MAGNACCIA A 15 ANNI - INDONESIA COME I PARIOLI: IL BUSINESS DELLA PROSTITUZIONE MINORILE IN MANO ALLE RAGAZZINE

Dagotraduzione dell'articolo di Emma Thomas per il "Mailonline"
www.dailymail.co.uk

Molti adolescenti si ritrovano attratti nel mondo squallido della prostituzione minorile per sete di denaro o come risultato della tossicodipendenza.

Chimoy, una ragazza di 17 anni, dall'età di 14 è entrata in questo business.

La sorella del suo fidanzato le chiese di prostituirsi, ma lei ha reclutò un'amica per fare il lavoro. Nel tempo ha messo in piedi una vera e propria macchina organizzativa che comprendeva una macchina, una casa e circa 30 ragazze che lavorano, procurandole un guadagno che arriva fino a 1800 sterline al mese, una piccola fortuna in un paese povero come l'Indonesia. Chimoy, tecnicamente parlando, è una "magnaccia".

Le bambine usano sms e social media per prenotare i clienti ed effettuare transazioni senza bisogno di stare in un angolo buio in minigonna e tacchi.
'La cosa disgustosa è vedere bambine di 11, 12 anni di età, iniziare queste pratiche, dice Leonarda Kling , rappresentante a Jakarta di Terre des Hommes Olanda, una ONG che lavora su queste tematiche.

Recentemente , nella città orientale di Surabaya , una ragazza di 15 anni, è stata catturata mentre accompagnava tre ragazze da alcuni clienti in un hotel.
Il portavoce della polizia Maj Suparti ha affermato che la ragazza impiegava dieci prostitute tra compagne di classe, amiche di Facebook e perfino la sorella maggiore - e guadagnando fino ad un quarto della tariffa per ogni prestazione, guadagnando fino a 250 sterline al mese.

Le Nazioni Unite stimano che circa 40/70.000 bambini sono vittime di sfruttamento sessuale in Indonesia ogni anno. Gran parte di questo mercato è gestito da adulti.

L'Indonesia ha una classe media in crescita ossessionata dagli ultimi gadget tecnologici e dagli ultra-ricchi che ostentano i loro abiti firmati e le loro auto di lusso.
Il desiderio di uno smartphone che ha guidato Daus pacato a prostituirsi a 14 anni.
Figlio di un operaio e di una venditrice di cibo per strada, il ragazzo allampanato dice di aver presto iniziato a guadagnare 250/300 sterline al mese facendo regolarmente sesso con tre donne tra i 30 e i 40 anni. 'Non volevo farlo, ma volevo il BlackBerry ' dice.

Faisal Cakrabuana , project manager di Yayasan Bahtera, un'organizzazione no-profit con sede a Bandung che aiuta i bambini vittime di abusi sessuali, dice che il più grande problema è quello in famiglia, dove spesso ci si trova di fronte ad abbandoni o abusi.

Spesso alcune di queste ragazze sbandate affittano casa insieme e una delle ragazze assume l'incarico di "protettore".

Chimoy era figlia unica e viveva da sola con la madre. Suo padre era sempre via, per badare alle sue altre 4 mogli.
In terza media già beveva e assumeva regolarmente droghe. Ha deciso di lasciare la scuola per gestire a tempo pieno il business della prostituzione.
È rimasta incinta e ha avuto la sua prima figlia a 15 anni, un anno dopo è arrivato un secondo figlio. Chimoy lavorava presso i karaoke, a volte prostituendosi a sua volta e creando una lista di clienti.

Il denaro ha cominciato a diventare tanto, così come la droga: è diventata dipendente dalle metanfetamine , che qui chiamano shabu shabu.
Prima aveva tre ragazze che lavoravano per lei, poi sono diventate molte di più. La maggior parte avevano da 14 a 17 anni. Tutte aspettavano la sua chiamata per poter soddisfare un numero crescente di clienti locali e stranieri a Bandung.
I clienti chiamavano o messaggiavano per fare specifiche richieste sulle ragazze: alta o con pelle chiara.

Una volta un cliente ha pagato circa 1.200 sterline più un BlackBerry e una moto in cambio della verginità di una ragazza. Chimoy intascato 300 sterline da quel affare.

Nuri, un ragazzo di sedici anni con lunghi capelli ramati, dice che Chimoy è sotto la sua protezione e con la sua gang di ragazzini in motorino gestisce le situazioni di pericolo.

Le ragazze che lavorano con Chimoy ne parlano sempre benissimo.
'E' diverso dai miei precedenti protettori adulti, perché i soldi non le importano ma è preoccupata per la sua sicurezza', dice la sedicenne Chacha, che ha iniziato a fare la prostituta tre anni fa in un karaoke. 'Lei è anche una madre per noi'.

La prostituzione in tutto il mondo è in genere guidati da adulti , ma ragazzi intraprendenti in molti paesi hanno capito come ottenere guadagnare soldi attraverso il sesso in maniera autonoma, dice Anjan Bose di ECPAT International, una rete globale no-profit che aiuta i bambini vittime di abusi sessuali .

Ben prima dell'avvento di smartphone e social media, le ragazze giapponesi, spesso provenienti da famiglie della classe media, hanno cominciato a lasciare i loro numeri di telefono in stand vicino a stazioni ferroviarie nella speranza che gli uomini chiamassero.
Bose dice che oggi bambini anche di 13 anni nella Repubblica Dominicana guadagnano più dei loro insegnanti vendendo sesso in cambio di tutto, dalle gite in auto ai telefoni cellulari.

In Thailandia e Filippine , gli adolescenti vanno online e si spogliano o compiono atti sessuali davanti a webcam, spesso per i clienti nei paesi occidentali.
Sia le prostitute adolescenti che le loro giovanissime protettrici hanno bisogno di aiuto per lasciare il lavoro, spiega ancora Bose.

Oggi, Chimoy si siede sul pavimento di una stanza al piano terra grande abbastanza per farci stare solo un materasso matrimoniale. Questa è sua la casa da quando ha perso quasi tutto a causa della sua dipendenza dalle metanfetamine.

Ora che è riuscita a chiudere con la droga, vorrebbe anche smettere con lo sfruttamento della prostituzione . Ha lavorato con Yayasan Bahtera per due anni e dice che la gente dell'associazione le ha dato il sostegno necessario per iniziare a chiudere il business.

Chimoy svolge ancora regolarmente le sue attività con circa cinque ragazze. Anche loro stanno cercando di smettere, ma quando il denaro è scarso, chiamano Chimoy per chiederle di organizzare degli incontri con i clienti.

Trovarli non è per niente difficile. Non appena Chimoy siede a parlare il suo sogno di diventare una pasticciera, una suoneria con musica rap continua a interrompere, con tanti messaggini.
Sono tutte chiamate da uomini che cercano di prenotare le ragazze.

 

PROSTITUTE MINORENNI INDONESIA PROSTITUTE MINORENNI INDONESIA PROSTITUTE MINORENNI INDONESIA PROSTITUTE MINORENNI INDONESIA PROSTITUTE MINORENNI INDONESIA

Ultimi Dagoreport

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO

banca generali lovaglio francesco gaetano caltagirone philippe donnet alberto nagel milleri

DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL ANDRÀ IN PORTO (SBARAZZARSI DEL CONCUPITO “TESORETTO” DI MEDIOBANCA ACQUISENDO BANCA GENERALI DAL LEONE DI TRIESTE), L’82ENNE IMPRENDITORE ROMANO AVRÀ BUTTATO UN PACCO DI MILIARDI PER RESTARE SEMPRE FUORI DAL “FORZIERE D’ITALIA’’ - UN FALLIMENTO CHE SAREBBE PIÙ CLAMOROSO DEI PRECEDENTI PERCHÉ ESPLICITAMENTE SOSTENUTO DAL GOVERNO MELONI – A DONNET NON RESTAVA ALTRA VIA DI SALVEZZA: DARE UNA MANO A NAGEL (IL CEO DI GENERALI SBARRÒ I TENTATIVI DI MEDIOBANCA DI ACQUISIRE LA BANCA CONTROLLATA DALLA COMPAGNIA ASSICURATIVA) - PER SVUOTARE MEDIOBANCA SOTTO OPS DI MPS DEL "TESORETTO" DI GENERALI, VA BYPASSATA LA ‘’PASSIVITY RULE’’ CONVOCANDO  UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA CHE RICHIEDE UNA MAGGIORANZA DEL 51% DEI PRESENTI....