
MEGLIO TARDI CHE MAI: L’EX SEGRETARIO GENERALE DELLA NATO, JENS STOLTENBERG, AMMETTE CHE L’ALLEANZA ATLANTICA HA COMMESSO “ERRORI” NEL SUO RAPPORTO CON LA RUSSIA – STOLTENBERG SAREBBE “TORMENTATO DALLA DOMANDA SE L’OCCIDENTE AVREBBE POTUTO IMPEDIRE IL GRANDE ATTACCO RUSSO”. CERTO CHE AVREBBE POTUTO: SAREBBE BASTATO FORNIRE AIUTO MILITARE ALL’UCRAINA NEL 2014, QUANDO PUTIN SI PRESE LA CRIMEA E INIZIÒ LA GUERRA IN DONBASS. MA L’EUROPA VENIVA INONDATA DI GAS RUSSO, E KIEV “NON ERA CONSIDERATA UN PARTNER PARTICOLARMENTE AFFIDABILE”. E ORA C’ATTACCHIAMO ALLO ZAR…
IL PASSAGGIO DEL MARTELLETTO TRA JENS STOLTENBERG E MARK RUTTE COME SEGRETARIO GENERALE DELLA NATO
(ANSA) - L'ex segretario generale della Nato Jens Stoltenberg ammette di aver commesso degli errori nel suo rapporto con la Russia.
È quanto rivela il settimanale tedesco Der Spiegel citando le memorie di Stoltenberg appena uscite per l'editore Siedler e che saranno presentate oggi alla Fiera del Libro di Francoforte.
L'ex segretario, secondo lo Spiegel, è "tormentato dalla domanda se l'Occidente avrebbe potuto impedire il grande attacco russo".
In particolare, "dopo l'annessione russa della Crimea nel 2014, non è stato offerto un aiuto militare completo agli ucraini. All'epoca nessuno voleva fornire armi su larga scala, né gli americani, né i tedeschi, né i norvegesi.
Da un lato perché si sperava di poter placare la Russia. Ma anche perché l'Ucraina non era considerata un partner particolarmente affidabile".
jens stoltenberg volodymyr zelensky
Prima dell'invasione Stoltenberg si era unito alle critiche di molti politici e giornalisti che condannavano la pratica russa di volare nella regione del Mar Baltico senza transponder accesi, cioè dispositivi che rendono visibili ai controllori del traffico aereo i dati di un velivolo, contribuendo così alla sicurezza aerea.
Lo Spiegel ha già reso noto che anche alcuni jet da combattimento dei paesi Nato disattivavano i loro transponder. Stoltenberg ora si giustifica dicendo che nessuno a Bruxelles gli aveva riferito di questa pratica.
Sempre secondo lo Spiegel l'ex segretario deplora anche altri errori commessi dall'Occidente e cita voci anonime provenienti dall'Occidente secondo le quali, dopo il crollo dell'Unione Sovietica nel 1991, i confini delle ex repubbliche sovietiche avrebbero dovuto essere modificati, ad esempio perché l'Ucraina era diventata" troppo grande".
Tuttavia, per il settimanale tedesco "Stoltenberg non lascia alcun dubbio sul fatto che il suo cuore batta per l'Ucraina". Nelle memorie "racconta con grande calore dei colloqui avuti con il disperato Zelensky, ad esempio subito dopo l'attacco russo nel febbraio 2022".
VLADIMIR PUTIN E PETRO POROSHENKO IN NORMANDIA - 2014
PETRO POROSHENKO E VLADIMIR PUTIN IN NORMANDIA - 2014
jens stoltenberg a kiev
MARK RUTTE - JENS STOLTENBERG - PASSAGGIO DI CONSEGNE ALLA NATO - FOTO LAPRESSE
jens stoltenberg recep tayyip erdogan
jens stoltenberg doanld trump - vertice nato
jens stoltenberg giorgia meloni
JOE BIDEN E JENS STOLTENBERG AL VERTICE NATO
MARK RUTTE - JENS STOLTENBERG - PASSAGGIO DI CONSEGNE ALLA NATO - FOTO LAPRESSE