baby influencer

AIUTO, MAMMA MI HA ATTACCATO L’INFLUENCER! – NON C’È MICA SOLO LEONE LUCIA FERRAGNEZ: I BABY INFLUENCER IMPAZZANO SU INSTAGRAM E DIETRO CI SONO OVVIAMENTE I GENITORI CHE TRASFORMANO I PARGOLI IN FATTURATO – FASHION LAERTA HA 8 ANNI E 1,2 MILIONI DI SEGUACI. IL FIGLIO DI MARIANO DI VAIO, NATHAN LEONE (SIC!) 239MILA A SOLI DUE ANNI – ECCO I PIÙ FAMOSI

Costanza Ignazzi per “il Messaggero”

leone lucia con chiara ferragni 2

 

Scatti studiati, pose da vip navigati e migliaia di follower. Delle piccole stelle stanno spuntando una dopo l' altra nel variegato mondo dei social: hanno solo pochi anni ma vantano un seguito da far invidia ai personaggi più navigati dello star system. A suon di foto e post su Instagram i baby influencer pubblicizzano pannolini, seggioloni, abbigliamento e prodotti per l' infanzia vari ed eventuali, guadagnando cifre che superano anche il migliaio di euro per un solo scatto.

nathan leone di vaio 9

 

Dietro tutto ciò ci sono i loro genitori, che organizzano i profili dei propri pargoli come attentissimi manager, approntando i set fotografici, taggando i brand da sponsorizzare e studiando i sistemi social per raccogliere seguaci, spesso senza nemmeno comparire in prima persona. Laerta, 8 anni, vive a Londra e sul suo account Instagram (Fashion Laerta) conta 1,2 milioni di follower e un guardaroba da fare invidia a qualsiasi fashion blogger.

leone lucia ferragni

 

Occhiali da sole, chioma fluente e pose da far impallidire influencer ben più adulte, si fa fotografare mentre sorseggia un succo di frutta indossando una coloratissima tuta firmata o assorta in mezzo a un paesaggio innevato con un look in pendant. A gestire il suo profilo è la mamma, Ardola Dedukaj, che la immortala da quando aveva quattro anni: all' inizio era difficile farla stare ferma, dice, ma ora per lei fare uno shooting è «facile come giocare con le bambole».

gaia 'buruburu' de leonardis 1

Facile e anche parecchio remunerativo, visto che per le sponsorizzazioni chiede un minimo di mille dollari. Coco (coco_pinkprincess), a 8 anni e quasi 700mila follower, è una delle icone di stile giapponesi e dichiara di scegliere i suoi look da fashion victim da sola. Come le modelle più blasonate, negli scatti fatti dai genitori non sorride quasi mai.

 

LA FAMIGLIA

leone lucia ferragni addobbato per carnevale 1

Valentina Capri, bimba australiana di origini italiane, a due anni aveva già 20 mila follower e una madre che si barcamenava quotidianamente tra i vari brand che facevano la corte alla sua creatura. Poi, il profilo è stato hackerato, ma mamma Hayley Berlingeri ha fatto di necessità virtù e ne ha creato un altro, Sweetlittlestory, includendo anche gli altri figli, Romeo e Santino. La famigliola felice sorride in posa sul divano a prova di bambino fornito da un famoso marchio, abbracciando orsacchiotti di una nota casa di giocattoli: sì perché dal copriletto al ciuccio, nulla viene fotografato per caso.

 

Ma chi sono i genitori dei nuovi influencer in formato mignon? A volte si tratta di vip più o meno conosciuti, come Amanda Booth, modella e mamma di Micah Quinones, 4 anni e 61 mila follower, affetto da autismo e sindrome di Down: oggi anche lui lavora come modello e promuove campagne per l' inclusione dei disabili.

 

fashion laerta 22

O Mariano Di Vaio, seguitissimo blogger italiano il cui primogenito, Nathan Leone, vanta 239 mila follower a soli due anni. Leonardo Liam, il fratellino di pochi mesi, ne ha oltre 48 mila. Il loro papà ha recentemente precisato che scelta di creare account social per i pargoli (gestiti dalla mamma Eleonora Brunacci), non è stata dettata dagli affari ma dalla gioia di condividere le emozioni da genitore. Il che non ha impedito ai Di Vaio brothers di diventare i baby influencer più noti del Belpaese, seguitissimi da fan affezionati e mamme in cerca di ispirazione.

nathan leone di vaio 10

 

Stesso discorso per Leone Lucia, il bimbo di Fedez e Chiara Ferragni, che non ha un proprio account ma svariate pagine di ammiratori, o per Olympia Ohanian, figlia della tennista Serena Williams, con 558mila follower alla tenera età di un anno e 4 mesi. Da qui l' annosa domanda: baby influencer si nasce o si diventa? «Quando ho creato il profilo di mia figlia racconta Maria Ciavotta, mamma della romana Gaia De Leonardis (Gaia Buru Buru) l' intento era solo quello di condividere gli scatti con parenti e amici». Poi sono arrivate le richieste di collaborazione, a volte retribuite, altre volte solo sotto forma di regalo. Oggi Gaia, due anni, ha 24 mila seguaci su Facebook e ha fatto la modella, tra gli altri, per il marchio Brums.

 

I CONSIGLI

«Molti parlano di bambini che diventano macchine da soldi dice Ciavotta per noi è solo un gioco.

nathan leone di vaio 14

Quando Gaia sarà più grande deciderà se continuare». Intanto, come arginare eventuali malintenzionati che, per forza di social, hanno libero accesso alle foto di una bambina? «Gaia è sempre molto coperta precisa la madre e comunque, lavorando in un' azienda di digital marketing, conosco gli strumenti per tutelarla. Quando qualche adulto fa un po' troppi complimenti, lo blocco».

 

Ma a scriverle quotidianamente, assicura, sono soprattutto mamme in cerca di consigli su vestitini, scarpe e mete per vacanze a misura di bambino. Perché il target dei baby influencer sono, in realtà gli adulti, che vorrebbero per i propri bimbi le vite dorate viste sui social. Anche se per qualcuno la questione è leggermente diversa: Ryan, al secolo Ryan Toys Review, è diventato a sette anni uno degli youtuber più pagati del mondo. I video in cui testa i giocattoli per poi decidere se gli piacciono o meno sono stati visti oltre 26 miliardi di volte. E i suoi primi fan sono proprio i bambini suoi coetanei.

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