andrea agnelli juventus

“LA PROCURA DI ROMA STA INDAGANDO SUI RAPPORTI TRA JUVENTUS, FIGC E AIA” - L’AVVOCATO IACONO: “ABBIAMO PRESENTATO UN ESPOSTO SULLA SPONSORIZZAZIONE CHE FCA FA ALLA FIGC, CONTESTANDO IL CONFLITTO DI INTERESSI. I RAPPORTI SONO JUVENTUS-FIAT-EXOR-QUOTAZIONI IN BORSA-FIGC-AIA. ABBIAMO CHIESTO AI MAGISTRATI DI FAR LUCE SU QUESTE CIRCOSTANZE” - L’INCHIESTA SULLE PLUSVALENZE DELLA JUVENTUS UNDER 23…

Da www.calciomercato.com

 

andrea agnelli 3

In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, trasmissione con Umberto Chiariello in onda su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Roberto Iacono, avvocato: “Abbiamo ricostruito i legami che ci sono tra la Fiat e la FIGC. Abbiamo posto all'attenzione della Procura, presentando un esposto alla Procura di Napoli, con la Procura di Roma che ha preso gli atti per competenza la sponsorizzazione che la Fiat fa alla FIGC, contestando il conflitto di interessi nel caso di specie, denunciando l'irregolarità rispetto a situazioni anche solo apparenti.

 

Andando a ricostruire la storia della Fiat, con le ripercussioni che si hanno in borsa rispetto all'andamento sportivo della Juventus, si torna sempre a quella che è la sponsorizzazione verso la FIGC e l'AIA. Attualmente siamo in attesa di riscontri, soprattutto alla luce degli ultimi avvenimenti. Le indagini sono ancora in corso, essendoci una segretezza, abbiamo difficoltà a ricevere informazioni.

andrea agnelli 2

 

I rapporti sono Juventus-Fiat-EXOR-quotazioni in borsa-FIGC-AIA. La questione non è solo morale ed etica, ma il codice FIGC all'articolo 10 si occupa proprio di conflitti d'interesse. È chiaro che nel momento in cui una società come la EXOR, azionista di maggioranza della Fiat, della Ferrari e della Juventus, vi è già un conflitto d'interesse. Non credo neppure sia un conflitto d'interesse d'apparenza, così come non lo è la relazione tra titoli in borsa della Juventus ed i risultati sportivi. Abbiamo chiesto alla Procura di far luce su queste circostanze".

 

2 - PLUSVALENZIFICIO JUVENTUS, PRIMA PARTE: UNDER 23? NO, UNDER 23MILA PER CENTO

Pippo Russo per www.calciomercato.com

 

Ti aspetti Alejandro Marqués e invece salta fuori Ettore Marchi. Succedono cose eccentriche dentro e intorno alla Juventus Under 23. E fra le più notevoli c'è lo scarto fra gli investimenti in sede di calciomercato e ciò che essi rendono sul campo. In questo senso l'incrocio fra le vicende degli attaccanti quasi omonimi, l'ispano-venezuelano proveniente dal Barcellona e l'eugubino proveniente dal Monza, è emblematico.

 

FABIO PECCHIA

L'attaccante Under 21 (classe 1999) giunto dal Barça B si aggrega al gruppo dell'Under 23 durante la finestra invernale di calciomercato con una valutazione da 8,2 milioni di euro. E ci si aspetterebbe che, in una squadra di Serie C giunta a annaspare appena sopra la linea dei play-out, diventi automaticamente titolare fisso e prenda a mitragliare gol. E invece Marqués, fino al momento dell'interruzione di campionato causa Covid-19, accumula soltanto due spezzoni di gara: uno in campionato a Monza e un altro in Coppa Italia di Serie C contro il Feralpisalò. Ovviamente zero gol, ma diamogli pure il tempo d'ambientarsi, ci mancherebbe. Del resto, gli strateghi del mercato bianconero hanno pur sempre investito su di lui un valore finanziario di oltre 8 milioni di euro nonostante che il calciatore si liberasse a giugno dal vincolo col club blaugrana. Dunque, aspettarlo si deve.

 

Alejandro Marques

Ma intanto che s'aspetta l'esplosione dell'attaccante straniero Under 21, a spicciare le faccende provvede l'italianissimo attaccante Under 35 (li compirà il 6 novembre) ceduto ai bianconeri dalla società brianzola, anche lui durante il calciomercato di gennaio. E giusto per completare il cerchio dell'aneddotica, Ettore Marchi realizza giusto al Brianteo di Monza una doppietta cruciale per il campionato della Juventus Under 23. Nell'unica gara fin qui giocata in campionato da Marqués. Quel giorno, domenica 16 febbraio, Marchi è in bianconero da neanche un mese. Coinvolto in uno scambio che porta al Monza l'attaccante luso-lussemburghese Dany Mota Carvalho. Incrocio di prestiti con riscatto in vista per l'ex bianconero e relativa plusvalenza. Così come uno scambio di calciatori con plusvalenze incrociate porta Alejandro Marqués a Torino mentre Matheus Pereira prende la rotta opposta verso Barcellona.

 

Dany Mota Carvalho

Invero, in Catalogna il brasiliano risulta non pervenuto. La scheda personale su Transfermarkt lo dà come “non tesserato”. E poiché l'obbligo di riscatto per il Barça scatterebbe “al raggiungimento di determinati obiettivi sportivi durante la stagione 2019-20”, c'è da capire come andrà a finire la storia.

 

Sia come sia, con quella doppietta realizzata su rigore Ettore Marchi regala una vittoria inattesa alla sua nuova squadra e sancisce la seconda sconfitta in campionato per la sua ex, che sta conducendo largamente il campionato e non perdeva da un intero girone. Cose che capitano nel calcio, così come i due fantozziani falli da rigore del mitico Gabriel Paletta. Quello che abbiamo persino naturalizzato, regalandogli una presenza ai mondiali di Brasile 2014. Sacrosanto che al giro successivo rimanessimo a casa.

 

JUVENTUS UNDER 23

Grazie a quella vittoria fuori da ogni attesa, e alla successiva conseguita in casa contro la Pianese, la Juventus Under 23 si allontana dalla zona del pericolo. Prima di scendere in campo al Brianteo si trovava appena due piazze sopra la linea dei play-out, sia pure con 6 punti di margine sulla menzionata Pianese. La vittoria nello scontro-salvezza contro i toscani permette alla squadra allenata da Fabio Pecchia di issarsi al 10° posto (l'ultimo valido per accedere ai play-off) e di portare a 9 punti il margine sul quintultimo posto, occupato adesso dalla Pergolettese. Ciò che, a meno di vedere tornare indietro la Lega Pro dalla decisione di chiudere anzitempo il campionato, permette di compiere qualche valutazione su questa squadra nata soltanto due anni fa ma capace di cumulare numeri tali da farne un caso di studio da scuola di business administration.

JUVENTUS UNDER 23

 

Dovrebbe infatti suscitare interesse accademico una società che nel 2019-20 impegna oltre 39 milioni di euro sul calciomercato in entrata (che diventano oltre 47 milioni di euro se si fa la somma coi numeri della precedente stagione) per ottenere un 10° posto in Serie C dopo il 12° della scorsa annata. Un caso unico al mondo, buono a ispirare densi seminari sul concetto di Fair Value.

 

E in attesa di illustrarvi alcuni fra gli intrecci più mirabolanti del calciomercato della piccola Juventus, cosa che verrà fatta nei prossimi giorni, vi diamo alcune cifre d'assieme. Sono ricavate da Transfermarkt, che nel corso del tempo ha dimostrato di essere fonte abbastanza precise. Il dato sulla spesa da calciomercato della Juventus Under 23 parla di 39,03 milioni di euro durante le sessioni estiva 2019 e invernale 2020.

 

JUVENTUS UNDER 23

La ricognizione sulla spesa delle altre 59 società iscritte alla Lega Pro 2019-20 dice che, tutte insieme, hanno impegnato 3 milioni e 565 mila euro. E pur tenendo in considerazione che possa esservi qualche imprecisione o incompletezza nelle cifre riportate dal sito specializzato, il dato reale non può discostarsi di molto. E se lo si assume come valido ne consegue che rinforzare la Juventus Under 23 durante le due sessioni di calciomercato 2019-20 sia costato il 1.094% in più di quanto è costato rinforzare tutto il resto della Lega Pro. Dato già eclatante, ma che si fa sempre più abissale se lo si disaggrega girone per girone.

 

Escludendo dal plotone l'Under 23 bianconera, il girone in cui si è speso di più durante le due sessioni di calciomercato è il C. Dove, secondo Transfermarkt, sono stati impegnati 1 milione e 960 mila euro. Rispetto ai quali i 39,03 milioni di euro impegnati per costruire la Juventus Under 23 sono il 1.991% in più. Nel girone B sono stati spesi 1 milione e 430 mila euro, il che significa che per “rafforzare” l'altra squadra bianconera è stato impegnato il 2.729% in più.

 

Ma il confronto diventa lunare se lo si proietta sul girone A, quello in cui la squadra allenata da Fabio Pecchia è inserita. Dando retta ai dati di Transfermarkt, la cifra spesa per rafforzare le altre 19 squadre del girone ammonta a 175 mila euro. Rispetto a questa cifra i 39,03 milioni di euro impegnati per il calciomercato della seconda squadra bianconera sono il 22.302% in più. Forse sarebbe il caso di ribattezzarla Juventus Under 23mila per cento.

 

Ultimi Dagoreport

trump zelensky meloni putin

DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

salvini rixi meloni bignami gavio

I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA? 

vincent bollore john elkann andrea pignataro

CHE NELLA TESTA DI JOHN ELKANN FRULLI L’IDEA DI VENDERE “LA REPUBBLICA”, NON È UN MISTERO. GIÀ UN ANNO FA SI SPETTEGOLÒ DI TRATTATIVE A TORINO CON UNA CORDATA DI IMPRENDITORI E BANCHE MILANESI - ELKANN, COSÌ CHIC E COSÌ SNOB, AVREBBE GRADITO LA PRESENZA NELLA CORDATA DI UN NOME INTERNAZIONALE. ED ECCO SPUNTARE L’IMPOSSIBILE: VINCENT BOLLORÉ, PATRON DI VIVENDI E DELLA DESTRA OLTRANZISTA FRANCESE – L’ULTIMA INDISCREZIONE ACCREDITA UNA VOGLIA DI CARTA AL BOLOGNESE ANDREA PIGNATARO, SECONDO MILIARDARIO D’ITALIA - VERO, FALSO, INVEROSIMILE? QUELLO CHE È CERTO È CHE LA CRISI MONDIALE DELL’INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA STA DIVENTANDO UN ‘’DRAMMA ECONOMICO’’, CON MINACCIA DI CHIUDERE LE FABBRICHE STELLANTIS, E LA LINEA ANTI-GOVERNATIVA DI “REPUBBLICA” È UNA FONTE DI GUAI, NON ESSENDO PER NULLA GRADITA (EUFEMISMO) DAI “VENDI-CATTIVI” DELLA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI….