
PORTACI PURE BATTISTI! L’EX PRESIDENTE BRASILIANO LULA, TERRORIZZATO DALL’IDEA DI FINIRE IN GATTABUIA, VORREBBE RIFUGIARSI IN ITALIA (PAESE D’ORIGINE DELLA MOGLIE MARISA LETICIA) - IL PIANO SEGRETO RIVELATO DAL SETTIMANALE “VEJA” - LULA BLOCCO’ L’ESTRADIZIONE DI CESARE BATTISTI
Rocco Cotroneo per IlCorriere.it
Con il serio rischio di essere arrestato per corruzione, l’ex presidente Lula avrebbe deciso di lasciare il Brasile e chiedere asilo ad un Paese straniero. La scelta sarebbe caduta proprio sull’Italia.
La clamorosa rivelazione è del settimanale brasiliano Veja, di gran lunga il più venduto nel Paese, che alla ricostruzione di quello che chiama il «piano segreto» dedica l’intera copertina del numero in uscita. Su una foto di Lula e lo sfondo rosso, il grande titolo recita infatti: «Il piano segreto di Lula per evitare la prigione: chiedere asilo all’Italia e lasciare il Brasile».
Passaporto italiano
L’anticipazione fornita dal settimanale offre finora pochi dettagli. Il piano consisterebbe nel chiedere aiuto all’Italia e poi rifugiarsi nell’ambasciata italiana a Brasilia. Da lì ottenere una sorta di salvacondotto dal Congresso per poter lasciare la sede diplomatica e raggiungere l’aeroporto senza essere arrestato.
La scelta sarebbe caduta sull’Italia come Paese d’origine della moglie Marisa Leticia. La signora Lula, inoltre, ha già il nostro passaporto e ha passato la cittadinanza italiana ai figli, poco prima che il marito assumesse la presidenza nel 2003.
Rischio arresto
Al momento non ci sono altri dettagli, né reazioni alla notizia dall’entourage di Lula o dalle nostre autorità diplomatiche. Lula rischia di essere arrestato dai giudici di Curitiba, che stanno indagando da due anni sul giro di mazzette alla società petrolifera Petrobras.
La scorsa settimana la presidente Dilma Rousseff l’aveva nominato ministro della Casa Civile, una sorte di premier, ma la designazione è stata congelata da giudici di vario livello, in quanto sospetta di essere stata decisa per ostacolare il corso della giustizia.
Da ministro Lula potrebbe essere solo investigato e giudicato dal Supremo tribunale federale e non dalle corti ordinarie. La vicenda è ancora appesa a ricorsi e non sarà risolta prima della prossima settimana.