeta da quella che lei chiama «la più grande crisi che l' umanità abbia mai affrontato».

LUIGI DI MAIO VERSIONE GRETA THUNBERG BY SPINOZA

 

Intende il riscaldamento globale provocato dall' inquinamento; accanto a questo dogma centrale del culto di Greta ce ne sono altri: il veganesimo (l' allevamento bovino produce CO2 più del traffico automobilistico) e la lotta contro la plastica e a favore del riciclaggio dei materiali. Come otto secoli fa durante la semileggendaria Crociata dei fanciulli, è a dei giovanetti che l' Occidente si rivolge per avere un messaggio salvifico. La Thunberg gira l' Europa (pare rigorosamente in treno: l' aereo inquina), partecipa a marce di migliaia di scolari, poi viene invitata dai grandi della Terra che le chiedono consiglio.

 

rita pavone tweet

Ha viaggiato in Germania, Polonia, Svizzera e il 18 aprile è attesa a Roma. È noto che lei il venerdì mattina non va in aula: sciopera per il clima. Sorge il dubbio che, spostandosi sempre via terra, alla fine i giorni in cui marina scuola siano un po' di più.

 

A DAVOS

greta thunberg

È stata a parlare a Davos, davanti alla solita platea dei reggitori dei destini del mondo, e li ha bacchettati severamente: «A Davos la gente ama parlare di successo ma il successo economico è arrivato con un prezzo da pagare e sul clima abbiamo fallito. Se non riconosciamo questo fallimento, ci saranno sofferenze indicibili».

 

Anche il mondo dello spettacolo ha invitato Greta per venirne fustigato; e la ragazzina con le trecce non si è tirata indietro. A Berlino è salita sul palco con Vanessa Redgrave, la cantante Conchita Wurst, il presentatore Thomas Gottschalk, per ricevere il premio Goldene Kamera, normalmente riservato a personalità dello spettacolo.

GRETA THUNBERG COME CALCUTTA

 

Poi giù randellate: le star, si lamenta la piccina, faticano a sostenere la battaglia per la salvaguardia del clima, in quanto «potrebbe limitare il loro diritto di volare in tutto il mondo, per visitare ristoranti, spiagge e luoghi di ritiro yoga». Non ha parlato di cammelli e di crune di aghi, ma il concetto è quello.

 

greta thunberg

«Tutta la scienza», si è premurata di ricordare Greta alla sua platea teutonica, «è concorde nel dirci che siamo a circa 11 anni di distanza dallo scatenare una reazione irreversibile che porterà probabilmente alla fine della nostra civiltà così come la conosciamo. «Probabilmente» è una parola chiave di questa frase, che ne attenua la portata; Greta lo ha chiarito da tempo: per lei, che è affetta dalla Sindrome di Asperger (un disturbo autistico) la realtà è o bianca o nera.

greta thunberg

 

Fa fatica a cogliere le sfumature; il non detto; le implicazioni dettate dal contesto. Ma questo problema è la sua forza, e Greta ha già ammesso anche questo. Il suo messaggio risulta più diretto, senza esitazioni. Lo chiarisce un altro esempio dal discorso di Davos: «Voglio che siate presi dal panico. Voglio che proviate la paura che io provo.

greta thunberg

Ogni giorno. E voglio che facciate qualcosa. Voglio che vi comportiate come se casa nostra fosse in fiamme. Perché lo è davvero».

 

VERGOGNA DI VOLARE

La svedesina è in buona compagnia: il Web ha visto nascere tanti casi di adolescenti-profeti. In Belgio Anuna De Wever, 17 anni, e Kyra Gantois, 19 anni. In Germania Luisa Neubauer, che va all' università. Negli Usa, Alexandria Villanesor, 13 anni. Sono voci ascoltate: in Svezia per fare un esempio legato sempre a Greta, è nato un movimento per boicottare i voli aerei a favore del treno.

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